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Racconti erotici sull'Incesto

A letto con Papà

By 31 Gennaio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Stanotte io e papà abbiamo dormito assieme mamma era a lavoro turno di
notte in ospedale,.

Finito di cenare, mi sono andata a fare la doccia e quando ho finito sono
andata in camera di mamma, mi sono messa un pigiama a tunica di flanella e
stto nulla.
Poco dopo è arrivato papà, si è spogliato , rimasto in boxer è entrato nel
letto. spenta la luce, ci siamo abbracciati.
bacino della buonanotte sulla guancia, altro un po piu giu e infine ci siamo

baciati sulla bocca, lo sapevo che nn aspettava altro.
Ha sceso le mani sulle mie gambe e risalendo ha raggiunto la mia patatina
completamente depilata e ha cominciato a farmi godere con le dita,
mal volentieri, l’ho fermato, mi sono tolta il pigiama e sono andata sotto le
coperte, ho raggiunto il suo cazzo.
Gia era turgido, cosi l’ho accarezzato un po e l’ho infilato in bocca. Lui
ha cominciato a gemere e a dirmi bambina mia, sei fantastica, mammamia che
bocca.
L’ho leccato e succhiato per un bel pezzo, poi senza staccarmi da lui, mi
sono messa a 69 porgendo la mia micetta gocciolante alle sue labbra e alla
sua lingua.
Mi ha fatto impazzire, sa beccare all’istante il mio punto debole, non so
come fa.
Mi ha fatto venire almeno 3 volte prima che mi scaricasse in bocca una bella

dose di sperma.
L’ho ingioato tutto, mi piace il suo sapore, anche se debbo ammettere che
ieri sera era un po piu acidulo del solito.
L’ho lasciato che gia si stava ritirando, ma lui ha continuato a leccarmi la

passerina finche nn sono venuta dinuovo.
sono tornata con la testa sul cuscino e ci siamo baciati, mi ha detto che è
l’uomo piu felice del mondo perche ha me al suo fianco, una bambina ai suoi
occhi, la sua bambina che lo fa stare in paradiso come nessuna sa fare.
Mi sono sentita orgogliosa di me, ho ricominciato ad accarezzargli il cazzo,

che dopo un po, è tornato duro, e cosi gli ho detto, papà, adesso è ora di
fare sul serio e cosi sono scivolata sopra il suo corpo strusciando il suo
arnese sull’ingresso della mia patatina che fremeva.
è bastato una lieve spinta ed era tutto dentro di me.
Che bello sentirsi piena.
Non è un cazzo qualsiasi quello che mi sta scopando, è quello chemi ha
creata.
mi ha cominciato a succhiare i capezzoli e accarezzarmi le tette e la sciena

mentre io cavalcavo il suo cazzo.
L’abbondante sborrata di prima, ha fatto si che poteva durare molto di piu
di prima, cosi abbiamo cambiato piu volte posizione, di schiena, di traverso

alla pecorina lui sopra, la cosa bella, è che cambiavamo posizione senza
che mai sfilasse il pene da me.
Gli ho chiesto in un momento di calma, mentre ancora era dentro me senza che

fosse ancora venuto, mentre io ero alla non so che numero di volta che
venivo, se potevamo addormentarci cosi, attaccati, perche per me non c’è
nulla di piu bello di sentirlo dentro di me.
Mi ha detto, “bambina mia, non so fino a che punto io posso resistere a
starti dentro senza muovermi” e cosi dicendo ha ripreso a chiavarmi con piu
vigore di prima.
Un po delusa che non mi abbia accontentata, ma contentissima che aveva
ricominciato con piu vigore di prima, l’ho assecondato nei movimenti.
Mi ha avvertita che non avrebbe ancora retto a lungo, cosi, ho rallentato il

ritmo, e dopo una mezzora circa che mi scavava dentro, l’ho sfilato da me.
Volevo riprenderlo in bocca, ma mi sono fermata a soffiarglici sopra, cosi
avrebbe durato di piu.
Mi ha detto che fai, ridacchiando, non è una candelina e io prendendo la
palla al balzo gli ho risposto, che se fosse stata una candelina accesa
nello spegnerla avrei potuto esprimere un dsiderio.
cosi soffiandoci, ho detto spenta ed ora il desiderio.
Mi ha chiesto che desideravo, gli ho risposto, che continuasse di nuovo a
scoparmi fino in fondo.
E’ stato zitto un attimo e mi ha detto, Laura, non prendi ancora la pillola,

e se non ho fatto male i conti, potresti essere nel periodo fertile.
ti rendi conto?
Ci ho pensato su e gli ho risposto che ancora non era il periodo, sarebbe
stato tra pochi giorni, anche se in fondo non ne sono mai certa, il rischio
c’è, ma chi se ne frega rende tutto molto piu eccitante sapere del rischio.
mi sono spostata da lui, e mi sono messa carponi sul letto invitandolo ad
entrare di nuovo in me.
Lui si è piazzato dietro e con mia sorpresa nonmi ha scopata subito, no ha
cominciato a leccarmi la passerina da dietro dicendomi che mi ama, e che
voleva durare di piu per cui prendeva tempo senza farmi raffreddare…
che amore
dopo una decina diminuti, l’ho sentito armeggiare col pisello e mi sono
sentita riempire di carne.
si è ancorato alle mie tette e ha cominciato a sferrare fendenti poderosi
dentro di me.
poco dopo ha detto amore mio, sei fantastica, e urlando il mio nome, ho
sentito chiaramente il suo cuore che pulsava nella mia fichetta, ancora tre,

quattro cinque bordate poi si è calmato ed è rimasto ancorato a me, poi ha
detto.
Prima mi hai chiesto se potevamo addormentarci cosi, … vabene, distendi le

gambe, che io mi distendo sopra te.
‘ stato bellissimo, sentivo il suo succo che cominciava a uscire dalla mia
fichina e il suo cazzo che si ammosciava dentro di me finche nn lo ho
sentito piu, era sgusciato fuori mentre gia lui dormiva pacifico sopra di me

alitandomi su un orecchio.
Mi sono risvegliata stamattina che lui dormiva su di un fianco, nel sonno
avevamo cambiato posizione e io accovacciata dietro lui.
Nel ricordo della notte, mi sono passata una mano sulla topina, trovandola
con mia grande sorpresa ancora umida e appiccicosa.
D’altronde fatti due conti, avevo dormito solo 3 ore.
Sono andata in bagno e mentre camminavo, sentivo che usciva ancora da me il
suo seme, doveva avermi buttato dentro anche l’anima.
ho fatto pipi e mi sono vuotata, fatto una lavanda vaginale sono tornata a
letto
mi ero raffreddata e come mi sono accoccolata a lui, si è svegliato dandomi
un bacio sulla fronte.
‘ stato il piu bel risveglio di questa settimana.
Poi mi sono dovuta alzare, solo poche ore ancora e sarebbe rientrata mia
madre, non potevo lasciare che vedesse le macchie sul lenzuolo.
Abbiamo rifatto il letto, siamo andati in bagno per accudirci per la
mattina, gli ho dato una succhiatina veloce al pisello che era di nuovo
duro, ma senza farlo venire, gli ho detto strizzandogli un occhio, domani la

mamma fa di nuovo la notte…

By Laura xxx

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