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Orgia

Il piacere di scoprire di essere cornuto 4

By 18 Settembre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Il giorno successivo a quello del fatidico’Si’ eravamo già in volo verso l’agognata meta del nostro viaggio di nozze, un bellissimo albergo in una delle più rinomate località del Mar Rosso.
La prima notte di nozze era già uno splendido ricordo col classico attraversamento della porta in braccio al maritino ed alcune ore di buon sesso!!
Marino, mio marito, un bel ragazzo alto e ben proporzionato, 30 anni, muscoloso senza esagerazione ed io Milena 27 anni, 1.60, biondina, con un bel fisico invidiabile, seno della seconda ma sodo e duro come marmo, gambe ben tornite e sormontate da un bel culetto, i fianchi un po’ larghi ma che non guastano, ci eravamo conosciuto tre anni prima al matrimonio di amici e ci eravamo subito innamorati.
Dopo la sistemazione in una splendida suite ci cambiammo e ci recammo subito in spiaggia per non perdere neppure un minuto.
Mentre eravamo sdraiati al sole sui nostri lettini arrivò quello che per i giorni successivi sarebbe stata la nostra ‘guardia del corpo’ cio&egrave un bellissimo ragazzo egiziano di nome Alì, che parlava perfettamente la nostra lingua, che ci era stato messo a disposizione per tutti i nostri desideri, praticamente un cameriere/interprete/tuttofare privato.
I giorni trascorrevano felici tra escursioni e bagni di sole e di mare con Alì che veramente ci coccolava.
Un pomeriggio però Marino mi disse che non si sentiva molto bene e che preferiva ritornare nella suite per riposare, preoccupata mi offrii di accompagnarlo e fagli compagnia ma lui insistette che non era il caso, tanto si sarebbe messo a letto a dormire.
Mi diede un bacio di commiato e se ne andò.
Restai sola in spiaggia per un po’ ma non mi sentivo a mio agio, continuavo a pensare a Marino che non stava bene mentre io ero li a crogiolarmi al sole.
Decisi quindi di andare da lui, entrai nella suite e mi diressi verso la camera da letto, aprii piano la porta convinta che Marino stesse dormendo e rimasi impietrita davanti alla scena che mi si presentò davanti agli occhi.
Sul letto c’era mio marito, completamente nudo eccettuato le mie autoreggenti ed il mio reggicalze bianco del matrimonio, che succhiava come una vera troia il grosso cazzone di Alì mentre dietro di lui un altro cameriere lo stava inculando con un altrettanto enorme cazzone.
Potete immaginare quali pensieri sconvolsero la mia mente, mai avrei pensato ad una situazione simile, piuttosto avrei pensato a mio marito che si scopava qualche bella figliola, certo non gli mancavano le occasioni, ma un marito frocio!!!!!
L’istinto fu quello di brandire una sedia e spaccare la testa a tutti ma non avevo fatto i conti con la mia femminilità, il mio essere donna e vendicativa.
Inoltre la scena non mi aveva del tutto lasciata indifferente, già nei giorni precedenti il bel Alì era stato nei miei pensieri lascivi e, vederlo nudo con quel grosso cazzo infilato nella bocca di Marino, mi aveva fatto bagnare la micina.
In una frazione di secondo presi la mia decisione, mi spogliai del pareo e del costume, e mi precipitai tutta nuda sul letto.
‘Così volevi divertirti da solo brutto porco!!’ gridai all’indirizzo di Marino che per lo stupore spalancò la bocca lasciando uscire quello splendido cazzo.
Sicuramente i due ragazzi erano abituati a situazioni simili perché, senza fare una piega, Alì si prese il cazzo in mano e lo mise nuovamente in bocca a mio marito mentre l’altro continuò imperterrito ad incularselo alla grande.
‘Non ti preoccupare Milena ce n’&egrave anche per te’ mi disse Alì sorridendo, infatti l’altro ragazzo ,che si chiamava Assan, sfilò il cazzo dal culo di Marino e venne da me infilandomelo in bocca.
Nonostante fosse appena uscito dal culo di mio marito mi tuffai su quel cazzo, bello grosso e lungo, sicuramente più grosso e lungo di quello di Marino anche se lui non &egrave niente male a dire la verità.
Lo presi in bocca cercando di infilarmelo più a fondo possibile poi lo tirai fuori per leccarlo tutto dalla cappella fino alle palle completamente prive di peli e grosse come mandarini.
Intanto guardavo mio marito che si gustava il cazzone di Alì ingoiandolo fino ai coglioni, una vera gola profonda.
Mi misi d’impegno ed anch’io riuscii a prendere tutto il cazzo di Assan in gola.
‘Hai visto Assan che belle troiette che abbiamo”..guarda come succhiano’ diceva Alì in italiano per farci ben capire ‘Adesso rompiamo il culo anche alla puttana donna!!’
Cosi si stacco da mio marito e venne dietro di me mi sollevò e dopo avermi messo a pecorina di fianco a Marino cominciò a leccarmi il buco del culo mentre Assan faceva lo stesso con Marino.
Io e mio marito eravamo l’uno di fianco all’altra, ci guardammo poi lui avvicinò il viso al mio ed inevitabilmente cominciammo a baciarci.
Ci staccammo soltanto nel momento in cui sentimmo i cazzoni dei nostri amanti che affondavano nei nostri rispettivi buchi del culo, fortunatamente era una pratica tra noi molto usata ed il mio culo era abituato ad essere violato, certo non da un cazzo delle dimensioni di quello di Alì, e quindi la penetrazione fu abbastanza agevole e non troppo dolorosa.
Per quanto riguarda Marino lo stesso cazzo era nel suo culo non meno di un quarto d’ora prima per cui ritengo che non ebbe nessuna difficoltà a prenderlo ancora.
I due ragazzi cominciarono a scoparci il culo con vigore.
‘Aaaah’.siiiii’.dai”inculami’..rompimi davanti a mia moglie”dai’.dai’ gridava Marino
‘Siii’.cazzo”’bello’cosi’.tutto dentro’.dai che godo’.siiii’.godo dal culoooo’ rispondevo di rimando.
Andammo avanti per un bel pezzo poi i due vollero cambiare buco e si scambiarono il posto, Alì nel culo di Marino e Assan nel mio.
Erano instancabili.
‘Adesso li voglio tutti dentro i miei buchi’ urlai ad un tratto.
Fu un attimo e mi ritrovai sollevata mentre Assan si sdraiava sul letto col cazzo ben infilato nel mio culo e Alì che, sfilatosi dal culo di mio marito, venne a riempirmi la figa.
Ma non era finita perché Marino mi presentò il suo cazzo, gonfio da impazzire, davanti alla bocca ed io non mi tirai indietro e cominciai a spompinarlo a più non posso.
Ero piena di cazzo in ogni buco, il sogno di tutte le donne!!!
Ma purtroppo tutto ha una fine ed il primo a sborrare fu Marino che mi riempì la bocca di sborra a dir poco infuocata, poi fu il turno di Assan che mi riempì la figa fino all’utero, fortunatamente prendevo la pillola, ed infine dulcis in fundo la sborrata potentissima di Alì che mi riempì le viscere con un litro abbondante di linfa calda.
Mi svegliai dopo una mezzora con mio marito che mi guardava accarezzandomi i capelli.
Gli sorrisi.
Non ci furono bisogno di parole da allora facciamo sesso con più amore anche se nel nostro letto ci sono sempre un sacco di amici, ho imparato anche a leccare la figa di un’altra donna, cosa che non avevo mai fatto, e presto vogliamo fare anche un figlio.
Chissà come sarà farsi scopare col pancione!!!!

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche
fanserver07@gmail.com

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