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Racconti di DominazioneRacconti GayTrio

La dominazione di un verginello

By 10 Dicembre 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

–          Basta , fermatevi –

–          Ma come? Abbiamo appena cominciato e già vuoi che smettiamo? –

–          Si basta! –

–          Tu dici cosi, però intanto il tuo cazzo è duro .. –

Al sentir quelle parole, il giovane Dermon arrossì ancora di più, era la sua prima volta e stava provando molto piacere. Il ritmo di quella sega era lento e delicato e da sotto una lingua calda leccava le sue palle diventate dure di un colpo; la lingua inoltre passava anche vicino al buco e nel mezzo che divide le due parti. Stava godendo da matti e nonostante si lamentasse, non voleva che smettessero di seviziarlo in quel modo.

–          Dai adesso voglio succhiarlo, vieni a darmi una mano –

In due si distesero sul cazzo  bello dritto del giovane e cominciarono a leccarlo intorno, lungo l’asta bella  solida,  facendo irrigidire i piedi della povera “ vittima “ . ad un tratto una mano bloccò tutto il cazzo e tirò giù la pellicina, facendo vedere bene la cappella  e quando fu visibile una bocca calda comincio a succhiare, facendo su e giu , e leccando tutto intorno la punta. Dermon stava quasi urlando, poteva soltanto ansimare come una cagnetta, tanto era legato e non poteva liberarsi o dimettersi da quella tortura del piacere. Le due bocche si cambiavano e ogni tanto entrambe le lingue pomiciavano tra loro e insalivavano la cappella ormai bella bagnata.

–          È proprio un bel cazzo, mi dispiace farlo sborrare così presto –

–          Dai , adesso ci divertiamo noi ! –

Smisero di  torturare il povero membro di Dermon e si misero di fianco a lui, legato nel letto di quell’hotel semplice, ma dall’aria molto lussuriosa. Il profumo emanato sembrava quasi afrodisiaco. Come era finito lì se lo ricorda. Cercava una serata diversa , e avendo appena compiuto 18 anni , decise di andare in un locale . Lui però aveva dei gusti particolari, infatti Dermon era un bel ragazzo, ma era vergine per via del suo essere gay, e aveva sempre desiderato fare una cosa a 3 con due ragazzi più maturi di lui .

–          Dai forza ora succhia tu .. spalanca la bocca signorina .. – disse uno dei due, un ragazzo alto , robusto e  dai capelli corti e neri scuri come la pece.  Il suo fisico era ben messo  e il suo cazzo era bello possente e grande, una vera e propria mazza fatta di carne. Neanche l’altro scherzava in fatto di dimensioni. Per una volta era stato sia fortunato che sfortunato. Per la sua prima volta aveva trovato due bei cazzoni pronti a sfondarlo per tutta la notte, senza esitazione.

–          Allora? Ti piacciono? Apri quella bocca verginello che adesso ci pensiamo noi a saziarti !-

All’ordine di aprire la bocca lui eseguì , ma nonostante l’avesse aperta dovette fare fatica per prenderlo in bocca. Era molto largo, e quando entrò nella sua bocca, il ragazzo si aggrappò alla testa e cominciò a mandarlo nella gola del piccolo uke, facendolo quasi soffocare. Mentre  veniva scopato in bocca , una mano gli venne liberata, ma venne subito impegnata nel fare una sega , ma essendo poco pratico di queste cose, era più il tempo che lo reggeva in mano. Intanto l’enorme cazzo continuava a penetrare la bocca con foga di chi non lo fa per diversi mesi, quasi a voler rompere la bocca del ragazzo. La faccia era diventata rossa, faceva fatica a trattenerlo, e quando il suo dominatore lo tolse dalla bocca , lui fece un grande respiro, e sputò saliva sul suo corpo.

Toccò all’altro cazzo, ma prima di cominciare il fellatio, gli piazzo le palle nella bocca e poi tappandogli il naso cominciò a fare avanti e indietro a pieno ritmo mentre l’altro leccava la salita che era colata sul petto e leccava i piccoli ma duri capezzoli del giovane, mentre con una mano stringeva quella libera. Era in piena dominazione, e questa cosa eccitava cosi tanto Dermon che il suo cazzo pulsava dalla voglia di liberarsi.

Appena vide le prime pulsazioni del giovane, prese il suo membro in mano e lo strinse duramente alla radice, e passo a succhiare la cappella un po’ come si fa con la cannuccia. Il secondo invece si tolse da sopra di lui e si mise di lato al suo compagno e guardandosi con aria divertita decisero di far schizzare il cazzo del giovane. Legarono di nuovo il ragazzo e mentre uno si dedico a fargli una sega, l’altro si succhiò il dito e poi lo infilò tutto in una volta nel culo di Dermon e leccava il buco . Lui urlò di piacere e sentendo il ritmo della sega ormai veloce ,  irrigidì i piedi e facendo un piccolo urlo di goduria cominciò a schizzare la sua venuta sul suo corpo ; venne tantissimo, ma i due non si fermarono. Continuarono a segare, facendo dimenare inutilemente la loro vittima, e poi leccarono a turno la cappella bagnata di sborra calda e la succhiavano tutta, quasi insieme. L’uke si sentiva mancare ed era ormai inerme ; fissava il soffitto  con aria persa , di chi è esausto morto. Il suo petto era quasi tutto ricoperto da schizzi di sperma bianco come il latte. I due spalmaron i loro grandi membri sulla venuta e poi infilarono a turno il loro cazzo nella sua bocca.

–          Adesso ci divertiamo di nuovo noi. Visto che sei venuto, adesso tu ci concedi il tuo culo ! –

–          No basta – disse in maniera esausta – non entra li ! sono vergine ricordate? –

–          Appunto, è ora che il buco ti venga spaccato –

Lo slegarono e lo misero a pecorina sul letto.  Il moro si mise davanti a lui a farsi leccare il culo, mentre l’altro leccava il suo per prepararlo meglio all’inculata. Non poteva dimenarsi perché le sue braccia erano state prese e trascinate in avanti sul buco dell’altro ragazzo che intanto godeva . Ad un tratto, il giovane dietro di lui smise di leccare e andò a prendere nel bagno il sapone per le mani.

–          Siccome la vasellina non c’è.. il lubrificante neanche..voglio essere buono e infilarlo senza troppi dolori..per modo di dire ! –

Dermon non poteva parlare, la sua bocca era appiccicata al culo dell’altro che emetteva gridolini di piacere.

Si accorse della marea di sapone messo al buco del suo vergine e sodo culo, e quando l’enorme cazzo entrò dentro, cercò di urlare, ma non poteva, e si limitò a piangere.

–          Gli hai fatto male alla puttanella, non lo rovinare troppo.. –

–          Stai tranquillo..guarda il suo cazzo..è di nuovo duro, che bravo ragazzo. –

Cominciò a fare avanti e indietro delicatamente, per non fare troppo male, e intanto l’altro ragazzo si girò e si mise davanti lui, mostrandogli il proprio cazzo bello dritto. Lo prese per i capelli e infilò il membro nella bocca di Dermon, ma stavolta invece di essere scopata, era il movimento della sua testa a succhiare quel gigantesco pene. Intanto dietro veniva sculacciato ed inculato senza pietà,  il cazzo andò tutto dentro, facendo uscire qualche piccola reazione dal cazzo dell’uke. Decise di farlo godere di piu e mentre aumentava il ritmo, prese in mano il cazzo e prese per i capelli Dermon, e con un cenno disse all’amico di succhiare il cazzo del giovane mentre lui lo segava. Ormai era perso nella goduria più assoluta, urlava come una troia, una cagna, una matta e supplicava di non smettere. Le sue guance erano diventate rosse per il piacere , ma non gli importava più di niente.

–          Senti come si diverte, adesso però facciamo cambio, fammelo inculare..voglio scoparmi questo verginello come si deve., –

–          È tutto tuo, mi raccomando, faglielo sentire tutto! –

Toccò all’altro che lo trascinò per i capelli e lo mise con la schiena sul pavimento gelido della stanza, allargò le gambe e infilò nel culo il suo cazzo, cominciando a sbattere fortemente fino in fondo, facendo godere il giovane. Il giovane era entusiasta, e quando arrivò l’altro gli mise le palle nella bocca e accarezzando il compagno, lo baciò profondamente, mentre egli continuava a battere. Dermon ormai perso decise di mettere un dito nel culo di quello che era sopra di lui.

Smisero di baciarsi e si guardarono. Infilò il cazzo nella bocca del giovane e prese a succhiare il suo cazzo fino in fondo, un bel 69 con tanto di inculata selvaggia.

Continuarono cosi per almeno 5 minuti buoni e ininterrotti, finchè non decisero di finire l’opera.

Presero Dermon e lo portarono  nel piccolo salone, dove c’era un tavolino fatto di vetro, gli presero il cazzo con  le loro mani e cominciarono a fargli un’altra sega, mentre il giovane segava i loro delicatamente. Bastarono poche segate per far schizzare di nuovo il membro dell’uke  e farlo cadere in terra stremato.

–          Bravo, e adesso lecca tutta la tua sborra mentre noi finiamo di sistemarti –

All’ordine del ragazzo moro si inginocchiò a pecorina a leccare la sua venuta densa,mentre da dietro l’altro cominciò ad incularlo di nuovo, facendo strillare Dermon perché il sapone ormai si era asciugato. Continuava a scoparlo selvaggiamente, mentre l’altro si faceva una sega davanti al giovane.  Quando  il maschio che lo inculava lo prese per i capelli, l’altro sborrò sulla faccia di Dermon, sporcandola tutta e facendo gocciolare altro sperma sul tavolino. Quasi un minuto dopo concluse il secondo, sborrando nel culo e rimanendo sopra di lui. Dermon era cosi contento che finì di leccare tutto ciò che c’era nel tavolino e rimase li a sistemarsi, mentre i due si andarono a fare la doccia. Era soddisfatto, la sua prima volta era stata magnifica e non vedeva l’ora di essere dominato ancora, magari da altri bei cazzi. Pensando a questo il suo pene ritornò duro e lui ne approfittò per farsi un ultima sega, pensando a ciò che era successo. Da quella sera, per Dermon  iniziò la sua piccola vita, perché in fondo lui era un piccolo uke desideroso di farsi sbattere ancora.

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