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Racconti Erotici Etero

weekend piccante

By 17 Febbraio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Eccomi di nuovo qui, con il mio terzo racconto..sempre dedicato ad una persona reale, un ragazzo che si è gentilmente proposto di aiutarmi a trasformare in realtà i due racconti precedenti, che, se fosse stato per le persone a cui erano dedicati (uno, completamente ignaro del mio desiderio, l’altro, completamente consapevole ma assolutamente stronzo), sarebbero rimaste fantasie..e invece, grazie a lui, ho potuto renderli realtà, anche se non bastano a descrivere quello che provo con lui..e allora cerco di farlo con questo racconto..stavolta non sarà il primo e unico dedicato a lui..ne seguiranno molti altri, sempre che lui voglia continuare ad aiutarmi;)

Mi prendi per mano e mi conduci nella camera dei tuoi..siamo completamente soli questo weekend..due giorni e una notte tutti per noi, per le nostre voglie, per i nostri desideri. E il tuo desiderio è abbastanza palese..mi spingi contro la porta mentre la chiudo e abbracciandomi da dietro, me lo fai sentire. Ho una voglia matta, non vedo l’ora che mi spogli e, sbattendomi sul letto, tu mi prenda come vuoi, per quanto tempo vuoi..sono tua, e lo già lo sai..lo senti, inizio a sospirare, non ce la farò ancora per molto se continui a toccarmi in quel modo..sento le tue mani stringermi i seni, tante piccole scosse elettriche mi attraversano e mi fanno bagnare..te ne accorgi, ma decidi di torturarmi, perché sai che dopo sarò ancora più famelica, affamata di te e del tuo cazzo..ti piace quando parlo così, quando dico cose volgari..accendono entrambi, e allora te lo ripeto’dammi il tuo cazzo, non voglio altro in questo momento, sai che potrei uccidere per averlo dentro di me che mi riempie fino a togliermi il respiro’mi butti sul letto senza nemmeno svestirmi tutta, mi hai liberato il seno facendo scendere un po’ l’abito, che hai alzato da sotto per poter entrare con le mani..sorpresa! non ho messo l’intimo..così non sarai ostacolato nel tuo gioco..sento le dita avvicinarsi alla mia figa ormai bollente..è come se sentisse che sta per essere presa, aperta, riempita di te..infatti, ormai è lei a decidere, a comandare ogni mio gesto..e proprio mentre mi mordi l’ennesima volta un capezzolo duro come il marmo, mi penetri con due dita’ti sento gemere, e come sempre ti chiedo ‘che c’è?’, anche se lo so benissimo, mi eccita sentirtelo dire..’mi piace..sei calda e bagnata..’ ecco..mi fai perdere la testa..adoro sentire che inizi a godere grazie a me, è una sensazione che non vorrei mai abbandonare. Con le dita inizi a farmi godere, sai benissimo quali punti stimolare, e intanto continui a dirmi cosa mi vorresti fare.. ‘ti voglio prendere, voglio riempirti, voglio scoparti!’ io ansimo sempre più forte, ormai sono al limite, se non ti sento subito dentro impazzisco..e te lo dico.. ‘muoviti..ti voglio dentro” tu, ovviamente, non mi fai aspettare, non troppo’prima però scendi a giocarci con la lingua, sento il piercing che batte sul clitoride, ma è questione di un attimo, perché poi perdo coscienza di quello che fai, e penso solo più a godere..ma anche questo bel gioco mi stanca presto, io voglio avere il tuo cazzo, voglio sentirti sopra di me mentre mi prendi con tutte le tue forze, mentre dai sfogo alle tue voglie più animali.. ‘basta..ti prego..entra!!’ ok, decidi di soddisfarmi, e dopo pochi istanti sei dentro..mi fermo un attimo mentre lo sento entrare tutto, trattengo il respiro..dio come ti sento’ti stringo più forte che posso, sei tutto mio, e tu puoi fare di me ciò che vuoi. Mentre inizi a spingere, mi guardi dritta negli occhi..ci trasmettiamo a vicenda la voglia che abbiamo l’uno dell’altra, e questo mi manda fuori di testa..sapere che mi vuoi, che sei così eccitato e duro grazie a me..non c’è migliore afrodisiaco per la mia vanità femminile..e te ne approfitti, mentre mi sbatti con tutto l’ardore di ci sei capace, cerchi di farmi impazzire in tutti i modi che conosci..mi baci le labbra, il collo, mi lecchi un capezzolo mordicchiandolo..sei il mio vampiro personale..quando mi succhi la pelle del seno, riesci a farmi uscire del sangue..e questo mi eccita ancora di più..sapere che sono in tuo potere..infatti, quasi mi avessi letto nel pensiero, decidi di giocare ancora di più, come un gatto col topo ormai in trappola..provocandomi un gemito di disperazione, esci da me, e vai a prendere una cravatta..dopo pochi secondi, mi trovo legata al letto, le mani completamente bloccate, e docilmente, mi lascio anche bendare..ecco, la mia fantasia per eccellenza..farmi prendere legata e bendata, come sottomessa alle tue voglie, dominata dai tuoi istinti..fai pure, tanto so che in un modo o nell’altro, mi farai godere. Riprendi quindi a scoparmi, ma adesso vai decisamente più veloce, sento i colpi arrivare fino in fondo, fa quasi male, ma è un dolore piacevole..come quando mi sculacci fino a farmi diventare il culo tutto rosso..fa male ma fa godere..forse decidi che sono stata una bambina cattiva anche ora, perché proprio mentre lo penso e sto per chiedertelo, mi dai una manata su una coscia, facendomi uscire un gemito più forte degli altri..intanto sento che sei sempre più duro, e voglio far soffrire un pochino anche te..stringo appena i muscoli della figa, e te ne accorgi perché anche tu ansimi più forte..poi rilascio..ora ti manca, vuoi di nuovo sentire quella stretta bollente..e io invece ti lascio così..sculacciami di nuovo, e io stringerò di più..stai perdendo il controllo, inizi a sculacciarmi ogni 2, 3 secondi, e intanto aumenti il ritmo..sento che stai per venire, voglio che tu me lo dica nell’orecchio’ ‘sto venendo..”’godi, godi dentro di me..senti quanto sono aperta, mi stai davvero facendo impazzire”ti accasci soddisfatto su di me, quasi schiacciandomi, sento il tuo calore invadermi..’tu però non sei venuta’ora rimediamo..’ mi guardi con due occhi da assatanato, e inizi subito a giocare con le dita. Ora due non bastano più, me ne metti tre, poi quattro, fino a che mi sento piena come se fosse il tuo cazzo..ma sai che con le dita puoi farmi godere anche di più, sono molto sensibile al tuo tocco, le dita dentro che vanno a premere proprio quel punto che mi fa godere come una pazza..e infatti, mentre mi masturbo sempre più velocemente il clitoride, sono ormai vicina all’orgasmo, quando sento un dito che si intrufola piano nel buchino dietro’ora sì che godo, in pochissimi istanti urlo il mio piacere come una dannata, tirandoti su di me per baciarti, e leccare le tue dita, insieme alla tua lingua..’ecco, guarda cos’hai fatto, lui è di nuovo duro..e adesso??’ ‘e adesso..adesso ci pensiamo..abbiamo ancora tanto tempo prima che sia domani sera”

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