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Racconti Gay

La coppia gay

By 10 Novembre 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Ricordate il famoso detto tra moglie e marito non mettere il dito? ecco… l’avventura che sto per raccontarvi ha come protagonisti non moglie e marito ma quasi visto che convivono da tempo son fidanzati ufficialmente e sono gay… sto parlando di una coppia di ragazzi gay amici da tempo che da vera amica quale mi ritengo ho cercato di aiutare nel momento della loro crisi sentimentale specie con massimo quello piu grande dei due, massimo da anni mi fa la corte ma ho sempre rifiutato le sue avances un po’ per rispetto verso il suo compagno un po’ perche’ non e certo il mio tipo di uomo troppo giovane troppo diverso da me troppo immaturo… come ho detto massimo mi racconto’ via mail che il suo rapporto con michele il suo compagno non funzionava, erano sempre liti ogni giorno per futili motivi, michele era geloso matto massimo e tutto sommato un bel ragazzo alto muscoloso occhi verdi fisico depilato il classico bel ragazzotto di 30anni insomma… e devo dire anche abbastanza porco da provarci ad ogni situazione specie con me… vedendo il mio amico disperato ed ancora molto innamorato del suo compagno decisi di scendere in campo e vedere cosa potevo fare senza peggiorare ulteriormente le cose tra i due… cosi’ un pomeriggio che michele non c’era andai a trovare massimo era quasi estate e per essere un pomeriggio di primavera faceva anche troppo caldo. mi ero messa in tiro orecchini fascetta in testa la porto ogni tanto anche quando ho la frangia corta, fuseaux elasticizzati attillatissimi una t-shirt scollata a V una delle molte che avevo ora ne ho meno… quella era davvero carina fucsia con la scritta glitterata I LOVE SEX l’avevo messa in piu’ occasioni e avevo sempre fatto colpo era una specie di portafortuna… sotto avevo tanga nero un bel tanga sottile con i bordi in pizzo elegante ma da porca, i capelli sciolti sulle spalle e la schiena ben truccata unghie smaltate di rosso rossetto dello stesso colore braccialetti multicolore ai polsi ne ho parecchi, stivali sempre sopra i pantaloni all’americana… sali’ da massimo e lo trovai assai distrutto era evidente che le cose erano messe assai maluccio tra lui e michele… mi accomodai sul divano in pelle nera del salotto e ascoltai cio’ che massimo mi raccontava… cercando di capire il quadro della situazione e magari trovare delle parole adatte per metterli daccordo… massimo era davvero un bel figo di ragazzo, aveva dei pantaloncini corti che facevano risaltare le sue gambe muscolose una camicia sbottonata che metteva in evidenza la tartaruga dei pettorali scolpiti… per la prima volta mi accorsi di guardarlo con aria diversa dal solito amicone di sempre… ripeto a me i ragazzi specie se coetanei non son mai piaciuti per varie ragioni, ho sempre preferito gli uomini maturi dai 50 ai 55 anni ben messi piu esperti e meno scemi di certi ragazzi di mia conoscenza… massimo ora si era seduto piu’ vicino a me quasi sentivo il sapore della sua pelle pulita che odorava di sapone. cercai di staccare lo sguardo dal suo pacco sotto i boxer e cercai di consolarlo come potevo ma le mie parole erano confuse ero troppo distratta dal suo essere maschio… sara’ stato il caldo la situazione che ne so’ ma quel pomeriggio ero eccitata come una troia… cercando di non scoprirmi e non fare accorgere a massimo le mie voglie cercai di sviare la discussione su altri argomenti dicendo che avrei parlato io con michele… nel dirmi grazie massimo mi abbraccio’… sentire il contatto con il suo petto scolpito mi provoco’ una reazione sotto i fuseux che tentai di nasconder, ma massimo se ne accorse, troppo tardi… ma allora non ti sono poi cosi’ indifferente come mi dici sempre… ha subito detto lui, mi giustificai ma la frittata era ormai fatta… massimo comincio’ ad accarezzarmi i lunghi capelli lo scostai e gli dissi di no ma lui mi strappo’ di dosso quasi con forza i fuseux mi riabbraccio’ a lui e mi bacio’ sulla bocca… cosa potevo fare, presa com’ero non pensai alle conseguenze di quel gesto mi lasciai andare lo baciai a mia volta buttandogli le braccia al collo… lo aiutai a spogliarsi senza staccarci dalle labbra quando vidi il suo bel cazzo svettare duro e dritto grosso e bello tra la mia mano destra ho capito perche’ michele se lo teneva stretto, chissa’ che stallone dev’esser a letto mi chiesi… quasi mi lesse nel pensiero perche’ subito ha detto… vuoi provarlo? gli ho sorriso e abbassandomi sul suo ventre con la testa ho aperto la bocca facendolo sparire dentro la mia gola iniziando a fare su e giu con la testa mentre lui mi teneva su i capelli per gustarsi la visione di me che succhiavo… che cazzo meraviglioso aveva… lo succhiai davvero come una cagna vogliosa…massimo mise una mano dentro il mio tanga estraendo il mio cazzo duro ma non bello come il suo lo prese in mano e appena mi fui alzata dal suo fu lui a buttarsi tra le mie gambe e imboccarsi il mio… facendomi un pompino che mi fece mugolare come una vacca… ti voglio mi disse… no dai cerchiamo di ragionare tu stai con michele ami lui dovete sistemare sta cosa… ma non servi’ a nulla io parlavo ma non credevo a una delle cose che dicevo volevo solo che mi possedesse e basta… fanculo michele… e stato un comportamento non da amica ma da stronza lo so ma avere li uno stallone come quello nudo e con il cazzo eretto… mi ha fatto ricordare che son sempre una troia e come tale mi son comportata, mi son messa seduta sulle sue forti gambe guidando il suo cazzo con la mia manina fin dentro le mie chiappe e lasciando che lui spingesse fino alle palle il suo bastone di carne caldo duro e lungo… abbiamo sospirato insieme ci siamo guardati negli ochi e appena ho cominciato a saltellare su e giu dalle sue gambe ci siamo baciati di nuovo…non penso fosse amore ma in quel momento mi ha preso una scossa benefica per tutto il corpo il cuore mi batteva forte in petto mentre mi godevo ad occhi chiusi il suo cazzo che entrava e usciva dallle mie chiappe burrose liscie e morbide… se michele fosse rientrato in quel momento non oso pensare al casino che avrebbe fatto, x nostra fortuna non rientro’ e continuammo… massimo mi montava e mi faceva cavalcare da dio era un vero stallone come avevo pensato, il suo cazzo mi sfondava lo sentivo quasi in pancia che meraviglia… mi alzai mi fece mettere piegata in ginocchio sul divano e mi penetro’ dietro di me in piedi fantastico, poi mi mise a smorzacandela e mi scopo’ anche cosi’ fino a sborrarmi dentro riempiendomi il culetto di calda sborra bianca…sborrai anchio insieme a lui… fantastico! appena ripresa come in un senso di colpa tremendo mi ricomposi subito andai in bagno a lavarmi e tornai dicendo che avevamo fatto una gran cazzata… massimo non la pensava cosi’ era da anni che desiderava fare l’amore con me e finalmente ora ci era riuscito… era tenero sotto quei muscoli da calciatore… finalmente rientro’ anche michele che fu sorpreso di trovarmi li’…. massimo decise di lasciarci soli e ando’ giu’ al bar a bersi un caffe’… appena restai sola con michele notai che pure lui era un bel ragazzotto magro alto non muscoloso come massimo ma piu come dire femminile era esile un fisico da ragazzino nonostante i suoi 27anni ne dimostrava almeno 18… ci sedemmo sul divano nella medesima posizione in cui io e massimo ci eravamo trovati prima di scopare… cercai come potevo di sistemare le cose tra i due michele era un ragazzo intelligente capiva meglio di massimo e aveva un vocabolario di frasi da dottore laureato parlava forbito insomma… notavo mi fissava costantemente ma non ci feci caso piu’ di tanto… mi disse che massimo era un porco ci aveva provato con dei suoi amici e che per lui i sentimenti contavano meno del sesso… non sapendo che dire restai ad ascoltare ripensando al cazzo di massimo che avevo appena gustato, michele dovette leggermi nel pensiero perche’ disse, per fare un dispetto a lui ti scoperei anche ora… restai di sasso che vuoi dire ho risposto con una faccia che diceva tutto… che ti scoperei qui solo per fargli vedere e capire cio’ che fa come si comporta, ma perche’ io… dissi… dai spogliati ha ribattuto michele, ma sei scemo? we non fare cazzate dai ragiona ho detto… michele non ha sentito ragione mi si e buttato adosso spogliandomi e tirando fuori il suo cazzo non come quello del compagno ma ben fornito comunque… michele ragiona dai, niente da fare alle mie parole rispose incazzato quasi con me… sei solo una troia altro che amica e adesso ti fai scopare e zitta, non ho fatto resistenza, fisicamente avrei potuto benissimo stenderlo e ricompormi ma non l’ho fatto ho lasciato che si sfogasse su di me… mi ha infilato il cazzo in bocca dicendo succhia puttana forza… mi son data da fare senza discutere avevo gia fatto il pieno ma mi accontentavo di fare il bis anche con lui tutto sommato… mi fece mettere a pecorina e senza tanti complimenti mi ha sbattuto il suo cazzo dentro al culo ancora bello largo dopo il cazzo di massimo, puttana hai il culo gia largo chi ti ha scopata troia continuava michele sempre piu incazzato… ma che ti ho fatto perche’ mi tratti cosi’ son venuta qui per darvi una mano io… dissi ma lui continuo’ zitta puttana e scopa… mi dava delle botte tremende con il suo cazzo mi stava sfondando il culo… godevo come una zoccola sotto i colpi del suo cazzo… ti piace vero? prendilo tutto cosi’ quel coglione di massimo impara… in che casino mi ero cacciata mi dissi tra me’ mntre godevo come una cagna… mi fece sedere a gambe chiuse che vuoi fare gli dissi, zitta troia adesso mi scopi tu… no senti gli dissi io non scopo nessuno ora basta dai… zitta schifosa troia deve pagarla massimo e tu ora mi aiuti… si sedette su di me come io avevo fatto con massimo e si impalo’ sul mio cazzo duro che gli entro’ senza sforzo tutto nel culo… comincio’ a saltellare dandomi la schiena dai spingi troia dai scopami urlava michele… non avevo mai scopato un maschio di sollito ero io ad esser scopata, lo accontentai iniziando a muovere il bacino su e giu insieme a lui lo presi per i fianchi e lo aiutai a saltellare godendo con lui… mi piaceva aveva un bel culetto non come il mio ma simile lo scopai con gioia intanto che lo scopavo la porta si apri’ ed entro’ massimo dal bar… subito ci vide e disse ma che cazzo state facendo? ecco brutto stronzo visto? gli ha risposto michele sta troia della tua amica e piu frocia di te guarda come mi scopa stronzo…massimo era li fermo come una statua di sale pensavo adesso succede il finimondo ma non parlai mentre michele come un matto continuava a saltellare sul mio cazzo… massimo scoppio’ in una grossa risata che quasi mi fece spaventare… cazzo che troia che sei greta mi disse rivolto a me… non ti bastava il mio di cazzo? cosi’ ora michele venne a conoscenza che massimo mi aveva scopata prima di lui… scese dal mio cazzo nudo com’era si alzo e si diresse verso il compagno temevo il peggio ora se le danno mi dissi… invece michele scoppian do a ridere pure lui abbraccio’ massimo dicendo… guarda che cazzata abbiam fatto.. non capivo se scherzassero o meno ma quando li ho visti baciarsi e stringersi ho capito che almeno a qualcosa ero servita! michele si giro’ verso di me sorridendo e un po arrossendo si scuso’ per le cose che aveva detto ma non di cio ke aveva fatto scopi da dio te mi disse e sei una bella troia aggiunse massimo… sorrisi anchio a sto punto… mi proposero di fare sesso a tre ma per quel giorno avevo gia dato abbastanza mi ricomposi li salutai e me ne tornai a casa contenta di averli riavvicinati e di essermi gustata i loro bei cazzi!!!

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