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Racconti Erotici Etero

Un incontro meraviglioso

By 17 Ottobre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi avevi dato appuntamento per il solito giorno, ci saremmo visti, poi come al solito saremmo andati nel nostro angolino e come al solito, questa volta parliamo, lasciamo ferme le mani al massimo qualche bacio, dopo due chiacchere ti sei sdraiata tutta lunga e in un attimo la gonna si &egrave alzata e le mie mani si sono impossessate della tua passerina mentre la tua testa si &egrave girata e facendo uscire il cazzo dalla sua tana te lo sei infilata in bocca iniziando a succhiarlo, cercavamo di resistere più a lungo possibile ma eravamo veramente affamati e in pochissimo tempo siamo venuti, poi calmani gli ardenti bollori mi hai detto che avevi una sorpresa, ho sgranato gli occhi, e ho atteso la notizia.
Amore ho deciso che ci vedremo venerdì pomeriggio una mia amica mi ha prestato il suo monolocale e al posto di andare al solito motel avremo a disposizione letto, divano, tV, tappeto, tutto quello che vorremo.
Mi avevi scioccato, naturalmente in modo positivo, ma solo dopo che ti ho lasciata mi sono chiesto il perch&egrave. Arrivato a casa alla sera, nell’interno del mio ufficio, continuavo a chiedermi il perch&egrave, ma non riuscivo a spiegarmelo, essenso io una persona che non conosce la curiosità e tanto meno questo tipo di curiosità ho deciso di lavorare ed attendere con calma il venerdì.
Finalmente il venerdì &egrave arrivato, esci prima dall’ufficio, sei meravigliosa sprizzi gioia e voglia di intimità da tutti i pori, in poco tempo troviamo la strada e la casa della tua amica (a dire il vero me ne avevi parlato dipingendola bella, carica, sola ecc., ecc.), prendiamo l’ascensore, 8′ piano, appena chiuse le porte allunghi la mano sul cazzo e ti compiaci che &egrave già in fermento, mi stampi un bacio dolcissimo. Le porte dell’ascensore si aprono, prendi le chiavi ed entriamo nella casa, carina, tutto in ordine, profumo di pulito, entri ed esci dalla camera al bagno, alla cucina come se cercassi qualcosa, sembri nervosa, decido di bloccarti e baciarti.
Avelo letto male, perch&egrave sei calmissima, assaporiamo le nostre lingue mentre le mia mani cercano il tuo bel culetto, apri le gambe in modo che possa entrare nel tuo solco , sento il tuo respiro farsi sempre più breve, poi ti stacchi di colpo, mi prendi per mano, mi porti in camera, lasci la luce molto intima e lentamente mi spogli lasciandomi solo con gli slip e il suo contenuto, poi mi butti sul letto e mi leghi al letto con le braccia e le gambe aperte, ti stacchi e inizi il tuo spogliarello che però &egrave breve.
Togli il golfino e le tue tettine con i capezzoli vogliosi pronti a farsi torturare scattano fuori, poi ti sganci la sottana lasciandola cadere a terra a mi accorgo che sei senza mutandine ma hai messo le calze nere autoreggenti, ti avvicini e ti siedi sopra il cazzo, ancora chiuso nello slip e ti sfeghi come una cagna in calore, poi avanzi il tuo bacino sino alla mia bocca, mi chiedi di leccarti, ma poi ti stacchi, rimanendo sempre vicino alla bocca e inizi a masturbarti.
Malgrado sia al massimo della concentrazione mi sembra di aver sentito un rumore di porta che si apre, ti chiedo cosa &egrave stato e mi rispondi di non preoccuparmi e per farmi tacere mi chiudi la bocca con la figa. Avevo una voglia pazzesca, te ne accorgi e mi fai godere, sento di nuovo rumori strani, ti rifaccio la domanda e per tutta risposta mi sleghi e mi fai sedere sulla poltrona, torni a legarmi e per completare l’opera mi bendi, poi ti avvicini al mio orecchio, mi sussurri parole dolcissime finendo con la frase ‘ora ti farò una bellissimo sorpresa’, la sentii allontanarsi per poi tornare ma non più sola, venne di nuovo vicino e mi slegò, ebbi un sussulto si era sdoppiata, non era più sola, vi era un’altra donna con lei, molto carina, ma non avevo tempo di guardarla perch&egrave così come ero, nudo e per di più legato, mi sentivo completamente fuori posto. Lei si avvicinò, tenendo per mano l’amica e mi disse che Franca voleva assolutamente fare l’amore con lei ma io avrei dovuto solo guardare , rimasi ammutolito la cosa non mi dispiaceva e posi una condizione, ovvero essere lasciato libero e non legato, Franca ci guardò e disse che era d’accordo ma prima Roxi doveva baciarmi mentre lei stava a guardare e poi doveva spogliarla lentamente e fare come se io non fossi presente.
Dissi che ero d’accordo e mi slegarono, mi misi in piedi e iniziai a baciare il mio amore con tutto lo slancio possibile, le nostre mani non stavano ferme erano continuamente sui nostri corpi, mentre Franca ci guardava. Siete veramente belli, mi sto eccitando, disse Franca avvicinandosi a noi, sposta le mie mani dal tuo culo e ti accarezza baciandoti il collo. i suoi mi guardano e lei per aumentare la voglia entra nel tuo orecchio con la lingua e sento il tuo ventre spingere sempre più contro il cazzo. Franca si sposta e senza aspettare di essere spogliata da te inizia a far cadere tutto a terra, poi torna verso di noi, ti fa girare, ti abbraccia e iniziate a baciarvi, poi ti butta sul letto e inizia a leccarti tutta, siete meravigliose non esiste niente di più bello che due donne che si baciano, &egrave un atto dolcissimo che un uomo non riuscirà mai a comprendere a meno che sia d’accordo e che sappia gioire senza toccare quei corpi che si fondono meravigliosamente. Franca mi sta trasmettendo una sensualità stupenda, anche rimanendo staccato provo lo stesso effetto come se lo facessi, non avevo mai provato una cosa così meravigliosa, mi siedo sulla sedia, apro le gambe e mi prendo in mano il cazzo iniziando a masturbarmi, lei si gira, si mette nella migliore posizione per farmi vedere come ti lecca la figa, aiutata anche dalla tua bocca che sta tormentando la sua figa, vorrei godere ma voglio soffrire più possibile. Dal vostro ansimare mi accorgo che siete vicino all’orgasmo, mi alzo dalla poltrona e sempre con il cazzo in mano mi avvicino a Voi senza tococarvi, sarebbe come rovinare un’opera d’arte, accellero il mio movimento e godo in silenzio.
Franca si &egrave accorta e decide di farti godere, ti allarga le natiche e ti infila il culo con il suo ditino cosa che le restituisce anche a lei e godete meravigliosamente. Credo che non ci sia niente di più bello ed eccitante che vedervi fare l’amore, non esiste violenza e forza bruta ma solo dolcezza, delicatezza come le corde del violino che solamente sfiorarle o pizzicarle sanno emettere suoni meravigliosi. Mi avvicino a voi per riempire le mie narici del profumo delle vostre fighe. Franca estasiata e meravigliata del mio silenzio di uomo, senza parlare si avvicina mi posa le sue tette meravigliose sulla bocca per essere succhiate poi mi prende il viso fra le mani e mi bacia, &egrave stato come baciare la tua figa lo stesso profumo che conosco a memoria, ti metti fra noi e mentre mi prendi il cazzo in bocca infili la figa di Franca con il tuo ditino iniziando la danza la sua bocca mi sta facendo sentire tutta la gioia che il tuo dito le sta dando, lascio che Franca mi tenga abbracciato con la lingua in bocca mentre le mie mani cercano urgentemente sia il suo culo che infilo immediatamente sentendo il tuo dito dall’altra parete, sia la tua figa iniziando un bellissimo ditalino.
Eravamo veramente al massimo della voglia perch&egrave in pochissimo istanti riuscimmo a avere un orgasmo tutti e tre. Stanchi, ma soddisfatti ci buttammo sul letto rimanendo immobili, soli i nostri respiri dicevano che eravamo vivi tutto il resto era silenzio. Non avevo mai provato nulla si simile, grazie per il regalo che mi hai fatto e grazie anche a te Franca per avermi accettato,, come se fossi un vecchio amico o meglio una vecchia amica in quanto il mio, così detto attributo maschile, non si &egrave mai intromesso nel vostro amore &egrave rimasto a guardare in religioso silenzio chissà forse un’ altra volta potrà giocare con Voi.

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