Skip to main content
Racconti erotici sull'Incesto

Con mia figlia all’Expo (parte 4^)

By 24 Luglio 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

Io e mia figlia Francesca abbiamo consumato del sesso spinto nel bagno mentre mio fratello Giorgio finiva di preparare il barbecue per la cena. Dopo essermi rinfrescato ritorno in giardino. Ormai tutto è quasi pronto, Giorgio mi guarda con aria strana quasi ammiccando un complimento per la mia prolungata assenza (forse ha intuito quello che è successo tra me e mia figlia, sua nipote).
La carne è pronta, ha fatto tutto lui.
Ci mettiamo a tavola, mia moglie (cui l’impegno è saltato ed è rimasta a cena con noi) e Roberta (l’altra mia figlia più piccola) da un lato e dall’altro io, Giorgio e Francesca, che si è seduta in mezzo a noi.
Francesca e’ arrivata di corsa con i capelli ancora bagnati dopo la doccia, il suo profumo è inebriante, ha messo una mia camicia che le arriva a metà coscia e leggermente sbottonata in alto, tanto che si intravede la forma del suo seno sodo.
Francesca si siede a tavola e famelica si mette subito due salsicce nel piatto, guardandomi con aria maliziosa, ne appoggia una alle labbra e gli da dei piccoli morsetti, si volta anche verso Giorgio simulando ora un perfetto pompino alla salsiccia. Le sue labbra avvolgono interamente il pezzo di carne, dell’olio cola dai lati della sua bocca e facendo su e giù vediamo le su guance gonfiarsi e sgonfiarsi a causa di quella lunga salsiccia che fa su e giù nella sua bocca.
Per fortuna mia moglie, seduta davanti a noi, è indaffarata a seguire la piccola Roberta e non si accorge di nulla.
Io e Giorgio ci guardiamo e il nostro sguardo dice già tutto, un’intesa inequivocabile! Contemporaneamente una delle nostre mani si sposta sulle gambe di Francesca, io da un lato e Giorgio dall’altro. Iniziammo a massaggiare la sua carne morbida e liscia, lei in risposta apri le gambe come ad invitarci a salire più in alto.
Ci spostammo cosi nell’interno coscia e pian piano risalimmo verso la fica.
Scoprii con gran sorpresa che mia figlia non aveva indossato niente sotto la camicetta e che la sua fica era completamente rasata, liscia e già bagnata!
Il tavolo era alto e nessuno si sarebbe accorto di niente, la mia mano toccò quella di Giorgio e ci guardammo ridendo. Iniziammo a frugare tra le sue labbra bagnate, lei di risposta mise le sue mani sui nostri pacchi duri una da un lato e una dall’altro. Mentre noi le infilavamo alternativamente uno più dita nella fica, lei ci ha estratto abilmente i nostri cazzi dalle rispettive zip e ha iniziato a massaggiarli con maestria.
Noi ci sforzavamo di parlare del più e del meno con mia moglie che, seduta di fronte, era ignara di tutto. In un attimo ci ritrovammo a fine cena. La mano mia e quella di mio fratello inzaccherata degli umori di mia figlia che intanto riusciva a trattenere con difficoltà la sua goduria.
Mia moglie ad un certo punto si alzò ed iniziò a sparecchiare, dicendo che doveva andare a lavoro presto la mattina seguente chiedendo a Francesca di alzarsi e preparare un buon caffè per tutti.
Appena si alzò, io e mio fratello rimanemmo entrambi con il cazzo in erezione sotto il tavolo. Giorgio mise le sue dita in bocca per gustare il sapore della fica di Francesca dicendomi a bassa voce . Sapere che anche mio fratello aveva potuto godere delle grazie di mia figlia aumentava ulteriormente la mia eccitazione.
Roberta si precipitò sulle mie gambe (io intanto mi ero ricomposto), mi abbracciò e dopo due bacetti sulla guancia, venne accompagnata a letto da sua mamma.
Rimanemmo così soli io e Giorgio mentre aspettavamo Francesca con il caffè, lui curioso mi chiese cosa avessi fatto mentre lui preparava la griglia ma non ha avuto bisogno di risposte è bastato un mio cenno del capo per fargli capire che mi ero scopato quella troietta di mia figlia.
Ormai sapeva tutto ed era complice di ciò che era successo poco prima sotto il tavolo.
Francesca è arrivata con i caffè caldi, e la sua camicia è ora quasi completamente sbottonata, si intravedeva il suo corpo nudo sotto, e guardandoci come una gatta in calore ci disse:
Dei caffè non importò più niente a nessuno, lasciò il vassoio sul tavolo e si diresse verso la piscina, lasciando cadere la camicia a terra e, completamente nuda, si tuffò in piscina.
Come imbambolati io e mio fratello, stregati dalla sua bellezza, la seguimmo e togliendoci velocemente i vestiti, in men che non si dica eravamo in acqua anche noi.
Appena in acqua Francesca mi abbracciò e serrò le sue gambe attorno ai miei fianchi, mi guardò e io non resistendo ai suoi occhi verdi le diedi un bacio intenso. Le nostre lingue erano un vortice di passione, si attorcigliavano umide della nostra saliva. Dopo un po’ si staccò e incitò Giorgio (che ci guardava menandosi infoiato il cazzo sott’acqua) ad unirsi a noi
Giorgio si avvicinò e la strinse da dietro, lei volse la testa o lo baciò, la lingua di mio fratello entrò tutta nella sulla bocca. Poi si sposta un po’, si mette di lato a noi, porta le sue mani dietro le nostre teste avvicinandoci e scambiando baci con entrambi, vuole le nostre lingue insieme.
Intanto i nostri cazzi duri come il marmo cercano la strada per entrarle dentro, il primo è il mio che entra nella sua fica bagnata e stretta sott’acqua, mugola la porcellina mentre le lingue continuano ad unirsi.
Giorgio si muove e si sistema meglio dietro Francesca, che ora è nuovamente nella posizione iniziale: schiacciata tra noi due. Il suo respiro si blocca e un lungo lamento le esce dalla bocca, sento attraverso la carne della fica che Giorgio sta entrando nel suo culetto.
Ansima con respiri profondi, lancia dei gridi, è stretta tra noi due, la bacio forte mentre Giorgio le strizza con forza i seni. Il ritmo dei nostri cazzi inizia ad aumentare e lei geme, sbava di piacere, ci incita a scoparla forte, viene in un profondo amplesso, il mio cazzo è avvolto dai suoi umori caldi, aumentiamo ancora il ritmo. Poi mi dice a bassa voce: , così io faccio un breve cenno a Giorgio e ci invertiamo i ruoli. Entrare nel suo bucheetto posteriore è stato di nuovo molto facile, in un attimo sono dentro di lei. E inizio stantuffarle il buco anale ancora con molta foga, metre mio fratello la penetra davanti. Lei ha un altro orgasmo e questa volta veniamo anche io e Giorgio, in un attimo le esplodiamo dentro riempendola di calda crema.
Le nostre bocche si uniscono ancora e rimaniamo stretti tutti e tre nell’acqua..

Leave a Reply