Skip to main content
Orgia

……Sotto quel sole cocente

By 24 Aprile 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Che afa, che caldo e come si faceva a non accettare l’invito di Luca di andare a casa di un suo amico al mare, mi restavano ancora quattro giorni di ferie e certo finirle nel caldo soffocante della città non era delle migliori idee.
Preparai una mini borsetta con il necessario, non so a che ora sarebbe passato Luca, ma qualsiasi era mi volevo far trovare pronta.
Nell’attesa mi addormentai sul divano, cominciai a sognare che ancora mi trovassi in montagna con Luca e il nostro istruttore di sci, nella baita davanti al camino tutti e tre ubriachi persi a giocare al gioco delle penitenze, b&egrave se vogliamo chiamarle così per me erano solo dei piccoli piaceri sessuali. Avere due cazzi in mano ed essere baciata contemporaneamente da due uomini non era niente male, fui distratta da un rumore fastidiosissimo ‘Driin, driin’ ‘Cavolo!!!’ mi accorsi che era il citofono, peccato era un sogno così piacevole, ma rimasi comunque eccitata.
Scesi montai in macchina e neanche il tempo di salutarlo già gli raccontai il sogno e che in quel momento avevo solo una gran voglia di prenderglielo in bocca e così feci, mi chinai, gli sbottonai i pantaloni e prendendolo in mano sentii che si stava indurendo sempre di più ad ogni mio tocco, spinsi la pelle in basso finché potevo per valorizzare la sua cappella che cominciai lentamente a leccare, succhiare fino ad aspettare di sentire il suo totale piacere nella mia bocca.
Ero talmente eccitata che cominciai a masturbarmi, Luca voleva toccarmi, ma io ‘NO’ volevo solo che guardasse ihihih.
Arrivammo a destinazione il proprietario di casa lo conoscevo e no, forse ci avevano presentati in qualche festa, ma del resto non mi interessava ero lì solo per un totale riposo.
Francesco ‘Ciao Luca, gliel’hai fatta ad arrivare, noi ci stiamo preparando per andare in barca che facciamo vi aspettiamo?!’ uscii dalla macchina e sempre lui ‘Ciao Zoe ti va un giro in barca?’
Io ‘Perché no! Volentieri, tempo di mettere il costume ed io sono pronta, ti va Luca?!’
Luca ‘Ok anche se mi sarei buttato sul letto volentieri, mi stanca la macchina’ ed io pensai ‘non solo amore ihihih’. Ovviamente non eravamo solo noi tre, dalla casa cominciò ad uscire Daniela sorella di Francesco con il rispettivo ragazzo Lorenzo, poi c’era Luana, Simona e lui Jacopo, lo vidi e sì provai un’enorme attrazione verso di lui, Luca se ne accorse e baciandomi sulla guancia mi disse ‘Andiamo amore, in barca ci sarà da divertirsi’ ed io ‘Sicuramente!!’
Ci ritrovammo tutti sulla barca, musica a palla e stravizi che sicuramente non facevamo mancare. Notai che Jacopo era sempre un po’ in disparte, non avevo ancora capito se Luana o Simona c’entravano qualcosa con lui o Francesco, notai che Luca in quel momento era bello impegnato a ballare una samba con le due nuove amichette.
Mi avvicinai a Jacopo incuriosita dal suo comportamento, mi sembrava un pesce fuor d’acqua.
Io ‘Ciao! Uomo solitario?!, spero di non offenderti, ma ti vedo qui da solo, quando c’&egrave il mio ragazzo che sta lì a divertirsi con due ragazze di cui forse una sta con te???’
Jacopo ‘Ciao vuoi?’ mi passò da fumare ‘Simona &egrave o lo era la mia ragazza ieri abbiamo discusso e ancora non ci siamo chiariti, gli altri l’ho conosciuti in questi giorni per questo sto un po’ per i fatti miei’
Io ‘B&egrave vedi stiamo nella stessa barca in tutti i sensi ihihih, anch’io non conosco nessuno tranne per Francesco che lo vidi un paio di volte e il mio ragazzo Luca che conosce tutti, ma guarda come se lo toccano le due fanciulle?!’
Jacopo ‘Ma non ti urta? A me sta andando il sangue al cervello a vedere Simona comportarsi così!!! Se non la smette m’incazzo veramente’.ma che fai?!?!’, mi ero accorta che si stava adirando troppo per la situazione e così tranquillamente gli misi una mano fra le cosce.
Guardai Luca e con sguardo da diavoli tentatori acconsentimmo ad ogni nostro piacere, si avvicinò lasciando le fanciulle un po’ perplesse mi baciò e rivolgendosi a Jacopo gli disse ‘Non c’&egrave niente per me?’ gli passai la canna e lui ‘Venite a fare due salti con noi, no?!?’
Io ‘Due minuti, tempo di sciogliere un ghiacciolo e arriviamo’
Nel viso di Jacopo si leggeva chiaramente uno stupore eccitante e nello stesso momento infilai la mia mano nel suo costume Luca mi baciò e tornò a giocare con le due fanciulle. Mi avvicinai all’orecchio di Jacopo ‘Mmmmmmm sento che stai messo bene’ leccai il suo orecchio sentii che cominciò a lasciarsi andare mi cominciò ad accarezzare la gamba ma prima che arrivasse a toccare la mia fichetta mi alzai di botto e con tono estasiato dissi ‘Dai andiamo a ballare!’ e lui senza pensarci troppo si alzò mi prese e ci mettemmo a ballare vicino a Luca, Luana e Simona.
Sentii subito Luca alle mie spalle che leccandomi il collo mi sciolse il bikini, anche le tenere fanciulle si tolsero il sopra del costume, Luana aveva un bellissimo seno di cui nei fui subito attratta, mi avvicinai a lei e ballandogli di fronte cominciai ad accarezzare il suo seno. Lei rimase un po’ stupita ma si lasciò toccare e continuando cominciai a baciarla e chinandomi cominciai a giocherellare con la lingua con il suo capezzolo, nel momento in cui mi chinai arrivò Luca e strusciandomi di dietro con il suo membro voglioso mio sciolse i nodini del costume.
Luca ‘Amore sei bagnatissima, mi piace quando godi e lo so lo vorresti dentro?!?’
Io ‘Siiii’, Luca mi penetrò Luana talmente eccitata che i suoi capezzoli erano diventati di marmo. Me ne andai lasciando Luana nelle mani di Luca, vidi Jacopo che mi guardava, sapevo che mi desiderava, ma di fronte a lui c’era Simona, mi avvicinai gli portai da bere e dissi a Simona che Luana la voleva, lei si girò e vide Luana e Luca presi in un ballo morboso, guardò Jacopo e vedendolo distratto non ci pensò due volte prese e se ne andò a travolgersi nel loro ballo morboso, rimasi lì completamente nuda di fronte a lui come per sfida, mi prese con impeto tirandomi verso di lui cominciò a leccarmi la fichetta tutta intorno senza mai toccare il clitoride guardavo il suo viso eccitato e preso nel farmi eccitare, con una mano cominciò a toccarmi il sedere e con tanta delicatezza e tanta foga mi infilò il suo dito nel mio culetto e nello stesso momento mi cominciò a succhiare il clitoride pensai ‘ci sa fare!!’.
Sotto quel sole cocente ero talmente eccitata che tutto ciò che c’era intorno sparì, delicatamente mi misi su di lui e facendo su e giù, su e giù senza una totale penetrazione lo sentivo ansimare voglioso della mia fichetta e del mio culetto. Scesi fino in fondo sentendo le sue palle sbattermi sulle chiappe.
Mi girai donandogli il mio adorato culetto vidi Luca tutto preso con le fanciulle in un menage a trois, mi resi conto che c’era Francesco a guardarci e a farsi una pippa’..eccitante’.lo chiamai con un gesto della mano arrivò e senza pensarci due volte glielo presi in bocca e mentre Jacopo si divertiva con il mio di dietro Francesco esplodeva del suo totale piacere su di me.
Dopo che i nostri sensi furono totalmente soddisfatti e vi sdragliammo e fumandosi una canna ci rilassammo sotto quel sole cocente’..

Leave a Reply