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Una vacanza indimenticabile – 3^ parte

By 5 Aprile 2020No Comments

Saliamo in macchina. Io sono seduto dietro in mezzo fra Pamela e Angela. Io nudo e crudo e visibilmente soddisfatto e ai miei lati queste due passerine imperiali coperte solo da un sottile pareo semitrasparente legato in vita. Tutti i costumi sono chiusi nel baule. Mentre andiamo non riesco a non soffermarmi ad ammirare le mie due veneri ai lati. Mi fermo sul seno di Pamela: tondo e proporzionato per il suo corpo, una bella seconda con due capezzoli importanti e scuri. Poi mi volto e ammira Angela: fisico asciutto e magro, 2 tettine piccole con 2 capezzoli mini ma ben duri e dritti in su. Poi abbasso lo sguardo e intravedo ancora la sua fighetta completamente liscia e depilata. Si vedono giuste le grandi labbra che risaltano sotto la leggera stoffa. Dopo parecchi istanti di contemplazione Angela si accorge della mia attenzione e con fare disinvolto sposta i lembi di tessuto e la scopre ai miei occhi. È bellissima. Dopo ancora vari secondi mi sento tirare un pugno nella schiena. È Pamela che si è accorta delle mie attenzioni all’amica si è addirittura tolta il pareo e allargando le gambe mi mostra la sua patatina messa in bella mostra. È molto bella anche la sua in effetti è coperta da un ciuffo di pelo centrale che però ne copre le grandi labbra. E allora scherzando un po’ ammetto che vado matto per le fighe ben depilata, come quella di Angela e che fisserò la sua solo quando si toglierà completamente quel ciuffo di peli. Dicendo ciò mi volto verso Angela e vedo che anche lei si è tolta il pareo e, allargando le gambe mi prende la mia mano e la appoggia sul suo fiore. È bellissimo. Ha una pelle morbida e liscia che sembra di un bambino. Dopo un po’ che gioco con le labbra a mi sposto vicino al clitoride Pamela mi tira un altro pugno sulla schiena. Ammonendomi che non do interesse a lei e soprattutto che facendo così non posso giocare col suo giochino… giochino le domando…? Quindi voltandomi la vedo oscenamente aperta che armeggia con la sua patata e mi mostra un anellino lucido lì in mezzo. Fenomenale… ha un bel piercing ad anello proprio sul clitoride. Che porcelline che sono queste ragazze. La ammiro qualche istante e, avendo già la destra che armeggia con la patata di Angela, infilo anche un paio di dita della sinistra a giocare con l’anellino di Pamela, raccomandandole di depilarla per bene se vuole che mi diverta ancora meglio con lei… E lei per tutta ripicca chiude rapidamente le gambe con le mie dita dentro in segno di protesta. Riesco a estrarle a fatica e “protestando” anche io mi dedico solo alla bella patatina rasata di Angela. Continuo a torturarla a volte strofinando il clitoride, a volte pizzicando le grandi labbra e a volte infilando direttamente 2 e infine 3 dita dentro. Inutile dire che il mio giocattolo si era subito risvegliato dopo l’estasi di prima. Continuo per qualche minuto e vedo Angela che si contorcersi, anima, si inarca tutta in avanti e inizia a strofinare i capezzoli. Prendo la palla al balzo e mi avvicino al suo piccolo seno e incomincio prima a leccarle un capezzolo, poi proprio a mordicchiarlo. È fatta. Ho giocato l’asso di briscola. Angela “attaccata” su due fronti non resiste più e scoppia in un potente orgasmo manifestatosi con un urlo di parecchi secondi. Le mie dita dentro la sua figa, che intanto erano diventate quattro, rimangono quasi intrappolate tanto è la gioia e la contrazione di Angela.

Vedo che le due ragazze davanti sono girate verso di noi è ci guardano allibito. Giulio continua a fissarsi dallo specchietto mantenendo a fatica la guida. Jenny, forse gelosa del trattamento che ha avuto la sua amica ci intima poi di smetterla e fare meno casino, anche perché è stanca dei calci che ha appena preso da Angela dal sedile di dietro. Velocemente ci ricomponiamo e ci ordiniamo sui sedili. Io però rimango nudo e ancora con il cazzo duro. Dopo qualche istante vedo Pamela che sta invece armeggiando con se stessa. È eccitatissima anche lei avendo visto la nostra scena direttamente vicino. Mi invoca di subire lo stesso trattamento di Angela, ma le ricordo quello che ha fatto prima e del mio invito a depilarla tutta. Lei allora afferra il mio giocattolo duro e dritto in alto e inizia a maneggiarlo avanti e indietro. È bravissima. Nel mentre incomincia a giurare di depilarla sempre ogni volta se io la faccio godere qui e adesso. In pratica sta giurando sul mio cazzo come se fosse la costituzione in tribunale. Che porcella che è. La lascio fare e intanto mi avvicino con due dita al suo anellino e la aiuto nel suo giuramento, suggerendole che per tutta la vacanza dovrà farmi giocare col suo piercing ogni volta che vorrò. Lei presa dall’enfasi del momento acconsente e asseconda ogni mio movimento. Io continuo a pizzicare, strizzare, infilare e giocare con la sua figa ancora per un po’ poi mi gioco un asso di briscola afferrandole e leccandole il seno. Anche lei dopo qualche istante parte subito, o meglio dire… “viene subito”. Il suo orgasmo è molto più pacato di Angela: è più ansimato e prolungato. Anche perché continua a “torturare” il mio giocattolo come un joystick. E continua. E continua. Anche io sento arrivare al limite. Giulio quasi urlando ci intima di smettere e di non sporcare la macchina affittata. Angela raccoglie subito l’avvertimento di Giulio e si avvinghia sul mio uccello prendendolo tutto in bocca. La avvolge completamente. Lo succhia e lo lecca in tutta la sua lunghezza. Ovviamente con un trattamento così non duro a lungo e scoppio in un secondo orgasmo a distanza di minuti. Angela continua a succhiare il mio cazzo avvolgendolo tutto in bocca. Sento che passa la lingua più e più volte sulla cappella. Lo “pulisce” veramente bene. Sento che ingoia tutto e si rimette a posto sul sedile. Forse come scherno o sfida a Pamela anche lei esordisce con un sonoro “fatto, problema risolto” in risposta alle lamentele di Giulio.

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