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Orgia

La zoccola con gli zoccoli: gokkun!

By 15 Settembre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

A volte credo che dentro di me ci sia uno spirito perverso che mi faccia comportare come la più scatenata delle ninfomani!
Da quando siamo tornati dalle vacanze con il camper, e dopo aver avuto quell’avventura sconvolgente nel sexy-store in Germania, mi vengono in mente situazioni sempre più depravate che voglio vivere.
Le mie fantasie maggiori al momento sono due: riprovare il gokkun (indigestione di sperma), cosa che ho fatto a Parigi a febbraio scorso durante una gara chiamata “Compétition de la plus grand buveure de sperme”, bevendo sperma direttamente da tanti bei cazzoni, e poi vorrei riuscire a far riempire fino all’orlo un mio zoccolo di sperma e poi bere tutto!
Di questa mia fantasia se ne parlava con Luca, consapevoli che farla diventare realtà non sarebbe stato semplice, poich&egrave si necessitano di tanti uomini.
Quando siamo tornati a casa dalle vacanze ed abbiamo aperto la posta elettronica e, com’&egrave facilmente immaginabile, abbiamo trovato qualche centinaio di email! Tanti che si propongono finiscono nel cestino, ma qualcuna la teniamo.
Tra queste c’&egrave un’email di un certo Mario, che dice di essere un infermiere di un ospedale romano e che quindi per lavoro porta tutti i giorni gli zoccoli che porto io. Poi propone di fare una gang nell’ospedale dove lavora lui. Ci spiega che organizzerebbe la cosa nei sotterranei, in una sala di un’ala abbandonata, che potrebbe farci, anzi farmi trovare una quindicina di uomini, tutti suoi colleghi, forse anche di più di 15, e che tutti avrebbero l’obbligo di portare gli zoccoli ai piedi!
La cosa mi eccita e quindi andiamo avanti nello scambio di email per alcuni giorni dove io espongo le mie due perversioni, e questo ragazzo mi risponde che ogni mio desiderio, ogni mia perversione sarà un ordine!
Andiamo avanti e, d’accordo con Luca, mi spingo oltre, dicendo che se organizziamo questa cosa dovranno esserci tanti uomini, più ne farà venire e meglio sarà, poich&egrave io ho voglia di essere la troia di tanti uomini e voglio essere usata come una vacca e fare tutto quello che vogliono, senza andare sulla violenza o sugli escrementi.
Vedo che la cosa eccita anche Luca, perch&egrave dopo le email scambiate dove mettiamo a punto questo dettaglio, lui quasi sempre mi sfonda il culo e mi scopa con una foga particolare, dicendomi sempre che sono una grandissima puttana.
Con Mario passiamo dalla email alle telefonate, anche per verificare entrambi le intenzioni reali dell’altro e la reale esistenza. Ci dice che dobbiamo procurarci un camice bianco per entrare in ospedale e circolare senza problemi, e che anche Luca si dovrà procurare dei clogs. Ordianiamo su internet due camici e dei clogs bianchi per Luca, poich&egrave lui li aveva solo neri o marroni.
Dopo qualche giorno arriva il tutto e poi una sera io e Luca facciamo un incontro conoscitivo con Mario. Avevo messo un vestitino grigio scuro cortissimo con i clogs neri, senza biancheria intima sotto. Prendiamo un cocktail al Laghetto dell’Eur e poi nel parcheggio del Laghetto stesso, faccio un sontuoso pompino in auto a Mario sotto gli occhi godenti del mio ragazzo. Ha un bel cazzo questo Mario e sborra tantissimo, tanto che ho fatto una bevuta di sborra colossole quella sera! Inoltre, mentre lo spompino mi insulta dandomi della vacca, della troia, succhiacazzi ed altre porcate simili, e ciò mi eccita tantissimo!
Definiamo gli ultimi dettagli della gang, gli dico che dovrà lui informare tutti i partecipanti che voglio fare il gokkun e quindi mi dovranno tutti far bere la loro sborra. Mario mi dice che al momento &egrave arrivato a 18 uomini, lui compreso, tutti suoi colleghi, e che la sera migliore per fare questa cosa &egrave la domenica, perch&egrave c’&egrave molta meno gente che gira in ospedale. Fissiamo quindi per la domencia successiva a quell’incontro, avvenuto di mercoledì! Ossia, ieri sera!
Arriva la sera di ieri quindi: fà ancora molto caldo a Roma nonostante la pioggia del fine settimana, ed allora indosso solo il camice bianco, senza nulla sotto, ed i clogs bianchi. Luca mette i clogs bianchi sotto ai jeans e sopra il camice bianco.
Durante il viaggio in macchina, Luca mi la sditalina per mettermi subito in caldo! In effetti, ho la fica in fiamme e che &egrave già un lago!
Arriviamo all’ospedale, di cui non faccio il nome per ovvii motivi, Mario ci accoglie fuori l’ingresso e la guardia giurata non si pone il minimo dubbio nel vedere me e Luca in camice bianco e zoccoli bianchi che entriamo insieme ad un infermiere vestito come noi, solo che ha in più i pantaloni verdi da ospedale.
Scendiamo nei sotterranei, abbandonati ed un pò malmessi. Mario ci guida in una stanzone enorme, dove ci sono vecchi letti accastatati, materassi usati, lunzuoli rotti ed anche degli scatoloni di cui ignoro il contenuto. Uno dei materassi &egrave stato messo per terra, coperto con un lenzuolo pulito; attorno delle sedie e circa una ventina di uomini di tutte le età, qualcuno ha anche un’aria rozza e volgare. Tutti hanno dei clogs bianchi o colorati ai piedi. Nello stanzone ci sono anche le doccie, ancora funzionanti.
Mi guardo Luca e Mario acendo un sorriso di approvazione e Mario mi dice: “Ventuno! Alla fine sono riuscire a trovartene ventuno! Di più non ci sono riuscito!”
“Benissimo Mario! Con te sono 22! Le regole le sanno tutti?”
“Le regole le sanno tutti, ma &egrave meglio che le rispieghi” mi risponde, e poi si rivolge ai suoi amici: “Allora ragazzi, questa donna si chiama Manuela ed alcuni di voi l’hanno già vista su internet o hanno letto i suoi racconti dove racconta quanto sia troia! Questo ragazzo &egrave Luca, ed &egrave il suo uomo. Lui ve la offre per usarla come una vacca e per soddisfare ogni suo e vostro desiderio. Le regole sono che Manuela non si opporrà a nulla, ma non si dovrà usare nessuna violenza e nessuna situazione di pissing o altre schifezze simili.”
Luca interrompe Mario: “No, il pissing su Manuela lo farete solo se sarà lei stessa a richiedervelo! Questa cosa me la diceva prima in macchina, ed io non ho nulla in contrario!”
Poi Mario riprende a spiegare le regole: “Manuela vuole il gokkun, ossia, vuole che tutti voi dovrete sborrare nella sua bocca e lei dovrà bere tutto lo sperma di ognuno di voi! Non sprecatene neanche una goccia sul suo corpo o da qualunque altra parte. Giusto Manuela?’
“Tutto giusto” rispondo io.
Luca poi precisa un’altra cosa. “Chi di voi ce la farà a sborrare la seconda volta, o anche la terza, dovrà farlo però in uno degli zoccoli di Manuela. Dopo che avrete sborrato tutti la prima volta in bocca a Manuela, vi darò lo zoccolo man mano che dovrete sborrare la seconda o la terza volta se ce la farete, e dovrete sborrare lì dentro. Poi alla fine, Manuela berrà tutto in contenuto dello zoccolo come da un bicchiere!”
Qualcuno parla tra di loro, uno accende un piccolo stereo con una musichetta in sottofondo.
Avanzo in mezzo al circolo di uomini, alcuni seduti ed altri in piedi che mi guardano, poi inizio a spogliarmi, aprendo il camice e togliendolo lentamente, rimanendo già nuda con i soli clogs svedesi bianchi ai piedi.
Tre uomini, di cui uno grasso con un grande pancione, si spogliano velocemente e mi si avvicinano, circondandomi e poi palpandomi le tette ed il culo. Uno mi infila due dita nella fica già bagnata, ed informa gli altri del mio stato: “Ragazzi, questa vacca &egrave già fradicia!”
Il ciccione mi bacia ed io mi lascio baciare con la lingua, prendo in mano il suo cazzo, tutt’altro che grosso, e lo masturbo, mentre un’altro mi si incolla dietro e preme il suo cazzo contro il mio culo, aggrappando le sue mani sulle mie tette.
L’altro conttinua a toccarmi la fica, gemo e li lascio fare, mi stanno trattando come una vacca.
Ma ecco che Mario si fà avanti e sento che dice ai tre di sedersi, e che ora incomincia la parte più bella, dice testualmente! ‘Quello che Manuela vuole &egrave essere servizievole con tutti, quindi restate seduti e chi non l’ha già fatto si tolga i pantaloni!’
Poi guarda nella mia direzione e strizza l’occhio e mi dice, alzando la voce:
‘Ora troia devi leccare i cazzi di tutti e sbocchinarli, tutti, ad uno ad uno, e solo quando li avrai messi in tiro tutti quanti, potrai iniziare ad avere la tua grande razione di cazzo in fica e di sborra da bere! Chiaro?’
Faccio cenno di si con la testa, come una bambina che viene sgridata! E’ uno spettacolo eccitante per me vedere questi 21 uomini tutti seduti con i loro cazzi fuori che aspettano solo me!
Nuda e con gli zoccoli ai piedi mi avvicino al primo, mi inginocchio ed inizio a leccare il primo cazzo, spompinandolo e masturbandolo con una mano per aiutarmi, e mentre faccio questo, sento Mario che si avvicina dietro di me e lo sento armeggiare con un vibratore intorno al mio buco del culetto. Mi infila prima uno, poi due e poi ancora tre dita, bagnate della sua saliva, nell’ano, poi mi infila nel culo il vibratore! Lascio il cazzo che ho in bocca e lancio un urlo, misto tra dolore e piacere, poi mi volto verso di Mario, che per tutta risposta mi dice, con voce autoritaria: “Datti da fare puttana e apri bene questo culo!’
Mi eccita questo gioco per me nuovo, ed allora mi rimetto a succhiare il cazzo che stavo succhiando prima, mentre Mario mi spinge il cazzone di gomma in modo che resti piantato nel mio culo.
Impiego una buona mezz’ora a passare da un cazzo all’altro, a spompinarli tutti e 21 avendo anche quel grosso cazzo di gomma nel culo! Sono veramente una troia, lecco i cazzi degli uomini, spesso scendo anche sulle palle, in ginocchio in quello squallido stanzone con tutti gli uomini che mi guardano, con quel grosso cazzo di gomma piantato nel buco del culo e quando mi sposto in ginocchio da un uomo all’alto, emetto un gemito di piacere!
Luca &egrave in disparte a guardarmi ed a farmi qualche fotografia, mentre Mario mi dirige e mi
tiene il cazzone di gomma conficcato nel culo. Lecco ancora i cazzi duri degli uomini e certe volte ingoio il cazzo fino alla gola, infilandomelo tutto in bocca, quasi fino alle palle, mentre con le mani stringo e smanetto altri cazzi che mi sono vicino mentre spompino quello di turno.
‘Vacca! Puttana! Troia! Zoccola! Rotta in culo! Baldracca! Succhia cazzi! Bagasciona!’
Questi gli insulti che mi rivolgono un pò tutti gli uomini presenti, e quando ho spompinato anche il ventunesimo cazzo, ecco che Mario ordina a tre uomini di scoparmi, poi mi si avvicina e, togliendomi il cazzo di gomma dal culo, mi dice:
‘Dai baldraccona! Fatti scopare come una vacca da monta e fai divertire questi miei colleghi, altrimenti la prossima gang te la organizzo in una stalla e ti faccio scopare da un cavallo!’
Faccio di si con la testa e lo guardo con un’aria da sfida, poi Mario parla ai suoi amici: ‘Ragazzi potete metterglielo dove più vi piace a questa troia, ma a gruppi di massimo 4 o 5, così potra respirare e non avrà la calca addosso’.
Immediatamente quattro uomini mi si avvicinano, uno di questi &egrave anziano e magrissimo, avrà quasi 60 anni, ma in mezzo alle gambe ha un cazzone lungo e grosso; mi si mette davanti per primo tenendoselo in mano e mi da dei colpi sul viso con la sua nerchia, mi schiaffeggia a colpi di cazzo ed io con la bocca spalancata cerco di prenderlo, e quando ce l’ho in bocca lo succhio nuovamente, visto che l’avevo già succhiato prima nel giro di pompini!
Altri due mi si mettono di fianco e mi tengono le chiappe divaricate mentre un quarto, più giovane, mi si mette dietro e mi punta il suo cazzo nel culo, poi con un colpo me lo schiaffa dentro!
Emetto un urlo, ma il tipo anziano mi rificca in gola la sua nerchia e tenendomi la testa me lo spinge tutto in gola.
Sento la fica che mi sbrodola dalla goduria che sto provando, a pecora con un cazzo stupendo che mi stantuffa il culo, un altro randello piantato in bocca fino alla gola ed altri due cazzi nelle mani che sego. I due che sego poi, mi sono di fianco e mi schiaffeggiano il culo con sonore pacche.
L’anziano mi tiene sempre la testa e mi da dei colpi infilandomelo sempre di più in gola, ho la bocca piena di cazzo e Mario mi dice che messa così alla pecorina con quel randello fino in gola, l’altro cazzo che mi sbatte nel culo e i due che sego, sono proprio una vacca! Luca mi dice invece che ho le chiappe che ballano ad ogni colpo del cazzo che ho nel culo!
Il tipo che mi incula mi sbatte con veemenza, ma all’improvviso si ferma e dice: ‘Non voglio ancora sborrare in bocca a questa vacca!’ e si toglie dal mio culo senza venire a sborrarmi in bocca e lascia ad un altro il mio culo, altro che senza sforzo mi pianta il suo cazzo nel culo!
Guardo per un attimo Luca, con uno sguardo pieno di lussuria, poi mi rimetto a succhiare la verga del tipo anziano! Anche il secondo tipo che mi incula si toglie e lascia il mio culo a quello che mi schiaffeggiava le chiappe, e questo mi tiene anche le tetto da dietro mentre punta il suo cazzo sul mio buco del culo e con un colpo violento me lo penetra, poi esce lentamente e aspetta un po’ e di nuovo me lo rimette dentro, continuando questo lento gioco di sodomia che mi provoca dei brividi di piacere immensi, di frenetica attesa nell’esser sbattuta nel culo!
Ma anche questo terzo uomo che mi sfonda il culo si ferma e non mi dà la razione di sborra che volevo in bocca, lasciando il mio culo al quarto tipo che inizia a sfondarmelo anche lui!
Ad ogni colpo nel culo sussulto come un’animale ed in contemporanea sento l’anziano che sto ancora spompinando e che arriva con il suo lungo cazzo fino alla gola, che ha un forte sussulto e capisco che sta per sborrare! Mollo un pò la presa, rimango con la bocca spalancata e la lingua di fuori e lui ci appoggia la cappellona sopra, sborrandomi copiosamente in bocca! I primi schizzi mi arrivano direttamente in gola e sul palato, poi la sborra restante mi arriva sulla lingua e bevo tutto!
Gli altri tre che prima mi hanno inculato, ecco che ora sono pronti per sborrare ed uno dopo l’altro si segano il cazzo sulla mia lingua, dandomi altre tre belle sborrate da bere fino all’ultima goccia.
Mario a quel punto grida agli altri suoi colleghi: “Vedo che la vacca non &egrave abbastanza soddisfatta! Forza sù! Altri quattro qui e fatela divertire che sennò il mio amico non &egrave contento!’ dice rivolgendosi al mio ragazzo ed anche lo stesso Mario estrae il suo cazzo dai pantaloni.
Si avvicinano altri quattro e confabulano un pò, poi uno me lo mette in bocca ed inizio a spompinarlo, ma dopo un pò mi prende per i capelli e mi dice: ‘Fammelo diventare bello duro che ti inculo!’ Continuo a succhiarglielo sempre in ginocchio mentre un altro tipo mi dà un forte schiaffo sul culo, poi quello a cui lo sto succhiando si stende sul materasso e mi ordina di impalarmi il culo sul suo cazzo duro!
Mi stendo di schiena sul tipo e lui guida il suo cazzone nel mio culo, scivola tutto dentro fino alle palle mentre altri uomini mi tengono le gambe spalancate tenendomi per le caviglie e quindi ho la fica completamente aperta.
Uno avvicina la sua bocca alla mia fica e me la lecca sputandoci sopra, mentre Mario mi si piazza davanti alla faccia con il suo cazzo e me lo sbatte in gola, scopandomi la bocca tenendomi per i capelli, ma prima di prenderglielo in bocca lo provoco dicendogli: ‘Avanti porcone che ora ti spompino per bene!”
Mi si mette così a cavallo sulla bocca scopandomela lettermalemente e devo dire che questa situazione mi stà facendo diventare una vacca assatanata! Tutti mi insultano e mi chiamano vacca, puttana, mangiacazzi!
Poi il tipo che mi incula mi avvisa che sta per venire, quindi mi fermo e mi alzo, poi mi inginocchio di nuovo e riceva un’altra bella sborrata in gola, seguita da un’altra ancora subito dopo di uno che si stava segando di fianco a me e che dopo avermi sborrato in bocca mi ordina: “Vacca succhia e pulisci, puttana che non sei altro!” ed io spalanco la bocca e lui mi fionda il cazzo dentro.
Dopodich&egrave mi fanno rigirare ancora sul materasso, mi tengono nuovamente per la caviglie con le cosce spalancate ed a turno iniziano a chiavarmi in questa posizione oscena, mentre ho sempre almeno un altro cazzo in bocca.
Un tipo che mi scopa in questa posizione esce dalla mia fica e viene a sborrarmi in bocca e subito un altro con il cazzo in tiro me lo schiaffa nel culo spalancato; subito dopo un altro che stavo spompinando mi si mette davanti alla faccia e mi ordina di aprire bene la bocca; io la spalanco facendo uscire la lingua ed il porco si masturba sulla mia bocca aperta e mentre con la lingua cerco di leccare la cappella, un getto di sborra mi arriva dritto in fondo alla lingua, quasi in gola. Roteo la lingua cercando di prendere più sborra possibile da ingoiare, e dopo questo un altro e un altro ancora, mentre Mario con le dita sulla mia bocca mi costringe a tenerla spalancata.
Tutti si danno il cambio per scoparmi o incularmi a turno, per poi sborrarmi in bocca. Mario, mentre mi tiene la bocca spalancata, mi dice che la sborra mi si vede fino in gola, mentre io tiro sempre la lingua di fuori per ingoiare quanto più sperma possibile che mi arriva dai cazzoni che sborrano nella mia bocca!
Tutti mi scopano e poi mi sborrano in bocca, alcuni mi inculano pure o mi inculano soltanto; ormai non viene più rispettato l’ordine dei 4 per volta, sono tutti intorno a me, nudi e molti con il cazzo moscio perch&egrave mi hanno appena sborrato in bocca, poi uno riprende il vibratore di Mario e me lo mette nella fica, ormai spalancata e sfondata, cosi nuda con i soli zoccoli bianchi ai piedi, sudata e con un pò di sperma intorno alla bocca che non sono riuscita a ingoiare, con le gambe divaricate questo tizio che mi infila su e giù nella fica il grosso cazzo di gomma mentre io spompino ancora qualcuno.
Lascio un attimo il cazzo che sto succhiando per apostrofare questo branco di porci!
“Dai maiali! Guardate quanto cazzo mi entra nella fica! Dai porco fai più forte che questi ce l’hanno tutti moscio!” così grido provocandoli e mi ritrovo ancora con la bocca piena di sborra per l’ennesima sborrata!
Poi ecco che in sei mi circondano con il cazzo in mano, pronti a sborrare. Ognuno nel momento che sborra, mi prende per i capelli e mi infila il cazzo nella mia bocca spalancata. Ricevo sborra e la trattengo in bocca, mi agito, ansimo e godo, un pò per la sorpresa e un pò per quel cazzone di gomma che mi viene sbattuto nella fica.
Tengo la bocca aperta per invogliarli a centrarla e poi grido: “Dai porciii!!!” e loro mi sborrano in bocca uno dopo l’altro e quando &egrave tanta la sborra che trattengo in bocca, la deglutisco quasi tutta, sputandone fuori appena un pò ma poi raccogliendola con un dita me la riporto in bocca!
Il tipo allora mi conficca ancora di più il cazzo di gomma nella fica ed io lancio un urlo che viene subito soffocato dall’ultimo getto di sborra nella mia bocca spalancata.
Anche Luca non resiste più a vedermi usata in questo modo, &egrave eccitatissimo, ha il cazzo durissimo, si leva i vestiti e come tutti hanno finito di svuotarsi i coglioni nella mia bocca, mi si avvicina e mi estrae il vibratore dalla fica e poi ci infila il suo cazzo dentro, stendendosi su di me e poi alzandomi le gambe sulle sue spalle.
Guardo Luca in faccio e gli dico: “Maiale! Hai visto quanta sborra ho bevuto? Dai su, dai altra sborra alla tua vacca!’
Mentre Luca mi scopa furiosamente urlo come una cagna di goduria, ed un tizio mi infila il suo cazzo in bocca. Lo succhio ma questo era forse l’ultimo che ancora non aveva sborrato, perch&egrave dopo poche lappate, ecco che mi sborra in bocca e mi dà altra sborra da bere!
“Dai maiale mio! dammi la sborra da bere anche tu!” urlo a Luca, che a quel punto non resiste più e mi scarica in bocca una sborrata colossale, venendo tantissimo, e in quel momento godo anch’io con un orgasmo violentissimo!
A questo punto Luca e Mario propongono una pausa e tutti mi danno un bacio e mi fanno i complimenti; sono nuda, fradicia, gocciolo tutta di sudore e un pò di sborra dal mento, e così mi dirigo alle docce per andarmi a lavare, mentre Mario dice a tutti che tra poco ci sarà il secondo round dove tutti dovranno sborrare in un mio zoccolo e poi io berrò tutto!
Alcuni dei presenti vanno via, vista l’ora tarda. C’&egrave chi ha famiglia e deve tornare a casa, ma in 16 rimangono. 16 più Mario e il mio Luca.
Esco dalla doccia e mi rimetto sul materasso, dove intanto i ragazzi hanno provveduto a cambiare il lenzuolo. Mi si avvicinano tutti e si mettono in circolo intorno a me; li spompino ad uno ad uno, poi inizio a cavalcarne uno, scopandomelo, mentre il più ciccione del gruppo mi si mette dietro ed inizia ad incularmi. Un terzo mi pianta il cazzo in bocca ed altri due cazzi mi vengono messi in mano da segare.
In questo momento Luca mi sfila gli zoccoli bianchi dai piedi e rimane con uno zoccolo in mano.
Cambio cazzo in bocca ed inizio a pompare quello di Mario, mentre ho il culo completamente divaricato dal cazzone che mi stà penetrando, lo sento entrare ed uscire come un martello dandomi dei colpi fortissimi, mentre quello sotto di me segue il ritmo scopandomi e tirandomi su ad ogni suo colpo nella fica.
Iniziano le sborrate nello zoccolo. Come c’&egrave uno che sta per sborrare, Luca gli dà lo zoccolo e questo lo prende e ci sborra dentro.
Mario mi guarda mentre lo spompino e mi dice: ‘Vacca! Ti stiamo preparando il digestivo!’ mentre la sborra pian piano riempie lo zoccolo. Il ciccione che mi incula esce di colpo e mi lascia il mio buco spalancato come una voragine, poi veloce prende lo zoccolo e ci scarica una quantità di sborra enorme. Anche Mario sfila il suo cazzo dalla mia bocca e schizza nello zoccolo, che &egrave ormai pieno quasi a metà.
Mi giro e si sdraio sul letto con le cosce aperte, di fianco ho un ragazzo che mi palpa le tette mentre si stà segando. Lo lascio fare e qualche attimo dopo il ragazzo grida: ‘Sto per sborrare puttana! Troia!’
Prendo il mio zoccolo dalla mano di Luca e lo appoggio sotto il cazzo del ragazzo, che ci sborra dentro, poi con una mano lo spremo facendogli uscire ancora qualche goccia.
Uno di quelli che ancora non ha sborrato per la seconda volta mi rimette giù sul materasso e me lo sbatte nella fica, scopandomi furiosamente e urlandomi di tutto, ed io godo ancora mentre lui mi urla che sono una vacca, una svuotacazzi, una puttana.
Un altro cazzo mi viene dato da succhiare e sia questo che quello che mi scopa sborrano anche loro nel mio zoccolo. Un altro, l’ultimo rimasto, si sega e sborra anche lui chiamandomi mentre sta per venire per farsi mettere lo zoccolo sotto il suo cazzo.
Poi, guardandoli tutti negli occhi, metto lo zoccolo pieno di sborra quasi fino alla fine della tomaia all’altezza del collo del piede, vicino alla bocca e dico: ‘Maiali! Ecco il mio digestivo! Della buonissima sborra fresca!’ e poi bevo tenendo lo zoccolo un pò distaccato dalla bocca e lasciandoci colare dentro la sborra. Ho la bocca piena di sborra ma non ingoio, lascio che la bocca si riempia, la tengo nella bocca ricolma, poi faccio come dei gargarismi e la ingoio.
Essendo densa il mento mi si riempie di sperma, ma con la lingua e il dito la raccolgo e la porto alle labbra, infilo la lingua nello zoccolo e lecco la sborra rimasta dentro, fin dove arrivo con la lingua. Poi lo sollevo sulla mia faccia e la faccio colare tutta giù, tutta la sborra che &egrave rimasta in fondo finisce sulla mia lingua protesa di fuori in attesa della colata che scende dal mio zoccolo.
Ho la faccia completamente impiatricciata e Luca mi vede sul letto con le gambe aperte, lo zoccolo in mano e le tette sudate, &egrave eccitatissimo e mentro lecco l’interno dello zoccolo si mette sul materasso e mi mette il cazzo davanti alla bocca, poi mi schizza la sua sborra gridandomi: “Vacca bevi anche la mia!’
Ricevo i getti di sperma del mio ragazzo sulla faccia e apro la bocca, facendogli vedere che ho ancora la sborra bevuta dallo zoccolo nel palato, poi con la lingua raccolgo anche la sua e la faccio sparire ingoiando tutto!
Poi con calma dico a tutti: ‘Grazie per lo splendido digestivo, era veramente di mio gusto!’ e guardo tutti con un sorrisino da troia, incorniciato da rivoli di sperma, restando oscenamente a gambe aperte come una vera vacca.
Dopodich&egrave i ragazzi si rivestono ed pian piano escono tutti dallo stanzone ringranziandomi e facendomi molti complimenti.
Mi rimetto il camice bianco e mi infilo gli zoccoli ai piedi, sentendo ancora chiaramente che nello zoccolo destro, quello usato come bicchiere, c’&egrave ancora molta sborra, poich&egrave il mio piede ci sguazza dentro.
Usciamo insieme a Mario, che ci scorta fuori l’ospedale e fino alla nostra macchina, salutiamo e partiamo verso casa.
Mentre Luca guida io mi sfilo lo zoccolo destro ed inizio a passarci dentro il dito, raccogliendo un pò di sperma per volta e poi mi succhio il dito ogni volta che ne ho raccolto abbastanza!
Luca mi guarda e mi dice: “Troia! Non ti basta mai!”

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