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Racconti erotici sull'Incesto

‘ DISTRAZIONI ‘ incestuose

By 19 Aprile 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

‘ DISTRAZIONI ‘ INCESTUOSE
vi spiego il titolo . dovevo andare a trascorrere un periodo di riposo presso degli zii in montagna e sapendo di trovare una cugina carina , mi ero portato un libercolo dal titolo
‘ distrazioni ‘ era stato un po’ l’iniziazione al sesso della nostra classe a scuola .

da parecchio tempo volevo raccontare questa mia esperienza erotica , esaltante e lussuriosa
mi faccio coraggio e ci provo .

. in quegli anni , gli esami di liceo terminavo a fine luglio , ero stato promosso ma lo stress ed il caldo mi avevano debilitato . mia mamma aveva chiesto a sua sorella di ospitarmi , aveva un piccolo albergo in montagna .ci eravamo visti poche volte , per gl’impegni della mia famiglia della zia e per la distanza . mi ricordavo che la figlia più piccola aveva i capelli rossi , gli altri figli nel frattempo si erano sposati . temevo di annoiarmi ma il posto e la compagnia , mi fecero cambiare idea . la zia era molto affabile , in poco tempo il caldo e l’aria di montagna , mi avevano rinvigorito .l’albergo aveva ospiti fissi ma si affollava a pranzo e a cena . la figlia di cui parlo , lena , studiava ed avevamo interessi comuni . serviva a tavola a pranzo e a cena.
io al mattino accompagnavo la zia a fare acquisti e lavavo i piatti , dovevo pur sdebitarmi”
questa ragazza all’inizio m’intimidiva , era un peperino con i capelli rossi , un viso allegro e lentigginoso , la pelle candida tipica delle rosse , ma la sua esuberanza ben presto mi ha contagiato . dopo i primi giorni di ambientamento , andavamo a fare delle brevi passeggiate nei boschi , ci sedevamo su un tronco o un sasso scambiandoci opinioni su quello che avevamo studiato . dagli oggi , dagli domani , mi sono avvicinato per darle un bacio , avevo già avuto qualche ragazza e qualcosa sapevo fare , avevo fatto le prime chiavate’non ero proprio un verginello . guardandoci in viso ha chiuso gli occhi aspettando il bacio , l’ho presa per la vita appoggiando le labbra sulle sue , ho allungato la lingua ma non sentivo la sua .
‘ se non tiri fuori la lingua &egrave inutile baciarsi ‘
&egrave diventata rossa come una ciliegia , l’ho presa per la vita e questa volta &egrave andata un po’ meglio .quando ci siamo staccati
‘ mi &egrave piaciuto , avevo provato con un mio compagno , ma con te &egrave stato più bello ‘
tornando a casa le ho messo un braccio sulla spalla , ho allungato una mano posandola su un seno , si &egrave fermata ‘ dammi ancora un bacio ‘ senza stringerla , ci siamo baciati , le ho palpato un seno bello sodo , ha usato la lingua un po’ di più’ l’ho stretta avvicinandola a me , sentivo contro la consistenza dei seni . mi piaceva , ci siamo abbracciati e il bacio &egrave durato .’.
.ho appoggiato le mani sul sedere stringendola , ha stretto anche lei le braccia , il cazzo si &egrave impennato , &egrave indietreggiata , ma poi con una coscia ha voluto sentirlo’ era bello duro .
a volte facevamo lunghe camminate nei boschi , i baci sono diventati più sensuali , le accarezzavo le tette , un altro giorno le ho succhiato un seno per lei era tutto nuovo , le prime volte diventava rossa o si ritraeva’.ormai c’era una sorta di complicità , seduti su un tronco ci baciavamo , allungava una mano per palparmi il cazzo , io mettevo le mani nelle mutandine palpandole il culo , era bello sodo e armonioso . un’altra volta stando in piedi , mi sono appoggiato ad un albero , l’ho stretta a me , avevo il cuore che pulsava a mille , ho infilato una mano cercando la fighetta . aveva un folto bosco che la proteggeva , le ho fatto scorrere un dito sulla vagina chiusa , con un gran sospiro si &egrave irrigidita , ho infilato un dito , era bella calda , ha aperto un po’ le gambe e sono entrato un po’ di più ‘ mi piace &egrave la prima volta che mi tocca un ragazzo , continua ‘ continuando a muovere il dito in figa , ho messo una mano dietro il collo baciandola a lungo , le lingue si sono finalmente gustate con piacere attorcigliandosi muoveva piano l’addome per gustarsi il ditalino ( superficiale’)
‘ gigi cosa mi succede , mi sento bagnare ‘ ho smesso un momento di baciarla e sorridendo
‘ &egrave il tuo primo orgasmo , quando la donna prova piacere , la patatina fa così ‘ ho continuato a farla venire , era scossa da piccoli fremiti , sentivo la peluria bagnarsi . ho sfilato il dito e pian piano si &egrave calmata . aveva il viso paonazzo ed il respiro affannato . quando si &egrave calmata mi ha dato un bacio in bocca con più passione del solito e sorridendo ‘ mi ero spaventata , ma poi mi &egrave piaciuto ‘ da quel giorno &egrave stata tutta una scoperta della nostra sessualità . le baciavo il collo , le succhiavo i capezzoli , mi prendeva in mano il cazzo palpandolo e scappellandolo , mi ha tirato la sua prima sega , quando ha visto la sborra schizzare , ha sgranato gli occhi .ne era rimasta qualche goccia sulla cappella , con un dito l’ha raccolta per assaggiarla , ha storto la bocca ‘ &egrave un po’ salata ‘ .
dormivamo insieme all’ultimo piano , c’era solo una cameretta con due letti e vicino il bagno .
le camere dei piani sottostanti erano per gli ospiti . avevo voglia di andarla a toccare ma ero timoroso . una sera ci siamo spogliati insieme , aveva proprio un bel corpo di ragazza ma ben modellato . le sono andato alle spalle prendendo tra le mani i seni belli sodi , turgidi , li maneggiavo con delicatezza ,la sentivo ansimare , le facevo dei succhiotti sul collo , strofinava la schiena e’ il culo contro di me , ha sentito il cazzo duro e l”ha preso in mano scappellandolo . con una mano sono sceso sulla figa infilando un dito , era già bagnata ‘ ti sei bagnata ‘ ..
‘ mi piace sei delicato &egrave una bella sensazione ‘ ho continuato fino a farla venire , muoveva il bacino per gustasi il dito , ha spruzzato i suoi umori’. quando ho sfilato il dito si &egrave stretta a me baciandomi , aveva il viso felice ‘ ti &egrave piaciuto così tanto ‘ ci siamo coricati e al buio abbiamo parlato sottovoce per parecchio tempo , poi mi sono inginocchiato accanto a lei e ci siamo scambiati un lungo bacio’ una sera avevo il cazzo duro , sono sceso dal letto inginocchiandomi vicino al suo . ha acceso la luce , l’abbiamo schermata perché non si vedesse da fuori . l’ho baciata a lingua in bocca , si &egrave girata verso me ricambiando il bacio, le ho messo una mano sui seni ‘ accarezzali , palpali mi piace ‘ la sentivo respirare affannata ‘le lingue si sono intrecciate , con l’altra mano ho cercato la figa era bagnata ha aperto le cosce , ho infilato un dito titillandola , ha smesso di baciarmi per gustarsi il ditalino , muoveva l’addome per gustarselo con gemiti e sospiri sommessi ‘ ti piace ‘ ‘ ‘ sì tanto , ogni volta &egrave più bello ‘
con una mano mi accarezzava la nuca ‘ vieni a letto con me voglio toccartelo ‘
ho sfilato pigiama e slip , l’ha visto impennato e pulsante , ha riso divertita , ha scostato le coperte e mi ha fatto posto . aveva solo la maglietta e le mutandine , baciandoci ha preso in mano il cazzo scappellandolo piano , si &egrave lasciata spogliare , aveva la pelle morbida e calda . ho ripreso a sditalinarla , la figa si &egrave bagnata ancora con suo grande piacere . muoveva piano il corpo per godersi il dito , la baciavo a lingua in bocca ma questa volta lo faceva anche lei con piacere ‘ ti faccio male ‘ ‘ ‘ nooo , com’&egrave bello mi sento il ventre pulsare , continua ‘
ma volevo fare di più ‘.. ‘ se mi lasci ti bacio la patatina ‘ ero molto scomodo , sono andato tra le sue gambe , ho allargato la ‘ foresta rossa ‘ baciandole la figa per poi infilare la lingua e leccarla . per lei era la prima volta , si agitava , si contorceva , alzava l’addome
‘ sììì che piacere , mi piace sentire la lingua calda dentro , leccami ti prego &egrave troppo bellooo ‘
la leccavo andando su e giù , si muoveva per gustarsela e poi sottovoce
‘ mi piace , mi sto bagnando ancora , continua a leccarmi ‘ mi sono goduto i suoi spruzzetti ma poi ‘ fermati non resisto più sono troppo agitata ‘
mi sono steso al suo fianco accarezzandola e baciandola a lingua in bocca . pian piano si &egrave calmata , aveva il viso felice ‘ ti &egrave piaciuto ‘ mi ha dato un lungo bacio a lingua in bocca , il più sensuale da che ci baciavamo , era sorridente , mi accarezzava
‘ &egrave stato bellissimo , mi sento ancora pulsare dentro ‘
io però avevo sempre il cazzo di marmo , gliel’ho messo in mano , lo stringeva e lo scappellava &egrave scesa infilandoselo in bocca . mi leccava la cappella le ho preso una mano facendomelo smanacciare , aveva già fatto altre seghe ‘ mi toccava i coglioni ‘ come sono duri e grossi ‘ ho sentito la sborra salire , se n’&egrave accorta ‘ cosa faccio ‘ ed io ‘ succhia con le labbra ‘ aveva visto i primi lanci , erano violenti e l’ha sfilato sporcandosi il viso . dopo il primo momento ha sorriso baciando e pulendo la cappella dalle ultime gocce . le ho pulito il volto ed &egrave andata a rinfrescarsi . . aveva il viso sorridente
‘ ti &egrave piaciuto ‘ — ‘ non ne avevo mai assaggiata così tanta ‘

a scuola girava un libercolo scritto in francese , ma ricco di disegni con tutte le posizioni porno dal titolo ‘ distrazioni ‘ , pensate com’&egrave cambiato il mondo dell’eros’.un giorno che siamo andati a passeggiare nei boschi , l’ho portato con me e quando ci siano seduti glie l’ho fatto vedere ha sbarrato gli occhi anche perché le dimensioni del pene rispetto alla vagina erano esagerate , era un cazzo sproporzionato , enorme ma le pose erano quelle consuete’
mentre le guardava le ho dato un bacio sulla guancia ‘ ti piacerebbe provarne qualcuna ? ‘
ha messo le mani sui fianchi e ridendo ‘ qualche posizione mi piacerebbe provarla , ma questo
cazzo &egrave esagerato ‘ era il disegno di una chiavata con un cazzo enorme ‘.
la sera in camera mi sono gustato il suo corpo baciandola tutta , palpandola , per noi era stata una giornata speciale e dopo una serie di baci ci siamo addormentati .
se penso a quello che faccio oggi , mi viene da ridere pensando a quei giorni’
ogni sera facevamo qualcosa di nuovo , una sera abbiamo cercato di fare un bel 6 9 , quando si &egrave messa il cazzo in bocca , mi muovevo piano per farglielo succhiare bene e per farla abituare .
ha cominciato a godere , gliela leccavo e baciavo sentivo la fighetta bagnarsi ,non avevo mai provato a succhiarle la clitoride , quando l’avevo fatto ad altre ragazze avevano goduto .ho aperto bene la fighetta , sono salito e tra le pieghe della figa l’ho trovato
‘ lena ti do un bacio nuovo , a certe ragazze piace ‘ l’ho insalivato bene per bagnarlo , l’ho succhiato.. al primo contatto ha avuto uno sobbalzo ‘ ohhh , che bello ‘ ed ho continuato a succhiarlo , baciarlo, la sentivo gemere , si dimenava per farselo succhiare , le piaceva molto’e così incoraggiato l’ho preso tra le labbra succhiando , succhiando’ . ha continuato a gemere e godere , rantolava sommessamente . ho smesso un momento di succhiarla ho alzato gli occhi , aveva il viso sorridente ed estasiato ‘ ti piace lena , continuo o smetto ‘ –‘ continua , continua &egrave bellissimo , che piacere magico ‘ mi succhiava il cazzo con più piacere , ho continuato a farla godere’ , quando ha sentito che stavo per venire, ha accolto parte della sborrata in bocca ingoiandola . io mi sono goduto i suoi spruzzetti , ad ogni mia leccata se la godeva si &egrave stesa su di me . sentivo i sobbalzi del ventre , l’accarezzavo , la baciavo sulla bocca ‘ gigi che piacere , mi sembrava di sognare ..’ ma prima di addormentarci , ci siamo baciati appassionatamente’.
adesso sono sciocchezze , ma allora per noi era la scoperta dei nostri corpi , di piaceri nuovi .
a volte nel pomeriggio andavamo a raccogliere funghi , li conosceva bene e li usavano per i clienti . ogni occasione era buona per andare a limonare , le piaceva farsi leccare la figa senza toccare il clito.. sarebbe tornata a casa a gattoni .. gliela baciavo delicatamente ed ho imparato che molte donne desiderano delicatezza’ci siamo fatti ogni giorno più esperti e appagati nel fare sesso . le piaceva appoggiarsi ad un tronco sfilare le mutandine e farsela leccare e succhiare fino a venire con piacere , poi al 1′ ruscello se la rinfrescava’ una sera avevo proprio voglia di provare a chiavarla . con la solita luce schermata ci siamo spogliati e dopo averle dato una gustosa succhiata ai seni , si &egrave stesa , mi sono messo in ginocchio davanti a lei con il cazzo che vibrava impazzito , si &egrave infilata tra le mie gambe baciandolo e succhiandolo , mi muovevo per chiavarle la bocca e raddoppiare il mio piacere , arretravo e con un dito la sditalinavo , ormai si godeva il servizio mimando la chiavata gemendo e venendo . siamo stati un po’ abbracciati baciandoci per riprendere forze ‘ non vorresti provare l’effetto del pene nella passerina ? ‘
&egrave diventata rossa infuocata e poi con il viso serio ‘ lo sai cosa mi chiedi? ‘
‘ la mia &egrave stata solo una proposta ‘ dopo un po’ mi ha dato un sensuale bacio sulla bocca
‘ con te ho provato tante nuove e piacevoli emozioni , se hai un po’ di pazienza , ti dirò quando puoi entrare ‘ mi sono detto vorrà farlo in sicurezza .
un pomeriggio eravamo come solito a spasso per i boschi , era tesa , seria , sembrava imbronciata , rispondeva solo a monosillabi l’ho presa tra le braccia baciandola con dolcezza .
‘cosa c’&egrave lena sei arrabbiata con me , sei tesa cosa ti &egrave successo ‘ si &egrave quasi rannicchiata tra le mie braccia e con un filo di voce ‘ questa sera &egrave quella giusta ma ho paura di sentire dolore ‘
tenendola sempre stretta ‘ se ti faccio male smetto e tutto finisce lì ‘ si &egrave rasserenata e con un sorriso ‘ mi piaci , ti voglio , ho solo paura di sentire dolore ‘ le ho solo raccomandato di procurarsi qualcosa da mettersi sotto per raccogliere il sangue che forse usciva .
contavo i minuti , avevo fatto qualche chiavata , non ero un esperto come adesso’
baciandoci l’ho spogliata , si &egrave messa sotto l’occorrente , le ho dato una succosa leccata di figa che l’ha fatta venire ‘ sei pronta ? ‘ — ha fatto sì con il capo . ho baciato subito il clito ,tanto per scaldarla’ e con poche succhiate era pronta per’ ho infilato la cappella , mi muovevo poco ma era già ben lubrificata
‘ piano , piano mettimelo dentro tutto , ti voglio ‘ avanzando ho sentito un ostacolo , forse era l’imene ,mi muovevo in lei nel poco spazio prima dell’imene .avevo la cappella gonfia al massimo , l’ho toccato diverse volte per poi darle il colpo finale , si &egrave rilassata ‘ &egrave andato ‘ anche se la voglia era tanta mi muovevo in lei piano , quando l’ho sentita rilassarsi ci siamo scambiati una bella chiavata , dopo il timore iniziale ci muoveva abbastanza bene .
se paragono allora con quello che faccio adesso’ com’ero imbranato’..
‘ ohhh , lo sento fino in fondo , sei tutto dentro me , non mi hai fatto male mi piace , adesso lo sento proprio bene ‘ ho continuato a muovermi con delicatezza ma senza la preoccupazione di fermarmi..ormai la strada era libera , la pompavo delicatamente con lunghe infilate . lo sfilavo , per poi avanzare e pian piano sono andato fino in fondo .mi sono fermato per farglielo pulsare ‘ lo sento bello grosso lo sento bene ‘ ho continuato accelerando il ritmo , era scossa dal piacere , si muoveva in sincrono con me ma poi ‘ fermati tutto dentro ‘ l’ho accontentata , con i muscoli vaginali cercava di stringerlo , mi piaceva , ci metteva tutta la sua passione . ho ripreso a chiavarla , accompagnava le mie infilate le guardavo il viso , era ad occhi chiusi con il viso sorridente , ho continuato fino a sborrarle dentro tutta la scorta di sperma . sono stato dentro finch&egrave si &egrave smollato . eravamo entrambi ansimanti .
‘ lena non vuoi lavarti ‘ ‘ va bene così lasciamela gustare ‘ mi ha dato un bacio sulla bocca
‘ sei stato delizioso , grazie ‘ si &egrave stesa su di me strusciando i seni , aveva il viso radioso
‘ hai il viso felice , ti &egrave piaciuto così tanto ‘
‘ che bello sentire dentro la sborra calda , mi sentivo tutta la vagina piena del tuo pene ‘
ha tolto la roba sporca di sangue – poche gocce – e ci siamo addormentati abbracciati nel letto ad una piazza’. felici e contenti .
al mattino mi sono svegliato presto , lena dormiva beatamente . avevo il corpo intorpidito . mi ero messo al margine del letto per farla riposare comoda . quando si &egrave svegliata mi ha dato un bacio sulla bocca ma si &egrave toccata l’addome ‘ ti ho fatto male , ti &egrave uscito ancora sangue ‘
‘ mi sento un po’ maneggiata , ma mi &egrave piaciuto ‘ si &egrave tolta le mutandine , c’erano solo macchie di sborra , ha sorriso dolcemente
‘ queste mutandine le lavo e le conservo per ricordare la mia prima volta , sei stato delicato , mi sento penetrata ma non sento male ‘ sapevo che esistevano delle perette per lavaggi vaginali , le ho detto se ce n’erano in casa . si &egrave ricordata che la usava una sorella maggiore ‘ quando mia mamma non c’&egrave vado a cercarla , ieri sera mi hai fatto godere e che bello sentire i lanci fino in fondo ‘
un pomeriggio andando per boschi mi ero portato ‘ distrazioni ‘ l’ha sfogliato , ha messo le mani sui fianchi e ridendo ‘ qualche posizione mi piacerebbe provarla , ma questo cazzo &egrave esagerato ‘ era il disegno di una chiavata con un cazzo enorme ‘.
ci eravamo organizzati , ero andato in un paese vicino ad acquistare una peretta per lavaggi vaginali , mettevamo i materassi per terra per fare il letto matrimoniale , ci gustavamo dei bellissimi 6 9 , le piaceva molto farsi leccare la passerina , più la leccavo e più le piaceva gustarsi la sborrata , il mio terrore era sborrarle in figa ‘ ma con frequenti lavaggi con la peretta e usandola subito , non c’erano pericoli . le piaceva anche mettersi a pecorina , lo facevo baciandole sempre delicatamente la fighetta per prepararla e non farle male .
tra i disegni c’e n’era uno che rappresentava lo smorzacandela ‘ adesso lo so e mi piace , ma allora ‘ un sera dopo un lungo bacio a lingua in bocca ‘ proviamo a fare così ? ‘
(indicando smorzacandela ) mi sono steso , avevo il cazzo bello duro , l’ho tenuto dritto. senza dire niente l’ha insalivato bene ‘ adesso prova ad infilartelo ‘ si &egrave abbassata e le ho appoggiato la cappella tra le grandi labbra , era titubante ‘ abbassati , se ti fa male ti alzi ‘ si &egrave inginocchiata
facendolo entrare solo un po’ , gliel’ho fatto pulsare ha fatto un ‘ohhh sììì così ‘ &egrave scesa ancora per farlo penetrare . faceva delle brevi soste ‘ ti fa male ‘ ‘ ‘ noo mi piace ‘ e se l’&egrave infilato tutto fermandosi contro il mio addome . aveva il viso felice , si mordeva le labbra
‘ non l’ho mai sentito così bene dentro e tutto ‘ ha appoggiato le mani su di me e ci muovevamo insieme , in breve tempo ho sentito i suoi umori bagnarmi il pisello , spingevo un po’ più del solito per farla godere , si dimenava per gustarselo per poi farle una bella sborrata ma , data la posizione , i nostri cucchi mischiati sono colati sul mio addome’che schifo’
i giorni sono volati , ma ogni sera scoprivamo qualche nuova posizione . lena godeva sempre meglio , si gustava le chiavate . l’ultima sera era triste , abbiamo fatto l’amore ma la sentivo lontana’. ci siamo baciati e ringraziati l’un l’altro del piacere che ci eravamo scambiati .
la mattina in cui sono partito , con una scusa si &egrave allontanata e l’ho capita , se avesse pianto la mamma avrebbe capito che forse’
quella vacanza non &egrave durata molto , ma ci siamo scoperti , divertiti ‘ si sa le prime esperienze sono le più timide ma quelle che restano imprese nella memoria’. — pian piano ci si scopre .

rileggendo quello che ho scritto oggi mi viene da ridere , ma allora &egrave stata la mia prima vera esperienza , non &egrave stata la schifosissima sveltina che non riesci neanche a capire se hai goduto e come hai goduto’. .

ripensandoci , con lena eravamo cugini , quindi eravamo consanguinei’. ma usando la peretta per il lavaggio vaginale ‘ altri tempi belli e spensierati .

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