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Orgia

CAMBIO DI VITA

By 22 Settembre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi chiamo Marco ho 42 anni e recentemente mi sono trasferito con tutta la famiglia
composta da me, da mia moglie Claudia e dalle figlie gemelle Ilaria e Gaia in una grande città del nord.
Mia moglie &egrave una bella donna di 40 anni, alta circa 1,75 con i capelli biondi lunghi fino alle spalle una terza di seno due gambe lunghe e ben tornite che terminano in un culetto a mandolino molto invitante.
Le gemelle di 20 anni sono molto somiglianti alla madre come fisico ma coi capelli neri ereditati da me.
All’epoca dei fatti di cui vi voglio narrare, circa due anni fa, ero proprietario di una ditta con una decina di operai nel sud.
Purtroppo gli affari non andavano molto bene e per avere un prestito mi rivolsi alle banche ma queste rifiutarono di aiutarmi e quindi mi vidi costretto a rivolgermi ad alcuni ‘ Amici’ , in poco tempo mi ritrovai invischiato nel mondo dell’usura.
Ormai ero sul lastrico ed un giorno avvenne ciò che temevo di più, vennero a dirmi che dovevo pagare altrimenti sarebbero stati guai.
Non sapevo dove sbattere la testa ed uno di questi ‘Amici’ mi venne in aiuto!!!!
Una sera venne a casa mia all’improvviso con quattro energumeni per farmi una proposta.
Dopo aver riunito la famiglia al completo, nonostante facessi le mie rimostranze in quanto le figlie avevano soltanto 18 anni, cominciò a parlare:
‘Dovete sapere che il qui presente signor Marco ci deve parecchie centinaia di migliaia di euro e più i giorni passano più il debito aumenta senza che possa estinguerlo.’
Mia moglie e le mie figlie mi guardarono sgomente.
‘Quindi sono venuto a farvi una proposta, per i prossimi due anni tua moglie e le tue figlie saranno a nostra completa disposizione verranno con noi e tu le potrai vedere il lunedì pomeriggio, tu ci firmi primo, l’atto di vendita della ditta e continuerai a dirigerla per noi, poi l’atto di vendita della casa che lascerai domani stesso e ti trasferirai nell’appartamentino del custode cosi potrai anche tenerla d’occhio.’
‘Ma voi non potete’.’
‘Zitto stronzo non puoi rifiutare questa proposta perché noi abbiamo già deciso, e per convincerti ti facciamo una piccola dimostrazione’
Non aveva ancora finito di parlare che due dei suoi compari mi presero legandomi ad una sedia, poi presero le ragazze che erano in mutandine e reggiseno legandole ad altre sedie, infine si rivolsero tutti e cinque a mia moglie.
‘Allora troia facci vedere come sei fatta, spogliati’
‘Ma voi siete pazzi ‘ urlò Claudia ed immediatamente rimediò uno sberlone che le fece girare la faccia dall’altra parte, seguito subito dopo da un altro manrovescio.
‘Troia non hai scelta, il tuo uomo non può difenderti e ti ha messo nelle nostre mani, decidi, o collabori o ti picchiamo e poi sarai comunque costretta a fare quello che vogliamo noi’
Con un filo di voce disse ‘Accetto’
‘Ma portate via le bambine almeno’
‘Non se ne parla nemmeno, visto che dovranno collaborare anche loro &egrave meglio che comincino ad imparare da quella puttana della loro madre’
Claudia mi guardò, nel suo sguardo non c’era odio nei miei confronti ma tanta pena, piangendo cominciò a spogliarsi.
Poiché era sera tardi indossava solamente una corta vestaglia ed un completo reggiseno e mutandine che in pochi secondi sparirono.
Rimase nuda in mezzo alla stanza, era stupenda con i seni alti e duri ed il bel culo sodo, la figa contornata da una leggera peluria bionda sembrava quella di una bambina.
Le si fecero intorno slacciandosi i calzoni.
‘In ginocchio troia. Succhiaci il cazzo’ le disse ”L’amico” sfoderando un cazzone di una ventina di centimetri già quasi duro.
Anche gli altri si spogliarono, due avevano dei cazzi di dimensioni diciamo normali ma gli altri due avevano dei cazzi veramente spropositati, non meno di 27/28 cm.
Vidi Claudia prendere in bocca il cazzo del primo poi passare al secondo e così via facendoli indurire.
Intanto a turno cominciarono a toccarla, i seni, la figa, il culo in filando le dita in tutti i suoi buchi d’amore.
‘La troia &egrave tutta bagnata’esclamò uno, purtroppo conoscevo mia moglie e quindi non mi meravigliai che si stesse eccitando, era sempre stata molto calda a letto e spesso avevamo coinvolto altri maschi nei nostri giochi.
‘Non vede l’ora la puttanona, vedrai che scorpacciata di cazzo che ti farai nei prossimi mesi Ah Ah Ah Ah’ rise sguaiatamente uno dei superdotati.
Senza nessuna preparazione ”L’amico” infilò il suo cazzone nella figa di Claudia strappandole un grido di dolore che subito si trasformò in gemiti di piacere.
Con pochi colpi le sborrò in figa mentre uno dei superdotati si sdraiava sul tappeto invitando Claudia a saligli sopra,mia moglie ormai era partita ed immediatamente si impalò su quell’enorme cazzone facendoselo sparire nella figa rorida di umori e di sborra, cominciò a cavalcarlo forsennatamente ma poco dopo un altro si mise dietro di lei appoggiandole la cappella sul buco del culo.
Avevamo già provato la sodomia ma certo Claudia non era molto aperta in quel canale.
Cercò di impedire l’intrusione ma con due spinte poderose il cazzo le entrò tutto in culo. ‘NOOOOOOOOOOO’ urlò ma l’urlo le morì in bocca perché l’altro superdotato le mise la grossa cappella in bocca.
Ora mia moglie era piena di cazzi e ”L’amico” si avvicinò alle mie figlie.
‘Guardate che meravigliosa troia &egrave vostra madre’ disse ‘Dovete prendere esempio perché tra non molto toccherà anche a voi fare le puttane per noi’ e cominciò a frugarle tra le cosce.
‘Anche queste troiette sono tutte bagnate, anzi sono proprio fradice’ e rivolto a me ‘Vedrai che bella festa quando le metteremo all’asta per farle sverginare, e tu verrai a vadere Ah Ah Ah Ah Ah’ Nel frattempo una potente erezione faceva capolino dai miei boxer. Uno di loro se ne accorse
‘Guarda il cornuto si eccita a vedere sua moglie trattata come una troia’
L’orgia prosegui per ore e Claudia che continuava ad avere orgasmi su orgasmi fu riempita di cazzi e di sborra, fu costretta a berne in quantità industriale ed alla fine fu presa contemporaneamente in figa ed in culo dai due superdotati che le ruppero definitivamente lo sfintere, mentre lei urlava ‘Ancora! Fottetemi ancora! Rompetemi il culo! Godo come una troiaaaaaa’
Quando tutto fu finito ordinarono a mia moglie e alle mie figlie di seguirli.
‘E’ inutile che prendiate le valige, i vestiti li diamo noi alle troie che lavorano per noi’
Quindi sparirono come erano venuti.
Rimasto solo e ripensando a quanto era successo pensai di aver sognato ma le stanze delle ragazze vuote e le macchie di sperma sul tappeto della sala non lasciavano alcun dubbio.
L’indomani lasciai la villetta e mi trasferii nell’appartamento del custode era martedì avrei dovuto attendere una settimana per rivedere la mia famiglia.
I giorni non passavano mai ma finalmente venne il lunedì pomeriggio e mia moglie e le mie figlie arrivarono a bordo dall’auto ”dell’amico”
‘Allora troie vengo a riprendervi alle 19,00’ disse e si allontanò
Stentai a riconoscerle, indossavano vestiti eleganti e nello stesso tempo sexy, Claudia con un vestito nero corto che la fasciava, con le spalline che le lasciava scoperto il bel seno un paio di calze ed ai piedi un paio di scarpe col tacco a spillo, le ragazze vestite uguali con delle gonne a tubino nere sopra il ginocchio e delle camice di seta bianche con le maniche lunghe, le calze sempre nere e le scarpe come la mamma.
Non sapevo cosa dire le abbracciai e piangendo chiesi come stavano.
‘Stiamo bene ma quello che stiamo passando sembra un incubo’ e continuò a raccontare.
Quella sera ci portarono in una villa fuori città, ci fecero entrare in una stanza con un grande letto e ci lasciarono li fino al mattino.
Alla mattina fummo svegliate da una cameriera che ci disse di farci una doccia e di indossare i vestiti che erano nell’armadio poi ci disse di scendere per la colazione.
Ci trovammo in un a sala con altre ragazze alcune giovanissime anche più delle nostre figlie ed altre più anziane ma sicuramente io ero la più vecchia.
Dopo la colazione fummo portate in un’altra stanza dove facemmo la conoscenza di Sara una donna stupenda della mia età circa che era la direttrice della casa.
‘Care ragazze benvenute oggi farete la conoscenza di quello che vi aspetta per i prossimi due anni ma prima vorrei vedere come siete fatte e poi faremo le visite per vedere come state di salute, le nostre ragazze sono controllate spesso per evitare malattie e poi voi due dovreste essere vergini e quindi valete moltissimo!!’ disse invitandoci a spogliarci poi continuò
‘Abiterete in questa casa ed ognuna di voi avrà una stanza dove lavorare e dormire potrete uscire solo il lunedì pomeriggio per incontrare Marco’
Quando fummo nude ci fece girare e ci squadrò come si fa come gli animali al macello
‘Siete veramente molto belle e tu Claudia anche molto porca, ho visto il filmato di quello che &egrave successo ieri sera, penso che nonostante l’età sarai molto ricercata’
‘Sei bella ed elegante di natura e non avrai bisogno di molta scuola mentre le ragazze per qualche tempo prima di cominciare a lavorare dovranno imparare l’arte del dare piacere ad un uomo come ad una donna’
Intanto si era avvicinata ed accarezzava il seno di Ilaria e Gaia i cui capezzoli si erano induriti poi scese tra le loro cosce trovandole già bagnate.
‘Siete già eccitate, molto bene sarà più facile’
‘Ora andrete dal ginecologo e questa sera tu Claudia comincerai a lavorare mentre le ragazze staranno con me’
Non ci aveva dato nessun modo per replicare ed accettammo tutto quello che voleva.
Da quella sera io cominciai a lavorare ed ogni notte feci sesso con una decina di uomini ed in due occasioni anche con due contemporaneamente, caro se devo essere sincera ho goduto moltissimo anche io in queste notti e mi spiace solo che tu non fossi con me e partecipare.
‘Mi spiace che tu debba sopportare tutto questo a causa mia ma sentire che ti ecciti comunque mi consola in parte!!’.
‘ Ragazze voi come state?’
‘Molto bene ed anzi ci stiamo divertendo molto!!’ disse Ilaria
‘I primi giorni siamo state con la signora Sara, ci ha insegnato a vestirci con indumenti sexy tipo calze autoreggenti, reggicalze, guepiere, reggiseni di ogni tipo e a camminare con le scarpe col tacco a spillo di varie altezze’ continuò Gaia
‘Abbiamo fatto l’amore con lei e ci ha insegnato a leccare la figa, a masturbare e a far godere una donna, anche noi abbiamo goduto molto con lei ed anche tra noi, poi abbiamo spiato le ragazze che scopavano coi clienti per imparare il lavoro!!’
‘Abbiamo visto anche la mamma scopare con un signore anziano ma con un cazzo enorme e prenderlo tutto nel culo!!’
‘Un giorno ha fatto venire due di quegli uomini che hanno scopato la mamma quella sera e ci ha detto che dovevamo imparare a far godere gli uomini con la bocca, praticamente sono quattro giorni che non facciamo altro che fare pompini e a farci sborrare in bocca!!’
Non immaginavo che in poco tempo le mie bambine dimenticassero le buone maniere e cominciassero a parlare come delle vecchie troie, intanto mi ero eccitato e vedendomi così Ilaria si inginocchiò davanti a me mi tirò fuori il cazzo facendomi un pompino favoloso sotto gli occhi di sua madre e sua sorella, in poco tempo le sborrai in bocca tutto il mio succo che lei bevve senza perderne una goccia, poi fu il turno di Gaia ed infine anche mia moglie volle la sua parte ma volle che la scopassi prima in figa poi in culo.
L’ora della partenza delle mie donne arrivò in fretta e mi lasciarono solo.
Il sabato era il gran giorno per le mie bambine ed io fui invitato ad assistere all’asta,
entrai in una grande sala con un letto circolare nel centro e tutto intorno delle poltrone sulle quali erano seduti una trentina di uomini la maggior parte anziani.
Ad un tratto entrò una donna bellissima vestita in abito da sera, era la signora Sara, che disse di prepararsi che presto sarebbero arrivate le ragazze.
Subito dopo entrò mia moglie tenendo per mano Gaia ed Ilaria.
Claudia indossava una guepire nera che lasciava scoperto il seno un paio di calze con la riga e delle scarpe col tacco a spillo di 12cm e senza mutande, le ragazze invece indossavano, Ilaria una guepiere rossa con le calze rosse e le scarpe col tacco a spillo anch’esse rosse, mentre Gaia le stesse cose ma di colore bianco.
Claudia presentò le figlie facendole sfilare davanti agli uomini che poterono notare la loro eccitazione perché dalle fighette colava un bel po’ di umore, ed iniziò l’asta, vinsero due uomini sulla quarantina che sborsarono una cifra incredibile,
Si spogliarono mostrando dei cazzi ancora un po’ mosci ma di dimensioni importanti, le ragazze allora si inginocchiarono e cominciarono con leccatine al glande poi lungo l’asta ed infine imboccarono i due cazzi che avevano preso vigore ergendosi fino a raggiungere le dimensioni massime di circa 22 cm.
Fecero sdraiare le giovinette e cominciarono a leccare le loro fighe piene di voglia, Ilaria fu la prima ad avere un orgasmo seguita subito dopo da Giada, poi finalmente giunse il momento, Claudia si avvicinò e preso in mano il cazzo di uno e lo guidò all’imboccatura della figa di Iaria, l’uomo spinse delicatamente godendosi la penetrazione, giunto all’imene spinse con decisione mentre Ilaria spingeva a sua volta il bacino verso il cazzo e le fu dentro fino ai coglioni, Ilaria gemette ma non per il dolore della deflorazione, poi iniziò la cavalcata Ilaria era stretta ed il cazzo bello grosso e le pareti della vagina stringevano il grosso bastone, l’uomo resistette più a lungo possibile facendo raggiungere ad Ilaria almeno altri due o tre orgasmi poi finalmente si scaricò in lei sborrandole in figa una quantità enorme di sperma appena fu uscito dalla vagina deflorata Claudia si mise a leccare la fighetta di sua figlia pulendola dalle tracce di sborra. Intanto tutti i presenti si erano spogliati e si segavano guardando il magnifico spettacolo.
Ora era la volta di Giada anche per lei la madre prese il cazzo dell’uomo e lo pose all’imboccatura, ma contrariamente al primo questo fu molto meno delicato e spinse con tutte le forze il cazzo dentro la sua figa fermandosi solo quando era dentro tutto.
Giada lanciò un urlo di dolore ma quando l’uomo cominciò a pistonarla come un ossesso cominciò a godere ed a urlare di essere sfondata.
Anche in questo caso l’uomo non durò molto scaricandosi dentro la figa di mia figlia ed anche in questo caso Claudia andò con la lingua a pulire la sua bambina.
A questo punto mancavano solo i culetti ed i due uomini non volevano certo rinunciarvi si fecero spompinare fino a ritornare alle dimensioni massime e si apprestarono ad incularle, l’operazione fu un po’ più lunga perché Claudia volle prepararle bene con leccate, creme e l’introduzione graduale delle dita per allargare gli sfinteri poi quando furono pronte gli uomini appoggiarono le cappelle ai buchini cominciando a spingere, le ragazze intanto spingevano a loro volta aiutando con i movimenti del bacino la penetrazione , avevano imparato proprio bene le due troiette.
Alla fine i due cazzi furono dentro ed iniziarono un forsennato su e giù nei culetti ormai sfondati fino alla sborrata finale.
Giada ed Ilaria avevano goduto anche col culo, ormai erano aperte e quindi cominciò un’orgia di cazzi che le riempirono in ogni buco, fortunatamente anche mia moglie si diede da fare ma alla fine tutte e tre avevano preso in figa, in culo ed in bocca almeno una ventina di sborrate a testa.
Ora sono trascorsi i due anni e le mie donne sono state liberate ed io ho saldato il debito, ci siamo trasferiti ed ora abbiamo cominciato una nuova attività, io mi occupo della contabilità, Claudia del personale e le ragazze di istruire le nuove ellieve, non c’&egrave nulla da fare, ci sono un sacco di ragazze disposte a fare le troie che neppure vi immaginate!!!!!!!!!!!!!

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche
fanserver07@gmail.com

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