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Elisa e la madre – sesso tra le mura domestiche

By 14 Novembre 2017Dicembre 16th, 2019No Comments

Nicole è entrata in bagno mentre Elisa si stava facendo una doccia. Si è messa ad urlare perché per il solito disordine della figlia: pantaloni, maglietta, mutande, tutto per terra. Come solitamente fanno tutte le donne urla “Non sono la vostra schiavetta!” ma dalla doccia arriva solo il fischiettare allegro di sua figlia che non fa caso apparentemente alle parole della madre.
Lei si china a raccogliere i vestiti e la biancheria appena levata di dosso dalla figlia e sta per uscire dal bagno quando sente chiudere l’acqua. In quel momento ha un impulso improvviso, si ferma e si mette a riordinare sul piano di un mobile del bagno; lo scopo è vedere Elisa Nuda e bagnata.
Dopo pochi istanti Elisa esce dalla doccia e si asciuga senza fare caso alla sua nudità e alla presenza della madre. Nicole la guarda dallo specchio e il mio primo pensiero che le è passato in testa è stato “Ho fatto bene a farmi una figlia, allora volevo un figlio pur essendo giovane ed ora sono contenta di averne una”
Elisa ha 20 anni e Nicole è ancora giovane ed abbastanza vicina alla sua mentalità; infatti apparentemente Elisa è più matura e sicura, ma più fragile.
Facendo finta di riordinare Nicole continua a guardarla nello specchio con sguardi fugaci.
La mamma si sente orgogliosa di averla fatto così bella.
In realtà Elisa non è bellissima ma è una ragazza come tante altre che al momento di truccarsi lo fare bene e si rende molto simpatica ed attraente.
Gli occhi di Nicole, che ha fatto sesso con la figlia, si soffermano per un attimo sul suo pube ed ha un flash di immagini in cui riappare la fighetta della figlia bagnata, profumata di sesso e aperta, pronta ad essere goduta da un maschio.
Nicole come infastidita, forse gelosa, da quest’idea e sorridendo tra sé pensa che sarà contento il suo ragazzo.
Poi evita di guardarla ancora ed esce dal bagno.
Nei giorni seguenti non accade niente di speciale; Elisa frequenta le lezioni all’università, Nicole lavora come sempre con qualche soddisfazione in più ed ogni sera torna a casa e ritrova sua figlia sempre felice di vederla, dopo cena sedute sul divano si coccolano come due manti toccandosi ma senza fare sesso.
Sono così passati un po’ di giorni ed ecco che Nicole va a rinfrescarsi dopo una giornata di lavoro intenso. Sotto il getto d’acqua della doccia passa un po’ di tempo e poi esce, si asciuga rapidamente e si accorge che è da tempo che non si guardava allo specchio cercando di essere critica con e stessa. Davanti allo specchio si guarda il corpo intero e pensa che ha 39 anni e se li porta bene; infatti le tette sono non troppo grosse e ne pendenti, sono ancora sodi e non fanno una leggera pieghetta sotto, la pancia sporge appena e c’è un po’ di pancetta, che è appena accennata ed è ovvia dopo due gravidanze, il sedere con i glutei visti di fianco insieme a tutta la coscia non è poi così male, i fianchi hanno poca cellulite ed anche le cosce sono sode e muscolose al punto giusto.
Il suo pensiero corre al suo maschio, Rocco che è lontanissimo per lavoro, e in cuor suo è contenta anche perché Rocco ha sempre dimostrato di gradire quel corpo che dopo un matrimonio ed una lunga convivenza con relativa vita di coppia è rimasto così ben proporzionato.
La sera ed il dopo cena è passato senza niente di particolare; solita routine. A letto da sola quella notte Nicole non riesce a dormire, è agitata e non sa il motivo. Guarda al suo fianco nel letto e vede il posto occupato da Rocco ovviamente vuoto. Capisce che ha voglia di fare sesso ed è da tanto che non le capitava di voler prendere l’iniziativa. La sua idea e di andare da Elisa e chiederle di fare sesso lesbicando ma quest’ultima penserebbe che ha una madre impazzita. La voglia di fare sesso è un tarlo che la rode e la rende strana, nervosa e non capisce perché.
Sotto il getto d’acqua della doccia si è masturbata ed erano anni che non lo faceva; come si è insaponata ed ha toccato il clitoride ha sentito una scossa lungo la schiena ed ha continuato a toccarsi e penetrarsi raggiungendo l’orgasmo in pochi istanti lanciando un urlo. E’ stato un orgasmo violento e piacevolissimo che l’ha fatta scivolare sul piatto doccia fino a sedersi sotto il getto dell’acqua calda  fino a riprendersi. Uscita ho avuto un attimo in cui mi sono sentita un verme ma poi riflettendo ha ricordato quei momenti e quegli attimi sono stati belli e piacevoli, inoltre l’hanno rilassata anche se quando scopava con Rocco non provava le stesse sensazioni. Si era resa conto che la sua mano funzionava meglio, le dava altre sensazioni non provate né con Rocco né con Elisa.
Sempre quella sera Elisa era ritornata dall’istituto universitario dove studiava e si è rinchiusa nella sua stanza. Nicole pensò che forse si era messa a giocare con il PC o forse a chattare con gli amici. Prprio in quei momenti le è venuto quello stato strano non ben definibile da cui la figlia Elisa la distrae ”Mamma, mangio fuori stasera”
“Va bene ma non fare tardi”
Ma prima di uscire va anche lei a farsi una doccia e come vede che va in bagno aspetta a sentire lo scroscio della doccia per avvicinarsi alla porta e aspetta. Quando sente chiudere l’acqua entra e si mette a trafficare, raccogliendo gli indumenti di Elisa, gli avvicina l’asciugamano per asciugarsi ma la figlia ha chiuso la doccia e non esce.
Nicole si accorge che il suo cuore ha accelerato i battiti ma trova la forza di guardare rapida nello specchio. Vedendola voltata, Elisa esce dalla doccia e Nicole come prima cosa osserva il sesso della figlia: è depilato di fresco ed è invitante. Nicole solleva lo sguardo ed incrocia quello di Elisa; madre e figlia si squadrano da capo a piedi con una differenza: elisa mostra indifferenza mentre Nicole era imbarazzata. Per togliersi da quella situazione in cui si è dimostrata in difficoltà, Nicole va esce e va in cucina con il cuore che le batte all’impazzata. Si deve appoggiare al tavolo e respirare a fondo per calmarsi.
Quando Elisa, vestitasi e messasi in tiro per uscire con glia amici, entra in cucina per salutarla Nicole si è apparentemente calmata. Uscita Elisa, Nicole rimane sola con sé stessa ed in quel momento fa una scoperta: le sue voglie e la sua irrequietezza è il sesso della figlia.
Il fatto che abbia fatto sesso incestuoso con la figlia le riaffiora in mente e la voglia la sta travolgendo.
Nicole si vergogna ma una fitta tra le gambe la riporta alla realtà. Nel frattempo si è distesa sul divano a guardare la TV ma non la vede perché la voglia che cresce la distrae.
Poiché è sola a casa si tocca gli slip e sente che sono bagnati, quindi infila la mano nelle mutandine, si tocca con le dita ma poi ritrae la mano ma per godere le basta chiudere e riaprire le cosce.
“Devo smetterla, Sono pazza, pazza, pazza!” si dice.
Più tardi a letto non riuscendo a dormire Nicole non ha resistito alla grande tensione e si è sgrillettata silenziosamente e, un momento prima di venire, nella mente ha rivisto il sesso di Rocco eretto che si ergeva davanti al suo viso.
Nei giorni seguenti spesso entro in bagno, faccio finta di trafficare e osservo Elisa con un po’ di arroganza. Lei ricambia con lo stesso sguardo e sembra che si metta in mostra.
Nicole ha notato che Elisa ha preso l’abitudine di fare la doccia non appena entra in casa e solo quando vede che c’è la madre; quando Nicole non è in casa Elisa aspetta che la madre rientri.
Uno di quei giorni mentre lei era in bagno, Elisa è uscita dalla doccia e mentre la guardava ha visto la fighetta della figlia con le labbra lucide ed a quella vista si è eccitata, l’ha guardata fissa in negli occhi e dopo un po’ è scappata in cucina.
La sera a tavola l’atmosfera era normalissima. Osservava senza farlo pensare ad Elisa ma non notava nulla di diverso nel comportamento della figlia.
Dopo cena l’ha sentita andare in bagno.
Assalita dalla curiosità è andata alla porta ascoltando attentamente i rumori e poi aumentando la curiosità è entrata così come fa ogni volta. Si è appoggiata al mobiletto del lavandino ed ha incrociato le braccia a spettando che Elisa finisse il lavaggio. Quando la ragazza è uscita l’ha fissato un attimo con sguardo indagatore poi tranquillamente si è asciugata e le si è messa davanti comportandosi come se la madre non ci fosse.
Elisa stando in quella posizione solleva lo guardo inespressivo come a chiedere “Beh, cosa vuoi da me?” ed è Nicole a cedere abbassando ma poi sollevando di nuovo gli occhi guarda la figlia e e nella sua espressione sembra ci sia scritto “allora cosa aspetti?”
Un attimo dopo ogni barriera cade. Nicole rapidamente si inchina ed avvicina la bocca al sesso di Elisa e con la lingua la lecca con un tocco leggero come ad assaggiare il sapore del grilletto. Lo lecca e poi decisa lo copre con le labbra e lentamente lo risucchi nella bocca.
Un gemito di Elisa la riporta alla realtà ed il primo pensiero che le passa in mente è “Ma cosa sto facendo? Sto leccando il clito di mia figlia!”. Le antiche remore la vorrebbero far sollevare e scappare dal bagno ma una fitta di piacere le attraversa il ventre. Le sensazioni provocate dal sentire il pube di Elisa nella sua bocca la eccitano e ogni remora sparisce. A Nicole non resta che affondare le dita e le unghie nelle natiche e avvicinarla a se. La donna lecca con rabbia le piccole e grandi labbra della figlia ed infila la lingua nella vagina a raccogliere i succhi fin dalla loro prima sorgente.
Il bagno è invaso dai gemiti che eccitano ancora di più le due femmine.
Nei rapporti avuti in precedenza tutte e due avevano fatto sesso in modo frettoloso. A Nicole non era mai piaciuto succhiare il clitoride, preferiva succhiare il cazzo maschile, con Rocco le piace, la eccita.
L’orgasmo prende di sorpresa Elisa. Il clito sta per esplodere. Nicole lo sente turgido e sensibilissimo e la ragazza ancora di più, lo sente pulsare e rilascia nella bocca della madre il liquido caldo e viscoso.
L’istinto dovrebbe spingere Nicole a staccarsi, invece ingoia e continua a succhiarlo e all’improvviso l’orgasmo prende lei; si contrae stringendo le labbra sul quel bottoncino. Forse presa dall’eccitazione e dalla voglia di averlo tutto in bocca deve averle fatto male perché Elisa si ritrae di colpo lasciando la bocca libera.
Per un attimo Nicole è come se perdesse i sensi e deve appoggiarsi con le mani al pavimento, respira a bocca aperta, le manca il fiato ed il cuore batte all’impazzata.
Elisa è più resistente e la madre la vede uscire dal bagno senza dire una parola.
La donna si rialza a fatica, si appoggia al mobiletto e si guarda allo specchio; non ha il coraggio di guardarsi negli occhi ma guarda solo la sua bocca aperta a riprendere fiato. Le labbra sono lucide e un filo di sbroda cola da un angolo, apre di più le labbra e in bocca vede dei residui biancastri. La curiosità la porta a mettere un dito nella bocca per raccogliere la sbroda per guardarla ma evita di farlo infine lo inghiottisce cercando di sentirne il sapore.
Elisa si è vestita, si è messa in tiro, si è fatta sexy ed è uscita senza dire una parola.
Nicole si è spostata in soggiorno e si è seduta sul divano imbambolata sentendosi appagata e rilassata.
Le sembra di vivere in un sogno e si chiede come ha potuto rifarlo con la figlia.
Nonostante tutto al solo ripensarci si sta bagnando e deve toccarsi essendo forte la tensione e non avendo nessun indumento davanti alla figa si tocca e “….. siiii cosiii…..sto già venendo”
La notte finalmente la passa tranquilla e spossata.
Il giorno dopo continua a ripetersi “Mai più, mai più” e continua a parlare e comportarci in maniera normale sia con la figlia sia con gli altri.
I giorni passano e non accade nulla ma per Nicole è una tortura. Ha voglia di fare sesso con Elisa. Ormai è diventata una ossessione e si masturba spesso per allentare un po’la tensione ma non basta, proprio non le basta.
Ancora una volta vede Elisa entrare in bagno e non riesce a trattenersi.
Il cuore prende a batterle forte.
Va in bagno in bagno ed Elisa è già nella doccia, la intravvede attraverso il vetro e tra la nebbia del vapore. Si appoggia al solito mobiletto e aspetta.
Tutto sembra ripetersi come l’ultima volta. Elisa esce e la guarda impassibile e indecifrabile. Nicole ricambia il suo sguardo ma la donna è già eccitata con il viso arrossato. Sempre guardandola fissa allunga la mano e l’appoggia sul pube cercando con le dita della mano la fessura che sente caldissima, si inginocchia e lecca il clitoride, lo succhia lentamente assaporandone il gusto.
Elisa la lascia fare per pochi attimi poi si ritrae, la prende sotto le ascelle e la solleva. Le due donne sono una di fronte all’altra senza dire una parola, parlano gli occhi.
Elisa si avvicina, la abbraccia e la bacia sul collo e con le mani va dietro a sganciare il reggiseno, lo sfila, si allontana un po’ e osserva il seno della madre che ha i capezzoli induriti dall’eccitazione, li sfiora con il dorso della mano poi abbassa la zip della gonna che cade a terra e la allontana.
Elisa si allontana da Nicole quel tanto che le permette di infilare le dita negli slip che abbassa con lentezza, le prende una caviglia alla volta, le toglie le ciabatte e le sfila completamente gli slip restando inginocchiata davanti. Immediatamente dopo si solleva, la prende per la mano e l‘allontana, le guarda l’inguine, la prende per la vita e la bacia sulla pancia, risalendo bacia l’ombelico e con la punta della lingua lo penetra, risale lungo lo sterno e utilizzando la punta la lecca attorno ai capezzoli non disdegnando la mammella morbida e calda.
Nicole è eccitatissima e si chiede dove sua figlia ha imparato a fare queste cose.
Nel momento in cui le prende in bocca un capezzolo e lo succhia, il fiato trattenuto esplode e inizia a gemere. Una mano della figlia sale a poggiarsi sull’altra mammella ed Elisa abbraccia Nicole mettendo una mano sulla nuca per spingerla verso di lei.
L’altra mano libera va ad accarezzare la pancia di Nicole e poi scendere premendo sul pube. La donna apre le gambe e subito due dita vanno ad aprire le grandi labbra.
Nicole è bagnatissima e le dita della figlia scorrono lentamente avanti e indietro, cercano il bottoncino indurito e lo stringono leggermente favorite dal movimento che Nicole fa con le gambe, così Elisa la penetra con due dita unite e con il pollice le stimola la clitoride.
Alla madre manca il fiato dal piacere; infatti muovendo le dita avanti e indietro la sta portando all’orgasmo.
Di colpo Elisa si ferma e si allontana leggermente. Nicole riapre gli occhi e, con la bocca aperta e lo sguardo un po’ velato, guarda la ragazza che la fissa con un’espressione strana. Le sfila le dita bagnate dalla figa e le porta alle labbra per succhiarle.
Nicole guarda sconvolta Elisa e la tensione le fa tremare le gambe ma non ho il tempo di pensare perché Elisa la prende per le braccia e la fa sdraiare sul tappeto, la prende per le caviglie e le solleva piegando le gambe sul petto. Tenendola così aperta Elisa si mette tra le gambe della madre che sente la bocca coprirle il sesso.
Da quel momento l’unica cosa che Nicole percepisce intorno a lei sono le labbra e la lingua della figlia Elisa che la leccano, succhiano e penetrano.
Quanto duri questo rapporto sessuale non importa ma si sente Nicole e stringere le gambe intorno alla testa di Elisa quando, come una frustata, ha avuto l’orgasmo che l’ha fatta contrarre e scuotere tutta.
Ne è seguita una perdita dei sensi. Ritornata un po’ in sé si è ritrovata con Elisa sdraiata sopra che la abbracciava e baciava leggera sul viso e sul collo. Nicole le prende il viso tra le mani, lo solleva e lo guarda sorridendo ed anche la figlia fa la stessa cosa sorridendo leggermente.
Elisa muovendo il bacino contro di quello della madre e sente che la zona inguinale è tutta bgnata e si mette a sfregare le sue grandi labbra contro quelle di Nicole per cercare un contatto fra i due clitoridi.
Sentirmi il clitoride della figlia sfregare contro il suo porta nuovamente all’eccitazione che pur sapendolo razionalmente non pensava che si potesse arrivare rapidamente a questo.
Nicole guarda sua figlia che si è sollevato e con gli occhi chiusi si è concentrata sul suo piacere.
Ora lentamente muove il bacino continuando a sfregare il clitoride suo a quello della madre.
Nicole cerca di parlare “Elisa, ascolta …. Elisa!” ma lei non la ascolta e continua a muoversi lentamente con gli occhi chiusi godendosi lo sfregamento delle grandi labbra e di tutto il pube su quello della madre. Nicole sentendo sfregarsi la figa della figlia dilatata come fosse una bocca aumenta la sua eccitazione già alta e si lascia andare alle sensazioni. Il suo respiro si fa affannoso e mormora qualche cosa che non è comprensibile. L’orgasmo sta arrivando e grida “Elisa ….. Elisa ….. non venire così!”
Elisa di colpo realizza l’idea che la madre voleva dirle, si solleva, solleva anche il busto della madre, le prende la testa tra le mani avvicinandola alla sua fighetta, Nicole apre la bocca e lecca il clitoride della figlia che le teneva la testa ferma. Qualche colpo di lingua ed ecco che spingendo la fighetta in avanti, piegandosi verso Nicole e tremando le riempie la bocca di sbroda.
Nicole felicissima succhia e ingoia quel nettare sino a quando Elisa le lascia libera la testa.
Le due femmine si sdraiano sul tappeto abbracciandosi strette.
Dopo un po’ si alzano e senza dire una parola tornano alla loro vita apparentemente normale.
Nicole viene presa da un senso di vergogna e paura che Elisa riferisca del rapporto incestuoso che ha con lei e si ripete come a convincersi “Non succederà più”. Il suo proposito dura pochi giorni e spera sempre che Rocco torni presto dall’Arabia dove sta lavorando. Nel frattempo con Elisa si danno da afre a godere con i loro sessi. La ragazza sta diventando molto esperta e smaliziata ma fino ad ora non ha mai detto alla madre che è l’amante del suo compagno.

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