Skip to main content
OrgiaRacconti Cuckold

Giochi di ruolo Lo scemo del villaggio parte2

By 19 Agosto 2021No Comments

Dopo aver ascoltato la storia di Ettore,
volevo capire meglio cosa stesse succedendo, perche’ Sandra si fosse comportata in quel modo e Cosa le passasse per la testa. L’ unico modo per capirlo era Ettore, dovevo usarlo prendermi la mia rivincita, ero furioso ma allo stesso tempo eccitato.
“Ascoltami bene Ettore, non solo ci conosciamo da quando eravamo ragazzini, ma eravamo anche molto amici, ora tu mi aiuterai e farai quello che ti dico, la prossima settimana come dici tu mia moglie si fara’ rivedere, hai un telefonino? Sai usarlo?”
“Si padrone, so usarlo e ho anche molti amici”.
“Non mi interessa se hai amici o no, ascolta con questa app potrai videochiamarmi e con un auricolare che ti saro’ domani potrai ascoltare quello che ti dico, basta che lo tieni ben nascosti sotto il capello, cosi farai con il telefonino lo terrai in tasca o lo posizionerai in modo che la camera non sia coperta e potremmo inquadrare mia moglie, capito? Domani faremo delle prove, cosi’ la prossima settimana quando vi vedrete tu farai esattamente quello che ti diro’!”
“Va bene padrone”.
Dopo aver parlato con Ettore mi allontanai di casa per un po’, non volevo far capire a mia moglie che ero tornato prima, e quella sera stessa scopammo come in genere facevamo il Venerdi’, Sandra mi parve piu’ porca e calda delle altre volte, che troia pensai.
La settimana passo’ in fretta io ed Ettore facemmo varie prove con videochiamate e riuscimmo anche a trovare una posizione perfetta per il telefonino, ben nascosto nella pianta di rose, inquadrava perfettamente la stanza e la vetrata.
Il fatidico giorno era arrivato, parcheggiai la macchina in paese tornai a casa a piedi e scavalcato il giardino  mi nascosi per bene, avevo una bella visuale ora dovevo aspettare e sperare che mia moglie andasse in azione.
Dopo una mezz’ora abbondante mi arriva un messaggi di Ettore….
“Padrone ciao, la signora mi ha ordinato di potare la pianta di rose”.
“Benissimo” risposi, ” Ora metti l’auricolare come ti ho spiegato metti sopra il capello e coprilo bene, io ti faccio una videochiamata come ti ho spiegato, cosi’ vedremo se quello che hai detto e’ la verita’.”
Subito dopo mi avvicinai e rimasi a distanza sicura, in modo che potevo vedere Ettore, ma mia moglie non avrebbe potuto notarmi da dentro la stanza….chiamai subito Ettore…
“Eccomi mi vedi? Mi senti?”
“Si padrone, vedo e sento benissimo”.
“Girati scemo Sono a quasi cinque metri da te, posiziona il telefono come ti ho spiegato…ecco bravo cosi’, un po’ piu’ a sinistra, ottimo! Da ora in poi dovrai solo ascoltare quello che ti diro’, e non dovrai rispondermi capito”?
“Si, si padrone ho capito benissimo”.
Aspettammo un paio di minuti e Sandra non tardo’ and arrivare, potevo vederla benissimo, la stanza era abbastanza illuminata, la vidi entrare, era vestita normalmente era suo solito stare in casa, un vestitino a fiorellini con i bottoni, nulla di particolare, aspettavo che diverse o facesse qualcosa…ma nulla sembrava gironzolare per la stanza in cerca di qualcosa, ma ecco che ad un tratto si avvicina alla poltrona a fianco la porta scorrevole, vicinissima a Ettore, non capivo sembra cercasse qualcosa sulla poltrona o dietro il cuscino di essa…ad un tratto si piega dando le spalle as Ettore, ed ecco inizia as alzare lentamente il vestitino sempre piu’ su fino a mostrare tutto il suo bel culo sodo e tondo con un microperizoma nero…inizia a toccarsi una natica, molto lentamente poi l’altra allargando le natiche e mostrando il suo culo oscenamente a quello scemo di Ettore, che gia’ non aveva perso tempo aveva gia’ cacciato il suo cazzone gia’ duro e iniziato un lenta masturbazione, ma guarda che troia pensai, che cavolo stava combinando, la scena che si mostrava ai miei occhi inizio’ as eccitarmi, Sandra si giro’ di colpo e gurado’ Ettore fissandolo si sedette sulla poltrona mettento le sue gambe sui poggiabracci…incredibile ora stava sguiaiatamente a gambre aperte e con la mano si massaggiava la sua fica lentamente spostando il perizoma e mostrando la sua bella rosa aperta e depilata ad Ettore.
Mi avvicinai ancora un po’ potevo notare l’erezione e la dimensione del cazzo di Ettore, e nello stesso tempo guardavo Sandra che con l’altra mano inizio’ a sbottonarsi il vestitino….ecco ora era li’ a gambe aperte e con le sue bellissime tette ben esposte, le toccava le chiudeva si stava offrendo a quello scemo che si godeva la scena e si masturbava aumentando la velocita’, cazzo che situazione assurda stavo vivendo, dovevo intevenire fare qualcosa, avevo il cazzo che mi pulsava nei pantaloni.
“Ettore ascoltami bene ora mostrale bene il cazzo, fagli capire che vuoi scopatela”. A quelle parole Ettore si abbasso’ del tutto i pantaloni mostrando a mia moglie tutta la sua erezione, ed onestamente era anche Di grande dimensioni.
Sandra vedendo la scena si avvicino’ alla finestra adesso potevo vederla meglio in tutto il suo splendors erotico, si tolse del tutto il vestitino rimanendo solo con i zatteroni e quel microperizoma che in due secondi tolse anche quello, si chino’ per terra e girandosi offrendo la visione del suo bellissimo culo e mostrandogli i suoi buchetti, Ettore si masturbava e ansimava guardandolo sembrava Una furia fuori controllo.
“Ascoltami bene Ettore, amico mio ora trattala da Troia, falle capire che sei tu quello che commands che lei e’ solo una maiala da montare, sulle troia maiala tutto quello che ti passa per la testa”.
A quelle parole Ettore entro’ benissimo nella parte, “Puttana fammi vedere la fica troia avvicinati apri bene le gambe maialona voglio sborrare!”.
Sandra rimase per un attimo ferma come stupita forse non aveva mai sentito parlarlo in quel modo, ma poi si alzo’ si avvicino’ sempre di piu’ alla porta scorrevole si ingonocchio’ davanti Ettore li separavano solo pochi centimetri e quel grande vetro, apri’ la bocca cacciando la lingua era abbassata con le gambe ben aperte prese le sue tette tra le mani poggiandole sul vetro, Ettore aveva gli occhi infuocati, si masturbava furiosamente “Troia lo vuoi il cazzone Vero? Sei una maiala!”
A quelle parole anche io mi ritrovai con il cazzo tra le mani ed inziai a masturbarmi violentemente, mi allontanai per evitare di essere scoperto, ma potevo vedere bene quello che succedeva, Sandra si stava masturbando inginocchiata davanti lo scemo.
“Digli di aprire la porta, diglielo ma non osare sfiorarla me entrare capito diglielo!
“Troia apri, apri la porta puttanona apri!”
Mia moglie sempre piu’ stupita apri’ la porta e riprese la sua posizione inginocchiata a pochi centimetri da quel cazzone, lo guardava maliziosamente, lo voleva lo desiderava…Ettore riprese a masturbarsi velocemente sempre piu’ forte, cosa che ripresi a fare anche io…
Ed ecco ad in tratto….”Ecco porca, mia  signora ahhhhh troiaaaaaa ahhhh prendiiiii eccoooooo maialaaaaa siiiiiii”.
Ettore arrivo’, fiotti di sperma iniziarono a colpire Sandra, il primo in viso, poi altri seguirono coprendole tutte le tette….e poi ancora un altro la centro’ in bocca, mia moglie sembra gustare quella colata di sperma Che l’aveva coperta ovunque, sembrava non finissero mai. Subito dopo anche Io a quella scena eccitante ma assurda arrivai come un ragazzino, ci fu’ un attimo di silenzio poi Io per primo mi allontanai lasciando Ettore che lentamente si alzava i pantaloni e mi segui’.
Continua…

Leave a Reply