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Racconti erotici sull'Incesto

da mamma a troia

By 12 Novembre 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono una giovane mamma di 45 anni, vedova e con un figlio ventenne che so con certezza che si masturba dato che trovo spesso gli asciugamani macchiati con il suo sperma. Ieri sera ero a casa e dato il caldo indossavo un leggero vestito in pizzo, molto corto, senza portare ne reggiseno ne mutandine. Navigando su internet per sbaglio apro un racconto porno di incesti ma curiosa lo comincio a leggere e mi accorgo che mi sto eccitando nel leggere quella storia così tolgo il vestitino e mi tocco. Sentendo arrivare l’orgasmo con le dita gioco con il clitoride poi me le infilo dentro come se fosse un enorme cazzo disposto a scoparmi per l’intera notte. Andando a letto mi masturbo a lungo fino al ritorno di mio figlio Matteo che entrato all’improvviso mi trova distesa con le gambe aperte mentre ansimavo dal piacere, chiedendomi scusa va in camera sua ma gli dico di stare tranquillo avevo finito, e in effetti ero appena venuta. Andando a lavarmi ero ancora eccitata e morivo dalla voglia di scoparmi mio figlio…forse per colpa del racconto che avevo letto prima ma volevo farmi penetrare da lui, che mi prendeva e mi possedesse. Comincio a guardare vari film porno e immagino sempre che i protagonisti siamo noi due, lo avrei fatto spogliare mostrandomi il suo cazzo duro, sognavo di infilarlo nella fica e di spompinarlo fino a che non sentivo il suo caldo seme nella mia bocca. Un paio di giorni dopo &egrave a casa con un suo amico e guardandoli mi arrapo così in un modo molto sexy e sensuale cammino tra di loro sembrando una vera puttana, poi faccio finta di raccogliere qualcosa a terra e mi piego in modo da mostrare perfettamente le chiappe e la mia fica nuda in tutto il suo splendore. Notai i loro sguardi che mi fissavano eccitandosi nel vedere tale spettacolo. Dopo aver mangiato sento mio figlio che chiuso nel bagno sta ansimando così decido di sbirciare e lo vedo che si sta masturbando usando la mia biancheria intima, preso il coraggio decido di entrare e lo trovo con il cazzo dritto tra le mani. Arrosando cerca di nascondersi ma lo tranquillizzo dicendogli che io non mi scandalizzo nel vedere un bel cazzone duro e mi avvicino a lui mentre continua a toccarselo, mi strucio con la coscia sopra di lui facendomi leccare il seno…sottovoce mi sussurra che sono una troia e sbalordita nel sentirmelo dire da mio figlio gli rispondo che sono una grande troia. Afferrando con una mano il cazzo comincio a segarlo poi mi gira e allargandomi dolcemente le gambe me lo infila nella fica spingendo con un ritmo sostenuto, mi urlava che ero una porca, una troietta mentre io godevo eccitata dal fatto che finalmente fosse mio figlio a scoparmi. Arrivato all’orgasmo mi lascio schizzare dentro per poi sfilarlo e riempirlo di baci. Finito il rapporto mi abbraccia e senza vergogna gli chiedo cosa ha detto il suo amico oggi dopo avermi vista nuda,lui non mi risponde così gli dico se la prossima volta lo invita in modo da provare ad avere un rapporto a tre. Ormai avevo realizzato il mio sogno, mi ero fatta scopare dal grosso cazzo di mio figlio matteo. Ancora potevo sentirlo scivolarmi dentro la fica e il suo cappellone sbattere con passione tra le chiappe. La mattina mi svegliai con la voglia di avere un altro rapporto con lui così mentre faceva colazione gli prendo la mano e me la metto tra le coscie. Mi dice di avere il cazzo già duro e comincia a toccarmi il culo per poi passare alla fica che era già completamente bagnata dal piacere. Sentendomi come una porca mi giro mostrandogli il culo, Matteo alza leggermente la vestaglia e leccandomi la fica mi chiede se ho voglia di essere inculata, io accettando mi allargo le chiappe e mi godo la sua cappella che mi penetra più volte. Prendendomi per i fianchi lo spinge dentro e inizia a incularmi, stavo godendo come una vera maiala, lo sentivo dire che ero la sua troia preferita e che voleva vedermi venire mentre mi spaccava il culo perché lo eccitava molto. Poco dopo mi metto in ginocchio davanti a lui e prendendo la cappella in bocca parto con un bocchino succhiandolo con forza mostrando la grande troia che voleva che ero. Ad un tratto mi blocca e mi dice di aspettare perché ha una sorpresa per me e dalla porta vedo entrare il suo amico marco completamente nudo e con il cazzo già in tiro. Mi eccitai ancora di più, se li stavano segando a vicenda per poi sbatterli entrambi sulla mia faccia in attesa che li succhiassi. Matteo mi guarda e mi dice di far vedere anche al suo amico quanto ero puttana e che da quel momento sarei stata la troia di tutti e due, io vogliosa li prendo in bocca e gli faccio un pompino mentre loro pensano a come scoparmi per bene. Marco allora mi sdraia a gambe aperte sul letto e incitato da mio figlio si posiziona con il cazzo sulla mia fica e dopo avermi dato un bacio mi penetra scopandomi mentre prendevo il cazzo di Matteo in bocca. Continuando a sbattermelo dentro fa mettere mio figlio dietro che me lo infila nel culo e scopandomi insieme per molto tempo raggiungono l’orgasmo quasi simultaneamente schizzandomi addosso. Stremata mi lasciano distesa nel letto e ricordandomi di essere per sempre la loro troietta se ne vanno contenti Dopo molto riesco ad avere un fine settimana libero al lavoro e decido con il mio miglior amico marco di trascorrerlo insieme nella mia casa in montagna. Partiamo e una volta arrivati cominciamo subito a sistemare le valigie nei vari cassetti. Nel sistemare i suoi marco apre uno sportello usato solitamente da mamma e trova il suo kit da troia che usa durante i suoi rapporti. Eccitato e curioso li tira fuori e portandoli da me li tira sul letto mostrandomeli e mi chiede informazioni su di loro. Senza esitare gli dico che sono di mia madre e che sono come quelli che porta quando scopa con noi…poco dopo con un tono ironico mi chiede se ho voglia di provarli in modo da poterli vedere bene su qualcuno e poi anche per farci rivenire in mente la troia di mamma. Annoiato sto al gioco e lo faccio aspettare sul divano mentre presa la biancheria intima vado nel bagno a cambiarmi. Inizio a indossare un reggiseno imbottito bianco con una vestaglia rosa lucida, poi sotto mi infilo un perizomino nero lucido con delle calze autoreggenti scure. Mi stavo eccitando nel mettermi addosso quella lingerie sentendomi anche io una bella puttanella. Pronto lo raggiungo in camera mia e appena entrato lo vedo fissarmi e noto la sua eccitazione crescere, aveva un bel rigonfiamento tra le gambe e immaginavo già quanto poteva averlo duro. Portando la stessa taglia di mamma mi stava a pennello e metteva perfettamente in risalto ogni mia curva. Cammino in modo sensuale e malizioso per la camera cercando altri abiti hot da mettere ma mentre mi piego assumendo la posizione della pecorina per rovistare in un cassetto sento marco venirmi dietro e lentamente mi alza la vestaglia accarezzandomi il fondo schienda. Rimango fermo e lo sento struciarsi su di me con il grosso cazzo che andava a infilarsi con precisione tra le mie chiappe, poi tirandolo fuori dai pantaloni sbatte la cappella sul buco del culo. Piacendomi la situazione lo lascio fare e marco allargandomi le gambe mi sposta il perizoma di lato e con le dita comincia a stuzzicarmi l’ano fino a inserirmele dentro e masturbandomi analmente. Eccitato lo aiuto e allargo le chiappe mostrandomi per bene a lui…sculacciandomi sputa sopra la sua cappella e passandomela sul buco prova a penetrarmi. Facilitato dalla lubrificazione della saliva entra subito e lanciando piccoli gemiti di piacere me lo sento scivolare dentro arrivando fino in fondo. Inserito mi dice di essere uguale a quella porca di mia madre e afferandomi per i fianchi comincia a incularmi piano piano, incredulo da ciò che stava succedendo mi concedo ugualmente a lui, stavo godendo tantissimo così lo incito a continuare aumentando anche il ritmo. Spingendo sempre più forte mi ripeteva che ero una vera puttana, che ero bella e avevo ripreso proprio da mamma. Voglioso di prenderlo anche in bocca mi giro e inginocchiato di fronte a lui poggio l’enorme cappella sulle labbra e baciandola la lascio scivolare dentro cominciando a succhiare con passione, Marco arrapato mi blocca la testa e con forza mi scopa oralmente sbattendomi con le palle sopra al mento. Raggiunto l’orgasmo mi avverte e posizionandomi di nuovo a novanta me lo mette in culo dove dandomi dei colpi profondi e decisi viene riempiendomi con la sua cremosa e calda sborrata. Sfilandolo lo pulisco leccandolo con gusto ma sentendo la sborrata colare tra le chiappe mi faccio passare la cappella in mezzo raccogliendola e leccandolo un altra volta la ingoio senza problemi. Terminato il rapporto rimango tutta la notte con la biancheria addosso e messi nello stesso letto ci riposiamo abbracciandosi e accarezzandoci i rispettivi piselli. Contenti iniziamo a fantasticare su vari rapporti tra noi due fino a quando marco dandomi un bacio mi dice che non appena torniamo giù racconterà a mia madre l’intera serata, dicendogli la mia passione per il cazzo e la bravura nel fare la parte passiva in modo da poter provare a avere un rapporto sessuale tra di noi dove anche io avrei fatto la puttana insieme a mamma facendolo godere come non mai. Ormai voleva scoparci entrambi e anche se a me non dispiaceva del tutto la cosa non sapevo come avrebbe reagito mia madre a tale proposta. Ritrovandoci nuovamente da soli a casa con mia madre dopo aver cenato ci divertiamo raccontando delle barzellette osé. Guardandoci ad un tratto ci viene voglia di avere un nuovo rapporto sessuale così faccio preparare la porcona di mamma prima di raggiungerla in camera. Quando &egrave pronta mi chiama, &egrave distesa sul letto con un corpetto nero lucido ma senza portare il solito reggiseno, indossa anche le calze autoreggenti che mi eccitano molto e dei slip neri. Di fianco a lei vedo pure il mostruoso fallo di gomma che le abbiamo regalato con marco così avvicinandomi mi sdraio cominciando a baciarla, gli strucio il pisello tra le coscie simulando una penetrazione e mi lascio accarezzare mentre mi dice tutte porcate. Non sapendo che marco le ha detto del nostro rapporto gay in montagna assecondo i desideri di mamma anche se insoliti e la vedo prendere il fallo e posizionato tra le gambe mi chiede di succhiarlo. Sembra un bel trans, io avvicinandomi comincio a leccare il finto cazzo e mi eccito nel vedere le sue strane voglie erotiche. Ferma il mio frenato spompinare e con uno spago lega le mani e i piedi a i vari angoli del letto bloccandomi e mi rassicura dicendo che ora ci avrebbe pensato lei a farmi godere. Conoscendo la sua indole da troia la lascio fare ma poi sputando sul mio buco del culo vedo che prende il fallo e me lo sbatte tra le chiappe dicendomi che adesso vuole vedere se veramente mi piace fare la puttana ed essere inculato come le ha detto il mio amico o &egrave una bugia. Immobile non reagisco così mamma allargandomi il culo con due dita mi fa leccare la cappella di gomma lubrificandola e sorridendo inizia a spingerla dentro di me. Penetrandomi sento il fallo dilatarmi il culo, continua a sputarci sopra per facilitare il più possibile l’operazione e una volta entrato del tutto lo muove su e giù rapidamente inculandomi e facendomi ansimare dal piacere. Godo tantissimo nel sentirmi sfondare da mia madre e contenta di vedermi eccitato mi fa anche un bocchino, tenendo sempre il grosso fallo nel mio culo mi fa raggiungere l’orgasmo e raccogliendo la venuta nella sua bocca senza inghiottirla la sputa lentamente sul fallo e dopo averlo impegnato completamente lo spinge fino in fondo dentro di me e dando dei colpi profondi lo sfila e mi dice che vuole farmela assaggiare pure a me così non appena comincia a colarmi tra le chiappe la recupera passando con la cappella di gomma sul buco e infilandomelo in bocca me lo fa succhiare con passione ordinandomi di pulirlo x bene. Terminato si distende vicino a me e lasciandomi succhiare quel grosso cazzo in lattice mi da della troia e mi dice che ora sono pronta per scoparla insieme a Marco o magari aiutarla facendoci scopare entrambi da lui visto che sono una troietta vogliosa come lei. Lo strano rapporto con mia madre mi aveva sconvolto, ero stato scopato da lei e dal suo gigantesco fallo in lattice e ora non sapevo cos’altro aspettarmi. Anche se sconvolto l’esperienza mi ha eccitato e masturbandomi da solo provavo a immaginare il rapporto che avrebbe voluto fare con il mio amico marco e programmavo cosa fare se sarebbe successo. Un giorno rientrato a casa come al solito saluto mamma tastandole il culo e baciandola, ha un aria strana e chiedendole cosa abbia fatto mi risponde che vuole che chiami marco e lo invito a cena facendolo restare a dormire da noi perché desidera scopare visto che da tempo non ha rapporti con noi due. Chiamato organizziamo tutto quanto, io preparo da mangiare mentre mamma va a sistemare la camera da letto assicurandomi che questa notte non la dimenticherò mai. Arrivato puntuale marco si mette seduto e aspettando mia madre per cenare la vediamo presentarsi a tavola con una vestaglia rosa lucida e le solite calze nere autoreggenti, il completino &egrave attillato mettendo bene in risalto lo splendido corpo con tutte le sue curve. Sia io che marco finiamo in fretta di mangiare vogliosi di andare subito a scoparci entrambi quella gran bella porca di mamma… Ma alzati da tavola mia madre chiede a Marco di attenderci un momento mentre finisce di prepararsi e prendendomi per la mano mi porta di la con lei, entrati in stanza chiamandomi troia mi da la sua lingerie più sexy che ha e con voce sensuale e maliziosa pretende che la indossi vestendomi come lei e che dovevo fare la parte passiva in modo che il mio amico ci avrebbe scopato a tutte e due. Finalmente avevo l’occasione di esprimere la puttana che &egrave in me insieme a mia madre così mi spoglio e inizio a indossare l’intimo che mi ha dato, metto prima le calze scure con un perizomino rosso poi sopra un reggiseno bianco imbottito e una piccola vestaglietta nera lucida che standomi precisa lascia intravedere il culo aumentando così l’eccitazione. Assomigliando sempre più a una bellissima troietta proprio come mamma sono pronto e chiamando marco lo facciamo venire facendoci trovare sul letto. Sorpreso si avvicina a noi dove lo mettiamo in mezzo cominciandolo a spogliare, inizia mia madre con la sua esperienza mentre io mi mostro a lui con la biancheria intima addosso assumendo varie posizioni e gli ripeto che stasera sono la sua puttana e farò ogni cosa che mi ordina. Eccitato si fa masturbare da mamma e accarezzandomi arriva con la mano sul mio culo dove mettendomi girato a cavalcioni su di lui sposta il perizoma da un lato cominciando a massagiarmi il buco del culo. Trovandomi in quella posizione ho il suo pisellone davanti la faccia e lasciando che mamma lo masturbi mi piego con la testa fra le sue gambe e poggiandomi la cappella sulle labbra la bacio e me lo faccio struciare sul viso da mia madre che continua a giocarci con molta cura. Durati a lungo i preliminari cambiamo e iniziamo a spompinarlo, a turno lo infiliamo in bocca e succhiando marco vuole vedere tra me e mia madre chi &egrave più brava, noi fissandoci per un attimo partiamo con la sfida e ci impegnamo nel fare il miglior bocchino della nostra vita. Mi piace molto sentirmi soffocare da quel grosso cazzo mentre lui con una mano accarezza la mia testa spingendola tra le sue cosce e con l’altra sditalina mamma. Raggiunto quasi l’orgasmo ci ferma e mettendoci entrambi a pecorina ci alza leggermente i completini mettendo bene in mostra di fronte a lui i nostri culi e sculacciandoci ci fa togliere i perizomi mentre aprendo il cassetto afferra il fallo di lattice e passandocelo tra le chiappe ci prepara per essere inculate. Leccandoci le dita con mamma intanto cerchiamo di dilatarci il culo, poi mentre marco si posiziona con la cappella tra le chiappe di mia madre io mi metto disteso a gambe aperte e appena comincia a spingere inserendolo dentro di lei inculandola gli passo il fallo e lascio che nel frattempo mi penetri con quello. Ansimavo, vedevo marco inculare la porcona di mamma che godendo faceva impazzire anche me masturbandomi analmente con il cazzo di gomma, era una scena bellissima. Scambiando i posti me lo sfilo e infilando nel culo a mamma io mi faccio scopare da Marco, spingeva forte, sentivo quel enorme cazzo scivolarmi dentro fino in fondo e in poco tempo mi fa avere un orgasmo anale strepitoso. Ripetiamo lo scambio più volte finché anche mamma arriva all’orgasmo e dopo aver lanciato un urlo di puro piacere, lasciandosi il fallo dentro di se, insieme a me si impegna per far avere l’orgasmo anche al mio amico. Muovendoci in modo sensuale intorno a lui lo eccitiamo con frasi erotiche dicendogli che siamo le sue troiette, le sue puttanelle e che ci piace tanto farci scopare dal suo pisellone…Che amiamo quando ce lo sbatte in bocca facendoci sentire le palle premere sui nostri menti o quando prende la cappella passandocela tra le chiappe per poi inserire velocemente soltanto la punta all’interno del culo. Eccitandosi da ciò non resiste e venendo lascia schizzare la calda sborrata sulle nostre facce riempiendole, la spalma sempre con il suo cazzo e resta a guardarci mentre io e mia madre ci lecchiamo inghiottendola tutta. Spompinandolo lo puliamo per bene assaporando ogni singola goccia rimasta, poi terminato il rapporto marco si riveste e va via mentre io resto con la lingerie addosso vicino a mamma che contenta della mia prestazione decide di organizzare il prima possibile un altro incontro insieme a noi ma non prima di trovare una nuova idea per avere un rapporto sessuale diverso e eccitante per tutti e tre iamo molto spesso marco per partecipare alla serate insieme a mia madre ma da un po di tempo cominciavo a sospettare di una loro storia segreta. Deciso a scoprire la verità organizzo un finto fine settimana in montagna dove detto ai miei della partenza gli do l’occasione per rimanere soli e coglierli sul fatto. Simulata la partenza resto vicino casa e circa un ora più tardi i miei dubbi diventano fondati, vedo il mio miglior amico marco salire a casa dove si trova soltanto mamma. Seguendolo mi fermo vicino alla finestra e sbircio cosa succede. Mamma e sdraiata sul divano che legge un libro, Marco avvicinandosi lentamente si siede affianco a lei e accarezzandola comincia a baciargli salendo fino al sedere, si abbracciano e continuando a baciarla la spoglia lasciandola con il reggiseno e perizoma. Mia madre lo slaccia e si fa leccare i capezzoli mentre tastando sopra i pantaloni nota la sua erezione, senza parlare marco si mette davanti a lei e si fa sbottonare mostrando l’enorme pisello. Mamma non perde tempo e lo prende in bocca spompinandolo, io sentivo marco che la insultava dicendogli che era una brava porcona e che lo succhiava bene… Arrabbiato continuo a guardarmi la scena e mi eccito nel vederli…la fa sdraiare e leva il perizoma, nudagli inizia a leccare la fica e la vedo godere, gli escono dei piccoli gemiti di piacere poi mettendosi lei a pecorina sopra di lui riprende con un altro bocchino. Io intanto lo tiro fuori masturbandomi, mamma lo sta prendendo tutto in bocca, marco spinge la sua testa fra le gambe e chiedendogli se le piace con uno scatto si alza e posizionandosi dietro la penetra. La scopa con dei colpi profondi e potevo vedere sul volto di mamma il piacere che stava provando. La faccia era quella di una bellissima puttana, mi arrapava vederla mentre si faceva sbattere dal mio amico. Contenti marco la sistema sul divano con le gambe aperte e infilandolo dentro di lei riprende a scoparla, lei vogliosa gli diceva di volerlo tutto e di spingere ancora di più. Eccitato dal comportamento di mamma raggiunge l’orgasmo dentro la sua bocca riempiendola con lo sperma. Leccandosi per bene manda giù tutto e soddisfatta del rapporto scherzando insieme a lui lo riveste e lo accompagna alla porta. Attento a non farmi vedere vado via pure io prima che mi scoprono e cerco un modo per poter trarre vantaggio da questa situazione ricattando ognuno di loro nella maniera più conveniente per me

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