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Racconti erotici sull'Incesto

Con mia figlia all’Expo (parte 3)

By 9 Luglio 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

Il giorno dopo la gita all’Expo, la mia sveglia suonava presto di nuovo. E’ sabato, la giornata è dedicata interamente alla famiglia e alla casa, con tante commissioni e spese da fare al centro commerciale, anche per via del barbecue cui ho invitato mio fratello Giorgio, visto che mia moglie stasera è via con le amiche. Mi sveglio presto e preparo la colazione per le mie tre donne, passando davanti camera di Francesca mi soffermo davanti la porta socchiusa, lei è stesa sul letto in mutandine e canottiera, la luce filtra dalla finestra e vedo il suo corpo disteso così splendidamente erotico.
Non posso perdere troppo tempo, ho i minuti contati, mi cambio ed esco. Supermercato e commissioni mi portano via tutta la mattinata. Dopo pranzo c’è rimasto da sistemare il grande giardino, tagliare l’erba e preparare il barbecue per la cena. Fa già molto caldo, mi metto in pantaloncini ed inizio il mio lavoro, arrivano anche Francesca e Roberta (le mie due figlie di 17 e 14 anni) entrambe in short e costume e si mettono a prendere il sole mentre sono il solito a lavorare ai vari preparativi.
Francesca in questi giorni fa finta di niente come se niente fosse accaduto tra di noi durante la gita a Milano per vedere l’Expo.
Intorno alle 16 arriva Giorgio, le piccole vanno verso di lui per salutarlo, rimane allibito alla vista del corpo di Francesca cresciuta così tanto rispetto a qualche settimana prima, l’ultima volta in cui l’ha vista. Subito si abbracciano e noto che quel maiale di mio fratello ricambia l’abbraccio con la mano che percorre la schiena di Francesca fino al suo splendido culetto sodo. Viene a salutarmi e faccio una pausa dai vari preparativi, ci sediamo al tavolo e chiedo a Francesca di prenderci due birre dal frigo.
Ritorna da noi con le birre in braccio strette al suo petto, il freddo del frigo ha fatto il suo effetto sul suo seno. la sua terza soda e gonfia ha dei capezzoli cosi’ duri che sembrano voler bucare il piccolo costume che li ricopre.Fa infatti molto caldo e le mie ragazze sono in short e bikini nella parte superiore. Rimaniamo a bocca aperta entrambi, ci guardiamo con un certo tono d’intesa e esclamiamo un “wow” e io aggiungo “grazie delle birre amore!”. I capezzoli turgidi di mia figlia ci lasciano a bocca aperta. Giorgio si complimenta subito con me della sua bellezza, io cerco di non pensarci troppo anche perché la visione dei suoi capezzoli duri mi ha provocato una bella erezione. Parliamo del più e del meno mentre intanto avvio il barbecue. Le mie due monelle nel frattempo giocano e schiamazzando per tutto il giardino quando ad un tratto Roberta (la più piccola) prende in mano la gomma dell’acqua e bagna completamente Francesca. Il suo corpo adesso è completamente fradicio, i suoi capezzoli sono di nuovo duri e gli short bianchi completamente aderenti al suo corpo fanno intravedere che sotto non indossa niente. All’altezza della sua fica si intravede infatti un ciuffo di peli neri, visto che gli shorts bianchi sono diventati semi-trasparenti. La parte superiore del costume invece, completamente bagnata aderisce perfettamente alle sue tettine evidenziando ancora di più i capezzoli e le aureole di mia figlia Francesca. Il mio cazzo torna completamente duro e a Giorgio vedo che iniziano a gonfiarsi i pantaloni. Francesca per scappare da sua sorella sempre con la gomma in mano, viene verso di noi e nota bene il nostro rigonfiamento sotto ai pantaloni. Ci fissa in faccia, ridà un ulteriore sguardo ai nostri pacchi e con fare malizioso mi dice che che va a cambiarsi in casa e fare una doccia.
Io colgo la palla al balzo, chiedo a Giorgio di sostituirmi al barbecue con la scusa che devo andare urgentemente in bagno.
Entro in casa e mi precipito in bagno, Francesca ha appena finito la doccia ed è avvolta in un asciugamano. Mi vede arrivare e subito lo fa cadere a terra. Il suo corpo nudo è cosi invitante e irresistibile, mi butta le mani al collo e abbracciandomi mi sussurra: vederti armeggiare con tutte quelle salsicce al barbecue stasera mi ha acceso, sognavo il tuo salsiccione! Rimango stupito, è vero che mia figlia il giorno precedente si è fatta masturbare da me e durante il tragitto di ritorno da Expo (in macchina) mi ha spompinato, ma quelle frasi denotavano un livello di porcaggine veramente inaspettato!
Le sue parole mi hanno acceso ancora di più così le dico: adesso te la faccio sentire io la mia salsiccia! la faccio girare, le faccio appoggiare le mani sul lavello e piegare a 90. Adesso è rivolta di spalle verso di me, pronta per essere penetrata dove ne ho voglia. Cosi mi abbasso la zip dei pantaloni, mia figlia sentendo quel rumore mi incita: sfondami tutta papino! Io non ci penso su due volte e le infilo la cappella deciso nella vagina e inizio a pompare mentre la fica di mia figlia cola umori. Continuo così per un po’ e mentre continuo a penetrarla, la sputo sul buco del culo. E’ venuto il momento di esplorare anche quel buchetto, con un dito inumidisco bene il buchetto e testo l’ingresso. Il buco è pronto ad essere chiavato anche dal mio pene, così lo estraggo colante dei suoi umori dalla vagina e lo infilo con un colpo secco nel buco anale, faccio un po su e giù. Francesca gode e si lamenta allo stesso tempo. I suoi mugolii mi arrapano parecchio, ma quando mi sembra che stia soffrendo troppo lo estraggo dal culo e lo infilo nuovamente nella sua vagina (per poi re-infilarlo nel buco di dietro dopo un po’).Cambio così da un buco all’altro e la pompo con forza per qualche minuto. Dopo averlo tolto dal culo per l’ultima volta, la riafferro per i fianchi e la faccio girare e inginocchiare davanti a me. Le dico che adesso la mia salsiccia poteva mangiarsela tutta, lei con il mio pene davanti alla faccia, dopo averlo fissato per un istante si lancia a capofitto sulla cappella e inizia un sontuoso pompino! Fa su e giù con la sua accogliente bocca, tornita da gonfie labbra. Posso durare ancora poco prima di riversale in bocca tutto il mio liquido. Lei dopo averlo ricevuto in bocca, lo tiene un po’ sulla lingua e me lo fa vedere (da vera porca) prima di ingoiare tutto.
Io sono allibito e penso dentro di me come possa conoscere tutti questi espedienti sessuali essendo così giovane, ma questo mi consola perché so già che ciò mi procurerà futuri e intensi godimenti!

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