inaspettato regalo di compleanno.

Vi racconto la mia storia che ha cambiato in positivo la nostra vita di coppia, per il mio ultimo compleanno mia moglie Anna mi disse “amore non ti ho preso nulla ma puoi chiedermi di fare la cosa più ti piace” io accolsi con gioia questo inaspettato regalo di compleanno.

Il giorno stesso mi misi al pc per contattare dei singoli, il mio sogno era di vederla alle prese con due o tre singoli, che avrebbero partecipato assieme a me al mio regalo di compleanno, avevo contattato alcuni gruppi e mi ero fatto spedire le foto, la scelta era caduta su un gruppetto di giovani fisicamente prestanti.

Finalmente arrivò la fatidica sera, il programma della serata era prima cena al ristorante poi un locale dove avremmo conosciuto i ragazzi che avevo contattato, lei avrebbe dovuto indossare un abito provocante, con calze a rete autoreggenti e senza slip. La cena era interminabile non vedevo l’ora di avere il mio regalo. Dopo circa mezzora ,arrivammo al locale, Anna era uno splendore e nella penombra era ancora più bella ,con le luci soffuse che le accarezzavano la figura. Ci dirigemmo verso il tavolino che avevo prenotato. Poco dopo arrivarono tre ragazzi, decisamente carini, a mia moglie sarebbero sicuramente piaciuti.

Dopo aver fatto conoscenza, la proposta dei ragazzi era di andare nella villa poco distante di uno di loro ad Anna piacevano così decidemmo di seguirli.

In macchina era u preoccupata “tre uomini, pensavo uno massimo due non sono troppi? non penso di farcela” ma era anche curiosa ed eccitata all’idea “comunque ti ho promesso il regalo quindi ci proverò”

La villa era notevole, nella taverna avevano allestito anche una vera saletta per i giochi, con tanto di croce per legare la “vittima” di turno, al centro avevano messo un divano tondo di grandi dimensioni, ora alla vista di certi accessori ero preoccupato io, anche lei era abbastanza preoccupata.

Appena arrivati i tre si avvicinarono ad Anna, uno le aveva abbassato le spalline del vestito e toccava le sue magnifiche, tirandole e titillandole i capezzoli in tutti i modi, lo sguardo di Anna stava cambiando e stava passando dall’angosciato a qualcosa di diverso, aveva una luce nuova negli occhi, quasi di spasmodica attesa e di piacere. Un’altro si mise a toccare la figa depilata e curata di mia moglie, in breve Anna era nuda con le sole calze autoreggenti, era veramente arrapante, i tre si erano spogliati e mostravano i loro attributi maschili già sull’attenti anna li guardò con uno sguardo strano, quasi di ammirazione, anch’io mi ero spogliato per partecipare al gioco, ma uno dei ragazzi disse, facciamo un gioco, il suo desiderio di tuo marito &egrave quello di essere cornuto quindi che ne dici se lo leghiamo ad una sedia così potrà solo osservare mentre noi ti scopiamo.

Non era proprio quello che volevo, ma alla fine mi convinsero, anche lei era eccitata all’idea che io potevo solo guardare, una specie di rinvicita, accettai di giocare così, poco dopo ero nudo e legato ad una sedia, ma nonostante la situazione il cazzo era in tiro, uno dei ragazzi disse ‘Adesso ti facciamo vedere quanto &egrave troia tua moglie” avvicinandola a me ” guarda come &egrave zoccola ha già un lago tra le gambe ed abbiamo appena iniziato ad occuparci di lei! questa sera sarai cornuto sei contento’

Due dei cazzi erano decisamente superiori alla media, si avvicinarono alla bocca di mia moglie, che cominciò a leccarli avidamente, facendogli anche un bagno di saliva ai testicoli grossi e gonfi risaliva piano piano con la lingua lungo l’asta. I ragazzi mi guardarono e mi dissero “Ti piace vedere tua moglie succhiare i nostri cazzi” mi piaceva si il cazzo era durissimo ma non potevo nemmeno masturbarmi.

La fecero sdraiare a gambe aperte davanti a me e poi a turno le infilarono i cazzi nella fregna aperta e vogliosa 5 o 6 colpi poi si davanno il cambio, lei godeva e si dimenava come la zoccola più incallita.

Poi la fecero sedere sul cazzo di uno e subito un’altro le puntò il suo membro al culo. mia moglie, lei cercò di protestare e di dire che lì era vergine ma le tapparono subito la bocca con un altro uccellane. Quello che aveva puntato il culo provò ad infilare due dita nel buchetto, bagnato di umori, subito entrarono provocando un mugolio di dolore da parte di Cristina, aggiunse un altro dito che fu risucchiato dal suo culo mentre l’altro uomo la stava scopando a forza.

Suonorano alla porta, uno andò ad aprire, erano arrivati altri due amici, Anna era un pò spaventata, “Cinque no siete troppi” anch’io cercai di protestare, non erano quelli gli accordi, ma loro mi zittirono “Daci cornuto, tua moglie &egrave una gran vacca la scoperemo in cinque” “Da bella porcona tre o cinque non importa questa sera ti faremo godere alla grande” in un batter docchio anche gli altri due erano nudi e pronti per scopare mia moglie “Adesso te la facciamo vedere bene quanto &egrave troia” La sollevarono e la misero di schiena su uno di loro infilandole il cazzo nel culo, lei lanciò un urlo, offriva la vista della sua figa spalancata a me. Lasciandola impalata sul cazzo si alternavano nella sua fga in quattro, anna si contorceva e stava per svenire dal godimento.

Mia moglie era come drogata, diceva le peggio cose del tipo: ‘Sono la vostra maiala, fatemi quello che volete, mi sto eccitando come una cagna. Fatemi leccare anche i vostri culi, usatemi in tutti i modi, umiliatemi, ma vi prego datemi i vostri cazzoni!! ‘ Le infilarono contemporaneamente 2 uccelloni nella figa, ogni volta che si davano il cambio vedevo la sua figa oscenamente aperta. Più la squartavano, più lei godeva e li incitava perché stava avendo orgasmi a raffica urlava, come in trance si spingeva lei stessa verso di loro per prendere sempre più dentro di lei quei bastoni di carne.

Due le sborrarono quasi simultaneamente nella figa quando uscirono il buco rimase enormemente aperto colando tutta la loro sborra , senza darle nemmeno il tempo di riprendersi, altri due per scoparla ancora, stava godendo come una pazza..adesso le avevano messo anche due cazzi in bocca.

Solo quando tutti hanno finito di godere e si sono svuotati le palle mi slegarono “adesso vai dalla tua troia e scopala” lei era ancora a coscie aperte, mi avvicino sa di sesso di sperma, mi metto fra le gambe tirai fuori la lingua e la leccai con devozione.per ripurirla dalla sborra calda che usciva copiosa dalla figa, poi la baciai infilando il mio cazzo nella sua figa era talmente larga e bagnata che ci ballava dentro, ma ero eccitatissimo al contatto le ho sborrato in figa, “amore,sei contento? &egrave buona la sborra che ho preso in figa? sei contento della tua mogliettina puttana? piaciuto il tuo regalo amore mio cornutone?