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Racconti Erotici EteroRacconti erotici sull'Incesto

Un Edipo dei giorni nostri

By 24 Aprile 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Mamma Elena:

Sono una donna di 47 anni,ho un figlio di 19,sono sempre stata una donna in cerca di

avventure sessuali con uomini che mi eccitano mentalmente,da quando mio figlio è

diventato grande non lo vedo più come un bambino,ma come un uomo grande e virile,è

da allora che ho provato attrazione verso di lui,ho sempre pensato che col tempo non

avrei più potuto resistere alla trasgressione e all’eccitazione che mi provoca l’andare a

letto con mio figlio,spesso gli lasciavo le mie mutandine sulla tazza,giravo nuda per

casa e la mattina quando gli versavo il caffè gli mostravo la scollatura del mio seno

ancora prosperoso e sodo,ma lui pensava che fossi solo una mamma separata

che ha tanto bisogno di fare l’amore con un uomo,da ciò non ebbe mai il coraggio di

toccarmi.Un giorno navigando in rete trovo un sito dove ci sono persone che sono

afflitte dal desiderio di incesto,nel forum conosco Stefania,una donna che da vari anni

ha una storia di sesso e amore con il propio figlio,anche lei è sola,quando ci incontriamo

al bar della mia città per conoscerci e discutere mi dice che è stato difficile ma ormai

non ce più notte per Stefania e Matteo che non dormino assieme abbracciati,

sudati e con un dolce odore di umore che sale dalle lensuola.Lei è una bella donna,le dico

che è per questo che suo figlio l’ha voluta subito tutta per lui,lei mi dice che anche io

sono una bella donna,in effetti pur mostrando la mia età riesco ad esserlo davvero,

capelli rossi,occhi azzurri,ho un bel fisico anche se non molto atletico,ma

pieno,con belle gambe e un seno che fa girare la testa a molti giovani.

Stefania mi spiega che conosce una associazione che organizza incontri di sesso al buio,

è una specie di “gioco” per single,dietro ad un vetro ci sono alcuni giovani ragazzi

“volontari” che non possono vedere chi c’è al di la del vetro,mentre la donna può

osservarli,sceglierli e fare sesso in una stanza,al buio,senza mai vedersi in viso,

tutto in completa riservatezza.Capisco subito cosa ha in mente Stefania,le chiedo

come posso fare per indurre mio figlio Marco a questo incontro al buio,lei mi

tranquillizza,spediranno un volantino alla nostra posta,io accetto,so per certo che

Marco non esiterà ad una occasione del genere.

 

Marco:

Era un giorno qualunque,era estate,il caldo era tremendo,tornavo da scuola,non

vedevo l’ora che si facessero le 6,mia madre sarebbe uscita e io potevo liberarmi

di fronte ad un bel video porno,quella mattina mia madre stranamente chiede a me

di ritirare la posta,la prendo,fra alcune bollette e altre pubblicità di negozi di elettronica

trovo una specie di depliant,rosa e rosso,è una associazione strana che organizza

incontri al buio per soli ragazzi sotto i 30 anni di età,gratuita,incomincio subito ad

essere interessato,sembrava una occasione da non perdere,ma la delusione mi assale

quando scopro che l’incontro era verso sera,alle 8 diceva il volantino,devo escogitare

qualcosa da dire a mia madre.Salgo di sopra consegno la posta a mia madre e

tengo per me il volantino,me lo straleggo tutto,l’occasione è irrinunciabile,il posto

era in un albergo a 7 km da casa.Quando si fecero le 6 mia madre uscì,le dissi che

sarei uscito con i miei amici e sarei andato a dormire da loro,lei accetta stranamente,

senza batter ciglio,la ringrazio,la osservo mentre esce,era tutta agghindata,

elegante, diversamente dal solito,con un vestitino leggero rosso sopra e tacchi,

non ci penso molto cosi quando si fanno le 7 e mezza parto per la mia meta.

Quando arrivo all’hotel chiedo della stanza riunioni,entro,ci sono un sacco di ragazzi,

vengono per prima selezionati 10 e portati in un’ altra stanza,pensavo di non essere

scelto,invece sono al settimo cielo quando fra i primi dieci ci sono io,nella stanza

successiva ci chiedono di spogliarci mettendoci in linea,con solo i boxer,

sembravamo pregiudicati,di fronte vedo un vetro,si alza una tenda nera, vedo il corpo

di una donna in lingerie,scure,mi eccito subito,era una bella donna,non giovane,

ma stupenda,con un corpo pieno,si gira e vedo il suo sedere grande,il suo seno è infinito,

noi tutti sussultiamo dalla vista che ci viene proposta,quando un’altra donna al dila del

vetro ci spiega che lei è una donna over 40,si farà chiamare “Regina” per non

rivelare il vero nome,sceglierà uno di noi e ci porterà in una stanza

dell’albergo e farà sesso con il prescelto,mi eccito da morire,spero con tutto me

stesso che quella dea scelga me,non  sono tanto male,sono un bel ragazzo di 19 anni,

ho un bel fisico scolpito,dovrei farcela,ci bendano tutti,sento la tendina che si alza

del tutto,dopo un po quella donna che ci ha presentato Regina dice di aver indicato

il numero 3,ricordo un po… ma sono io il 3!La conferma avviene quando questa

signora mi tocca la spalla,mi dice che Regina non parlerà per tutta la serata,io

sarò bendato finchè non saremo al buio da soli in stanza,la cosa mi eccita da morire,

ma anche un po preoccupare,penso in chissà quale avventura stia andando.

Vengo portato con tutta la benda in stanza,mi scorta regina portandomi mano nella

mano,ha una pelle cosi delicata,quella mano mi avrebbe spompato fra poco.

Ci troviamo in camera,è tutto buio,ci lasciano soli,lei mi leva la benda,ma la visione

oscura non cambia,c’è solo una leggerissima luce azzurra che proviene dal soffitto,

riesco a vedere la sagoma di fronte a me,ha dei capelli stupendi,cotonati,ma non

riesco a distinguerne il colore,la tasto per un po,sento che sorride,ha delle curve

mozzafiato che vengono disegnate dalla lucina azzurra,io imbarazzatissimo le dico

che è davvero stupenda,sono impacciato perchè non lo ho mai fatto,mi prende per

le mani e mi porta di fronte al letto,mi spinge e mi fa cadere sul letto,sono spaesato

e leggermente impaurito,subito dopo sento le sue mani ai fianchi delle mie spalle

affondare nel letto,sento il suo morbido seno,mi bacia mi carezza,mi bacia dolcemente

tutto,le dico:Regina sei davvero brava,scopami;si alza dal mio corpo,le mie gambe

sono ancora bloccate dalle sue,sta sbottonando il reggiseno,intanto le carezzo le

gambe,fino ai tacchi,quei tacchi che risuonavano poco fa nel corridoio,comincio

a preoccuparmi,le chiedo:ma i preservativi?;non mi risponde mi zittisce riaffondando

la sua lingua nella mia bocca,penso”speriamo che prende la pillola”,si rialza mi

tiene con il petto giu con una mano,sento le sue unghie,poi non la sento più,dopo un

po risento il suo buon odore e il suo calore,mi alzo un po con la testa per cercare

di baciarla,non la trovo,d’immprovviso le mie braccia sono bloccate dalle sue gambe

e la mia bocca coperta e cavalcata dalla sua fica,l’odore del suo buon umore è

intenso la lecco e la succhio per donarle piacere,sento la sua collana sul mio cazzo,

riesco a vedere che si sistema i capelli,vedo la sua bellissima schiena risaltata dalla

luce azzura,ha una pelle liscia,i capelli lunghi fin sopra le spalle,sento le sue tette sul

mio cazzo,poi sento la sua bocca,la sua lingua morbida e calda che mi succhia il

cazzo voracemente,do un gemito di piacere,anche lei grida di piacere un po impedita

dalla mia asta enorme nella sua bocca,muove il bacino come una puledra,le dico

che stavo per venire,al che subito smette,mi voleva dentro di lei,si rigira, dopo un po

sento la sua dolce mano indirizzare il mio cazzo dentro la sua figa,riesco a vederla un po

meglio,una bella donna matura che mi cavalca il cazzo, dico:vengo,vengo…

regina vengo!!;le sborrai tutto dentro,lei mi cavalcava fortissimo,poi rallentò spalmandosi

per bene su di me.

Quando finimmo cercai di ricompormi,le chiesi se potevo vederla,era stato bellissimo

la riempio di complimenti,non risponde per un po,la imploro,cosi lei dice: davvero

vuoi?;le dico di si,non aspettavo altro,esagerai dicendole che volevo sposarla,cosi

lei:va bene ti accontento amore;accende la luce,la vedo di spalle,è una donna bellissima

,ma d’immprovviso il suo corpo non mi è nuovo,potevo vederla bene,si gira e divento

di pietra,non so che dire,mi esce una sola parola:mamma…?;era lei,sorridente,

imbarazzata e eccitata,rimango sconvolto,quasi arrabbiato,non sapevo che fare,mi

cade il mondo,la vergogna mi assale,dopo un po lei prende a parlare dicendo che

aveva combinato tutto,le è piaciuto,è da tanto che voleva avermi,ma io ancora non

riesco a capacitarmene,parliamo molto,un discorso molto astratto,alla fine riesce

a convincermi che è stata una bella esperienza,penso che dopo tutto era stato

paradisiaco,penso”che bella troia però che è mia madre”,la guardo capisce che mi

sono calmato e che non mi è dispiaciuto cosi tanto,mi chiede se mi piace fare l’amore

con lei,io le dico esitante:beh non è andata male…;cosi lei:beh se è cosi possiamo

fare anche una cosa…;prende un cartellino dal cassetto e lo appende fuori la porta,

viene verso di me mentre si leva la vestaglia,sono pronto ad accoglierla quando di

nuovo si fa tutto buio,aveva spento di nuovo la luce,piomba sopra di me,e riprende

a scoparmi cosi amorevolmente come una madre non abbia mai fatto con il suo

figlioletto…

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