Skip to main content
Racconti Erotici Etero

una scommessa è una scommessa

By 5 Dicembre 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi ero proprio stancata, dovevo dare una bella lezione alle mie giovani colleghe e al mio capo…….erano settimane che più o meno velatamente mi prendevano in giro sulla fedeltà coniugale più volte da me dichiarata…………..loro, le due sbarbatelle sostenevano che ormai alla mia età ( quarantanni) o le corna le hai già fatte oppure &egrave troppo tardi …………..il mio capo invece con sfotto’ sempre più espliciti mi chiedeva se ero sicura della fedeltà di mio marito………….che le corna &egrave meglio farle che riceverle e così…..solita solfa……era decisamente ora di finirla, per chi mi avevano presa, per Ave Ninchi? Ho 40 anni ma non ho un piede nella fossa, soprattutto in fatto di sesso, mio marito dice sempre che per far contenta me ce ne vorrebbero due ………….come dargli torto ……………sant’uomo!
Beh, due settimane fa mi sono decisa, stanca delle battute sempre più pesanti ho offerto loro la possibilità di una scommessa, avrei dovuto sedurre e portarmi a letto un uomo nel giro di due settimane e ovviamente fornire le relative prove….ho chiesto un paio di giorni di studio…..dovevo guardarmi attorno per scegliere…..la preda giusta…………..Mi lambicco il cervello per cercare qualcuno per cui valga la pena perdere un pò di tempo, il magazziniere no, &egrave troppo grasso, il ragazzo delle consegne no, troppo giovane……ci sarebbe il magazziniere della ditta di fronte alla nostra, un bel fisico…..ho notato che ogni tanto mi guarda…..Poi però un giorno fatalità……….Giusy la mia collega, &egrave ammalata, Bianca (l’altra collega) già da tempo aveva chiesto un giorno di ferie, in ufficio solo io e il mio capo Roberto……anni 32, single convinto, le donne per lui servono solo per pulire, cucinare e per scopare…..alto, due spalle da paura, un fisico asciutto e ben curato, perennemente lampadato, capelli corvini e occhi neri come la notte , insomma un figlio di puttana coi fiocchi….Io 40 anni, ben portati, 160 cm altezza, mora con occhi verdi, capello lungo sempre ben curato, carnagione olivastra, bel seno e un bel culo, gambe stupende con caviglie sottili….Quella mattina in ufficio sono indaffaratissima, con due persone in meno non ho tempo di distrarmi, noto però che Roberto &egrave tutta la mattina che mi ronza intorno, alzo più volte lo sguardo e……………lo sorprendo a fissarmi, una…..due…..tre volte e no….c’&egrave qualcosa che non va……………………..oggi sono proprio uno schianto, ho una camicia aderente che mette in mostra il mio seno pieno, si vedono persino i capezzoli turgidi……………..gonna sopra il ginocchio aderente e …..capelli al vento, mi guardo allo specchio e vedo una strana luce nei miei occhi…………………forse ho trovato l’uomo giusto per la scommessa, comincio a sentire un calore familiare tra le gambe, un dolore all’inguine e il seno gonfio, teso…….ho voglia di fare sesso ……….e la mia mente corre nell’altra stanza dove c’&egrave il mio capo……………Non &egrave una buona idea però………….ci conosciamo bene, non l’ho mai guardato in quel modo……………anche se più ci penso e più mi eccito………………………forse l’attrazione tra noi &egrave sempre esistita……………latente…………..Decido che &egrave ora di dare una svolta a tutto questo, slaccio volutamente altri due bottoni della mia camicetta, manca poco che le tette saltino fuori, mi pettino e mi stampo addosso uno sguardo da cacciatrice………..oggi me lo scopo……………prima gli faccio arrivare il cazzo in gola e poi………………lo scopo….
Entro nel suo ufficio e con noncuranza gli passo dei documenti da far firmare, sfacciatamente mi sporgo in avanti per fargli ammirare il panorama…………….lo sento trattenere il respiro……………..sono sulla strada giusta………….”Anna scusa, dove devo firmare?” mi domanda…………..io gli vado di fianco e casualmente gli sfioro la mano con il mio seno e…….lo sento trasalire…………..mi rialzo gli indico il punto e mi metto dietro di lui (&egrave seduto alla sua scrivania).
“Anna, ho finito o ce ne sono ancora di queste scartoffie” domanda ancora lui……….Beh a questo punto dovevo agire………….lentamente ho appoggiato la mia bocca al suo orecchio e gli ho sussurrato “dobbiamo ancora cominciare………….o hai altri programmi?” lentamente si gira verso di me, si alza senza staccare gli occhi dai miei, si avvicina, mi spinge contro il muro e mi bacia……………ha una lingua favolosa, morbida, svettante…………..mi succhia il labbro superiore e con le mani mi fruga ovunque, mi palpa il culo e………….”Bello, sodo………………&egrave una vita che sogno di farlo” dice lui ansimando.
“Forse &egrave meglio chiudere la porta a chiave” dico io………….
“Torno subito e……….non ti muovere”……………mi sussurra …
Tre secondi dopo mi trascina in sala riunioni, quasi mi strappa la camicia, mi palpa il seno e con l’altra mano si infila sotto la gonna, mi sposta il tanga e mi infila due…tre…dita nella fica bagnata……………………”Allora anche tu mi vuoi, non mi sono sbagliato!” dice lui mentre mi toglie anche la gonna…………io non sto certo a guardare………..gli slaccio la camicia, gli tolgo pantaloni e boxer……..prendo in mano il suo cazzo e comincio ad accarezzarlo, le nostre lingue si inseguono vorticosamente ci avvinghiamo l’un l’altro e cadiamo sul divano……ho ancora il reggiseno addosso, me lo strappa e comincia a mordermi e a succhiarmi il seno……………….non capisco più dove sono e chi sono, mi trovo con la sua testa fra le mie gambe e sento che mi sta succhiando persino l’anima, la sua bocca sul mio clitoride e le sue dita nel culo…………………sto quasi per godere…………………..anzi godo………….poi cambiamo posizione……………..gli restituisco il favore…………gli faccio un pompino da manuale e sul più bello gli infilo un dito nel culo……………quando mi accorgo che sta per venire mi alzo e mi siedo sopra di lui………..lo cavalco con una foga inaudita…..lui asseconda i miei movimenti con le mani sui miei fianchi…………sento che stiamo per godere entrambi………..il mio grido di piacere precede di poco il suo…………ho vinto la scommessa e…………….mi sono scopata ………il capo

Leave a Reply