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Racconti Gay

Check up

By 30 Dicembre 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao a tutti chi ha già letto i miei racconti sa che sono il resoconto di alcune delle mie esperienze sessuali quelle più, strane, più eccitanti, insomma quelle che ti ricorderai sempre.

L’azienda per cui lavoro ci offre un polizza sanitaria che prevede tra le altre cose un check up annuale, il 15 dicembre scorso era il mio turno avevo fissato l’appuntamento un mese prima e di buon ora mi presento in un rinomato centro medico in zona Baggio a Milano per è comodo c’arrivo con il metro fermata Inganni e mi è anche comoda al ritorno per tornare in ufficio e scendere direttamente in Porta Venezia.
Inizio la trafila delle visite sono molto organizzati un paio di formalità e si inizia: esami del sangue, cardiogramma, ottorino ecc””..ad un certo punto mentre sono nella zona di attesa esce da una stanza un medico un tipo molto fine sui 45 anni a occhi dalla aria molto curata, gentile e chiama un nome semi impronunciabile di una donna questa si alza e lo corregge nella pronuncia con un tono non molto fine (è di origine slava cosa puoi aspettarti) ‘il medico ci resta un po’ male si scusa e gli fa notare che chi non è avvezzo alle lingue dell’est non è affatto facile pronunciare correttamente certi nomi ”..spariscono per un mezz’ora e poi escono dallo studio ed dopo aver preso una cartella alla reception il medico chiama un altro nome, italiano stavolta, risponde un tipo sulla trentina che da come scambia due parole con la tipa è evidentemente un suo colleghe percepisco due parole e capisco che tra la signora ed il medico il feeling non è stato granché il tizio si appropinqua verso il medico con un fare un po’ strafottente e per nulla educato. Nel frattempo io faccio in tempo ad andare a fare l’ecografia addominale e ritorno giusto per vedere uscire il tipo e sentirlo dire ai suoi colleghi che il medico è un coglione’..tra me penso minia ci mancava pure il medico coglione spero di non dover discutere ””finisco di pensare e sento pronunciare il mio nome; è lui io mi alzo mi avvicino a lui e gli porgo la mano mi presento e lo saluto”.mi accorgo che rimane colpito da questo mio gesto, mi stringe la mano calorosamente e mi dice ‘che piacere trovare una persona con modi cosi educati’ ha una bella mano molto liscia curata e calda’. Mi fa accomodare in modo molto cortese in studio ed iniziamo la visita i primi dieci minuti sono per l’anamnesi e gli racconto un po’ tutto ha un bel modo di porre le domande con una sottile strato di curiosità come se volesse conoscere i tuoi segreti più intimi”.poi mentre terminiamo mi fai i complimenti per il cognome gli piace è musicale e da un senso di piacere e aggiunge ”non come quello ” poi mi chiede se ero anch’io un collega della signora e dell’altro tizio e quando scopre che non lo sono si lascia andare volentieri a dei commenti sui due specie sull’uomo e sulla sua reazione durante la visita quando si trattato di parlare di prostata e reagendo in maniera seccata dicendo che lui la visita prostatica non la faceva ‘..al massimo se la sarebbe fatta fare da una donna”’.dopo di che mi dice ‘ e lei l’hai mai fatta?’ ‘no dottore ho solo fatto due volte i controlli del PSA che era in regola ma la visita mai’ ‘.’ho oggi le toccherebbe se la sente’ me lo chiede in modo squisito come fosse l’invito a partecipare al party più esclusivo’..e io accetto con altrettanto piacere.
Apro un piccola parentesi io sono tendenzialmente molto attivo (chi ha letto gli altri racconti se ne sarà accorto) e non ho mai avuto rapporti anali (nel senso di essere penetrato) per adoro quando una lingua calda corre sul mio orifizio lo inumidisce lo lubrifica ed altrettanto mi piace quando ad essa si alterna un dito che mi penetra per due o tre centimetri e mi è capitato di concedermi un paio di dita che un amico a sapientemente introdotto mentre mi succhiava il cazzo”..in sintesi il mio sfintere un po’ elastico lo è.
Ho detto questo perché il medico pensando che fossi probabilmente vergine cerca di mettermi a mio agio dicendomi che se dovessi sentire dolore di fermalo’.mi tolgo pantaloni e mutande e mi metto sul lettino girato sul fianco in posizione fetale”.il medico mette il guanto mi lubrifica per bene lo sento insistere per qualche secondo sulla rosellina poi mi dice’ quando io infilo lei spinga come se dovesse andare di corpo”’.spinge ed il suo dito penetra agevolissimamente fino alla mia prostata ”..ho la sensazione di percepire la sua sorpresa’.lo sento toccarmi la prostata mi dice che è perfetta poi senza sfilare il dito mi dice ‘aspetti che gliela massaggio un poco’ senta l’altra mano calda appoggiarsi sulla mia natica ed sento un brivido pervadermi è il massaggio”dura una decina di secondi, poi sfila il dito”.’ Si alzi che ora le devo visitare i genitali’ i genitali è dai tempi del militare che nessuno mi fa più una visita medica ai genitali!!!! Cmq mi alzo, il massaggio ha fatto effetto ed il mio membro è un po’ barzotto”il medico stando in piedi inizia a palparmi i testicoli’.li fa scorrere tra le dita, è un brivido unico poi mi prende in mano l’uccello ed lo scappella delicatamente, io lo guardo in faccia ed ha l’espressione di chi sta ammirando un opera d’arte”’..mi lascia, mi rivesto mi da le mie carte e ci salutiamo con molto calore.
Alla fine verso le 11 me ne vengo via ma in testa ho ancora testa la visita prostatica….
Martedì 22 dicembre squilla il cell’.’pronto sono il dott ” del ” lei ha fatto ha fatto il check up il 15 dicembre da noi richiedendo l’invio degli esiti presso la sua azienda in corso Venezia, senta io avrei bisogno di rivederla n merito alla visita che le ho fatto, se lei fosse disponibile potremmo vederci presso l’unità di via Omboni dove ho anche lo studio e con l’occasione le consegno gli altri esami”non si preoccupi ma credo di aver trascurato un parte della visita e dovrei completarla’ dopo un attimo di smarrimento acconsento via Omboni è a cinque minuti da dove lavoro concordiamo l’appuntamento per le 18.30 ”.mi presento suono e vengo fatto accomodare al primo piano dove c’è lo studio del dott. mi accogli lui personalmente non c’è nessuno.
Ci accomodiamo e mi dice che ha un dubbio e vorrebbe se sono d’accordo ripetere la visita, se non fossi d’accordo mi dice pure che non c’è problema e se preferisco rivolgermi ad un altro ”.io acconsento ho gia l’acquolina in bocca e spero tanto possa succedere qualcosa.
Mi spoglio e mi metto sul lettino, il dottore unge il mio sfintere ed introduce il dito lo sento premere sulla prostata ho brividi in tutto il corpo ”.mi dice che è tutto regolare e mi farà un piccolo massaggio’..gli rispondo ‘molto volentieri’ sento il dito introdursi e massaggiare la prostata è un massaggio molto più lungo e piacevole dell’altra volta e gli effetti si fanno sentire sento il cazzo prendere consistenza’..il massaggio dura qualche minuto’.senza molti scambi di parole ma credo che lui percepisca il mio piacere’.il massaggio si interrompe mi dice di mettermi in piedi deve visitare nuovamente i miei genitali’..il suo atteggiamento è un misto unico di professionalità e complicità’..allunga la mano sulle mie palle e vede che il mio membro è molto più turgido dell’altra volta anche se non ancora eretto, senza dire nulla lo prende in mano e stando in piedi alla mia sinistra inizia a segarlo’non è più il lieve scapellamento dell’altro giorno è una vera e propria sega e il mio cazzo lo sa e diventa eretto e duro come il muro ”.che stupenda reazione..’ dice si pone davanti a me si inginocchia ed inizia a succhiarmelo ”..ha una bocca morbida e calda che inizia a lambire la cappella mentre con la mano accarezza i testicoli, poi prende in mano l’asta e mentre mi masturba la bocca affonda sempre più ‘la mano si stacca le mette entrambe sulle mie natiche tirandomi a se ed ingoiando tutto il mio cazzo fino alla radice ”.lo sento mugolare ogni tanto si stacca lo guarda per un attimo dicendo ‘fantastico’ per poi farlo nuovamente sparire in gola e accelerando sempre più il ritmo del pompino ‘sento l’orgasmo crescere in me gli metto la mano sulla nuca lo seguo nel ritmo ecco sto per godere mi contraggo gli premo la testa infilandogli tutto il cazzo in bocca e sbarro copiosamente ne faccio tanta e lui la beve tutta avidamente..si stacca un attimo mi ripulisce la cappella mi lecca ancora l’asta le palle mi struscia l’ano’il mio cazzo pian piano si ammoscia e lui si rialza con aria soddisfatta ”..parliamo per un po’ mi confida che era certo che ci sarei stato da quando mi ha infilato il dito l’altra volta”parliamo ancora per poi esco e me ne vado verso il metro ci rivedremo a gennaio dopo le vacanze natalizie’.

Forse questo racconto non è ricco di pluriamplessi come molti altri ma è un storia vera che mi a lasciato oltre alla voglia di rivedere il dottore la voglia di trovare un appassionato di cazzo che voglia giocare anche lui al dottore in questo modo ospitandomi o essendo ospitato’.chissà se lo troverò’..intanto aspetto i vostri commenti e vi auguro un felice anno nuovo.

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