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Interviste Erotiche

Interview with a crap artist

By 21 Maggio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Confessioni d’autore’
(ovvero intervista virtuale di un autore di narrativa erotica)

– Quando e come è nato lo pseudonimo che hai scelto per firmare i tuoi racconti e perché lo hai adottato?
E’ una storia lunga, che parte alcuni anni fa’ In realtà non ha nulla di erotico, ma arriva da un’esperienza vissuta per 10 mesi. Anche oggi, la maggior parte dei miei amici mi chiama così.

– Descriviti!
(è possibile mentire ma solo un po’)
Decisamente alto (1.91m), capelli corti lisci neri, occhi nocciola, carnagione chiara, fisico robusto da rugbysta (119 cm di torace!)’ No particolari intimi, please!

– Quando hai scritto il tuo primo racconto erotico e’ com’è nato?
Su iomilu.com, circa due anni fa’ In realtà era da parecchio che pensavo ad una simile opportunità e si è concretizzata per caso’ prima la scoperta del sito, poi la decisione improvvisa di riversare realtà e fantasia in racconti che chiunque avrebbe potuto leggere.

– Quali letture ti hanno ispirato, o ti ispirano, maggiormente?
Un libro davvero bello, ‘L’allegra adescatrice’ di Xaviera Hollander, è stato una delle mie prime guide erotiche’ Ma anche ‘Il Delta di Venere’ di Anais Nin mi ha introdotto al genere. Comunque non mi ispiro direttamente ad altri scrittori o scrittrici per i miei lavori: preferisco il vissuto o la fantasia.

– Cosa ami leggere di solito nelle diverse occasioni?
Sono un fan di Philip K. Dick, del quale ho letto quasi tutti i libri: se avete l’occasione, acquistate un suo romanzo’ vi conquisterà! Mi piace leggere un po’ di tutto, con una spiccata preferenza per la saggistica (specialmente materie storiche o d’inchiesta, ma anche politica ed economia) e per i thriller fantapolitici.

– Scrivi unicamente storie erotiche o ti dedichi anche ad altro tipo di scrittura?
La mia attività di scrittore erotico non è certo la mia occupazione principale’ Mi diletto di giornalismo, ma sto ultimando anche un saggio di politica ed un romanzo.

– Secondo te esiste una differenza tra pornografia ed erotismo? ‘ Quale?
Essenzialmente la pornografia si basa molto sulla stimolazione (specie visiva, ma anche tattile) e sul fine ultimo che è provocare un intenso piacere se non l’orgasmo nel suo fruitore. L’erotismo, benché anch’esso punti a stimolare le persone nella loro sfera sessuale, ha un alone di raffinatezza che lo circonda ed anche per questo è qualcosa di più ‘elevato’ e chic rispetto alla semplice esposizione del nudo: è l’arte del sedurre, con malizia e senso del piacere.

– Parlaci delle tue fantasie erotiche’ su, senza timidezza!
Beh, credo che chi abbia letto i miei racconti e le mie confessioni abbia già ben compreso quali siano i miei gusti in materia’ E se non l’avete fatto, vi invito a leggerli, anche solo per farvi un’idea.

– ‘ ma quanto c’è di vero nei tuoi racconti? (siate sinceri!)
Quelli riportati come ‘Confessioni’ sono decisamente veri! Che ci crediate o no’

– Chi legge i tuoi racconti oltre ai lettori ‘virtuali” amici, parenti o affini?
Del parentado nessuno’ per fortuna! In genere, pochi selezionati amici ed amiche, alcuni autori essi stessi, altri persone che come me amano vivere liberamente la loro sessualità, senza eccessivi tabù.

– Qual è il più bel commento che hai ricevuto da un lettore?
Quelli più belli sono sicuramente le critiche, sia positive che negative: aiutano a ‘crescere’ ed a migliorare lo stile.

– E’ il commento che non avresti mai voluto ricevere?
Ce ne sono parecchi, nessuno dei quali ritengo possa essere pubblicabile.

– Esiste un limite ai ‘giochi’ erotici, se Sì’ quale?
Sta tutto nella complicità tra partners’ Più alta è l’affinità e più in là ci si può spingere. Per me, però, è basilare il rispetto reciproco: senza di quello, non c’è nulla.

– Scrivi per un pubblico femminile o maschile?
Indifferentemente: ho ricevuto commenti da ambo i sessi. Le donne, generalmente, sono quelle più critiche e più esigenti: cerco sempre di accontentarle, anche se spesso hanno gusti agli antipodi tra loro’

– Chi è il tuo lettore ideale?
Non credo esista un lettore ideale. Ognuno può ricercare nei miei racconti quel che ritiene possa soddisfare la sua ricerca: perversione, proibito, complicità, sesso, eccitazione’ Scrivo per me, quasi mai per altri.

– Essere un’autrice/un autore di racconti erotici influisce in qualche modo sulla tua sessualità?
Non proprio ho collaborato due volte con autrici e le esperienze hanno avuto un gran successo, ma nessuna delle due ha influenzato il mio modo di vivere la sessualità.

– Esiste qualcosa meglio del sesso (più appagante, divertente, eccitante)?
Esiste la vita, prima di tutto: il sesso è una delle componenti più belle ed appaganti di essa’ Insieme al buon cibo, all’amicizia, all’allegria, al bere bene’ ed alla Pallacanestro Treviso!

– Quanta ipocrisia c’è intorno al sesso nel mondo reale?
Parecchia: c’è molto pseudo-bigottismo, che non perde occasione per bacchettare chi vive apertamente la propria sessualità (senza ovviamente disturbare gli altri). Questi cosiddetti moralisti sono i peggiori esseri viventi: vogliono importi come pensare, quando spesso sono essi stessi persone abbiette e viziose.

– Ti senti libera/o di esprimere la tua sessualità nella vita di tutti i giorni?
Non sempre, per i motivi sopra esposti. Comunque, almeno nella mia vita privata, non mi posso lamentare.

– Ora conosciamoci meglio: cosa preferisci fare nel tuo tempo libero?
Parecchie cose, dipende dal momento: alcuni giorni, magari in paranoia, preferisco starmene da solo, con un buon libro nelle mani ed una raccolta di CD da ascoltare; altri mi sento più ‘casinista’: allora, vai con gli aperitivi, le feste, i rientri a notte fonda, la vita sregolata’

– Qual è il tuo cibo preferito?
La lista sarebbe chilometrica’ Diciamo solo che adoro la buona tavola e che mi piace cucinare in prima persona.

– La bevanda preferita?
A tavola, una sana acqua minerale, un buon vino bianco (Gewuertztraminer, Pinot grigio, Prosecco, Mueller Thurgau, Verduzzo) o una birra Weizen: dipende dal cibo con cui si accompagna. All’aperitivo, birra Lambic (agli acidi di frutta fermentati), Mojito o uno spritz (seltz, ghiaccio, prosecco, Aperol e una fettina d’arancia). Dopo cena, una grappa alla frutta, un’Havana Cola o un White Russian (Kalùa, Vodka e crema di latte).

– Cibo ed eros’ in che rapporto stanno secondo te?
Piuttosto stretto: in cucina adoro usare sia il peperoncino che il cioccolato, due tra gli afrodisiaci più forti che ci siano.

– Come ti prepari per: uscire con gli amici, uscire per lavoro, una serata di folle passione, andare in spiaggia, uscire a ‘caccia’ di compagnia, una cena con il partner che ti sta facendo sognare? (liberi di aggiungere altro)
Mi sembra di essermi dilungato già abbastanza nelle ultime domande’ Ne riparliamo un’altra volta.

– La tua musica preferita e il tuo autore preferito?
Ho una ‘fissa’ per Sting e i Police (a proposito: cercasi urgentemente biglietti per concerto dei Police a Torino il prossimo 2 ottobre’ PAGO QUALUNQUE CIFRA!); tuttavia ascolto un po’ di tutto, fuorché robaccia da discoteca.

– Il film che ti è piaciuto di più, quello che ti ha fatto sognare, quello che ti ha fatto piangere, quello che non vorresti mai aver visto?
Sono un cinefilo accanito ed anche qui la lista sarebbe lunga’ Comunque ho rivisto mille e più volte ‘Blade Runner’: un capolavoro (specie il Director’s Cut del ’92)! Mi è piaciuto molto ‘Basic’ un paio d’anni fa’ Ho pianto alla fine di ‘Vajont’: Jorge Perrugoria è un attore bravissimo. Mi fermo qui, altrimenti davvero non finisco più di parlare’

– Il libro che vorresti sempre portare con te?
Bella domanda’ Forse ‘Do androids dream of electric sheeps?’ di Dick.

– Il libro che non hai letto ma che ti riprometti di leggere al più presto?
L’ultima edizione (aggiornata) di ‘La tela del ragno’ di Sergio Flamigni.

– Il libro che hai iniziato ma hai chiuso e lanciato dalla finestra?
‘La Storia’ di Elsa Morante. In una parola’ PESANTE!

– C’è un oggetto da cui non ti separi mai?
Purtroppo, il cellulare, anche se penso di essere in numerosa compagnia.

– Se esiste la reincarnazione’ cosa vorresti rinascere? (maschio, femmina, animale e quale)
Se esiste, un diavolo: ammetto di subire uno strano fascino per tutto ciò che è oscuro e maligno.

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