Skip to main content
Racconti Erotici Etero

…un guasto meccanico…

By 28 Ottobre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Naturalmente, dopo i fatti del dopo ce,io E. e D. abbiamo proseguito in ufficio come se nulla fosse..per non compromettere ne’ noi ne’ l’ambiente di lavoro.
Da parte mia ho preferito non alimentare alcunché’quella serata a tre andava ricordata per quella che era’un eccessivo, sfrenato e animalesco sfogo a base di sesso.
In ogni caso: ogni tanto non hanno mancano di provocarmi..ma ho deciso di tenerle un po’ sulla graticola: mi piace farmi desiderare..
[‘] Un giorno qualsiasi prima di entrare in ufficio’
E. non c’e’, malata a quanto pare, o in ferie’vedo D. arrivare a piedi con un ‘aria trafelata e stanca al limite dell’ora d’entrata..
‘Cosa ti è successo?’
‘La macchina mi ha lasciato in panne, maledizione’E stasera dovrò arrangiarmi..’
Colgo la palla al balzo, come ovvio’
‘Vai tranquilla, ti ho do’ uno strappo io, devo sdebitarmi di un passaggio non ricordi?’
Non arrossisce’non abbassa lo sguardo’si passa una mano sul collo e lasciva mi mostra la lingua’fortuna che ci troviamo nell’area timbratura e non ci vede nessuno’
‘D’accordo: ma solo a determinate condizioni”
‘e fugge in ufficio.
La giornata passa noiosamente: poco lavoro e la necessità di qualcosa da inventarsi per tirare a fine giornata’all’improvviso un sms’

Rispondo al volo’

Il messaggio è inequivocabile’oggi D., neanche a farlo apposta è vestita in modo abbastanza provocatorio, tra il dark e l’emo’lungo spolverino nero (alla Matrix)’.maglietta nera, che comunque non nasconde le sue forme, pantaloni di raso (neri, ovvio)’stivali a punta’rossetto viola reso brillante da un lucida labbra’un leggero fondotinta bianco e un ombretto nero le danno un aria leggermente vampiresca che trovo decisamente attraente ed intrigante.
Io?Al solito: jeans blu, camicia bianca, maglione arancione scarpe di vernice’ho lasciato un po’ la barba incolta’ora un pizzetto appena accennato corona delle labbra sottili’i miei occhi verdi fanno il resto..
Decido di provocarla a mia volta’

Dopo pochi istanti un cicalino..

Mi intriga’aspetto la fina dell’orario d’ufficio’che puntualmente arriva’defluiamo verso la macchinetta..e guadagniamo l’uscita’.
Saliamo sulla mia auto’un ‘utilitaria come tante: comoda e con i confort che servono per vincere la metropoli’
‘Prima condizione: aperitivo da me, non si discute!’
‘Sapevi che ero un ottima bar-man?’
‘No: questo non lo immaginavo’e sia..seconda condizione..il drink lo prepari tu: ho tutto il necessaire!’
Ci buttiamo nel traffico’D. mi da’ precise e puntuali indicazioni’riusciamo a fare delle scorciatoie che mai avrei immaginato..scopro zone della mia città di cui non sospettavo neanche ‘esistenza’.
Siamo fermi ad un semaforo’.abbasso il finestrino e mi accendo una sigaretta’
‘Lo sai che fumare fa male, vero?!…’
Mi prende in giro’.allunga la mano verso il cambio in folle e lo stringe con la mano, lo impugna facendo scivolare la mano lungo la leva’simulando chiaramente un atto di masturbazione’faccio finta di on vedere’una goccia di sudore mi percorre il alo della fronte'(‘dio, quanto è porca’, penso”voglio proprio spaccarla’..)
D. da finta di niente’ma non smette con quel gesto che vuol far apparire ingenuo ed innocente, come se fosse normale’e come se non ci volesse mettere malizia.
Riprendo a concentrarmi sulla strada e sulle sue indicazioni’.
‘Mi dai una sigaretta?”.fermi ad un altro semaforo gliela passo’struscia un dito sul mio palmo, lentamente e mi guarda lasciva’mi avvicino al suo orecchio e le sussurro”Preparati che ti apro’..se continui a provocarmi così te ne pentirai”
Sorride lasciva e replica’
‘E no, torello, stavolta devi lasciar fare a me..fidati non ti pentirai’d’accordo?!’
‘E va bene, va bene’faccio il bravo’e le batto una mano sulla coscia’
Ora la strada me la ricordo vagamente e guido più sicuro’
Due/tre svolte e siamo da lei..Parcheggio con facilità’scendiamo, portone, due rampe di scale e siamo da lei’
Mi fa entrare’casa arredata con ottimo gusto’decisamente etnica..molti oggetti in un apparente caos ma preordinato’come detto: molta cura e attenzione..colori tenui, molte tonalità di rosso e molti specchi, maschere tribali, amteriali per incensi, cuscini, tappeti’non me o sarei aspettato’
‘Complimenti per la casa..molto curiosa!’
‘Grazie!..’replica D”mettiti comodo, io vado a cambiarmi’il kit etilico sai dove trovarlo”..
La sento corricchiare nella’altra camera’sento la doccia che va’ne approffito per levarmi le scarpe e mettermi a piedi nudi’nella credenza molti alcolici’posso sbizzarrirmi’
Dopo alcuni minuti di preparazione ad alta voce’
‘Cocktail pronto!’
‘Arrivo’!!!…portalo pure in salotto”
Il divano è ampio..a elle’offre molto spazio..mi sento proprio a mio agio’.
Appoggio i bicchieri sul tavolinetto basso di legno e aspetto’
Mi godo un po’ di relax’.fino a che’
Sorpresa!….D. spunta dal corridoio’ed è un bel vedere, scalza, capelli ancora bagnati’indossa solo una vestaglia di raso completamente nera’.le gambe sono un po’ tozze ma la fanno risultare ancora più donna’la cintura della vestaglia non fa altro che sottolineare le forme che premono, da sotto’
‘Wow, cara’sai essere un bel bocconcino, quando vuoi!’
‘Oh grazie’vediamo se hai superato la prima prova”
Mi alzo le porgo il cocktail'(di cui non vi dirò gli ingredienti)’.l’odore è leggero, l’alcol si sente appena’infatti, dopo un suo primo timore, fa un breve sorso, seguito da uno più lungo’
‘Allora?’
‘Notevole..prova superata!”.e trangugia insieme a me’ci fissiamo negli occhi’
‘Stenditi, sarai stanco dopo questa giornata di lavoro”
‘Sì il tuo divano è molto comodo, in effetti”
Mi spinge sul divano’mi passa davanti’.si inginocchia sul divano’
Occhi negli occhi, il desiderio sale’
Ci baciamo prima in modo lento, languido, leggero’
Le lingue si rincorrono in un moto lento’una danza ipnotica’.
Un bacio lungo, umido, lento rilassato’
Prima che io scenda su collo si allontana per accendere un incenso’di solito mi fanno venire mal di testa’ma l’aroma è dolce,,sa di oriente e mi rilassa ancora di più’
Ritorna da me’i movimenti sono sempre lenti’non muovo un muscolo’.prende lo shaker’mi sbottona la camicia e mi versa il contenuto sul petto’
‘Brrrr!….”i brividi lungo la schiena’
‘Shhhhh!….’mi intima, sicura di sé’.sbottonando i pantaloni’.sempre in ginocchio al mio fianco’.versa fino all’ultima goccia’la osservo’le sue curve emergono dalla vestaglia sottilissima’provocando una forte erezione..
Riprendiamo a baciarci’.le snodo la sottile cintura’.la vestaglia si apre’rivelando un seno notevole’.areole piccole e rosee, mammelle che reclamano cure ed attenzioni
Mi sfilo i pantaloni con le gambe’.D. agita i capelli facendoli cascare su un fianco’.le cingo i fianchi’.
‘Vieni qui’leccale!….fammi impazzire, torello!’
Non me o faccio ripetere’mi immergo nel suo seno’mi spinge sul piano del divano, e, in una mezza 69, mi lecca i capezzoli intrisi del cocktail’lecca piano’vuole gustarsi tutto’premo leggero con le mani sotto i seni’.mentre la lingua copre di saliva ogni suo lembo di pelle’in movimenti che si concentrano lentamente sul capezzolo che si sta inturgidendo..segno del suo piacere’.
Risale e succhia i miei capezzoli’il respiro è più pesante’
‘Buono il tuo sapore’.è un mix maschio’mi piace’!’
‘e d’improvviso mordicchia, vuole prendere l’iniziativa’
Stingo di più il suo seno generoso’rotondo’
‘Mhhhhhh’.sììì..sei decisamente maschio!….’
Ciuccio un capezzolo..lo imprigiono negli incisivi e lentamente o tiro verso di me’
‘Uhhhhh’.!!!!!sì’..così’.spremimele”
Obbedisco ai suoi sussuri e spremo più forte’strizzo le sue mammelle prima piano’.e le accompagno alla mia bocca’sento la sua lingua che tortura i miei capezzoli, ruota in rotno a loro’aspira’e mordicchia’.
‘Uhhhhhhhhhh!….’
Riesco a mugolare prima di rituffarmi nelle sue morbide curve e palpare più forte’stringere, schiacchaire, premere, metnre i capezzoli si inturgidiscono e sembrano voler esplodere’.
Quando diventao sottili li imprigiono tra le mie labbra e aspiro’
‘Odddddiooooo’.mhhhhh!!!…..si leccale!!!’
‘provocando un moto di piacere’che si gode inarcandosi’.intanto sbottona i jeans’lentamente’
Gioca con il bordo dei boxer’.da sotto i jeans: il mio membro sta iniziando a farsi sentire in un alzabandiera prepotente’: non smetto di torturarle le tette’faccio ballare i seni generosi, pizzicandoli sulle auereole e sui capezzoli turgidi, marmorei’
‘oohhhhhhhh’..sìììììììì”’sta cominciando a farsi adnare’..un dito sul bordo dei boxer’.intanto agito la testa da un capezzolo all’latro’con la ingua di fuori per leccare entrambi i capezzoli e stringere meglio il seno e scuoterglielo come si deve’
‘mmmmmhhhhh!”.
Si morde il labbro inferiore’segno del suo godere’.
All’improvviso si allontana da me..scende dal divano’mi sfila dolcemente i boxer..rivelando un’erezione quasi piena’provocata dalel sue reazioni alle mie leccate’
Prende il mixer del ocktail, aveva lasciato un dito di essenza e me lo versa sul cazzo’.’incotr tra il freddo e il caldo mi provoca un salto ‘
‘Uhhhhhhhhhhhh”simile ad una doccia gelata’.
‘Eh sì’voelvo proprio un cocktail maschio!….adesso me lo voglio gustare tutto!’
Non faccio in tempo a dire e a pensare niente che intrappola il mio cazzo tra le sue tette generose’o stringe in mezzo’allargo le gambe e lei comincia subito un movmento oscillatorio’
Le tette salgono..facendo scomparire a fondo corsa una cappella violacea’
‘mmmmmmmmmMMMMMMMMM!…’
Le tette scendono e arrivano a sfiorare i testicoli’
‘daiii’.gooodo come un porco!’
Risale e riscende lentamente ed in modo estenuante, ancora per un paio di viaggi.e sorride compiaciuta: mi guarda negli occhi per sentirsi nel pieno controllo della situazione’per godere dei miei mugolii’
L’ultima discesa mi soprende’.bacia la cappella prima piano, poi una rapida leccata sulla punta..le oscillazioni si fanno più brevi’.e alle tette in breve si sostituisce la sua avida bocca’calda e umida’che aspira piano prima la cappella’
Per poi concentrarsi sull’asta e farla scomparire completamente alla mia vista’
Si prende le tette e le scuote sule palle..
‘mmmmmmmmhhhhhhMMMMMMHH”sto godendo senza ritegno’.
‘mmmmmmmmmuhhhhhhhHH!”.anche lei gode del mio cazzo..che è in pieno vigore’.
La lascio fare’voglio solo godere della sua lentezza e dlla sua cura’
Mi solletica le palle’.le sollecita’.stringe piano carezzandole’
Si stacca..scende solo sulla cappella rapida’con colpi precisi che non affondano in pieno ma si fermano solo all’inzio dell’asta’
‘Fermati ti prego”!!’
Ma non lo fa e mi guarda negli occhi’ora è diventata vorace’aumenta le spinte’.vuole farmi venir subito’
Inizio ad avvertire un calore che sale dalle palle all’asta’se ne accorge’riprende una meraviglioa spagnola’
‘Perché mi dovrei fermare?’
‘Oddio’.non resisto’.mmmhhh’
‘Non devi, torello, non devi”
Implacabile sale e scende’e stringe con le sue tette..
‘Mhhh’..ancora, ancoraahhh!’
‘Vedi che ti piace?Questo è solo l’inizio!…..ma che bel palo che hai!’
‘sì, cagna?…pensa mettertelo dentro!oddiommmmmmhhhhhhhh’
Troppo tardi: fiotti copiosi la inondano..sopratutto sul seno, sulle spalle, sul viso’.
‘sssssssìììììììmhhhhhhhhhhh!!!’
‘Sì sei proprio un toro da monta!!!…sì: svuotati su di me’.oddio: lavami tutta!!’
Altri fiotti densi la ricoprono’lei è ancora in mutande’prende dei fazzolettini sul comodino e dopo esserti sistemata mi asciuga con lentezza’.
‘Vedi..sono la tua serva stasera!…fa di me ciò che vuoi!’
Mentre mi asciuga la tiro a me’le cerca di appoggiare i fazzolettini a fianco al divano’sfilo sotto di lei e mi capovolgo, ritrovandomi a contatto con la sua figa fradicia, nascosta ancora dal perizoma’la blocco’e comincio a leccare ‘leccate lente’
‘Ohhhhhhhh’rimane sospesa sopra di me’
Due dita che afferrano le mutandine’e la lingua che continua’
‘sììììììììì”
Le sfilo l’intimo e con le gambe asseconda i movimenti.
‘mmmmmmmh!!!’
Mi tuffo nei suoi umori’.pollici ed indici si uniscono per allargare le sue labbra e scoprire il suo lago di umori’
‘Oddiooddiohhhh!’
Aspiro avidamente, il suo bacino si contorce, ma non le do scampo..la lingua sale più a fondo’.brividi e singulti si susseguono sempre più rapidamente’
‘Ommmmmiodddiohhh!!!!’
Geme, sussulta’da sotto picchietto il clito che è già quasi turgido’
Bacio e lecco più a fondo, più su’.e lei si lascia scopare con la lingua’
‘Non ti fermare, ti prego, non farloooohhh”
I goniti appoggiati al bracciolo, le sue mani a coppa sotto le tette, per esaltare il suo momento di piacere’
‘Ancora, ancora, daihhhhhhhhhh’.!!!!!!’
Con le mani le afferro il culo graffindo le natiche’mordicchio il suo clito ed è allora che un orgasmo violento la scuote non impedendole di gemere più forte, in modo incontenibile’
‘Arrrrrrrrghhhhhhhhhh!!!!’
La riprendo’ormai sembra un bambola di pezza, esanime dopo l’orgasmo che le ho appena provocato’
Si abbandona sul divano’..con il culo all’aria’
‘Mmmhhh’..sì”mhhhh’sììì”ansima ancora dopo la furiosa ‘corsa’ di prima’
‘Voglio che mi apri, torello!….’
Il mio membro prende tempo’non si è ancora ripreso completamente e mi vergogno un po’ delle sue condizioni’
‘So io come fare’.abbadonati alle mie cure!”
Si volta di scatto: mi spinge supino sul divano’.ricomincia ad accarezzarmi il membro, moscissimo’.lecca le palle’le morde con le labbra’sega piano il membro’che lentamente comincia a riprendere vita’.
‘Lascia fare a me’
Mi sfiora l’ano con un dito’sussulto’mi soprende questa mossa’
‘Noooooooo’..ti prego”
‘Fidati di me’lasciamo fare”
E io immobile, preda delle sue mosse non accenno alcuna reazione: le leccate sempre più felpate, quel dito che si insinua vicino al mio buco’la testa mi si svuota’.
Sento il sangue pompare più forte’.
Me lo lucida di nuovo’gli rida’ consistenza e vigore’.stringe piano le palle’mentre lo lecca lo sega per bene’.
‘Mhhhhhhhhhh!!!!!!!’
Sto godendo all’inverosimile’
Si ferma’ammira la sua opera’.mi fissa negli occhi e mi sussurra’
‘Voglio cavalcarti, stallone!…sei coem nuovo ora’lo voglio dentro’
Mi sale a cavalcioni..
‘Tutto per te stallona’cavalcami!’
Affonda piano sul cazzo’prima solo la punta della cappella’per poi scivolare lentamente lungo tutta l’asta..con due dita allarga le labbra per acoglierlo meglio’
La accompagno sostenendole il sedere’la sostengo’è lussuriosa vuole sentire l’asta per tta la sua lunghezza’
‘millimetro per millimetro’
‘Mhhh’.diochebbello!!”mugola’
Prosegue la sua discesa lenta..
‘Diooooo’.gooodooo”
‘ancora più a fondo’.
”voglio sentirlo tutto, il tuo cazzohhhhhh..’
‘impalandosi fino in fondo’
‘ohmmMMM!’
‘finchè non scomapre dentro di lei..
‘ahmmmm!!!’
Rimane immobile alcuni istanti, con le mani dietro la schiena appoggiate al divano, inarcandosi’
‘Sì’..mi riempimi tutta, stallone’.’
La lingua lasciva percorre le labbra’.ormai sono al amssimo dell’eccitazione’
Si solleva altrettanto letnamente’.con le ginochia stringe i muscoli, per farmela sentire tutta..
‘Come sei calda’.sìììì’sei fradicia’.sììì stallona!’
La lenta cavalcata comincia’muove il bacino in movimenti ampi che io assecondo allargandole le chiappe con le mani’
‘ohhhhhhffff!!!’..sospira’.’uhhhhh””sì sei il mio animale peferito’mhhh!!’
‘e tu sei la mias tallona da monta’..mhhhhh’..voglio sfondarti!…’
Porta le braccia davanti’piegandosi ina vanti ora’.le tette ballano piano’ed una danza superba’.
Non resisto’.la sculaccio piano con una mano aperta..
‘ah!”’mhhhhh’sìììì’mi piace!…..ancora!daiiii’
L’altra mano intrappola un seno e lo stringe’
‘oddiommhhh’sei un demone’.sììììììììììì’.mi fai morire di piacereEEEhh”
La mano dietro risale la schiena procurandole un brivido che si trasmette al movimento del bacino (e quindi al mi cazzo)’: inizia ad aumentare il ritmo della danza’quando scende schiaccia il cazzo su di sé’
‘Uhm’.u-h-m’. u-h-m’. u-h-m’..la mia stallona da monta, così da brava!’
La mano scende nello spacco, voglio anche iln suo culo..sto andanado fuori giri e lei lo sa..
‘Lo senti, stallona?…lo senti?….dio come sei bagnata!….m-h-h-h’ m-h-h-h”
Grungnisco, rantolo’
‘oh—ohhh—ohhhh—-mhhhh, dio mi fai impazzire’scopamiscopamiSCOPAMI!!!’
A due mani ora sul suo culo, ad assecondare il suo ritmo e a comandare’.spingendola fino in fondo’e tenendola lì per farla salire repentinamente, come un otto volante’
‘Oddio’.aprimiIIIII’..’sììì—-sìììì—SII”
Ora guido io’imprimo un ritmo sempre più rapido’mosse sempre più strette..
‘Odiio’dai’daidaidai!!’
Si inarca di nuovo, sbarra gli occhi e capisco che un nuovo orgasmo sta per sopraggiungere’
‘AAAAAhhhhhhhhhhhh’
Non si trattiene, esprime tutto il suo piacere’ma non è ancora finita, almeno per me’.
Prendo lo shacker’è rimasto ancora un po’ di nettare’la rivolta prona’e le verso il nettare sullo spacco..
‘Odddddiooooooooomhhhh’dammi tregua ti prego!!!’
Ma intanto sculetta avidamente’
‘Mhhhhhh’MHmhMHmhMHmh’..vibra insieme alle leccate al suo culo..nello buchino..
‘Oddio, non fare così’lo sai che non resisto!…A-h-h’h-h!’
Verso e lecco’la miscela è soddisfacente, dolce al punto giusto’
Si infila il medio in bocca, si volta e melo fa vedere come se lo succhia’orami il buchino è umido’
Mi alzo e le infilo nel sederino prima la cappella ‘
‘hhhhhhmm”
La ritraggo e poi un po diù del mio cazzo..
‘Odd”.’
Indietro lento e avanti, per adattare le sue viscere al palo di carne..
”.dddddddDDDDDDDD..’
..fino ad entrare tutto e dare un colpo di bacino..cingendole i fianchi con entramebe le mani..
‘IOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!’
LA testa appoggiata al abracciolo, il culo per aria..inerme e devota al puro piacere..che estasi’
‘Prendilohhhhhmmm..!!!!!!!’
E la pompo più forte, più avidamente, stringendole più fortei fianchi, colpi serrati continui’sempre più profondi’e si bagna di nuovo..è un lago di umori’
‘Sìsìsìsìiii’.aprimi, sfondami riempimi di cazzo!!’
‘Si ti sfondo stallona..sentilo il palo, sentuilo dentro”
‘Dai ancora..ancora’ANCORAHH, APRIMIIII”colpi più forti’scosse più rapide e veloci la trafiggono..aumentando il mio piacere’ormai i nsotri corpi sono un incastro uno nell’altro’.
‘Riempimi’lo voglio!!!’
Capendo che ormai sono al capolinea’inensifico le pompate’.la trapano con forza’con insistenza’allargo le gambe e sono sopra di lei, le palle sbattono sul suo culo auemntando la mia forza’imprimo movimenti più prodonfi ancora, voglio entrare e far godere ogni superificie delle sue viscere..i suoi muscoli si adattano presto’stringendo e rilasciando’lei accentua le pompate con il suo movimento di bacino spinge il suo culo contro di me, vogliosa’
‘Sììì,oddio..ci sono’.oddio’.adoro il tuo culo’.!!!….Ah’.sìì’
‘Dai stallone dammi il tuo succo’lovogliolovoglioLOVOGLIO’
‘Dai’.mmhhhhhh’.eccolo’.mhhhhhhhhh!!!’
Mi svuoto dentro di lei’.svuoto tutto me stesso nelle sue viscere..
‘AAAAAAAAAAAHHHHHHHHH!!!!’
Un orgasmo pieno, lungo’i fiotti mi scuotono’il suo bacino non smette di muoversi contro di me’prosciugandomi completamente’
‘mmmmmmmmmmhhhhhh’.sìììììììììììì’
Gode anche lei, ci accasciamo uno sull’altro..esausti’
‘Pensa che strano’uno maledice i meccanici e le auto, se non fosse stato così pensa cosa mi sarei persa..e cosa ti saresti perso!’

Leave a Reply