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Racconti Gay

50 Sfumature di…

By 21 Febbraio 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

Ecco, lo sapevo.

L’ultima volta ci siamo lasciati con una frase sospesa nell’aria che suonava più come un desiderio.

&egrave passato un po’ di tempo da allora, tante cose sono successe, quella frase &egrave ancora sospesa nell’aria…cambia consistenza nei pensieri e nei ricordi.

Una tenue luce impalpabile a volte, un denso calore che riempie ogni spazio altre…un solido, morbido, corpo da accarezzare adesso.

Adesso che sei qui a pochi centimetri e la tua bellezza &egrave sempre la stessa, la bellezza di quegli occhi che brillano come una bambina che guarda la nutella…gustando con la mente la dolcezza di quel sapore desiderato.

Scivola la mia mano sul collo, sotto i tuoi capelli. Non resiste la mia bocca al desiderio di scorrere lungo la tua, sul tuo viso, sul collo…un sospiro, lo so che cosa provi.

Non c’&egrave bisogno di parole, non c’&egrave bisogno di luoghi, basta la tua pelle su cui correre con la mia bocca.

Scivolo ora con le dita ad aprire la camicia, scende la mia bocca…scende mentre mordi le tue labbra e nella mia mente la tua testa si lascia andare, il tuo respiro &egrave teso…le tue mani mi incitano. E scendo…scendo sui capezzoli e sul ventre e sei tu ora che mi spingi…li dove la mia bocca vuole arrivare. Li tra le tue cosce, dove la mia lingua vuole il tuo sapore da succhiare. Entra, esplora, e ti apri…bagnata gemi. Contorci le tue membra e ansimi sempre più forte…forte, come le spinte del mio cazzo che adesso ti entra a fondo. Dentro, fin dentro la testa, ti scopa la mia verga con lo stesso impeto dei miei pensieri che ti travolgono. Le mie mani sulle ginocchia a tenerti le cosce aperte…ti guardo femmina montata, montata di piacere che riverso ora in te, caldo, copioso, selvaggio, col desiderio di fecondarti.

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