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Racconti Gay

ricordi

By 10 Settembre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Leggendo uno dei racconti pubblicati,un’ episodio mi ha fatto
ricordare alcune esperienze passate, fatte di giochi nati dalla
curiosità e dall’eccitazione, in particolare uno con mio cugino Andrea, di 19
anni io ne avevo 18…, ovviamente d’estate ed in vacanza, iniziò tutto
per caso, a causa di un’indigestione di frutta, mia zia visto che
Andrea moriva di mal di pancia gli praticò un clistere ed io ero
presente mentre preparava il tutto,poi lo invitò a mettersi a pancia in
giu, e dopo avergli abbassato le mutande e divaricato le natiche gli
unse il buchetto con dell’olio e poi introdusse la cannula,,,,,notai ,
quando corse in bagno per scaricarsi che si era eccitato, era la prima
volta che vedevo il cazzo di un’altro ragazzo,,,,,,,quando rimanemmo
soli lui mi disse che aveva sentito una strana sensazione e che si
sentiva un’po largo dietro…poi mettendosi a carponi mi disse,,,
guarda…e vidi come il suo dito medio scivolava dentro senza troppa
fatica…..
Il giorno dopo eravamo soli in casa e lo saremmo rimasti per tutto il fine settimana,,,,essendo una brutta
giornata non saremmo usciti,,,,fregammo della grappa a mio zio e cominciammo a bere, poi prese una cassetta porno da dietro l’armadio e cominciammo a guardarla, era ambientata in uno studio medico, guardandomi mi chiese se avevo voglia di fare un
nuovo gioco,,,,la visita militare che lui aveva gia fatto….gli chiesi
cosa fosse e lui, conscio della mia inesperienza mi rispose che era
simile a quello che era successo il giorno prima,,,,,mi fece spogliare
e una volta abbassate le mie mutande prese in mano il mio cazzo e
cominciò a massaggiarmi le palle, mi eccitai quasi subito e lui , con
indifferenza smise di toccarmi , invitandomi a girarmi poi mi disse se
mi andava di farmi fare un clistere, per provare cosa si sentiva,
accettai con un misto di esitazione edi paura, mentre lo preparava
disse che dopo avrei fatto io a lui quello che mi stava facendo…
quando sentii le sue dita ungermi dietro chiusi gli occhi e subito dopo
sentii il liquido caldo cominciare a entrare dentro la mia pancia…
avevo il cazzo durissimo,,lui mi fece girare a pancia in su , ancora
con la cannula dentro e poi mi prese il cazzo in bocca,e mentre mi succhiava mi infilò un dito nel buchetto……….. era il mio
primo pompino e venni quasi subito…………….

Poi andai in bagno
e quando tornai lo trovai pronto a pancia in giù, mi disse di ungerlo
per bene e quando avvicinai le mi dita al suo buchetto non potei fare a
meno di notare come fosse molto elastico,,,,,,introdussi la cannula e notai come
non avesse la mia stessa reazione, mi chiese di spingere dentro tutta la cannula , e alzò maggiormente il culo…. feci uscire la cannula e lui andò direttamente in bagno, quando tornò si accese una sigaretta e , guardandomi negli occhi mi disse che non voleva che io gli facessi un pompino, ma mi chiese se mi era piaciuto farmi toccare mentre mi succhiava….

Risposi con un po di vergogna che era una sensazione strana ma molto eccitante….sempre guardandomi affermò che avrei imparato tantissime cose se mi fossi lasciato andare,,,,annuii, allora mi disse di spogliarmi e rimanendo nudi entrambi ci sdraiammo sul letto, mi mise la testa tra le gambe e allargandomi i glutei cominciò a leccarmi il buchetto, stuzzicandolo con le dita, avevo il suo cazzo a meno di 5 centimetri dalla faccia, si mosse e la sua cappella si appoggiò alle mie labbra, aprii la bocca e cominciai a succhiarlo,,,lo sentii dire che succhiavo come una vera troia e che se volevo lo sarei diventata…..poi mi infilò due dita nel sedere e cominciò a muoverle, allargandomi,,,,,,,,intanto mi dava dei colpetti con la lingua sulla cappella,,,,,,,,,poi tirò il suo cazzo fuori dalla mia bocca e mi sollevoò le chiappe, ero alla sua merc&egrave, mi divaricò le chiappe e appoggiando la cappella al mio forellino reso elastico dalle sue dita cominciò a incularmi, provai a sottrarmi , ma lui bloccandomi per i fianchi disse, stai fermo che adesso ti apro questo bel culetto che non desidera altro che essere riempito,vero?

Non feci neanche in tempo a rispondere che lo sentii scivolarmi dentro, per poi uscire un’pò e penetrare maggiormente, mi diceva che con lui non erano stati così delicati e che in caserma lo avevano messo su un lettino dicendogli che doveva fare un’ elettrocardigramma, ma che quando si era ritrovato con braccia e gambe immobilizzate con delle cinghie i due medici si erano guardati sorridendo e mentre un gli ungeva il solco l’altro gli aveva appoggiato il cazzo alla faccia , al suo rifiuto era stato prima schiaffeggiato sulla foccia e poi colpito più volte sul culo, mentre uno dei due gli diceva che tanto il suo culo sarebbe stato sfondato comunque…..

così mentre era costretto a succhiare il cazzo di uno dei 2 l’altro lo aveva inculato senza tanti complimenti ,chiamandolo troietta dal culo rotto e che gli sarebbe venuto dentro, così da “segnare” il suo ingresso nelle sue viscere….

Intando andrea continuava a limarmi il budello lentamente ed anche io cominciavo ad apprezzare quella mia prima volta particolare, ,,,,,avevo il cazzo durissimo ,poi Andrea uscì dal mio culo ormai sverginato e girandomi a pancia in su mise le mie gambe sulle sue spalle e poi riprese a scoparmi guardandomi negli occhi e affermando che si vedeva che mi piaceva,,,

Gli risposi che era bellissimo e che non avrei mai immaginato che sarebbe successo anche a me…poi sempre guardandomi si fermò ed io sentii il suo cazzo riempirmi il culo di sborra, mentre anche io cominciavo a venire, poi uscì da me e mentre mi invitava a toccarmi per vedere come fossi dilatato mi prese in bocca il cazzo succhiando le ultime stille di sperma….

Accendemmo 2 sigarette e cominciammo a parlare, lui proseguì nel racconto di quella che era stata la sua iniziazione, mi disse che essere stato scopato lo aveva avvilito all’ inizio ma che anche se non lo aveva ammesso chiaramente aveva goduto moltissimo nel sentirsi trattato come una puttana ,e che quello che lo aveva fatto disinibire era essere stato insultato mentre sentiva il culo riempirsi ,,,,mentre l’altro medico gli veniva in bocca……

Intanto aveva ricominciato a giocare col mio buchetto ancora arrossato dicendo che entro domenica sarebbe stato larghissimo, poi si mise a pecorina e mi invito e scoparlo ,,,per la prima volta entrai dentro e mentre lo facevo gli dicevo di come si sentisse che era proprio aperto, lui si voltò e sorridendo mi prese le palle in mano dicendo che questo era solo l’inizio,,,,,lo scopai con foga, mentre immaginavo il medico che lo inculava e quando venni gli diedi dei colpi finali tali da sentirlo gemere ,mi incitò pregandomi di non smettere ….

Il resto del pomeriggio trascorse tranquillo e dopo cena, entrambi concordammo che era meglio andare a dormire, visto la giornata appena trascorsa, mentre mi avviavo verso quella che era la mia camera mi prese per i fianchi indirizzandomi verso la sua camera da letto che era dotata di un letto matrimoniale e mentre ci spogliavamo disse che voleva che provassi anche io cosa voleva dire essere immobilizzato….accettai sapendo che comunque non avevo veramente nulla da temere da lui,,,,a pancia in basso mi bloccò le mani con delle funicelle alla testiera del letto e le caviglie alla base, poi mise una cassetta gay nel videoregistratore e le immagini partirono, era una scena simile a quella che stavamo vivendo, ancora non capivo ma quando nelle immagini apparve un fallo di gomma nelle mani di uno dei due protagonisti mi girai verso di lui che vidi spalmarne uno simile con della vaselina,gli dissi che non volevo, che era troppo grosso, ma lui mi mostrò la cappella del cazzo di gomma e allargandomi le natiche cominciò a spingerlo dentro…..si fermò dopo circa dieci centimetri e lasciandomelo dentro mi disse di leccargli il cazzo, mentre con una mano guidava la mia testa .

Questa notte sarai la mia vacca da monta e domani avrai il culo aperto come il mio …..intanto io non capivo più nulla ,lo succhiavo come una puttana espertissima ,godendo al pensiero del palo di gomma piantato nel mio culo,,,,,,lo estrasse piano e tenendomi divaricate le chiappe mi disse che era proprio aperto e che ero una bocchinara favolosa, poi mi slegò e ci mettemmo sotto le coperte, io ero di spalle e lui si appoggiò a me, mi entrava dentro facilmente mentre mi sussurrava che era bellissimo sentirmi così morbido ,che ero la sua puttana e che mi avrebbe fatto godere come non avrei mai immaginato, tenendomi per i fianchi si dava il ritmo …….entrando lentamente per poi fermarsi un’ attimo prima di uscire,,,,anche questa volta lo sentii venirmi dentro,,,,mentre mi dava della troia rotta in culo….

Uscì da me e cominciò a spompinarmi , per poi impalarsi su di me,,,mentre lo scopavo sentivo ancora il mio buchetto dilatato palpitare……

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