Skip to main content
Racconti di DominazioneRacconti Erotici Etero

Virtual World Pig

By 13 Marzo 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Irene è una ragazza di diciannove anni. Il fisico asciutto, allenato dalla palestra, mette in risalto il culetto sodo e lo splendido seno al limite della terza misura. I capelli sono neri e tagliati a caschetto. Irene è una ragazza come tante altre: figlia modello, fuma per moda e non per piacere, ogni tanto un ragazzo e l’università prosegue lenta ma almeno prosegue. Tutto questo però non è sufficiente per essere una ragazza comune a molte altre, ed infatti, chiusa la stanza della sua camera, Irene si mette davanti al computer. Davanti al computer può essere una troia e nessuno le dirà mai nulla. Può far eccitare persone che potrebbero avere l’età di suo padre, semplicemente mostrando il piercing sulla lingua o un pezzetto del perizoma, o magari in alcuni casi persino un piede. Oppure può spogliarsi, lentamente e un pezzo per volta, per poi rimanere nuda e masturbarsi davanti alla webcam, per il piacere di un ragazzo della sua stessa età. In altri casi non usa neanche la webcam. Se l’uomo o il ragazzo dall’altra parte è bravo e la fa godere con le parole, non c’è bisogno di mostrarsi. Inoltre, quando vuole fare la stronza, può decidere di non farsi vedere e intanto si masturba e ride pensando al cazzo duro che c’è dall’altra parte dello schermo. Finito il momento del piacere si risistema e va a fare la doccia.

È così che passa la maggior parte delle serate e tutti sono contenti.

I genitori sono felici e si vantano che la loro figlia stia in invece di uscire a drogarsi o a bere come una spugna.

Irene è felice in casa e gode come una maiala.

Questo è come funzionano le cose nel duemila, e non dite che non è così, perché chi legge queste righe, maschio o femmina che sia, è uguale a Irene. Ovviamente anche Tix lo è.

Cerchiamo soltanto il nostro piacere.

Per commenti e per scrivere qualcosa insieme, fare quattro chiacchiere o semplicemente divertirsi, la msn è tix2050@gmail.com

Ovviamente ho scritto nel genere dominazione perché è il genere che prediligo.

Leave a Reply