Skip to main content
Orgia

La zoccola con gli zoccoli: troia ancora in un cinema porno!

By 2 Luglio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Ieri sera, martedì 1′ luglio, serata calda e afosa. Io e Luca ci godiamo i primi giorni della nostra convivenza, scopando come ricci al fresco dell’aria condizionata.
Io rientro dal lavoro verso le 19,45 e Luca &egrave già a casa. Faccio una doccia, mi asciugo e dopo pochissimi minuti siamo già sul divano a scopare!
Entro nel salone nuda, solo con i clogs neri ai piedi, mi avvicino a Luca, lo bacio infilandogli la lingua in bocca e sento il suo cazzo in tiro che preme sotto i pantaloncini, glieli slaccio e li sfilo velocemente, gli tolgo la maglietta e i boxer, lo voglio nudo, voglio sentire la sua pelle!
Luca mi sdraia sul divano e mi bacia le tette, ho i capezzoli duri che quasi tremano sotto la sua lingua. Scende, mi bacia e mi lecca le cosce nude, poi risale all’inguine e si tuffa con la lingua sulla mia fichetta gonfia di umori, già oscenamente bagnata.
Mentre mi tortura con la lingua, con le dita si fa strada dentro di me, una, due, tre, sempre più forte, mi fa quasi male, ma non voglio che smetta: la sua lingua sul clitoride mi fa urlare, le sue dita che penetrano nella mia carne e mi smanettano mi fanno sbrodolare e vengo in orgasmo violento.
Lo allontano, mi siedo sul divano, gli prendo il cazzo in bocca e non mi perdo un centimetro di quel cazzo eccitatissimo! Lo scopo con la bocca come se me lo sbattesse nella fica. Gli stringo le chiappe per stringerlo a me e me lo gusto come un’affamata che non mangia da mesi: gli torturo la cappella con la lingua, lo lecco, giù fin sotto le palle, le mordo, lo ciuccio come un’assatanata. Lo smanetto e lo spompino di bocca, lui gode come un porco incitandomi a continuare più forte. Mi piace sentire la sua voce mentre &egrave in preda alla goduria e me ne chiede ancora, ancora e ancora!
Senza quasi staccarmi, lo faccio stendere sul divano, gli regalo le ultime avide succhiate per lasciare il posto a quel vulcano in ebollizione che mi ritrovo tra le gambe. Non resisto più, lo voglio scopare. Scivolo verso il suo cazzo duro come il marmo e mi ci impalo sopra, inarcando la schiena: lo guardo negli occhi mentre mi muovo sopra di lui, mi gusto ogni affondo come se fosse l’ultimo, lo sento scavare dentro la mia fica, troppo eccitante sentirsi riempita in quella maniera.
Per farmi perdere ancora di più la testa, con un dito si mette anche a torturarmi il culetto!
Lo cavalco come se fosse uno stallone selvaggio, lui riesce molto bene ad assecondare i miei movimenti e la lotta diventa scatenata.
‘Mettiti a novanta che ti voglio scopare per bene’ mi dice. L’invito &egrave troppo allettante, mi piace troppo essere scopata alla pecorina! Mi giro e mi piego invitandolo con dei movimenti che lo arrapano parecchio e gli chiedo di scoparmi subito. Mi penetra scopandomi con una foga animalesca. Lo sento sbattere fino allo stomaco, lo incito ‘Ancora si ancora!’, poi vengo in un orgasmo incontrollato!
‘Scopami il culo!’ gli ordino subito dopo e Luca non se lo fà ripetere due volte! Mi mette due dita nella fica bagnandosi bene e me le passa nel buchino dietro, prima all’esterno, poi si fa strada con un dito dilatandomelo. Sono già pronta! Luca punta la cappella del suo cazzo sul mio buchino e si fa strada. Io inarco la schiena e mi sento riempire, ed &egrave una sensazione sempre più piacevole. Lo risucchio dentro di me, stringendolo dentro le mie viscere. Essere posseduta completamente, darmi tutta, era questo che volevo! Mi chiede come và, io gli dico di andare avanti, di sbattermi il culo! I suoi colpi così diventano sempre più profondi, le sue mani sui fianchi mi stringono forte, mi incula con impeto, passione, restando sempre attento a me, al mio piacere, sollecitandomi le labbra e il clitoride con le dita. Il godimento mi travolge, non so più se godo per le dita nelle fica o per il suo cazzo nel culo, sò solo che vengo presa da un orgasmo come raramente l’ho mai avuto, un orgasmo totale, completo, di ogni singolo centimetro di carne del mio corpo stravolto. Lui mi fa venire, si trattiene per darmi modo di sfogarmi fino alla fine, e poi tocca a lui. Mi sbatte ancora più forte, tirandomi a se per i fianchi e poi mi scarica nel culo un’immensa sborrata! Senti i suoi caldi fiotti nell’ano e sento lui che gode, che geme, mi volto a guardarlo per quello che posso, ha il viso sfatto, stravolto, mentre spinge ancora la sua mazza nel mio culetto per far uscire le ultime gocce di sborra! Devo dire che &egrave stato come essere aperta in due e che ho goduto davvero come una porca. Una gran scopata insomma!

Ma non &egrave che ora che io e Luca stiamo insieme, la fantasia di fare maialate ci sia passata, anzi! A Luca piace vedermi fare la puttana ed a me piace far la troia, soprattutto davanti al mio ragazzo!
Così ceniamo e decidiamo di uscire a far maialate, anche se di martedì sera non &egrave che ci sia molto per far maialate. La maggior parte dei club priv&egrave sono chiusi, quindi optiamo per andare in un cinema porno!
Sono vestita da zoccola: minigonna inguinale di jeans, tanga, camicia di pizzo nero sopra un reggiseno a vista, cavigliera a destra e clogs neri pitonati di vernice lucida.
Andiamo in un cinema-live show porno, dove prima dei film hard fanno qualche spettacolino erotico, spogliarelli e giochini vari da parte delle varie sexygirl.
Arriviamo che lo spettacolo &egrave già finito ed il film &egrave iniziato da poco. Ci mettiamo nei posti dell’ultima fila in fondo; c’&egrave pochissima gente, occhio e croce non più di 30-35 persone. Per quel che posso vedere nella penombra della sala, mi sembra che sia l’unica donna nel cinema. Sullo schermo, un ragazzo nero e due bianchi si stanno facendo una biondina molto bella e molto porca, e lo spettacolo eccita un po’ tutti. Dai movimenti delle braccia, si vede che più di uomo si sta masturbando. Tempo cinque minuti e qualcuno si accorge della presenza di una coppia nella sala. E’ un ragazzo, che viene a sedersi vicino a me. Non prendo l’iniziativa, ma voglio aspettare una sua mossa, quindi con la coda dell’occhio non perdo di vista i suoi movimenti. Il ragazzo si agita, capisco che non sa cosa fare, se provarci o no; intreccia in continuazione le dita delle mani, ma alla fine sembra decidersi. Stringo il braccio di Luca per avvertirlo di quello che sta accadendo, ma neanche ce ne sarebbe bisogno, perch&egrave lui si sta già filando i movimenti del ragazzo, che ora &egrave con il ginocchio completamente appoggiato al mio e con la sua mano sulla mia gamba.
Luca, da parte sua, tira fuori la sua mazza già dura dai pantaloni, quasi a non scoraggiare il ragazzo, a fargli capire che può tranquillamente osare. Il ragazzo infatti con la mano sta risalendo dal ginocchio ed ora mi accarezza la gamba, salendo lentamente verso l’alto per stringermi la coscia, poi finalmente si insinua sotto la gonna ed inizia ad accarezzarmi sopra il tanga. Chiaro che non ho più ritegno, mi sfilo il tanga ed invito il ragazzo a fare quello che vuole. Le sue dita sono immerse nel mio sesso ed io nel frattempo gli ho afferrato il cazzo e lo sto masturbando energicamente. Guardo il ragazzo e contemporaneamente allargo più che posso le gambe perché possa raggiungere con maggiore facilità la mia fica. Luca osserva estasiato la scena, mi afferra la mano e me la porta sul suo cazzo, ed ora smanetto entrambi mentre il ragazzo continua a penetrarmi con due dita sempre più velocemente.
“Ti piace troia?’ mi chiede all’orecchio il mio uomo, ‘Ti piacerebbe sentire il suo cazzo? Scopartelo? E’ vero puttana?”
“Sii che lo voglio, ha pure un bel cazzo!” la mia risposta mentre il ragazzo continua a masturbarmi ed io lo ricambio menandogli il cazzo. “Ora glielo prendo in bocca!” sussurro all’orecchio di Luca, ma non faccio in tempo a finire di dirlo che il ragazzo, soffocando i suoi gemiti, gode nella mia mano! Una sborrata colossale i cui schizzi, mi riempiono la mano fino al polso. Mi ripulisco con un fazzoletto di carta e poi il ragazzo, ringraziandomi, si alza e se ne và.
Come si alza, un altro tipo, sulla quarantina, si viene a sedere accanto a me. Le sue intenzioni sono più che evidenti, certamente ha assistito al giochino precedente ed ora viene speranzoso di poter ottenere anche lui la sua parte. Io, che non chiedo altro, anzi, anche di più, sto chiaramente al gioco, sostenuta come sempre da Luca, visto che la nostra libidine &egrave stata soltanto stimolata, ma non affatto soddisfatta!
L’uomo, visto il precedente del ragazzo di prima, va subito al sodo, appoggiando il braccio sinistro sulle mie spalle tenendomi stretta a sé, mentre con l’altra mano &egrave già fra le mie cosce umide. Si muove veloce strappandomi gemiti di piacere che soffoco a fatica baciando sulla bocca il mio Luca, il quale adesso mi slaccia la camicetta di pizzo e mi accarezza le tette dopo averle fatte fuoriuscire dal reggiseno. Ho i capezzoli duri e dritti come un chiodo per il piacere, Luca me li tormenta stringendoli e facendoli roteare tra le sue dita; io sono eccitatissima ed ora pretendo quello che non sono riuscita ad ottenere prima. Lascio il bacio del mio uomo e mi piego verso la mia sinistra sull’altro, tirandogli fuori dai pantaloni il pene duro e gonfio di lussuria; glielo scappello, lo assaggio in punta di lingua poi, dopo l’assaggio, lo prendo tutto in bocca per tutta la sua lunghezza ed inizio dolcemente il su e giù con la testa. Lo lecco senza premura, sono intenzionata a godermelo il più a lungo possibile e mi gusto da vera troia, l’uccello di questo sconosciuto. Purtroppo per me, il mio piacere &egrave destinato a durare poco, perché dopo qualche colpo di lingua l’uomo mi gode in bocca rantolando il suo piacere e muovendosi scompostamente per evitare che io tolga le labbra dal suo cazzo mentre sta sborrando. Chiaramente non mi conosce, perché questa &egrave l’ultima cosa che farei e mai al mondo mi perderei una bevuta di sperma bollente! Infatti, non solo bevo il suo sperma con una libidine pazzesca, ma poi gli ripulisco anche gli ultimi rimasugli di sperma. Dopo essersi riassestato i pantaloni, anche lui, come il ragazzo di prima, ringrazia e se ne và.
Due uomini hanno già goduto con me, mentre il mio ragazzo sta fremendo perché faccia anche a lui quello che ho appena fatto all’uomo che si &egrave appena alzato, ed infatti mi chiede di fargli un pompino; ma proprio nello stesso istante un terzo giovanotto viene a sedersi accanto a me. Probabilmente si &egrave sparsa la voce sulla mia disponibilità all’interno del cinema, e chiaramente la cosa non mi crea problemi perché siamo venuti qui per questo! Non perdo tempo ad ingoiare il cazzo del nuovo venuto, mentre Luca cerca di masturbarsi strusciando la sua cappella sulle mie cosce. Sento che &egrave molto arrapato, ma non voglio farlo venire subito; lui voglio godermelo per ultimo!
Vedo anche che accanto al ragazzo che sto spompinando, si &egrave già seduto un altro ragazzo, probabilmente un suo amico, che sta già smanettandosi l’uccello e che sta aspettando il suo turno per farsi fare una pompa da me. Pompo e succhio l’uccello di questo ragazzo gustandomelo fino in fondo, ma un suo rantolo mi preannuncia che sta per venire: infatti ecco che sborra, io bevo e poi lo ripulisco con la lingua! Il quarto ragazzo vedo che &egrave un bel giovane alto, dal fisico aitante. Si siede e mi porge il suo cazzo, che noto solo adesso, &egrave di notevoli dimensioni. Non perdo tempo e comincio anche con questo ragazzo il trattamento riservato ai suoi predecessori. Lo succhio e lo ingoio, ma faccio un po’ di fatica ad accoglierlo tutto in bocca, buona parte di questo gran cazzo favoloso, mi rimane fuori dalle labbra. Al contrario degli altri ragazzi che si sono fatti fare tutto in silenzio, il giovanotto mi parla, mi sussurra parole, mi dice troia, che sono brava a fare pompini, che vorrebbe potermelo mettere in fica. Mi incita a farlo godere velocemente con la bocca, io aumento notevolmente il ritmo del pompino ed anche lui mi riversa la sua dose di sperma in bocca per la mia gioia, poi come gli altri, ringrazia e se ne va.
A questo punto Luca ha il cazzo duro e gonfio, ed io desidero ardentemente fare sfogare tutta la sua eccitazione accumulata, anche perché dopo tre pompini ed una sega, vorrei veramente essere finalmente scopata, in quanto ho la fica grondante umori!
Ci alziamo e ci dirigiamo verso i bagni del cinema, dove tra l’altro, non c’&egrave nessuno; entriamo in uno dei bagni, Luca mi alza la minigonna e mi fa mettere alla pecorina, poi, senza alcuna difficoltà, mi infila la sua mazza con un colpo solo nella fica, bagnata a tal punto che i miei umori vaginali che iniziano a gocciolare. Mi pompa con foga, finalmente possiamo dare sfogo al nostro arrapamento accumulato in sala. Ma proprio quando Luca mi sta per sborrare in faccia, dopo avermi fatta girare ed inginocchiare davanti al suo cazzo che si sta menando, sentiamo una voce che bisbiglia all’esterno della porta: “Dai aprite, fateci entrare anche a noi!”
Al culmine dell’eccitazione, dico al mio ragazzo di aprire la porta; sono altri quattro tipi che prima hanno assistito da lontano alle mie performance, tutti e quattro con il cazzo duro fuori dai pantaloni che si stanno masturbando con frenesia! Dò le spalle a Luca piegandomi su quei nuovi cazzi e mentre il mio ragazzo ricomincia a scoparmi, inizio a spompinare uno ad uno a turno i quattro ragazzi, che mi sono addosso contemporaneamente, mi palpano le tette ed il culo, cercano anche il mio clitoride, mi trattano insomma come una vera puttana e mi dicono di tutto, parole forti che non fanno altro che aumentare la mia eccitazione e quella di Luca: “Troia! Sei una bella troia! Ti piacciono i nostri cazzi? Succhiali, leccali! Lecca anche le palle!” Poi si rivolgono al mio ragazzo: “Guarda come succhia mentre tu la chiavi, dai faccela chiavare un pò anche a noi!”
Guardo Luca e gli chiedo di farmi scopare anche da loro. ‘Sono una troia, fammi spaccare da questi quattro bei piselli!’ Mi prendo subito il più giovane, mi libero della dura mazza del mio uomo e sporgo il culetto verso il ragazzo, offrendogli la mia fica. Prontamente il giovane mi affonda il cazzo dentro, mentre ingoio quello del mio Luca, iniziando un pompino dove scateno tutta la mia arte di pompinara! Luca &egrave troppo arrapato ed &egrave quasi al limite, mi bastano pochi colpi di lingua e mi scarica schizzi di sborra con una tale violenza, che neanche riesco a mandarla giù tutta! Poi, mentre il mio ragazzo si abbandona a guardare la mia troiaggine, mi arriva un potente orgasmo sotto i colpi del cazzo del ragazzo. Ad uno ad uno prendo i cazzi di tutti e quattro, in bocca, in fica e nel culo; i quattro uomini a turno mi possiedono in tutti i modi possibili ed immaginabili, sottoponendomi anche alla libidine della doppia penetrazione mettendoci sul pavimento.
Sono fuori di me, incito questi quattro sconosciuti a sfondarmi tutta in un cesso di un cinema porno! Raggiungo il culmine del piacere, quando mentre sto spompinando uno dei ragazzi, ed altri due mi stanno scopando ed inculando, noto che questo che sompino ha un pisello notevole, bello largo, e con gli occhi libidinosi, lo invito a mettermelo nel culo. Mi libero degli altri cazzi, mi alzo e mi piego quasi a novanta gradi, due dei ragazzi mi tengono ai lati per le braccia, uno per parte, mentre succhio il cazzo a quello più anziano dei quattro che mi sta scopando letteralmente in bocca. Il ragazzo dietro mi lecca un po’ il culetto prima di entrare, poi armeggia ancora un po’ con le dita sul mio culo, mentre con una mano si tiene il suo cazzo da stallone; ecco che sento la punta sul culo ed ora mi penetra con due o tre spinte decise! Lo accolgo con un urlo di lussuria, con le mani gli afferro le natiche e piantandogli le unghie nella carne me lo tiro a me perché possa penetrarmi completamente ed ancora più a fondo! Mentre il giovanotto mi pompa con spinte bestiali, godo di nuovo fino a sentirmi quasi svenire. Dopo l’orgasmo rimango quasi immobile sotto i suoi colpi, che per la verità durano ancora molto poco, perché il ragazzo, anche lui al culmine del piacere, mi scarica una dose abbondante di sperma sulle chiappe!
Sfiniti un pò tutti, i quattro se ne vanno via elogiando le mie doti da troia. “Complimenti! Sei proprio una vera vaccona da letto! Insaziabile!” Vorrebbero sapere come ritrovarci per ripetere l’esperienza, ci scambiamo i numeri di cellulare. Solo adesso veniamo a conoscenza anche dei nostri nomi. I quattro di chiamano Enzo, Alessandro, Sandro e Michele, quest’ultimo &egrave quello col il pisello grosso che mi ha spaccata!

Rimaniamo da soli io e Luca nei bagni, io mi lavo e prendo i miei abiti per rivestirmi. Ma ecco che la porcaggine del mio ragazzo non conosce limiti e mi dice: “Rientra in sala nuda, dai!”
Gli sorrido ed accolgo la sua richiesta, rientrando nella sala, vestita dei soli clogs neri.
Ci sediamo in una fila dove comunque ci sono tre ragazzi, proprio per farmi vedere nuda, ed in pochi attimi oltre ai tre ragazzi, altri uomini si fiondano intorno alla poltrona dove sono seduta, facendo gruppo intorno a me! Mani che mi toccano, mi penetrano la fica ed il culo, mentre le loro lingue mi leccano ed entrano nella mia bocca pronta a riceverle.
Alcuni hanno cominciato a masturbarsi, io allungo le mani prendo i loro cazzi li accarezzo, li prendo in bocca a turno, facendoli godere.
Il loro sperma mi schizza sul viso, altri mi sborrano sulle tette o dove capita, comunque addosso, mentre il mio uomo guarda, allunga una mano, mi accarezza come solo lui sa fare, e mi fa godere con la mano, “a fontanella”, con i miei umori che allagano la poltrona!
Altri uomini, più previdenti, hanno il preservativo. Uno mi fà inginocchiare sulla poltrona e me lo pianta in un solo colpo nel culo, mentre un altro, dalla fila posteriore, me lo mette in bocca e gli altri intorno a toccarmi, a guardare, a masturbarsi ricoprendo il mio corpo di sperma.
Stò scomoda però e così torniamo nei bagni, dove mi metto a disposizione di chiunque mi voglia! Mi ritrovo così in ginocchio con 6 cazzi che mi sovrastano, che a turno mi entrano in bocca per poi uscire e sborrarmi addosso.
Io sono sempre più ricoperta di sperma. Delle mani mi sollevano mi mettono alla pecorina e sento che un cazzo dopo l’altro, mi penetrano, sono almeno una quindicina, nella fica o nel culo, a loro piacimento, facendomi godere ed urlare di piacere.
Ad un certo punto mi ritrovo con un cazzo nella fica ed un altro, bello grosso, piantato tutto nel culo, con questi due che mi pompano violentemente in fica ed in culo. Tutti gli altri guardano, tutti che si smanettano i loro cazzi. I colpi che ricevo sono talmente forti che temo mi spacchino tutta, poi comincio a venire ed in tutto quel casino di voci mi ritrovo ad urlare, pregandoli di continuare a farmi quello che mi stanno facendo.
I due mi sbattono ancora per un bel pò, facendomi godere ancora, poi senza venire, escono dai miei due buchi e subito il loro posto viene preso da due extracomunitari neri! Sono una bambola oggetto nelle loro mani! I due neri si alternano a sorreggermi, a scoparmi ed incularmi, mi fanno venire ancora e ripetutamente, mentre intorno a me vedo tutti con i cazzi fuori che se lo menano. Mi guardano e mi incitano a continuare, dandomi della “Troiana! Puttanona! Baldracca!” e poi altre frasi tipo: “Sfondatela! Rompetegli il culo!”
Vengo trattata come una cagna in calore a disposizione di chi lo voglia, e questo mi fà venire anche di più! Mi sento troia come poche altre volte in vita mia e urlo: “Siiii! Riempitemi di sborra!!!”
Dopo aver preso non so quanti cazzi nella fica e nel culo, dopo aver avuto un mare di orgasmi e non so quante volte aver urlato mentre venivo, incitandoli di continuare a sfondarmi, dopo esser stata sbattuta come una troia in calore, ecco che anche Luca mi riempie la gola di sborra, mentre altri ancora mi schizzano addosso.
Sento scorrere lo sperma lungo le cosce, sulle tete, sul viso, ed quando tutti mi hanno sborrato addosso, sono colma di sborra ovunque!
Pian piano salutano ed escono dai bagni, io aiutata da Luca e da un altro ragazzo, mi ripulisco e una volta pulita mi rivesto, anche se senza tanga perch&egrave qualcuno se l’&egrave tenuto come souvenir della serata!

zoccolimania@yahoo.it
blog soft: www.blog.libero.it/zoccolimania

Leave a Reply