http://umiliazioni.blogspot.it
le umiliazioni pubbliche mi eccitano molto, soprattutto se chi viene coinvolto gode dello spettacolo.
per fare questi giochetti un luogo davvero ottimale è un cinema porno. lì si può trovare i vecchi più laidi e pervertiti, perfetti se c’è bisogno di mortificare la mia voglia di godere.
a volte ci vengo mandata da sola. mi metto seduta alzo la gonna spalanco le gambe e con un piccolo paddle inizio a schiaffeggiarmi piano sulla passera, mentre guardo il film.
a chi mi chiede qualcosa, cosa sto facendo, perchè mi picchio i genitali, se mi piace farlo, racconto il motivo per cui mi trovo lì e spiego loro che sono una maialina che gode solo ad essere umiliata e frustrata e che non merita di provare mai l’orgasmo.
le reazioni di solito sono piuttosto intraprendenti ed entusiastiche. una volta un tizio grasso si è messo davanti me ed ha iniziato semplicemnte a deridermi per il mio comportamento. parlava a voce alta e spiegava a tutti che razza di troia fossi, come mi piacesse godere e di come io continuassi imperterrita la mia opera di sculacciamento della fica mentre lui raccontava in giro quanto fossi ridicola. poichè le sue parole mi inturgidivano enormemente il clitoride aumentai la forza dei colpi sulla fica, ma non riuscii a non mugolare per il godimento e lui si accorse benissimo che il suo trattamento funzionava.
in breve tutti i sedili attorno a me furono occupati da spettatori che avevano voglia di dargli man forte a degradarmi pubblicamente. io continuavo a guiaire come una cagnetta mentre mi battevo tra le gambe, tenendo anche un po’ fuori la lingua, perchè sapevo che li avrebbe stimolati ad andare sempre più avanti.
infatti non mancarono di sottolineare come fossi brava a comportarmi da cagnolina
era una situazione davvero troppo umiliante e io mi trovavo in un delirio di godimento davanti a tutti, ma per fortuna qualcuno si accorse che in quelle condizioni a forza di colpi mi sarei fatta godere e mi fermò la mano. presi vari colpi sul culo perchè stavo per godere e loro erano dovuti intervenire per mantenermi nel mio stato di frustrazione. accettai di farmi torturare il culo per punizione e così dovetti guardare il resto del film seduta con un grosso cazzo finto saldamente piantato nel culo, mentre tutti mi infastidivano per farmi agitare sulla sedia lavorandomi da sola il culetto.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono