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Orgia

La zoccola con gli zoccoli: orgia inaspettata

By 2 Dicembre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Dopo la notte di sesso estremo nell’area di sosta per TIR dove sono stata la vacca di più di una ventina di camionisti, lunedì mattina (ieri mattina) mi alzo veramente a pezzi! Oltretutto ho dormito appena 3 ore, visto che quando siamo tornati a casa, un pò prima delle 3, mi sono dovuta fare una doccia per togliermi tutta quella sborra secca di dosso. Luca mi ha anche raggiunto sotto la doccia e mi ha scopata sotto il getto dell’acqua, senza però riuscire a sborrare. Usciti dalla doccia, Luca si &egrave messo a letto pirma di me, visto che io non potendo andare a letto con i capelli bagnati, ho perso un pò di tempo ad asciugarli. Non saranno stati contenti i vicini del phon acceso alle 3 di notte passate, ma pazienza!
Quando poi mi sono messa a letto, credevo che Luca già dormisse. Mi avvicino per dargli un bacio della buonanotte, ma lui si gira e mi bacia in bocca, infilandomici la lingua! Ci ritroviamo avvinghiati nel letto in un attimo e in pochi secondi sono a gambe all’aria con Luca che mi pistona la fica col suo cazzo duro e mi fà urlare di godimento! Il mio uomo mi scopa e mi incula per una buona mezz’ora, poi mi dà da bere altra sborra! “Tieni troia! Bevi ancora!” mi dice, mentre io succhio il suo cazzo ingoiando il suo sperma!
E così, finch&egrave mi sono addormentata si sono fatte le 4 passate. Ovvio che alle 7, quando la sveglia ha suonato, l’avrei voluta spaccare!
Sono questi i momenti in cui quasi maledico il mio essere troia! Se ieri sera mi fossi fatta una normalissima scopata a casa, avrei dormito molto di più!!!
Comunque, tant’&egrave! Nonostante il sonno, c’&egrave da andare a lavorare ed iniziare la settimana!
Mi vesto e mi metto un abitino di lana grigio chiaro, cortissimo, autoreggenti nere, calzettoni di lana grigi simili al vestito, e dei clogs neri con un disegno di una farfalla sopra. Metto anche una sciarpa di lana dello stesso colore del vestito ed il cappotto! Pronta per uscire! Foto allo specchio con il telefonino da pubblicare sul mio blog e via!
Il mio lavoro mi porta spesso a viaggiare con il mio capo in congressi che si svolgono in tutto il mondo. Ogni volta sono io che mi occupo delle prenotazioni di tutto, voli, hotel e quant’altro.
Ora, per la prima volta, la mia azienda organizzerà in gennaio un congresso e si svolgerà alle porte di Roma, zona sud. Questa volta non dovrà viaggiare quindi, ma mi devo occupare di più cose, come la prenotazione delle sale-congresso, delle stanze per i partecipanti, del catering e di altre cose che riguardano questo congresso.
Faccio tutto al telefono, per fax o per email stando in contatto da diversi giorni con una signorina dell’hotel molto simpatica e disponibile.
Venerdì sera scorso siamo rimaste che ci saremmo viste il lunedì sera in hotel, quando io sarei uscita dall’ufficio, per mettere a punto gli ultimi dettagli.
E così, ieri sera alle 18,30 mi presento in hotel per parlare con questa ragazza. Mando un sms a Luca, il mio ragazzo, dove gli dico che rientrerò più o meno quando rientra lui, verso le 8, poich&egrave devo sbrigare questa cosa nell’hotel dove faremo il congresso.
Mi reco alla reception e chiedo di Laura, la ragazza in questione, ma un ragazzo della reception mi dice che &egrave in malattia, che sapeva di questo appuntamento e che mi chiama quindi la persona con la quale potrò mettere a punto tutti i dettagli che mi interessano.
Mi si presenta così un bel ragazzo, Marco, sui 30 anni, che mi invita in ufficio per definire la cosa. Nell’ufficio c’&egrave anche Carlo, un altro dipendente dell’hotel che lavora con Marco. Sono proprio due bei ragazzi e noto che mi squadrano dalla testa ai piedi, soprattutto Marco mi fissa insistentemente gli zoccoli!
Mi fanno accomodare in ufficio, tolgo il cappotto ed iniziamo a parlare; mentre io accavallo le gambe, facendo dondolare lo zoccolo con il piede (cosa che sò eccita molti uomini!!!), loro mi illustrano le varie cose riguardanti il congresso che la mia azienda organizza.
Arriviamo al catering e Marco, sempre spostando spesso lo sguardo sulle mie gambe e sui miei zoccoli, mi invita a passare dal suo lato della scrivania per farmi vedere sullo schermo del suo pc delle foto delle pietanze che il catering può preparare.
Passo di là con la sedia e mi metto in mezzo a loro. Marco apre i preferiti sul suo pc per cercare la pagina web dove sono le foto del catering che deve farmi vedere, e tra i suoi siti preferiti vedo che c’&egrave anche “zoccolimania”, il mio blog su libero! Ecco il perch&egrave i due mi fissano i piedi e gli zoccoli! Sapendo che mi chiamo Manuela, ovvio che i due hanno fatto 2+2!
La mia fica inizia a darmi segnali di “appetito” e la mia mente và già ad immaginarmi in mezzo ad una doppia penatrazione tra questi due ragazzi!
Vedo che Marco, mentre apre le pagine web tra i suoi preferiti, con il mouse gira e rigira intorno al link del mio blog, ed alla fine rompo gli indugi! “Puoi anche aprirlo il mio blog eh!”
“Lo sapevo che eri tu Manu Zoccolimania! Hai postato anche la foto di come sei vestita oggi!” mi dice.
“Ma allora mi segui costantemente?” gli chiedo sorridendo!
“Ti seguiamo, Manu! Anche Carlo &egrave un tuo fan!”
“Più che fan Manu – aggiunge Carlo – devo dirti che ci siamo fatti centinaia di seghe leggendo i tuoi racconti e vedendo le tue foto sul tuo annuncio su annunci69!”
“Beh, &egrave che sono un pochino esibizionista!!! E magari anche un bel pò troia!” dico ai due ridendo!
“Manu non mi pare vero di averti incontrato! Mi sono fatto seghe su seghe leggendo i tuoi racconti e ti avrò scritto almeno una decina di email ma non mi hai mai risposto!” mi dice Marco.
“Beh, Marco, capirai che ricevendo un centinaio di email al giorno non &egrave che si possa rispondere a tutti, altrimenti diventerebbe un lavoro!”
“Lo sò, capisco Manu, non ti devi giustificare! Però adesso ci hai conosciuti, e se ti intriga l’idea, potremmo approfittare del fatto di essere in un grande albergo, magari andare in una della tante stanze libere e darti modo di scrivere un altro racconto!” mi propone Marco, mentre Carlo rinforza la proposta: “Non sai cosa darei Manu per essere tra i protagonisti di un tuo racconto!”
Inizio così a fare la troia quale sono in fondo. Mi tiro indietro sulla sedia dove sono seduta, che ha le rotelle, ed invito i due ad alzarsi ed avvicinarsi. Metto le mani sulle loro patte, trovandole già gonfie, molto gonfie, e sentendo due mazze durissime sotto i pantaloni! Tra l’altro uno dei due, Marco, sento che ha un cazzo che dovrebbe essere di notevoli proporzioni!
“Ok ragazzi, credo proprio che domani scriverò un bel racconto con voi due protagonisti!” dico sorridendo a dei, poi alzandomi aggiungo: “Andiamo in una stanza libera quindi?”
“Volo a prendere la scheda passpartou ed andiamo!” mi fà Marco, che torna dopo pochissimi secondo con la scheda magnetica che apre le porte delle stanze!
Andiamo verso l’ascensore, entriamo a Marco spinge il tasto del 5′ piano. “E’ tutto vuoto il quinto piano” ci informa. Poi inizio a baciare in bocca prima uno poi l’altro, aggrovigliando la mia lingua alle loro, mentre tutti e due infilano le mani sotto al mio vestito trovando il mio tanga già fradicio di umori!
Arriviamo al quinto piano e mentre camminiamo per il corridoio, prendo il telefono e scrivo un sms al mio ragazzo: “Amore, tarderò un pochino! Qui all’albergo del congreso ho trovato due bei cazzi! Mi faccio sbattere un pò ed arrivo a casa! Quando torno ti racconto tutto e mentre ti racconto voglio che mi scopi anche tu!”
Eccoci alla porta della camera che Marco ha scelto, la apre e si entra.
Arriva l’sms di risposta di Luca: “Ma come? Ancora non ti basta? Sei una gran troia lo sai? Non farmi aspetare troppo! E non farmi preoccupare.”
“Tranquillo amore, una mezz’oretta e vengo via!” rispondo con un sms e poi metto il telefono in borsa.
I due iniziano a baciarmi e leccarmi il collo, mentre con le mani iniziano a sollevarmi il vestitino di lana per sfilarmelo in breve e lasciarmi in tanga, reggiseno, autoreggenti, calzettoni di lana e zoccoli!
Anche il reggiseno và via in un attimo e mentre mi siedo sul letto per togliermi i calzettoni, rimanendo così in autoreggenti, zoccoli e tanga, ecco che Marco prende dal frigobar una bottiglia d’acqua, poi dalla sua giacca prende una scatola di Cialis, ingoia una pillola con un abbondante sorso di acqua, e poi passa la bottiglia e una pasticca di Cialis al suo amico, che fà altrettanto.
“Mmhh, credo che non me la caverò con una mezz’ora” penso tra me e me, mentre Carlo si avvicina a me e mi bacia ancora aggrovigliando le nostre lingue e Marco invece se ne và in bagno, probabilmente, sentendo rumore d’acqua, a lavarsi le parti intime per far bella figura!
Carlo mi fà sdraiare sul letto sfilandomi il tanga e lasciandomi in autoreggenti e zoccoli, e prima di iniziare a leccarmi la fica mi fà: “Gli zoccoli non te li tolgo, perch&egrave lo sò che li tieni sempre quando fai sesso! E poi ti stanno benissimo e ti fanno molto sexy” aggiunge mentre poi mi dà un bacio sul tallone del piede! Carlo poi và dritto dritto alla mia fica ed inzia a leccarmela, ed in un attimo sono un lago di umori! Le sue mani esplorano il mio corpo fin dove possono arrivare senza che la sua bocca si stacchi dalla mia fica.
Marco esce dal bagno e si mette in ginocchio sul letto, porgendomi il suo cazzo durissimo alla bocca. Inizio così un sontuoso pompino mentre l’altro mi lecca la fica divinamente! Interrompo il pompino a Marco solo quando urlo il mio primo orgasmo causato dalla lingua di Carlo!
“Facciamo a cambio!” dice Marco a Carlo, ed ecco che Marco si sdraia e mi invita e mettergli la fica in faccia, poi iniziamo uno splendido 69!
Questa posizione offre a Marco la visione di tutto il mio culetto, il quale inizia a baciarmi le chiappe e la sua lingua insinuarsi nel mio ano e leccare avidamente il mio secondo canale.
Un altro orgasmo mi arriva potente, questa volta sotto le lappate della lingua di Marco e mentre spompino lo stesso Marco, poi cambiamo ancora.
Eccomi così con il cazzo di Carlo in mano e dopo, piazzata a pecorina sul letto, mi ritrovo con il cazzo di Carlo in bocca intenta a fargli ancora un superbo pompino e con Marco disteso sul letto e la faccia sotto la mia fica che mi lecca il grilletto divinamente e dopo un paio di minuti di questo trattamento mi arriva il terzo, sconvolgente orgasmo, tanto che godo come una fontana e schizzo i miei umori in faccia a Marco!
Guardo un attimo nel grande specchio posto di fronte al letto e mi vedo maiala più che mai, alle prese con due cazzi, e vedo bene anche che Marco ha una bestia di cazzo, enorme, sia in lunghezza che in circonferenza! Sarà quasi come quello di Lorenzo, il diciottenne superdotato che mi sono scopata un paio di volte, ed il doppio di quello del mio ragazzo Luca. Già Luca, penso. Che stara pensando?? Dopo il mio ultimo sms ho sentito il telefonino che emetteva due volte il trillo dell’sms in arrivo, e credo proprio che sia lui che me li ha inviati, ma non gli ho risposto! Vedo la sveglia sul comodino indica le 19.40, sono già 40 minuti che sono entrata qua dentro e siamo ancora ai preliminari! Credo proprio che farò tardi e temo che Luca si incazzerà stavolta.
Marco si alza dal letto, in piedi il suo cazzo fa impressione, anche se sono abituata alla mazza XXXL di Lorenzo. Marco mi viene accanto, afferro con la mano il suo bastone, &egrave duro come il marmo, davvero una cosa bestiale l’effetto del Cialis penso!
Marco si mette poi dietro di me e comincia ad accarezzarmi le tette, mi guarda in faccia dallo specchio e guarda il mio corpo, Carlo cerca di piegarmi ancora in avanti per farmi prendere di nuovo il suo cazzo in bocca, ma io li voglio tutti e due in bocca, così mi metto in ginocchio sul letto in modo da avere davanti alla bocca i due cazzi durissimi pronti ad inondarmi di sborra!
Mentre il cazzo di Carlo trova abbondante posto nella mia bocca per quello di Marco non c’&egrave spazio se non che per la sua cappella, ma li sento godere notevolmente entrambi e questa cosa mi piace molto, sto facendo un pompino a due sconosciuti e a loro piace molto il mio lavoro, gli piace così tanto che Carlo lancia uno strillo disumano il che mi fa capire che sta venendo! Carlo mi toglie il cazzo dalla bocca e mi urla che vuole schizzarmi sulle tette, così mi prendo le tette in mano, le stringo e le sollevo, in modo da ricevere i suoi schizzi di sborra! Uno, due, tre, quattro abbondanti getti di sborra calda arrivano sulle mie tette mentre ancora sta gridando, poi come smette di schizzare Marco mi mette le mani sulla testa e mi porta con la bocca sul suo cazzo, poi mi spinge la testa cercando di farmi prendere più cazzo in bocca possibile. Soffoco e sto quasi per strozzarmi, ma lui non molla la presa anzi cerca di spingermi sempre più cazzo in bocca, ed ecco che un poderoso getto di sborra mi arriva dritto in gola, e poi un altro e un altro ancora! Ingoio tutto, gustandomela fino all’ultima goccia, poi mi lascia la testa e riprendo aria!
Guardo l’orologio, le 20,05. Poi guardo i loro cazzi, durissimi nonostante abbiano appena sborrato. Il Cialis fà effetto vedo, e temo che farò ancora più tardi!
Carlo mi porge la mano per aiutarmi ad alzarmi ed io dico ai ragazzi che per me si &egrave fatto un pò tardi e che dovrei andare.
“Dai Manu, 5 minuti ancora. Cosa vuoi che siano?” mi fà Carlo.
Ok penso, mentre sento che la sborra mi sta colando lungo il corpo dalle tette e dopo avermi dato un bacio sulle labbra ancora sporche di sperma del suo amico, mi butta sul letto e mi allarga le gambe cominciando una fantastica leccata di fica! Cinque minuti di questo trattamento sono sufficenti a farmi sborrare letteralmente! Ho un orgasmo pazzesco e lancio un urlo liberatorio che annuncia a tutto l’albergo che sono venuta!
Poi, i successivi miei gemiti sono causati invece dal cazzo di Carlo che si fà strada tra le mie gambe e punta la mia fica, e con un colpo secco arriva a toccarmi il collo dell’utero! Carlo comincia a scoparmi senza pietà, quando realizzo che lo sta facendo senza nessuna protezione.
Non mi và questo e gli dico che non mi sta bene così, senza profilattico. Carlo si scusa ed in men che non si dica ne indossa uno e ricomincia da dove aveva interrotto!
I suoi colpi sono secchi, decisi, fino in fondo, mi sento una puttana, una gran puttana e la cosa mi piace proprio!
Il cazzo di Carlo &egrave davvero piacevole, non enorme ma il giovanotto lo sà usare davvero bene, sdraiata sul letto e lui sopra con le mie gambe all’aria sulle sue spalle schiena e gli zoccoli che sobbalzano infilati ai miei piedi a causa del suo strapazzamento che con colpi ripetuti e ritmati mi regalano il quinto orgasmo! Strillo fino che ho completato il mio godimento, mentre lui continua senza rallentare nemmeno un attimo il ritmo dei colpi che mi stavano squassando la fica!
Si cambia posizione adesso! Carlo &egrave sotto e sono io che lo cavalco, mentre Marco con la sua enorme bestia ci guarda divertito appoggiato all’armadio! Abbassando lo sguardo posso vedere che adesso pur essendo sempre di dimensioni notevoli il suo cazzo &egrave un po’ più piccolo di prima, ma già da mezzo moscio &egrave notevole!
Carlo mi sbatte sempre con potenza, adesso mi aiuta anche a muovermi aumentando il mio ritmo guidandomi con le mani sul mio bacino sbattendomi a lui, Marco invece sale sul letto e mi fa girare. Ora sono sempre impalata sul Cazzo di carlo ma gli dò le spalle, ed ho il cazzo di Marco in bocca che velocemente riprende le dimensioni iniziali, tanto che dopo pochi secondi di pompino non mi entra già più in bocca!
Ecco che mi arrivano anche tre sonori schiaffi sulle chiappe, cosa che ho iniziato a gradire mentre mi scopano con veemenza, mi fà sentire ancora più puttana questa cosa.
Carlo si ferma e Marco si allontana dalla mia bocca, permettendomi di prendere fiato, poi Carlo si mette dietro di me e mi fa piazzare a pecorina, la mia posizione preferita, e ricomincia a scoparmi deciso, mentre adesso Marco &egrave steso sul letto e posso fargli il pompino senza soffocare!
Lascio un attimo il cazzo di Marco dalla bocca e grido il mio piacere mentre Carlo mi sbatte! In questa posizione perdo la testa e sto godendo come una troia, pochi minuti ed un nuovo, poderoso, squassante e prolungato orgasmo, il sesto, si impadronisce di me tanto da farmi emettere un grido strozzato dal cazzo di Marco che ora, eccitata come una cagna in calore, mi sono infilata fino alle tonsille, ma questo non fa rallentare Carlo che eccitato dal mio orgasmo continua con più decisione la scopata prolungando ancora il mio orgasmo, tutto a vantaggio del cazzo di Marco che beneficia della mia frenesia trovando sempre più spazio nella mia bocca e che apprezza non poco il mio servizietto, visto che dopo pochi colpi di lingua la sua cappella si gonfia facendo schizzare di nuovo abbondanti getti di sborra nella mia bocca, sulle mie labbra e sul mio viso!
Subito dopo però riprendo in bocca la cappella di Marco, ancora sporca di sborra, succhiandola forte e facendolo gridare! Sentirlo urlare e vederlo contorcersi di piacere mi eccita da morire e continuo a succhiarglielo sempre più forte, anche perch&egrave i colpi della scopata a pecorina di Carlo sono sempre più forti, tanto che uso il cazzo di Marco come un sostegno per non finire contro la parete, tanto forti che di li a poco un altro orgasmo violento, il settimo, mi scalda tutta la fica e quando il cazzo di Carlo esce dalla mia fica il preservativo &egrave cosi grosso e gonfio di sborra che sembra esplodere!
Mi giro e dò uno schiaffo sulla gamba a Carlo, rimproverandolo: “In bocca mi devi sborrare! Non devi sborrare nel preservativo! Tutto quel ben di Dio sprecato! Toglilo e sborrami in bocca! Mi fà impazzire la sborra in bocca!”
Uno “Scusa” rammaricato &egrave la sua risposta, poi mi sdraio spossata sul letto e Carlo si toglie il preservativo e lo svuota sulle mie tette imbrattandomi tutta, prima spalmandomelo poi massaggiandomi le tette!
E’ stata proprio una scopata fantastica, ma alla faccia dei 5 minuti, abbiamo fatto già le 21,30 passate e penso a Luca che starà a casa ad aspettarmi senza mie notizie e fremendo per l’attesa del mio racconto. Però penso pure che finora Marco col suo cazzone immenso, non mi ha scopata, e questo non va bene!
Mi riposo qualche minuto distesa sul letto in mezzo a loro, tanto ormai tardi per tardi, poi visto che sono tutta sudata, sporca e piena di sborra in faccia e addosso, decido di farmi una doccia. Mi alzo e vado in bagno togliendomi le calze autoreggenti, mentre Marco e Carlo mi seguono con lo sguardo finch&egrave non mi infilo in bagno, lasciando volutamente la porta socchiusa per vedere cosa faranno.
Non passano due minuti che anche Carlo si unisce a me e devo dire che non mi dispiace affatto che sia qui! Infatti inizia ad insaponarmi la schiena passando poi le sue mani sulle mie tette e scendendo dolcemente poi fino alla mia fichetta, continuando a massaggiarmi tutto il corpo tanto che il mio piacere mi porta ad appoggiarmi su di lui con la testa indietro. In questa posizione una mano la tiene sulla mia tetta e l’altra sulla mia fica, iniziando una delicata e piacevole masturbazione!
Non mi stupisco affatto di me, quando mi trasformo in una vacca da letto non sono mai appagata! Provo una sensazione bellissima tanto che il mio rumoroso ansimare richiama l’attenzione dell’altro animale da monta, che per la verità ancora non mi ha montato e speriamo che lo faccia presto! Marco infatti si unisce a noi per questa, che iniziata come una doccia, tutto si sta rivelando meno che una doccia! Adesso quattro mani stanno accarezzando, massaggiando, stuzzicando e masturbando il mio corpo che fino a pochi minuti fa era esausto ma che dietro a questo trattamento non vede l’ora di essere di nuovo usato ed abusato in ogni modo da questi due cazzi che sembrano avermi letto nel pensiero; infatti i due sono di nuovo in tiro ancora più di prima, ed io, arrapata come una cagna in calore, mi metto in ginocchio con i loro cazzi all’altezza della bocca con l’acqua che mi schizza addosso ed inizio una poderosa doppia pompa che dopo pochi minuti ha rinvigorito all’inverosimile questi due membri che stanno diventando per me come un dei veri e propri oggetti di culto! Il cazzo di Marco &egrave meraviglioso, dopo aver sborrato due volte &egrave ancora enorme, prodigio di natura o miracolo vero del Cialis chi lo sa? Fatto sta che &egrave davvero notevole, ed &egrave proprio Marco che tutto ad un tratto mi prende di peso in braccio e mi porta sopra al letto direttamente da sotto la doccia, completamenti bagnati!
Cazzo! Fuori dall’acqua della doccia fà molto freddo in camera, ma ho la sensazione che mi passerà molto presto! Stesa sul letto a gambe larghe, Marco inizia a leccarmi la fica, il freddo ha indurito i miei capezzoli facendoli addrizzare e sui quali si avventa Carlo, succhiandomeli e leccandomeli.
Marco non continua molto nella leccata, ha altri interessi finalmente, infatti dopo due succulenti sputi sulla sua mano che poi usa per bagnarmi la fica (come se ce ne fosse bisogno!), punta deciso la sua grossa cappella sulla mia fica e con un deciso colpo di reni affonda tutto il suo grosso trave dentro la mia passera.
“Aahhhhhhhhhhhhhhh!!!! Sssiiiiiiiiiiiiiiiiiii!” emetto un urlo lancinante di godimento e più subisco questo spietato trattamento, più il mio piacere si trasforma in straordinario godimento che pervade tutto il mio corpo facendomi perdere completamente la testa.
Il suo cazzo &egrave magnifico, sensazioni uniche raramente provate prima mi fanno raggiungere un altro spossante nuovo orgasmo, l’ottavo, in questa posizione e subito dopo un altro, il nono della serata, questo anche più violento più del precedente! Poi Marco mi fa mettere a pecorina, in questa posizione la mia fica piena di umori ad ogni suo colpo fa il classico rumore di risciacquo e l’odore dei miei umori che sbrodolo sul letto invadono tutta la stanza!
Mi sento il cazzo di Marco che mi sta toccando l’utero in questa posizione e mi piace da morire, mentre Carlo nel frattempo mi ha messo di nuovo il cazzo in bocca e grazie all’impegno che Marco sta mettendo nella sua opera, il pompino che gli sto facendo &egrave senza dubbio da Regina delle bocchinare!
Marco adesso si sdraia sul letto, in un attimo gli monto sopra, non mi voglio perdere neanche un secondo questa meraviglia di cazzo! Adesso sopra di lui inizio a muovermi io e sentendo il suo cazzo ancor più di prima fino allo stomaco, che grosso com’&egrave riempie perfettamente la mia fica in ogni suo centimetro e mi fà provare un piacere immenso che non vorrei finisse mai.
Carlo si &egrave messo in piedi sul letto mettendomi di nuovo il cazzo in bocca ed a me sta piacendo un casino avere questi due uomini tutti per me! Mi sto divertendo alla grande! Marco mi tiene ferma per i fianchi e la cosa mi preoccupa e mi dispiace allo stesso tempo per due motivi: uno perche capisco che sta per venire, e questo mi dispiace, due perch&egrave mi sta scopando senza preservativo ed anche se prendo la pillola preferirei che non mi inondasse la fica. Questa volta non ce l’ho fatta proprio a fermarlo quando ho realizzato che mi scopava senza preservativo.
“Fuori! Vieni fuori!” gli dico ed infatti ancora due colpi e si ferma, esce dalla mia fica e si mette davanti a me, al posto da Carlo, che naturalmente si mette dietro di me e dopo avermi insalivato bene culo e fica ricomincia a scoparmi con foga!
Intanto io mi diletto a prendere in bocca il supercazzo di Marco che &egrave proprio una meraviglia, ed a differenza di quando abbiamo cominciato la mia bocca adesso si &egrave adattata a questa misura ed accoglie agilmente buona parte di questa mazza, come mi &egrave successo anche con Lorenzo il superdotato.
Dietro di me Carlo mi ha messo anche un dito in culo, cosa che mi fa perdere completamente la testa e non riesco a controllarmi, godo a ripetizione lanciando urli disumani che non possono non far capire che adoro un bel cazzo anche nel culo!
Carlo capisce al volo e non se lo fa certo chiedere, infatti subito sfila il suo cazzo dalla fica e me lo pianta in culo senza tanti complimenti cominciando a incularmi come un treno! Sto diventando pazza e adesso ingoiando fino alle palle tutta la mazza di Marco, che mi ha preso la testa e mi tiene ferma scopandomi in bocca, facendomi quasi soffocare, ma devo dire che adesso non mi dispiace affatto anche se mi sento un pò in colpa perch&egrave il mio ragazzo &egrave a casa che mi aspetta ed io avrò già due ore di ritardo. Solo il pensiero di un attimo, infatti mi accorgo che con la mano sto freneticamente tintillando il grilletto rimasto solo, mentre Marco ha allentato la presa consentendomi di continuare nel mio pompino!
Che razza di troia che sono! E quanto mi piace esserlo! Ormai sono fuori controllo, alzo gli occhi per guardare Marco in piedi davanti e me, anche lui &egrave in estasi mentre senza pietà ha ripreso a scoparmi in bocca con ancora più foga di prima e capisco adesso perch&egrave! La vena del suo cazzo a cominciato a pulsare violentamente e in un attimo un primo fiotto di calda sborra mi riempie la gola, poi un secondo la bocca che non riesce a contenere tutto quel liquido facendone uscire un rivolo dalle labbra, ma il cazzo di Marco non sembra cedere nemmeno a questo nuovo stimolo! A questo punto credo di aver perso il conto di quante sborrate hanno già fatto e devo riconoscere che il Cialis &egrave davvero prodigioso! Infatti subito dopo sborrato, Marco si stende sul letto e mi tira a se, io non me lo faccio ridire e mi impalo immediatamente su quella meravigliosa mazza cominciando una cavalcata frenetica!
Adesso &egrave Carlo in piedi davanti a me e mi ha messo il cazzo in bocca pieno di umori del mio culo, non proprio piacevoli al gusto, ma stasera mi faccio proprio fare di tutto e lo spompino senza sosta, ma per pochi secondi, perch&egrave sta per materializzarsi quello che per tutta la sera ho più voluto e fantasticato: impalata in fica sullo strepitoso cazzo di Marco, sento Carlo dietro di me che punta la sua grossa cappella sul mio culetto che oppone una resistenza nulla e si lascia penetrare agevolmente!
Questi due uomini mi stanno spaccando contemporaneamente fica e culo e mi piace da impazzire, provo degli orgasmi sconvolgenti, urlo come un indemoniata, l’enorme cazzo di Marco mi tocca l’utero e quello di Carlo mi pompa nel culo e mi fanno strillare come una pazza!
Questo trattamento và avanti non so dire bene per quanto, ma &egrave sufficiente a farmi avere il almeno tre orgasmi in questa doppia penetrazione, e credo di aver sborrato anche con il culo tanto che mi sento rivoli di umori colarmi giù per le gambe!
I due si fermano e cambiamo posizione! Mi girano e in un attimo ho di nuovo i due cazzi in corpo che hanno già ripreso a sbattermi con forza, ma ora sono distesa sopra Marco con le gambe all’aria e con Carlo in fica mi ritrovo l’enorme cazzo di Marco nel culo!
Sto davvero godendo da impazzire tanto che dopo pochi secondi un orgasmo violento si impadronisce di me lasciandomi totalmente senza forze in balia dei due tori che continuavano senza sosta a spaccarmi fica e culo e che continuano senza sosta finch&egrave non ho un altro orgasmo, poi un altro ed un altro ancora! Godo a ripetizione ormai, tanto che non ce la faccio davvero più, ma la magia del Cialis sembra non voler finire mai! Ormai i miei buchi potrebbero accogliere anche il cazzo di un cavallo talmente sono dilatati, e la stanchezza per il trattamento subito inizia quasi ad esser pari al piacere che &egrave comunque ancora notevole.
Quando a un tratto Carlo si ferma ed esce dalla mia fica, mi tira a se sfilandomi dal cazzone di Marco che uscendo dal mio sfintere mi provoca una leggere fitta di dolore, poi mi fà scendere dal letto e mi fà inginocchiare!
Capisco subito che come ultimo regalo mi aspetta una ricca sborrata in faccia, infatti i due ragazzi in piedi uno da una parte e uno dall’altra cominciano a masturbarsi furiosamente! Devo dire che anche se sono tutta dolorante, per il piacere che ho avuto in questa mega-scopata, un po’ mi dispiace che finisca, allora mentre si masturbano mi levo l’ultima soddisfazione di prendere in bocca l’enorme cappella di Marco, ma mi sento un primo getto di calda sborra colpirmi la guancia e finire imbrattandoli sui miei capelli per poi colare ancora sulle mie tette, ed un secondo ed un terzo schizzo mentre Carlo lancia degli urli disumani di godimento! Vorrei anche prenderglielo in bocca e ripulirglielo ma sotto la mia lingua la vena del cazzo di Marco ha ricominciato a pulsare violenta e non voglio perdermi questo regalo per niente al mondo! Continuo a spompinarlo ed a succhiarlo con forza, ormai sta per esplodere e voglio che lo faccia nella mia bocca, ma ahim&egrave, lui me lo sfila e con due colpi di mano la sua sborra schizza con forza sul mio occhio e sui miei capelli, imbrattando anche l’altro lato del viso.
La battaglia &egrave finita e siamo tutti vincitori, soddisfatti, appagati e contenti! Sfinita mi stendo sul letto lanciando un occhio alla sveglia sul comodino che segna adesso le 0,10! Mezzanotte e 10! Cazzo! Un tuffo al cuore mi fà tirare fuori le ultime forze e salto sul letto dall’angoscia pensando a Luca che ormai non saprà più cosa pensare.
Prendo la borsa e cerco il cellulare e vedo 8 chiamate perse e 11 sms, tutti di Luca. Gli ultimi sms mi fanno capire che &egrave alquanto incazzato! Gli scrivo subito: “Amore, scusami, ho perso la cognizione del tempo! Mi sono fatta spaccare fica e culo da due stalloni, e come sai, quando divento una vacca perdo ogni ritegno! Mi vesto ed arrivo! Saprò farmi perdonare! Ti amo!”
Cerco con lo sguardo sul pavimento dove siano finiti i miei indumenti e mi rivesto in un lampo. Carlo deve aver capito la mia ansia tanto che come finisco io di vestirmi &egrave vestito anche lui pronto per accompagnarmi alla mia auto nel parcheggio, mentre Marco &egrave ancora nudo e si alza dal letto per salutarmi. Il suo cazzo non più eretto ma ancora di dimensioni notevoli mi strappa un ultima carezza, un bacio sulle labbra e via.
Carlo mi accompagna giù e rimaniamo che domani mattina ci sentiremo per le questioni di lavoro.
In macchina penso e ripenso a questa travolgente, pazzesca, impetuosa e violenta scopata. Comincio a sentire la sborra seccarsi sulle mie guance.
Entro in casa all’una meno venti di notte. Trovo Luca sul divano che vede un film ed &egrave incazzato nero.
“Ma io dico, ma ti rendi conto di cosa hai fatto? Ti rendi conto che non sapevo più cosa cazzo pensare? Sò che stai con due sconosciuti a scopare, mi dice che torni alle otto e mezza ed a mezzanotte ancora non ti vedo, non rispondi alle telefonate e neanche ai messaggi! Ti rendi conto di come mi fatto stare?”
Luca &egrave furioso, ed ha ragione. Sono stata imperdonabile stasera. Mi tolgo il cappotto e lo butto in terra insieme alla borsa e mi fiondo su di lui, sedendomi a cavalcioni su di lui e dandogli centinaia di baci su tutto il viso e chiedendogli scusa centinaia di volte.
“Scusa amore, ti prego. Non farò mai più una cosa del genere. Scusami, ma ho perso la testa con quei due. Scusami.”
“Ma chi cazzo sono poi sti due?” mi chiede lui sempre incazzato nero.
“Sono due dell’albergo dove faremo a gennaio il congresso. Stavamo parlando di lavoro e prenotando tutte le cose per il congresso, ma loro mi hanno riconosciuta dagli zoccoli e dalla foto sul blog di come ero vestita oggi, così si sono fatti avanti. Avevano due bei cazzi amore, soprattutto uno ha un bestione enorme, quasi come quello di Lorenzo l’amico di Fabio. Pensavo di farmi scopare una mezz’oretta e poi venire da te, ma loro si sono presi il Cialis e mi hanno sfondata per 5 ore più o meno! Dai amore ti prego, scusami! Non lo farò più, te lo giuro! Non mi farò neanche scopare se tu non ci sei, ma non litighiamo dai!”
Luca inizia a calmarsi ora e mentre lo bacio sul collo, struscio la mia guancia sulla sua e lui sente tutta la sborra secca che ho sul viso!
“Ma brutta troia, ti vedi che sei piena di sborra?” mi chiede. “Si! Si! Amore! Guarda anche qua! – gli dico sorridendo e sfilandomi il vestitino di lana – Guarda amore, sono piena di sborra! E sapessi in che condizioni ho la fichetta ed il culetto…” gli dico con la vocina da bambina che sà di aver fatto una marachella!
Luca mi ribalta sul divano e mi sfila il perizoma, e mi fà: “Troia! Brutta troia che non sei altro! Non ti &egrave bastato stanotte farti sfondare fica e culo da una trentina di camionisti vero? Anche altri cazzi ti sei dovuta andare a cercare oggi! Puttana!”
“Si amore! Sono una troia! Una troia cattiva! E adesso puniscimi!” gli faccio e lui in risposta me lo pianta nel culo tutto in un colpo e senza il minimo riguardo, iniziando subito a sbattermi ed io inizio subito ad urlare!
“Puttana! Senti che culo che hai! E’ una voragine! E’ più largo di una fica! Senti qui!” mi urla mentre mi sbatte ancora più forte ed io lo stuzzico ancora di più: “Si amore! Sono una vacca rotta in culo! Senti che culo largo che ho! Me lo sono fatto spaccare pure oggi!” e poi continuo ad urlare di godimento mentre lui ormai mi sbatte nel culo afferrandomi per le caviglie e tirandomi a se ad ogni affondo del suo cazzo nel mo culo! Poi Luca inizia anche a darmi dei sonori schiaffi sulle chiappe, facendomele diventare rosse fuoco, ed urlandomi ad ogni ceffone sul culo che sono una troia, una puttana, una vacca rotta in culo ed io, eccitata di nuovo come una cagna in calore, sempre ad urlare “Siiiii!!!”.
“Sborrami in culo! Sborrami nel culo amore!” gli chiedo poi, ma lui invece sfila il cazzo dal mo culo e mi fà girare, poi afferrandomi la testa mi dice: “No puttana! Stasera devi essere punita ed allora bevi tutto, fino all’ultima goccia di sborra!”
Pompo il cazzo del mio amore con una foga incredibile, tanto che in pochi secondi inizia a sborrare e mi riempie la gola e la bocca di sborra, ed io ingoio tutto, fino all’ultima goccia facendolo urlare di godimento!
Dopo ricomincio a coprirlo di baci sul viso, chiedendogli se mi ha perdonata.
“Ancora no! Domani ti punirò ancora!” mi risponde però sorridendo.
“Che bello amore! Non vedo l’ora di esser punita anche domani!” gli rispondo.
“Si, ma vedrò di punirti a dovere, come merita di essere punita una troia!” mi fà lui, lasciandomi in testa la curiosità su che cosa abbia in mente, conoscendo anche quanto &egrave porco.
“Amore, io non ho neanche mangiato. Mangiamo qualcosa? Ti và?” gli faccio io, e lui mi risponde che neanche lui ha mangiato, per quanto era incazzato e preoccupato.
Mi sento ancora in colpa, lo bacio ancora e gli chiedo ancora una volta scusa, poi mentre io mi faccio una doccia per togliermi tutta quella sborra di dosso, lui prepara un piatto di spaghetti che mangiamo all’una e mezza di notte!
Subito dopo andiamo a letto, ma invece di dormire, visto che anche ieri notte abbiamo dormito poco e niente, ricominciamo a scopare furiosamente! Una scopata divina, che dura fino ad oltre le tre del mattino!
Luca mi scopa come un cavallo, tanto da stupirmi e da chiedergli, mentre mi sbatte: “Amore, ma che ti succede? Ti fanno bene le corna o ti sei preso il Cialis pure tu?”
La sua risposta mi riempie di soddisfazione: “Miracoli di quella gran puttanona della mia ragazza! Di quella grandissima vacca della mia ragazza! E’ vero che sei una vacca? E’ vero?” mi urla mentre mi sbatte furiosamente. “Siiiiiii amore!!! Sono una grandissima vacca e a te piace tanto che io sia una vacca, vero?”
La sborrata che subito dopo mi riempie la fica vale più di ogni risposta affermativa!

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