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Orgia

Troia in discoteca

By 15 Dicembre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Era la consueta scena i ogni venerdì sera, io in ciabatte e pigiama avanti alla tv mentre Francesca si agghinda di tutto punto per uscire con le sue amiche, stavamo insieme a quasi 10 anni, dai tempi del liceo e avevo visto eualla dolce e ingenua ragazzina che pensava solo alla pallavolo diventare una donna focosa e carnale che dall’alto del suo metro e 60 si faceva fischiare dietro da tutto il quartiere, consapevole che gli uomini la spogliano con gli occhi, “un metro cubo di sesso” ecco come ho scoperto la chiamano gli abituè del Bar sotto casa.
Da alcuni anni oramai ho rinunciato a controllare la sua… diciamo esuberanza e lei accortasi ela mia debolezza ne ha approfittato immediatamente, un giorno al termine dell’ennesimo litigio me lo disse in faccia “Ho bisogno della mia libertà! tu non mi basti! se non ti piace sei libero di andartene, ma se resti non mi devi più rompere i coglioni!, tu e le tue paranoie!”
Paranoie.. perchè se un uomo non accetta che la propria fidanzata si faccia mettere le mani addosso da uno sconosciuto in discoteca è un paranoico,
se ti fa stare male scoprire che torna a casa alle 6 del mattino senza mutande sei un paranoico, ma comunque, io schiavo d’amore per lei accettai ogni condizione e a malincuore la lasciai libera di fare quello che volesse, accettando un futuro di dolore e umiiazione consapevole che la sola idea di perderla mi toglieva il respiro.
Ora definire disinibito il guardaroba di Francesca è un sottile eufemismo ma quella sera avrebbe fatto invidia a una battona del raccordo anulare,
indossava una camicetta top attillata che le tratteneva a stento una terza abbondante legata con un piccolo nodo sul davanti che lasciava scoperto l’addome e parte della schiena sotto avava una micro mini che non copriva nemmeno le autoreggenti bianche che mettvano in evidenza le sue belle cosce tornite e il culo.
“Dove vai stasera? a farlo diventare duro alle pietre?” faccio sarcastico..
“fanculo coglione” solo le parole di commiato prima i uscire,
non so perchè ma quella scena che si ripeteva ormai da tempo quella sera mi scombussolò parecchio, e senza pensare mi vestì scesi in garage e guidaì fin sotto casa di Luisa sapendo che Francesca sarebbe passata a prenderla,
faccio in tempo a vederla sgommare via e le seguo fino sl Luxuria, una discoteca fuori città.
Entrano ed io le seguo dopo 5 minuti, so che misto per fare del male, so che potrei vedere cose che mi feriranno non poco ma vado avanti.
Dopo una ventina di minuti a vedo al bar senza Luisa, sta facendo shot di tequila con 3 tipi, tutti e 3 molto più alti di lei, palestrati, un pò tamarri, uno coi capelli lunghi sembra sudamericano gli altri 2 non saprei, ma sono vestiti in maniera identica jeans e magliettina attillata.
Vanno avanti a bere per altri 3 minuti fino a quano tutti pompati per la tequila incorpo si dirigono in pista, Francy si piazza in mezzo e inizia a ballare in modo osceno mentre i 3 a turno la cingono per i fianchi strisciandole i cazzi addosso, lei ad un certo punto si mette a ballare a sola ancheggiando e accarezzanosi in maniera oscena si passa 2 dita sul bordo della camicetta e si scopre un capezzolo iniziando a titillarselo, ai 3 va il sangue al cervello e si avventano addosso, ricominciando a ballare ma palpandola in maniera oscena, nel frattempo, il sudamericano coi capelli lunghi si piazza dietro di lei le gira la testa e inizia a limonarla, poi le scopre le tette e inizia a strizzarle mentre gli altri 2, un biondino e uno pelato muscolosissimo si piazzano davanti e le prendono in bocca i capezzoli.
Peggio di ogni peggior incubo! perchè sono voluto venire, strabuzzavo gli occhi mentre quela pazza si faceva fare di tutto in mezzo alla pista da ballo, si era formato un capannello di persone intorno a godere del corpicino sexy della mia fidanzata, se ne resero conto i 3 che per fortuna in un momento di lucidita si ricompongono prendono Francesca per le braccia e la guidano di fuori ancora seminuda fino al parcheggio delle moto levano i lucchetti e
spostano 3 moto fin dietro un muro al riparo a sguardi indiscreti, tranne il mio purtroppo, in stato di trance avevo trovato un cantuccio dove avevo di fronte una scena incredibile…
Avevano acceso i fari di 2 moto in direzione di Francesca al centro della scena, il sudamericano con i capelli lunghi si era seduto dul bordo della erza moto e Francy lo stava sbocchinando come se non ci fosse domani, era rimasta solo con le autoreggenti bianche e niente altro adosso e appena gli altri 2 le si piazzarono ai lati lei si affrettò a deliziarli a colpi di lingua mentre fioccavano i complimenti. “gran bocchinara” “certo che a sta troia la minchia piace proprio tanto” più la insultavano e più lei si accaniva sui loro cazzi fino a che i due ai lati non la alzarono di peso, la girarono e la piazzarono a smorzacandela sul cazzo del latino e iniziarono a leccargli le tette mentre lei cavalcava la nerchia di sotto poi le sollevano il bacino e fanno scivolare l’asta dello scopatore dalla figa al buco del culo, lei sapientemenete se lo piazza ritto sull’ano già fradicio dagli umori e in un attimo si trova impalata.
Fa una smorfia di disagio e dolore mentre si sistema tentendo di trovare un nuovo equilibrio con quel bastone di carne piantato in culo, ma non ne ha il tempo perchè il tipo la prende per l’interno delle cosce e inizia a pompare l’ano, cosi faceno esponendo la sua bellisima figa, rosa, completamente depilata.
Immeiatamente il biondino la penetra mentre il pelato palestrato le si piazza sulla destra cosi in tempo per strozzare l’urlo per la doppia penetrazione con un cazzo in gola.
Eccola, la ragazzina ingenua che passavo a prendere col motorino per andare in piazzetta… farcita dai cazzi di tre sconosciuti, lasciare che usino il suo corpo per ogni loro piacere, quando il pelato inizia a sborrarle in bocca lei accompagna ogni schizzo con una leccata al glande e quando il tipo ha finito la lascia con la faccia e la bocca pieni di sperma, il latino le viene in culo mantre quello che la fotteva davanti estrae l’arnese lo piazza in mezzo alle sue belle tette e le regala l’ultima sborrata.
Si riabbottonano i jeans e la lasciano li, nuda con le sole autoreggenti bianche ancora indosso, senza nemmeno dirle ciao troia.

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