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Racconti erotici sull'Incesto

Calda notte con mia sorella

By 19 Febbraio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Era una calda notte d’estate qui a Catania, quella notte non riuscivo a prendere sonno..Troppo caldo. Mentre facevo un po’ di zapping in tv notai un filmettino erotico in un canale privato. Ne fui preso subito, e il mio membro aveva percepito tutto. Avevo deciso di masturbarmi, e per farlo , mi alzai andai in bagno e presi un po’ di carta igienica. Tornai nella stanza e mi misi sotto le coperte. Comincia a masturbarmi mentre in tv scorrevano le immagini di una donna che veniva presa da dietro, e godeva visibilmente, chiudo gli occhi e immagino che sia io a prenderla per bene, il sesso anale &egrave stato sempre un mio vizio, una mia piccola perversione. Socchiudo gli occhi un momento, e quando li riapro trovo mia sorella nella stanza. ‘Cosa fai?’ mi disse. ‘ Niente, stavo facendo zapping’ risposi. Lei, una diciannovenne molto in gamba, brava a scuola,bella, 1.70, un bel seno, bionda, e con due, tre ragazzi alle spalle con la quale era sempre finita. Mi guardò bene , poi un po’ arrossendo mi disse ‘Stavi guardando anche tu quel film , vero?’ Le dissi di si , ma solo perché lo avevo trovato per caso. ‘Non c’&egrave niente di male, sei un uomo &egrave normale..’ mi disse, e cominciò a sedersi fianco a me nel letto. Aveva un paio di pantaloncini aderenti e un top strettissimo..Mi disse che in questo periodo anche lei era in ‘astinenza’, che di ragazzi carini non ne aveva più trovati, che anche lei &egrave una donna..Non avevo visto mai mia sorella in queste vesti. Io sono più grande di lei di 5 anni , ho 23 anni, e mai e poi mai avevo pensato a mia sorella come a una donna. Lo feci quando le sue mani scivolarono sotto le lenzuola e presero il mio pene.. Sapeva come muoverle le mani, chi prima di me gli aveva fatto un ottima scuola..Non dissi niente, feci un cenno, come per dirle no, non &egrave giusto, ma lei mi guardò e continuò. Mi lascia trasportare da quella sega fatta bene..provai a far scivolare le mie mani sui suoi fianchi e arrivai con facilità alla sua fighetta. Era bagnata, aveva voglia, misi un dito sul suo clitoride e si lasciò andare a un mugolio di piacere. Si mise su di me, e con fare provocante si tolse il top e mi mise le sue tette in viso. Le leccai tutto, non fermandomi solo su quel seno acerbo, ma scesi più giù, assaporando tutti i suoi umori. Nel frattempo la masturbavo con un dito e lei mi aiutò inserendo un altro dito’e un altro dietro. Incredibile, mia sorella aveva un dito nella figa e uno nel culo..Per un momento mi fermai, poi lei continuò inserendone due, e mi resi conto che quell’ingresso era stato già usato altre volte. Mi disse di iniziare da li..Mi fece un pompino da favola, lubrificando per bene il mio pene, poi mi disse di lubrificare lei, mi aiutai con saliva e umori vaginali. Misi il mio dito, poi due e le masturbai l’ano per un po’, poi mi supllicò di possederla’Lei da esperta, come sembrava ormai, guidò il mio membro in direzione dell’orifizio anale , spinsi poco, appena un po’ e lo misi dentro..la pompai per bene, mentre lei si masturbava la figa freneticamente..più aumentavo il ritmo io, più lo aumentava lei..godeva come una matta, in silenzio, mugolando, per non svegliare i miei nella loro stanza. Mi disse che potevo venirle dentro ma non arrivai a farlo perché le venni sulla schiena’Ci baciammo per mezz’ora , poi alle 4 del mattino tornò nella sua camera, lasciandomi con un ‘Ciao fratellone, ci rivediamo’.’

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