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Orgia

Vigilia di natale

By 17 Dicembre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

24 Dicembre 2005 vigilia di Natale, lite furibonda con mia moglie, motivo?
Praticamente nessuno serio a pensarci col senno di poi, ma al momento’..
Esco di casa sbattendo la porta
‘Vado a fare un giro!!’
Comincio a camminare senza meta, neppure le vetrine dei negozi sfavillanti di luci e colori attirano la mia attenzione, ad un tratto mi trovo vicino all’entrata di un cinema porno, davanti a me una coppia cammina abbracciata e giunti davanti all’entrata del cinema entrano.
Dicono che l’occasione fa l’uomo ladro ed io ne approfitto, entro anche io e mi avvicino alla cassa, mentre l’uomo fa i biglietti la donna si gira mi squadra da capo a piedi poi sorride e si volta.
I due entrano, io pago in fretta e li seguo, il cinema &egrave buio anche perché la scena sullo schermo non &egrave molto luminosa, meglio così, per lo meno gli altri si accorgeranno più tardi dell’arrivo della coppia.
Da quello che ho potuto notare lei &egrave una donna sui 45 anni, 1.65 circa, biondo/rossiccia sicuramente tinta, indossa un lungo cappotto e sotto una gonna corta, le calze nere e le scarpe col tacco a spillo, non &egrave bellissima ma neppure da buttare.
Si siedono quasi in fondo alla sala in una fila libera, lei entra per prima lui le &egrave di fianco, approfitto per andare dall’altro lato della fila per portarmi di fianco a lei.
Passano pochi minuti e tutti i posti attorno alla coppia sono occupati da curiosi in cerca di sesso, ma io sono al posto giusto.
Mentre le scene di un inculata di una ragazzina da parte di un negro superdotato scorrono sullo schermo l’uomo inizia dei movimenti cominciando a slacciare completamente il cappotto aiutando la donna a sfilarsi le maniche facendola rimanere con una camicetta bianca dalla scollatura della quale si intravedono le tette e la mancanza di reggiseno, la gonna corta intanto &egrave risalita lasciando libere due belle cosce inguainate in calze autoreggenti.
Le sono proprio di fianco e comincio ad allungare una mano verso le sue gambe, all’inizio un po’ timoroso poi sempre più sicuro vista la sua reazione che &egrave stata quella di aprire le gambe, le accarezzo le cosce con un movimento rotatorio risalendo pian piano verso l’inguine.
Intanto l’uomo le ha slacciato completamente la camicia scoprendo il seno, la signora ha due belle tettone con i capezzoli scuri e gia ritti dall’eccitazione.
Con l’altra mano le accarezzo il seno prendendole un capezzolo tra le dita pizzicandolo un po’, sospira sembra piacerle, intanto non sposta lo sguardo dallo schermo e dalle scene di sesso che si susseguono.
Ormai ho raggiunto la sua figa pelosa e gia fradicia ed inizio a masturbarla, cola come una fontana e non mi &egrave difficile penetrarla con un paio di dita mentre col pollice vado ad esplorarle l’ano.
Ho il cazzo duro che preme nei pantaloni lo sciolgo dalla prigionia e mi avvicino al suo orecchio sussurrandole di prendermelo in mano, sempre con gli occhi fissi allo schermo allunga una mano verso la mia patta e mi afferra l’asta turgida, sento che ne saggia la consistenza poi distogliendo lo sguardo dallo schermo gli da un’occhiata poi mi sorride.
Continuo a masturbarla col pollice dentro il culo e tre dita nella figa mentre da dietro due uomini le stanno palpando il seno a piene mani e lei mi sega il cazzo con maestria.
Ad un tratto uno dei due uomini dietro si alza mostrando un membro di grosse dimensioni e lo appoggia alla guancia della donna che si gira e lo prende in bocca gli succhia la cappella ed in pochi attimi lo fa sborrare, subito anche l’altro lascia le tette ed alzandosi le piazza il cazzone a pochi centimetri dalla faccia, con la mano libera lo prende cominciando a masturbarlo.
L’uomo di fianco a lei non si muove limitandosi a vedere la sua donna alle prese con tre bei cazzoni.
Ormai le dita nella sua figa sono quattro, la gonna sollevata completamente mostra agli spettatori seduti davanti uno spettacolo hard dal vivo molto arrapate.
Attorno a noi ci sono almeno una ventina di uomini arrapati che si masturbano.
L’uomo interviene ed ad alta voce dice che si trasferiranno in bagno dove tutti quelli che vorranno potranno scoparsi la donna.
Si alza e la donna senza mollare la presa sul mio cazzo e su quello dell’uomo dietro di lei lo segue nei bagni, dietro di noi un codazzo di uomini ci segue.
Fortunatamente il bagno riservato agli invalidi &egrave molto ampio, entra il suo uomo, lei, io e l’altro che chiude dietro di se la porta.
Subito la donna si spoglia rimanendo in calze e scarpe accucciandosi di fronte a noi per succhiarci i cazzi.
Il suo uomo nel frattempo aveva tirato fuori da una borsa una coperta stendendola a terra poi era uscito lasciandoci soli.
Avevamo i cazzi durissimi, la donna fa stendere l’uomo sulla coperta e si impala sul cazzone, &egrave talmente fradicia che il cazzo entra senza alcuna difficoltà poi mi dice di incularla, mi inginocchio dietro di lei appoggiando la cappella al buco del culo e spingo, l’anello cede e le riempio le viscere di cazzo.
La puttanona gode come una vacca riempita davanti e dietro, il suo uomo apre la porta e fa entrare un altro che subito tira fuori il cazzo e lo mette in bocca alla troia.
In poco tempo tutti e tre la riempiamo di sborra in tutti i buchi, i due sconosciuti si puliscono ed escono, allora lei si avvicina e mi chiede se voglio restare, mi dice che vorrebbe tenersi il mio cazzo nel culo mentre gli altri la scopano, a questa richiesta il mio cazzo ha un sussulto e riprende vigore.
Me lo succhia un po’ poi mi fa sdraiare e si impala col culo dandomi le spalle poi chiama il suo uomo che fa entrare gli altri uno alla volta, fuori ci sono almeno altri venti venticinque maschi in attese di scoparla, la donna continua a prendere cazzi in figa e in bocca sempre col mio cazzone duro nel culo.
Fortunatamente la cosa non dura moltissimo perché gli uomini super eccitati dalla situazione con pochi colpi la riempiono di sborra.
Quando tutto &egrave finito rientra il suo uomo che le lecca la figa ripulendola completamente dalle innumerevoli sborrate mentre io sono ancora piantato nel suo retto.
In fine gli dice di uscire e si dedica a me, tenendosi il cazzo in culo si gira e guardandomi in viso mi cavalca come una amazzone facendosi sfondare il culo.
La tensione accumulata non mi permette di resistere molto e ben presto le inondo gli intestini con un litro di sborra bollente.
Un ennesimo orgasmo la squassa tutta poi si sfila e scende con la bocca a ripulirmi il cazzo.
Sono passate quasi tre ore da quando siamo entrati nel cinema e non so quanti orgasmi la donna abbia avuto, si riveste mi bacia e dalla tasca del cappotto tira fuori un biglietto da visita e me lo porge.
‘Chiamami quando vuoi per te sarò sempre disponibile e’.Buon Natale!!’
‘ Contaci e Buon Natale anche a te’

L’incontro &egrave avvenuto realmente anche se non tutto &egrave avvenuto così come descritto, diciamo che mi sono preso alcune ‘Licenze poetiche’

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche
fanserver07@gmail.com

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