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Orgia

Milos Bay – II parte

By 18 Aprile 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Elena era bellissima. Le avevo regalato un vestito bianco a rete con un maxi spacco laterale e un paio di sandali in legno con 14 centimetri di tacco e un paio di zeppa. Truccata, i suoi lunghi capelli a coprirle le spalle e parte della schiena. I seni pieni e i capezzoli duri e dritti a modellare il vestito. Uno schianto. Monica avevo scelto per un nude-look, canotta trasparente, minigonna di jeans e sandali trasparenti alla schiava con tacco altissimo e zeppa. Era davvero una ragazza bella ed in grado di mettere sempre a proprio agio.
Ovviamente le nostre sventole non erano passate inosservate nel ristorante. Era ovvio che nei tavoli vicini l’argomento di conversazione era rappresentato da loro, sexy per molti, volgari per altri. Però mi faceva piacere vedere tanti occhi puntati su Elena, era eccitante. E poi cenare con quelle tette appena nascoste davanti agli occhi non era cosa da poco. Un pasto di pesce, ottimo, qualche bicchiere di vino, di nuovo in moto verso casa. Io e Marco ci eravamo guardati negli occhi diversi volte nella serata pensando, evidentemente, al dopo, a ciò che sarebbe accaduto tra le mura amiche.

Arrivati nel villaggio Monica ci invita a prendere qualcosa da bere da loro, giusto per terminare la serata facendo quattro chiacchiere. Le ville sono quasi tutte uguali e sempre accoglienti. Dalla loro si vede bene la nostra piscina. E da una finestra su un altro lato lo spettacolo &egrave da non perdere. Elena e Monica non staccano gli occhi da li. Due ville più in basso una coppia di trentenni francesi sta ripassando tutte le tecniche del kamasutra. Iniziamo a commentarle quasi meravigliate ma l’eccitazione monta, Elena inizia a sfregare il suo bel culo su di me e le mie mani si perdono sotto quel vestitino. Lo spettacolo &egrave bello da vedere, ma ancor meglio &egrave diventarne protagonisti. Con Marco e Monica ci avviamo verso il salone, apriamo del tutto la porta finestra che da sulla piscina per far passare più aria. Elena &egrave fuori di se, mi bacia e mi lecca il viso senza pudore, inizia a spogliarsi e le ordino di rimanere con i soli sandali. Anche Marco dice la stessa cosa a Monica. Le ragazze, quasi contemporaneamente ci dicono che siamo ‘due maiali feticisti’. Vero, ma loro sono due troie e basta.
Abbassati i pantaloni Elena iniziò un accurato lavoro sulla mia asta e sulle palle. Adorava sentirle lisce e perderci le ore. Di tanto in tanto sentivo le sue tette dritte sulle mie palle, una sensazione magnifica. Ad un metro da noi anche Marco e Monica si stavano impegnando. Monica aveva il culo in area, issata com’era sui quegli altissimi tacchi a spillo. Marco le stava infilando uno, due, poi tre dita dritte nel culo, ai suoi piedi ancora una boccetta di lubrificante. Stava godendo per il piacere. Le piaceva era evidente.
Era il momento di scoparle. Messe tutte e due a quattro zampe, una di fronte all’altra e con i nostri cazzi ad aprirle tra le cosce. I colpi erano duri e netti. Con mia sorpresa Elena aveva iniziato ad accarezzare il seno di Monica che la ricambiava con delle carezze sul viso. Avevo sempre cercato di invogliare Elena ad un gioco il più possibile saffico ma si era sempre dichiarata scettica. Le loro tette sobbalzavano, grosse, piene e dure. La figa di Elena era ormai bagnata, forse troppo, tanto di indurmi a togliere il cazzo da li e ad iniziare nuovi giochini. Un bel 69 era quel che ci voleva. Lei sotto e io sopra. Le mie palle e il mio culo sulla sua bocca, sapeva bene quando mi piacesse farmi leccare il culo, sentire la sua lingua quasi all’interno del mio orifizio. E io chinato a leccarle le grandi labbra, a scendere lungo le sue gambe fino ai piedi, ai tacchi. Davanti a me Elena, o meglio il suo culo, intenta com’era a regalare un bel pompino a Marco. E una richiesta inaspettata.

‘Giovanni, un favore grande. Leccami il culo mentre spompino il cazzo del mio ragazzo’.
Non sapevo cosa rispondere, sapevo bene che Elena era molto gelosa e che non voleva contatti con altri ragazzi, anche se io ero decisamente favorevole all’idea dello scambio. Una rapida occhiata tra di noi, un momento che mi &egrave sembrato non finire mai, un cenno con la testa. Incredibile, aveva accettato.
‘Ok Monica, allargati bene il culo che ti voglio leccare per bene il buchetto’.
Era li che godeva, felice e troia. Il suo culo aveva un sapore persino buono, delicato come non potevo nemmeno immaginare. Elena intanto si era tolta da sotto di me per approfittare della durezza del mio cazzo. Un po di lubrificante sul culo, la sua mano ad afferrare il mio pene indirizzandolo verso il buco, una leggera resistenza, un soffocato grido di piacere, un’inculata con i fiocchi. Aveva la testa tra i piedi di Monica e godeva, godeva ad ogni mio affondo. Il mio cazzo e quello di Marco stavano per esplodere, le due troie si erano comportante magnificamente e ora andavano adeguatamente ringraziate. Tolti i cazzi dai loro capienti culi le avevamo fatte sedere una di fianco all’altra, a cosce divaricate. Erano stanche, bagnate e felici. Io e Marco continuavamo a menarci i cazzi davanti a loro per venire sui loro visi. Una mano di Elena era persa tra le cosce di Monica, mentre Monica continuava ad accarezzare le palle di Marco. Una visione eccitante, degna di un film porno. Marco aveva una mazza veramente lunga. Stavamo per venire entrambi ma volevo finire la serata in bellezza.

‘Marco vieni sulle tette della mia ragazza’.
Elena non mi sembra sorpresa della mia ragazza e si dice disponibile. Mi guarda negli occhi e dice:
‘Va bene amore, sai che puoi fare quel che vuoi di me. Marco avanti, puntalo dritto sulle mie belle tette, che aspetti’.

Marco non si fa pregare. Elena si trova tra i nostri cazzi, Monica invece ci accarezza le palle e il culo. E’ una ragazza davvero amante del sesso. Pochi colpi e veniamo. Io vengo sul viso di Elena che poi mi prende la cappella in bocca per ripulirla e non perderne nemmeno una goccia. Marco le viene sul seno coprendole tutta una tetta di sborra. Lo spettacolo mi eccita moltissimo. Monica si avvicina al seno di Elena e con la lingua riprende lo sperma del suo ragazzo. L’inizio di una vacanza molto, molto erotica.

Continua’
(per commenti e altro scrivetemi pure, la mia mail &egrave sui dati dell’autore)

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