Ormai con Marco avevamo instaurato un rapporto continuativo e i nostri incontri facevano parte della quotidianetà: a volte capitava che lo raggiungessi al lavoro solo per fargli un pompino quando lui lo chiedeva o che lui arrivasse quando ero in palestra (si era iscritto alla mia stessa struttura) per un rapporto fugace e dominante sotto la doccia… Spesso mi urinava addosso obbligandomi ad inginocchiarmi o mi faceva segare per poi raccogliere il mio sperma con la mano e leccarmelo via.
Ero il suo passivo e lo adoravo.
Un po’ per i plug in che mi faceva mettere spesso per giornate intere, un po’ per le lunghe scopate che amavamo farci il mio culo era ormai morbido e accogliente, mi penetrava standomi sopra e mi lasciavo baciare in modo profondo, mi apostrofava al femminile chiamandomi “puttana”, “Cagna”, “Troia” e io gli rispondevo che ero solo il suo frocetto passivo.
Capitava a volte che chiedesse a un suo amico di partecipare e fu proprio durante un rapporto a tre che le mie fantasie cuckold presero una piega inaspettata: io avevo il mio cazzetto ingabbiato e mentre Marco mi stimolava l’ano con due dita io succhiavo avidamente il cazzo dell’amico che improvvisamente mi chiese di vedere una foto di mia moglie, possibilmente provocante.
Presi il cellulare e cercai una bella foto di mia moglie, ricordavo di averne una in lingerie molto provocante e la mostrai all’uomo che però non era soddisfatto: “è proprio una bella figa ma ne voglio vedere una in cui fa la cagna” ma non ne avevo… Non ne avevamo mai fatte…
“Allora da bravo cornutello” mi disse ” la prossima volta gli fat qualche foto da cagna che me le voglio guardare mentre ti scopo la bocca” io annuii eccitatissimo, lui mi prese la testa e mi infilò il cazzo in gola, Marco intanto aveva deci di scoparmi con forza da dietro, poi si chinò su di me sussurrandomi all’orecchio: “bravo il mio frocetto, la prossima volta scopiamo nel tuo letto guardando le foto di tua moglie che presto mi farai conoscere, diventerà il suo bull e tu sarai finalmente completo: frocio e cornuto”
Sentivo il mio cazzetto scoppiare intrappolato nella morsa che ne impediva l’erezione completa, Marco lo capì e cominciò a tirarmi il cazzo ingabbiato facendomi venire con il suo cazzone tutto nel culo e quello dell’amico in bocca.. .Ero in estasi completa.
Entrambi vennerò, uno dentro di me, l’altro nella mia gola… Ingoiai ovviamente.
L’amico si ricompose e se ne andò, io rimasi a casa di Marco in ginocchio ai piedi del divano umiliato e felice… lui mi prese per i capelli e si fece spompinare da me : “guarda che ti faccio cornuto davvero questa volta “mi disse ” sono convinto che staresti benissimo con le corna, la tua signora merita un maschi odominante con un bel cazzo non con quella minchietta che ti ritrovi, tu nasci succhiacazzi e sarà bellissimo per tutti che tu diventi il nostro cuckold felice e lei la nostra dolce troietta soddisfatta” Venne copiosamente e ingoiai ancora. Non mi permise di sagarmi e mi mandò via eccitatissimo…. Mi segai da solo in auto guidando verso casa… Pensavo a mia moglie , alle corna, al mostrarmi frocio di fronte a lei… la vergogna, l’umiliazione, il mettere in piazza le mie perversione, il coinvolgere lei… ero eccitato e impaurito…
Dovevo smetterla ma non lo volevo…. era troppo eccitante… Cazzo ero consapevole di volere le corna… Mi segai un’altra volta e tornai a casa convinto nel voler continuare.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono