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Orgia

I racconti di Marina, il sesto

By 22 Maggio 2022No Comments

L’esperienza con Claudia è stata incredibile, non dico di essere diventata lesbica, ma sicuramente ho imparato ad apprezzare anche le giovani fighe.
La voglia di cazzo comunque c’è sempre anzi, ultimamente fantastico di essere scopata da più uomini contemporaneamente, come si dice?.. gangbang.

Lorenzo era tornato da una breve vacanza a Rimini con gli amici, chissà quante ragazze si era fatto, pensai.
Mi arrivò un suo messaggio su WhatsApp che diceva” ciao bella mora, tutto bene?
Sono tornato da Rimini e vorrei vederti se ti va, fammi sapere quando a casa sei sola” con allegata la foto del suo cazzo. Apprezzai molto.
” Ciao tesoro dopo domani sono a casa tutta sola… ti aspetto” gli scrissi allegando la foto del mio sedere.
Andai a lavorare tutta eccitata all’idea di vedere e scopare presto con Lorenzo.
Mi arrivò un suo messaggio un paio di ore dopo” ciao Marina purtroppo arriva mio cugino e sarà con me per qualche giorno, mi sa che non riusciamo a vederci”.
Porca troia non ci voleva, pensai.
Ma poi mi venne un’idea e gli scrissi” ciao Lorenzo ma se ti dicessi di portare anche lui? Vedi tu, io sono tanto vogliosa e poi di buchi ne ho due”.
Che puttana ninfomane ero diventata.

Verso le undici di sera arrivò il messaggio di Lorenzo che mi scrisse semplicemente” comincia a scaldare i buchi, porcellina”.
Avrei realizzato il mio desiderio di due cazzi insieme.
Passai due giorni a fantasticare su come sarebbe stato quell’incontro a tre, mi guardai anche qualche porno con doppia penetrazione per prendere spunto.
Finalmente il giorno arrivò, andai ad aprire la porta per accogliere i miei due tori.
Indossavo una bella vestaglia nera in pizzo, autoreggenti nere e scarpe con tacco alto. Truccata e profumata come una troia, perché era così che mi sentivo ed era così che volevo essere, una troia!!!
Aprii la porta e vidi Lorenzo con il cugino, un ragazzo anche lui attraente che mi sorrise.
Lorenzo mi disse” ciao bellissima, lui è Gianni mio cugino”
“Piacere Gianni” mi disse presentandosi.
” Avevi detto che di buchi ne hai due, ma io ci ho pensato e in effetti tu ne hai tre, e quindi ho portato anche Paolo, un mio amico” mi disse Lorenzo.
Apparve dietro di loro un terzo ragazzo, loro coetaneo.
Rimasi un attimo bloccata senza parole.
Ma poi qualcosa dentro di me scattò e dissi” hai fatto bene a portare anche lui, ci stava pensando anche io che di buchi in realtà ne ho tre, quindi non ci sono problemi, anzi”.
Non so dire se fossi un po’ intimorita all’idea di essere scopata da tre uomini contemporaneamente, di sicuro ero eccitata.
Entrarono chiudendo la porta alle loro spalle e si misero subito intorno a me. ” Siete pronti a farmi godere?” dissi mentre erano già intenti a palparmi tutta.
Le loro mani si muovevano su tutto il mio corpo andando a toccare i miei seni e le mie parti intime, mentre mi baciavano infilandomi la lingua in bocca uno alla volta.
In pochi secondi mi trovai con due cazzi fra le mani mentre Lorenzo era con la bocca sulla mia figa già bagnata.
L’uccello di Lorenzo lo conoscevo molto bene ma gli altri due erano nuovi. Uno era corto ma molto largo e l’altro era lungo e stretto, immagai la sensazione di sentirli nel mio culo
” Andiamo in camera così siamo più comodi” dissi.
Mi misi in ginocchio sul letto e li aspettai mentre si spogliavano.
Guardavo con eccitazione quei tre giovani corpi nudi e i loro cazzi duri pronti a fottermi.
Salirono anche loro sul letto, si misero in ginocchio in cerchio attorno a me e io iniziai a prendere in bocca quei falli dedicando ad ognuno lo stesso tempo.
Il cazzo di Paolo era quello più largo di tutti, facevo fatica a tenere quel cotechino in bocca. Mi godevo i differenti sapori e odori di quei giovani falli mentre loro mi toccavano e infilavano le dita dentro i miei orifizi.
Succhiai quei membri per alcuni minuti poi Lorenzo andò dietro di me e mi fece mettere a novanta e mi leccò la figa e il buco del culo.
” Ti sei allargata bene, puttana” mi disse mentre mi infilava le dita nella figa.
” Certo mio bel porco, vedrai poi il culo” gli risposi ansimante.
Mentre succhiavo e segavo i cazzi dei miei due nuovi tori, Lorenzo me lo mise tutto nella figa facendomi gridare di piacere.
Cominciò a montarmi con forza mentre Gianni mi toccava il clitoride e Paolo cercava di infilare il suo cazzo largo tutto dentro la mia bocca, quasi mi soffocò.
Ero eccitata come una cagna in calore.
Gianni prese il posto di Lorenzo e lui il suo.
Gianni mi leccò il buco del culo, avevo capito che mi voleva scopare il sedere.
Il suo pene era più magro ma era veramente lungo. All’inizio entrò piano e non tutto, ma poi aumentò il ritmo e me lo spinse dentro fino alle palle, riuscivo a sentirlo nel mio stomaco.
Aveva il cazzo perfetto per il sesso anale, mi faceva godere da morire e mi fece venire.
Paolo si sdraiò, mi disse di mettermi a smorzacandela su di lui e mi penetrò la figa. Il suo largo cazzo riempiva tutta la mia vagina larga da donna .ature.,
Mi faceva godere mentre me lo spingeva dentro con movimenti lenti ma intesi. Si fermò un attimo per dare il tempo a Gianni di mettermelo nel culo.
Iniziarono a scoparmi insieme in una doppia penetrazione che mi mandò in estasi, gridavo come una matta di piacere, abbi due orgasmi che mi tolsero il respiro, mentre Lorenzo mi scopava la bocca.
Fui doppiamente penetrata in varie posizioni, ero il loro giocattolo sessuale,
nella stanza c’era un forte odore di corpi sudati e di sesso.
Dopo circa mezz’ora di quella gangbang perversa, mi fecero mettere nuovamente a pecorina.
Paolo si spostò sotto di me e lo mise nella mia figa insieme a Gianni e Lorenzo dentro al culo.
Quando sentii i loro tre cazzi entrare dentro di me urlai così forte che pensai di essere sentita in tutta la palazzina.
Rimasi senza respirare per una decina di secondi, loro cominciarono a muoversi in modo sincronizzato e io iniziai a godere così tanto che non posso nemmeno descrivere.
Mi scoparono per alcuni minuti, venni varie volte fino anche a squirtare.
Alla fine Lorenzo uscì da me e lo mise nella mia bocca riversando una sborrata da cavallo che mi riempi di sperma fino in gola.
Infine Gianni e Paolo urlarono di piacere mentre liberavano il frutto dei loro orgasmi dentro di me. Venni riempita da così tanto sperma che sentii un senso di pesantezza nel mio addome.
Quando tirarono fuori i loro membri un fiotto di sborra cadde sul materasso, sembrava che ci fosse caduto un intero vasetto di yogurt.
Mi sdraiai sfatta e ancora ansimante, tutta sudata, sporca dei miei umori e di sperma.
Mi toccai i buchi sentendo che me li avevano deflorati, ero appagata come non mai da quel sesso estremo.
Guardai i giovani uomini andare in sala a rivestirsi.
Passarono solo un paio di minuti e poi Lorenzo e Gianni tornarono nella mia stanza.
Ancora nudi con i loro cazzi in mano che se li menavano.
Lorenzo mi disse” spero ti sia piaciuto, mia bella troietta, sei pronta per un altro giro?”
Mi tirai su e mi misi seduta a gambe aperte, con la loro sborra che colava ancora fuori dai miei orifizi e dissi” certo miei bei stalloni, venite a montarmi ancora”.
Ero diventata proprio una cagna in calore, la più grande troia ninfomane del mondo.

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