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Racconti Erotici Etero

Una Donna… la semplicità

By 2 Agosto 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Una storia come tante, due anni di conoscenza via web e poi altri cinque nella vita…volati, come il vento soffia in riva al mare.
Una storia con i suoi alti e bassi,
Ci diamo appuntamento, uno dei tanti di questi anni. Solita ora, passo a prenderla, la vedo arrivare dal cortile di casa Sua.
Un abbraccio, la stringo forte, voglio entrare dentro di lei e tenerla stretta a me…
La Sua mano nulla mi acccarezza il collo mentre viaggiamo per recarci al lago per una colazione.
Indossa un abito nero, corto, saldali con un discreto tacco, che mostrano il suo piede, la schiena nuda, la Sua pelle abbronzata, bellissima profumata di crema solare, ma soprattutto il Suo profumo di Donna.
La guardo, ascolto le Sue parole, osservo i Sui occhi.
La mia mano si appogia alla Sua coscia, il contatto con la Sua pelle, la stringo con regolarità, sta nella mia mano.
Mi chiede perch&egrave mi stringi.
Per farti capire il mio desiderio, che ci sono, che vorrei stringerti a me.
Non dovresti farlo, mi dice, lo so ma non riesco, provo senzazioni che non ho mai provato.
Qualcosa passa dalla Sua pelle alla mia mano, sento calore, freddo, lo stomaco che si stringe.
Arriviamo, facciamo colazione, al solito bar.
Ci incamminiamo parliamo, parliamo, Lei parla io ascolto. Si fa mille problemi, che non esistono, ma &egrave una Donna, &egrave così.
Tanto sicura e insicura allo stesso tempo.Noi uomini dovremmo imparare molto dalle donnne, imparare a farci molte di più domande di quante ce ne poniamo, di non dare nulla per scontato, di ” usare” la parola amore con sincerità quando serve. Mi sta insegnando molto, mi pone domande che io non mi sono mai posto.
Vero che un rapporto che inizia a 25 anni &egrave completamente diverso da uno che inizia a 40, si &egrave molto più esigenti sicuri d quello che si desidera.
O semplicemente abbiamo imparato dagli errori commessi.
Mentre cammino gli sfioro un seno, piccolo,Lei &egrave molto magra con un piccolo seno. Anche se per un attimo &egrave come se la mia mano avesse accarezzato tutto il seno con il palmo della mano, partendo da sotto salendo fino ad incontrare il capezzolo e fuggire via… una senzazione che attraversa tutto mio il corpo,
Continua….
origgio.m@hotmail.it E’ un periodo nero , tutto va storto, lavoro, vita privata, tempo per me stesso zero…
Ma Lei fa passare tutto questo, un semplice sms ” Ti aspetto a colazione,la preparo io” risponde con un semplice Ok.
Sabato mattina si parte di buon ora, ci sono circa 70 /80 Km di distanza da per correre: Corre veloce in autostrada, arriva, si apre il cancello, scende dall’auto, si apre la porta, entra:
Sente il Suo profumo, si chiude la porta, Lei &egrave appoggiata e la spinge per chiuderla, gira la chiave. Lui si gira la vede in tutta la Sua bellezza.
Pelle abbonzata, gambe lunghe, indossa il Suo pigiama preferito, una camicia da uomo appena allacciata con due bottoni. Che copre appena le parti intime.
L’abbraccia, le labbra si uniscono, le lingue si cercano. Si cercano sempre di più. Lei ” ho voglia di Te di prenderti, di essere presa, come un uomo prende la Sua Donna” La frenesia del bacio aumenta le lingue si spingono fino in gola come se uno facesse l’amore con la bocca dell’altro.
Della saliva cola dalle labbra, le lingue si stacano Lei comincia a leccare tutto il viso del Suo uomo, lo bagna.Lui fa altrettanto.
Le mani corrono sotto la camicia/pigiama, stringono i fianchi, cercano il seno, sfiorano il capezzolo ormai eretto e duro. La mano corre sull’atro seno sfiora il capezzolo e scappa via.
Il petto di Lei segue la mano, la rincorre vorrebbe che le dita le stringessero i capezzoli fino a farle male, un male d’amore. Ma la mano sfugge via scende accarezza i fianchi corre velocissima sulle natiche, si invila nel solco, sfiora il nido segreto lo sfiora appena, altro brivido, non se lo aspettava. Non si aspettava questa carezza appena accennata ma quanto basta per sentire un brivido percorrere il corpo.
Le mani di Lei cominciano a slacciare i bottoni della camicia, la fa cadere a terra.Vuole giocare ad armi pari. Le punte delle dita corrono su tutta la pelle libera di lui. Ad ogni movimento l’effetto vedo non vedo delle tette che spuntano appena dalla comicia sono accarezzate dallo sguardo attendo dell’uomo che non si perde nessun particolare.
Lei attira a se l’uomo per sentirne l’ecitazione, ma sa, che il Suo umo non si eccita tanto facilmente li tra le gambe, ma sa che nella testa &egrave completamente eccitato preso dal Suo essere Donna. Lo sente quando lo guarda negli occhi, sono penettranti comeil suo pene, lo sente quando la stringe, le sue dita &egrave come se la scopassero ad ogni tocco. Gli toglie anche gli altri pochi indumenti che mancano. Scende con la Sua bocca sul capezzoli di lui, li sfiora li succhia li stringe, lui geme di piacere e di un leggero dolore, sa che per i prossimi tre giorni si ricorderà di questi momenti. Gli faranno ancora male i capezzoli xch&egrave Lei li stringe al punto giusto, fa male e piacere contemporaneamente, e sa che per i prossimi giorni quando il suo uomo sentirà ancora la senzazione di questo momento, chiuderà gli occhi e penserà a Lei ai Suoi morsi, alla Sua lingua che gioca con il suo capezzolo.
La prende per mano la stringe, arrivano in bagno lui si siede sul wc, Lei si mette a cavalcioni sopra di lui. I due sessi si baciano sono vicinissimi.
La lingua si infila con foga nella bocca di Lei, gli fa sentire il desideri odel suo uomo.
Ruota nella Sua bocca, esce e si rinfila, gli morde le labbra, un getto caldo lo colpisce. Colpisce il suo membro le sue palle, corre sulle sue gambe: E’ caldissima, l’uomo bacia la Sua Donna, ora dolcemente, si gusta questa sensazione piacevolissima. Restano così qualche minuto, non vorrebbero staccarsi, ma la giornata &egrave lunga e ci saranno altri regali per il Suo lui.
Aprono le doccia e si infilano sotto, lui si china, si inginocchia tra le Sue cosce, sale piano, sente il profumo della Sua Donna, sentei sui peli pungegli le labbra, annusa il profumo, si riempie di Lei, lecca, come un cavallo va con la sua cavalla quando alza la coda per essere montata…
Continua
origgio.m@hotmail.it

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