INC IL MIO AMICO E LE AMICHE prima parte
Io, Gianni avevo 15 anni e mi masturbavo spesso. Avevo voglia di sesso, ma ero un po’ timido.
Vivevo con la mia matrigna, Erika si chiamava.
Cominciavo a sentire le prime voglie di…sesso, e naturalmente mi soddisfacevo con delle frequenti masturbazioni. Tutto iniziò quando Erika mi scoprì che nudo mi stavo masturbando lentamente.
– Cosa fai?- sento la sua voce.
Non potevo negare cosa stessi facendo. Erika mi si avvicina, indossava accapatoio.
Lei si sfila l’ indumento, il suo sguardo si posa sul mio cazzo duro.
– Mmmm… – sussurra- …sei ben fornito…-.
– È…è la prima volta che vedo una donna…vera nuda- mormoro.
Lei mi impugna il cazzo, e mette a nudo il glande. Poi si china, me lo lecca delicatamente.
– Fai…fai piano- sussurro- altrimenti ma fai godere.
Lei mi lascia dicendo:
– Vieni, andiamo nella mia camera…-.
Entrando, noto sul comodino dei sexy toys, e chiedo:
– Cosa sono…quelli oggetti…-.
– Servono per masturbarmi…da quando non c’è più tuo padre..ora ci sei tu…-.
Mi abbraccia. Stretti l’ uno all’ altra ci palpeggiamo a vicenda, ci baciamo, io mi chino e le prendo un seno fra le labbra, lo succhio, lo lecco, le titillo il capezzolo.
– Per essere la prima volta…sembra che tu ci sappia fare- mormora lei.
– Bhè…diciamo che lo ho visto fare…nei flilmini porno sul computer..qualcosa avrò pure imparato- rispondo ridendo.
Ci stendiamo sul letto, io di schiena e lei ne approffitta per montarmi a cavalcioni. Mi impugna il cazzo, prima di calarsi sulla mia erezione, mi infila un preservativo. Poi, lentamente, si abbassa e il mio membro si immerge nella sua fica umida.
Io sono al settimo cielo, allungo le braccia e le prendo i seni con le mani, glieli palpeggio sussurrando:
– Si…siiii…mmmm…mi piace…mi piace quello che stiamo facendo…-.
La sua cavalcata non dura a lungo, io sono al limite e vengo, vengo gridando e sussultando, scaricando fiotti di sperma nel preservativo. Lei si sfila, mi si distende accanto.
-Tu…tu però non hai goduto…-le sussurro in un orecchio.
– Aspetta tesoro…e vedrai-. risponde.
Dal comodino prende in mano un cazzo finto vibrante in lattice, allarga le gambe, e si infila l’ oggetto nella fica. Lo accende, sento le vibrazioni del cazzo finto. Io le succhio i capezzoli ben turgidi. Il gioco dura poco…visto che Erika era già molto eccitata.
– Godo…Gianni…godooo…mmmm…godoooo…- esclama agitandosi e sussultando senza freni.
Rimaniamo distesi sulle lenzuola per un po’. Poi lei mi prende per mano dicendo:
– Vieni, andiamo a farci una doccia…-.
Sotto lo scroscio dell’ acqua lei si accovaccia, mi accarezza i testicoli, me li bacia. Sento il cazzo che mi si sta indurendo nuovamente, mi ingoia l’ asta nuovamente in tiro. Io mi muovo avanti e indietro, come fosse una vagina…. fino a che, non resistendo più le godo in bocca.
– Ohhh…Erika…non resisto più…sto per godere…godo…godooo…- ed esplodo in un nuovo orgasmo. Lei ingoia quel poco di sperma che ancora avevo.
Finito di lavarci, ritorniamo a letto e, lentamente il sonno ci coglie.
ESTO
Ciao William. Grazie per i complimenti, sempre graditi. Certo che prosegue, i capitoli sono già tutti caricati e in attesa…
Bel racconto, complimenti. Aspetto i prossimi capitoli, perché prosegue, vero?
Sono assolutamente d'accordo: sarebbe bello poter avere uno spazio per disquisire di questi aspetti senza necessariamente scriverli qui. Un sistema…
Grazie di nuovo per l'apprezzamento! Non manca molto per la conclusione (con un capitolo pubblicato alla settimana, manca esattamente un…
Sì, diciamo che c'è stata una piacevole conclusione della vicenda, Onestamente attendo con immenso piacere il proseguire di questa tua…