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Orgia

My Perversion..My Dream…

By 2 Aprile 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Entro in una casa. Mi viene ad aprire un tipo, un ragazzo giovane, carino. Mi sorride e mi fa entrare. Mi presenta agli altri, sono in 5, tutti maschi. E’ una festa, tipo un compleanno, una laurea, anzi no, un addio al celibato. Mi porta dal festeggiato e mi dice: stasera sei il suo regalo. Prima di tutto mi chiede di spogliarmi. Lo faccio, mentre lui si accomoda sul divano e gli altri si siedono un po’ qua un po’ là. Mi spoglio del tutto, tengo addosso soltanto le scarpe, un paio di sandali col tacco altissimo. Indugio nel toccarmi le tette, mi lecco le dita e mi pizzico i capezzoli mentre sorrido, faccio scivolare una mano sul pancino e giu giu tra le gambe, fino alla fica. Sento i loro commenti: hai visto che tette? Me la voglio fare. Il festeggiato si apre i pantaloni e se lo tira fuori. E’ già duro e inizia lentamente ad accarezzarsi. Mi dice: vieni qui su. Facci vedere quanto sei brava a fare i pompini. Io mi avvicino e mi piego in avanti divaricando le gambe, in modo da offrire bene culo e fica agli sguardi degli altri. Lo prendo con la destra, tiro fuori la lingua e la passo lentamente sulla cappella. Poi, mentre lo tengo con la mano e lo masturbo, gli lecco le palle. Poi lo lascio scivolare in bocca, solo la punta, e lo succhio dolcemente, e lo tiro fuori. E poi ancora dentro, stavolta di più, e mugolando inizio muovere la testa e a pompare. Su e giu, su e giu, mentre con la sinistra mi cerco il clito e mi tocco. I suoi amici mi si fanno più vicini, mi toccano le tette, mi infilano le dita nella fica: E’ già tutta bagnata la troia. Cazzo come lo succhia bene. Sei proprio una brava pompinara si. Mi prende per i capelli e mi tira su il capo: Questa &egrave la mia festa e io ho un piccolo desiderio. Si alza, mentre i suoi amici mi vengono vicini e mi strofinano i loro cazzi addosso, in faccia, mi prendono le mani e se le mettono addosso, mi girano la testa per farselo leccare. Torna con un butt plug in una mano e del lubrificante nell’altra e mi dice: apriti il culo da brava, e rilassati. Ti piacerà. Io mi metto carponi sul divano e mi apro le chiappe e lo sento premere e allargarmi ed entrare. Fa appena appena male ed &egrave fastidioso. Inizio a capire il suo desiderio. Mi fa di nuovo alzare, si siede, mi prende per i capelli e mi guarda da vicino vicino: Ora da brava ti rimetti a succhiarmelo e non smetti finché non te lo dico io. Qualunque cosa succeda. E io ricomincio, con le sue mani sulla testa che mi danno il ritmo e me lo spingono in gola. Sento delle mani che mi toccano il culo e capisco cosa sta per succedere: uno degli altri me lo infila dentro e inizia a scoparmi, prima piano poi sempre più veloce. Il cazzo dell’altro mi arriva in gola e lui continua a fottermi. Va avanti un bel pezzo, poi lo tira fuori e mi viene sulla schiena. Io cerco di alzare la testa ma me la spinge di nuovo giu. Mi metto una mano tra le gambe e un altro prende posto e comincia a sbattermi. Così, un cazzo in bocca, le mie dita sul clito e gli altri quattro che a turno mi fottono fino a venire. L’ultimo fa una domanda: Me lo fai provare il culo? No. Quello &egrave solo mio. Una volta che hanno goduto tutti mi prende, sempre per i capelli e mi dice: Ti &egrave piaciuto eh? Vedrai che ora ti piacerà ancora di più. Te lo apro quel bel culo da zoccola che ti ritrovi. Te lo voglio sfondare. Mi mette a quattro zampe sul divano, toglie il plug, e ci infila il cazzo. Entra bene e inizia subito a scoparmi con foga. Che grandissima puttana che sei. Mi prende per i capelli: ti piace eh il cazzo nel culo? E me lo spinge tutto dentro, fino in fondo, con forza, sempre più veloce. Dillo cosa sei, dillo a tutti, dillo che sei una troia. E continua, con violenza finché non lo sfila, mi fa girare: apri la bocca zoccola. Tiro fuori la lingua appena in tempo. Mi riempie il viso, la bocca i capelli.

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