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Racconti Erotici Etero

Una storia a lieto fine – seconda parte

By 21 Giugno 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

E’ assodato che il diavolo fa le pentole”.con tutto ciò che ne consegue.
Infatti, qualche giorno dopo, Marco si trovava in compagnia di un amico in un bar del centro a sorseggiare una birra chiacchierando del più e del meno ma, soprattutto, del suo amore per Anna e del matrimonio imminente quando, proprio a fianco dei due, separati da una sottilissima parete in legno traforato si siedono Alessio con due suoi amici di scorribande.
Ovviamente il discorso dei tre si incentra immediatamente sulle loro nuove conquiste e così Alessio inizia a parlare della segretaria di suo padre.
‘Cazzo ragazzi”una bella fighetta’..con due tette sode ed un culo da urlo!!’
‘Te la sei scopata?’ chiede subito l’amico.
‘Certo”’non &egrave stato neppure difficile”’.sono bastate due moine ed un invito a cena!!’
‘Non aspettava altro la troia!!’ rincara il secondo.
‘Esatto”’.dovevate vedere come me lo succhiava’..una vera idrovora’ah..ah..ah!!’ ridacchia Alessio ad alta voce, il suo immenso Io lo porta ad alzare la voce per far sentire a tutti che &egrave un irresistibile Play Boy.
Così, anche senza volerlo, marco &egrave costretto ad ascoltare l’avventura amorosa di qual bell’imbusto.
‘Come si chiama la fighetta!?’ chiede uno degli amici.
‘Anna’..!!’
‘Anna?…..mi sembra di averla già sentita!!’
‘Ma si”’te ne ho già parlato”’la segretaria di mio padre”’.lavora allo studio in via Govone!!’
Alla parola Anna, Marco aveva già alzato le antenne, ma nel momento in cui sentì queste parole ebbe la certezza che si stava parlando della Sua Anna.
Per maggior sicurezza chiamò il cameriere.
‘Scusi”sa dirmi chi &egrave quel signore’.un po’ rumoroso?!’
‘Ma certo’..&egrave Alessio M. il figlio dell’avvocato M.!!’
‘Grazie!!’ il dubbio era ormai diventato certezza, la troia di cui parlavano Alessio ed i suoi amici era proprio la sua fidanzata.
Sentiva la rabbia crescere dentro di se ma ora voleva ascoltare quello che Alessio aveva da raccontare prima di fare qualsiasi cosa.
Intanto Alessio continuava a raccontare.
‘Non ci ho messo molto’.&egrave venuta vestita come una troia”..vestitino cosi corto che già al ristorante si &egrave fatta mettere le mani nella figa’.era un lago!!’
Marco stava schiumando.
‘L’ho fatta bere un po’ ma era bella sveglia quando le ho detto se voleva salire da me!!’
‘Ovviamente ha accettato!!’ disse con certezza uno degli amici.
‘Ovviamente”.quando ha visto il mio cazzo &egrave partita”.dovevi vedere come lo succhiava”.se l’&egrave messo tutto in gola!!’
Marco sapeva bene di cosa stesse parlando quello stronzo, era stato lui ad insegnare ad Anna a prendere tutto il suo cazzo, fino in gola, nonostante le dimensioni piuttosto importanti del suo pene.
Ormai era sicuro del tradimento di Anna e non volle ascoltare altro, salutò l’amico e si allontanò.
La mattina successiva Alessio si presentò ancora nell’ufficio del padre con un occhio nero ed il braccio al collo.
‘Buongiorno Anna”’.può dire a mio padre che sono arrivato?’
‘Si certo signor Alessio!!’ rispose freddamente Anna che in ogni caso si era pentita di aver ceduto a quel bell’imbusto.
Però vinta dalla curiosità chiese cosa era capitato.
‘Mi ha aspettato fuori casa e mi ha pestato’..non ho neppure potuto difendermi!!’
‘Ma sa chi &egrave stato?’ chiese Anna allarmata.
‘No”’non ho capito se era uno o due o addirittura in tre!!’ rispose Alessio prima di entrare nell’ufficio del padre.
Anna si rilassò, forse era solo un caso, aveva temuto che Marco”’no – per fortuna non sa nulla – pensò.
La sera doveva incontrarsi proprio con lui e decise di essere il più seducente possibile, voleva farsi perdonare quello che lui non avrebbe mai saputo.
Indossò la guepiere che le aveva regalato Marco, un paio di calze nere con la riga e la balza in pizzo, un perizoma quasi inesistente ed un vestito non eccessivamente corto ma con un profondo spacco laterale che al suo uomo piaceva particolarmente.
Un paio di decolté nere col tacco, un trucco leggero ed il rossetto completavano la mise.
Marco andò a casa della sua fidanzata nero come la notte, era arrabbiato e deluso anche se parte della sua rabbia si era riversata su quel bastardo di Alessio, l’occhio nero ed il braccio rotto erano opera sua.
‘Ciao amore!!’ gridò Anna appena lo vide correndo per abbracciarlo.
L’atteggiamento distaccato di Marco la fece precipitare nella disperazione, sapeva tutto.
‘Ciao puttana”’eri vestita così l’altra sera?….ti sei divertita?…..&egrave bastata una cena quattro moine da un play boy da strapazzo per aprire le gambe?!!’
Queste poche parole gridate sul volto furono peggio di uno schiaffo, Anna cominciò a piangere.
‘No’.noooooo”.perdonami!!’ chiese singhiozzando.
‘Perdonarti?…..pensare che volevo che diventassi mia moglie!!……sei solo una puttana da quattro soldi!!’
‘Nooooo”.ti prego!!’
‘Ti &egrave piaciuto farti scopare in bocca!!………..proprio come fai con me”’.hai imparato bene’..lo stronzo si vantava!!’
‘S’..sei”sei stato tu a”.!!’
‘Certo’.che credevi”..che avrei accettato di essere cornuto ancora prima di sposarmi?………sei solo una cagnetta che accetta di tutto per un osso!!’
‘Ti”ti prego’..non so che mi &egrave successo”’&egrave stato un momento’.!!’
‘Si’.un momento di debolezza”ma certo”’.debolezza”.da come ne parlava mi sembrava che ti fosse piaciuto un mondo farti scopare!!……..scommetto che ti ha anche inculata’.ma certo!!’
Ogni singola sillaba entrava nelle orecchie di Anna come una stilettata.
Si sentiva male, era disperata restava silenziosa senza sapere più cosa dire, d’altra parte Marco aveva ragione, solo successivamente si era resa conto dell’errore che aveva fatto, ma ormai era troppo tardi.
‘Adesso andiamo’..ma non starmi troppo attaccata!!’
Fu la peggiore cena che Anna ricordava, Marco non aveva spiccicato parola e lei sentendosi in colpa se ne stava zitta con gli occhi bassi.
Dopo cena si incontrarono con alcuni amici tra i quali c’era Fiamma una bella ragazza di 19 anni che da poco si era aggregata al gruppo e che non faceva mistero del suo interesse per Marco.
Non le parve vero quando si rese conto che tra Marco ed Anna c’era qualche cosa che non andava.
‘Ciao Marco’..ti vedo giù di morale’.posso fare qualche cosa per te!!’ cinguettò la bella avvicinandosi.
In quel momento il volto di Marco si illuminò e guardò Fiamma sotto una luce diversa.
‘Nulla di particolare’..però accetto volentieri il tuo aiuto’.la compagnia di una bella donna non si rifiuta mai!!’
Così iniziarono a flirtare nonostante la presenza di Anna che, in disparte, si rodeva il fegato sapendo che quello era lo scotto da pagare per il suo incauto comportamento.
A fine serata marco chiese ad un amico di riportare Anna a casa.
‘Ti riporta a casa Dario””ho da fare!!’ disse Marco.
‘Va bene”..cerca di perdonarmi!!’ rispose Anna immaginando quello che voleva fare il suo uomo, in fondo si meritava una rivincita.

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