Una serata in ufficio

Guarda che ore sono, sono le 21, tutta colpa di quello stronzo di Franc, doveva occuparsi lui della signora Di Salvo ed invece chissà dove si è cacciato, sono proprio stanca, mi sfilo queste scarpe strette anche se bellissime con tacco da 10 cm, e mi rilasso un po’ prima di andare a casa, metto i piedi sul tavolo ed il mio vestito sale sino all’inguine, le mie gambe sono completamente scoperte mostrando le mie autoreggenti, tanto l’ufficio a quest’ora è deserto, chiudo gli occhi, penso a cosa mi piacerebbe mangiare ora, un bel dolce, mi sembra di sentire della musica rilassante nelle mie orecchie, quando ad un tratto sento una mano che mi sfiora la caviglia, spalanco gli occhi mi trovo di fronte a me Franc il mio capo, di qualche anno più giovane di me non bello ma molto affascinante, mi sta scrutando tutta e noto che i suoi occhi indugiano sulla mia profonda scollatura e sul pizzo delle mie autoreggenti, non riesco a reagire, rimango immobile.

Lei non reagisce, non mi aspettavo di trovarla messa in quella posizione, lei mi ha sempre affascinato è un occasione che non posso lasciarmi sfuggire, vedo che non reagisce e faccio scorrere la mia mano dalla caviglia verso il ginocchio, in ufficio regna il silenzio si sente il fruscio del naylon sfiorato dalla mia mano, arrivo al ginocchio lo accarezzo aspettando una sua reazione negativa, cosa che non avviene, allora prendo coraggio mi chino un po’ avanti ed arrivo sino al pizzo delle autoreggenti e con i polpastrelli lo supero stuzzicandole l’interno coscia, noto in lei un sussultò ma noto che divarica un po’ le gambe. Inizio un lento e delicato massaggio, dal bordo delle autoreggenti sino all’inguine sino al lembo degli slip e così di ritorno, il mio cazzo sta per esplodere e credo che se ne sia accorta anche lei.

Mi sta facendo impazzire con quella mano, sono completamente bagnata da quanto mi fa eccitare, cosa sta aspettando a toccarmi la mia micia? Lo scruto con la coda dell’occhio è meraviglioso con il suo completo gessato grigio, e dal rigonfiamento sui pantaloni credo che sia eccitatissimo anche lui credo che sia arrivato il momento di agire, allungo la mia mano su i pantaloni accarezzandogli il cazzo in piena erezione. Si sfila la giacca lo attiro a me prendendolo per la cintura, capisce benissimo le mie intenzioni senza nemmeno scambiarci una parole si slaccia la cintura e i pantaloni tira giù la cerniera con la mia mano destra li tiro giù i boxer ed incomincio a segarlo lentamente guardandolo negli occhi con una risatina stampata sulla faccia lo faccio avvicinare ancor più a me tirandolo per il cazzo e poi inizio a succhiarlo continuandolo a segare.

Sono completamente nelle sue mani, me lo sta succhiando da vera esperta mi sta facendo impazzire, il mio cazzo si sta ingrossando dentro la sua bocca esperta, le accarezzo i capelli mentre mi spompina, sento che se la lascio fare non resisterò a lungo, mi stacco da quella meravigliosa presa mi avvicino con le labbra alle sue, le nostre lingue si incrociano nella sua bocca, c’è ancora il sapore del mio cazzo. Le sussurro, ora tocca a me, mi inginocchio davanti a lei le sfilo gli slip ed inizio a leccarla velocemente come una saetta, la sua fica e un lago e mi nutro del suo sapore.

“ohhhhhhh siiiii mi stai facendo impazzire sei bravissimoooo”, mentre la sua lingua mi sta eplorando la fica fino in fondo, inizia a stuzzicarmi il clito, mi fa impazzire, tocchi precisi e vigorosi, la mia mano si appoggia sulla testa stringendogli i capelli, lo voglio sentire dentro, voglio sentire il suo cazzo, per tanto lo fermo e lo invito a rialzarsi.

Si alza in piedi davanti a me ed e lentamente si sfila la camicetta e la gonna ed il reggiseno rimane con indosso le autoreggenti, mi godo lo spettacolo, poi mi dice “ora tocca a te, ti voglio completamente nudo” alche mi sbottono la camicia e me la sfilo via pantaloni, scarpe e calzini, lei si gode lo spettacolo con occhi avidi di sesso, come altrettanto ho fatto io mentre si spogliava, la invito a stendersi sulla sua scrivania le allargo le cosce, mi avvicino a lei e la penetro con un colpo secco e deciso che le fa fare un sussulto, sapevo di non farle male in quanto era bagnatissima, inizio a scoparla con foga selvaggiamente.

Mmmmmmm, fantastico, mi scopa da dio, lo incito a scoparmi ancora più forte, “oooooooooohhh siiiii daiiii, sbattimmi daiii più forte ancora più forte, mi stai facendo impazzire” lui aumenta al ritmo mi sta portando all’orgasmo, anche lui deve essere al limite, ma d’improvviso si blocca, si toglie da me, mi fa alzare e mi fa mettere in ginocchio sulla mia poltroncina, ed inizia a prendermi da dietro a pecora, sembra avermi letto nel pensiero perchè era quello che volevo, inizia a sbattermi con ancora più foga, sento le sue palle che sbattono contro il mio culo e questo mi fa ancor più godere.

La prendo per i fianchi ed inizio a sbatterla con ancor più foga, lo spettacolo del suo splendido culo formoso mi eccita da morire, siamo due animali in questo momento, nella stanza odore di sesso e si sentono i nostri gemiti di puro piacere, il mio cazzo che entra ed esce dalla sua figa il cigolio della sedia ad ogni mio colpo, interrompo questa musica armoniosa con la mia voce spezzata dalla lussuria, e senza ritegno le dico “porca sto per venireee godoooo” e le inondo la fica di sperma bollente.

Mi sta venendo dentro, appena sento i primi schizzi mi accorgo che sto per venire, gli dico “daiii siiiii continua non ti fermare” e mentre mi scarica fini all’ultima goccia di sperma, esplodo in un orgasmo che mi arriva alle tempie.
Ci sdraiamo abbracciati sul divano che c’è nel mio ufficio rimaniamo avvinghiati per un po’, ma ho ancora troppa voglia di lui, per tanto mi inginocchio davanti a lui ed inizio a masturbare ed a succhiare il suo cazzo ancora mollo, mi ci vuole pochissimo per ripulirlo e farlo tornare duro come il marmo, mi sento appagata da quanto sono brava nel succhiarlo. Ora è pronto di nuovo bello duro per me, mi impalo su di lui incominciando una lenta e sensuale danza sul suo cazzo.

Coninua…………