Skip to main content
Racconti 69Racconti erotici sull'Incesto

La Marisa sviluppi interessanti

By 15 Ottobre 2013Febbraio 9th, 2020No Comments

La Marisa sviluppi interessanti .

 

Dopo quelle scopate con la Marisa per chi non lo sa è una simpatica vecchietta che per la prima volta è riuscita a farmelo mettere dentro una fica ci sono stati degli ulteriori sviluppi che ora vi voglio raccontare. I giorni della degenza stavano per finire ,dopo una visita al’ ospedale di Siena il medico disse che ero praticamente guarito ma dovevo ancora fare un periodo di riabilitazione preferibilmente presso di loro . Con i miei che mi avevano accompagnato decidemmo che per comodità sarei rimasto da mia nonna che abitava vicino a Siena . Finalmente dopo mesi di permanenza a letto potevo muovere alcuni passi anche se dopo poco il dolore era troppo forte . Comunque riuscivo a lavarmi almeno le parti basse da solo e a mangiare a tavola . Le sedute di ginnastica riabilitativa erano molto stancanti e il pomeriggio lo passavo in poltrona . Un giorno suonarono alla porta “Guarda chi è venuta a trovarti !”. era la Marisa con un cestino pieno di biscotti fatti in casa ci salutammo e dopo che la nonna ci fece un tè ne mangiai alcuni chiacchierando del più e del meno squillò il telefono dopo alcuni minuti la nonna ci disse che era sua sorella che aveva bisogno di lei per un problema familiare “Dovrei andare dalla zia Gina ma non ti posso lasciare solo !” . “Se vuoi mi occupo io di lui fino a che non torni stai tranquilla è in buone mani !” Si girò verso di me e mi strizzò l’ occhio . Si sicuramente mi avrebbe accudito proprio bene “Davvero ? Non è un problema per te ?” “ Tranquilla non è la prima volta mi pare !” . convinta la nonna preparò una borsa con alcuni vestiti e ci salutò dopo aver dato alla Marisa le istruzioni sulla mia riabilitazione usci’ . Rimasti soli non perse tempo in giri di parole ma si sedette sul divano e comincio a toccarmi il pacco ben evidente attraverso i pantaloni della tuta “Allora bel giovanottone sento che sei in forma !” In effetti il cazzo mi stava diventando duro . Vedevo la piccola manina dell anziana signora che mi carezzava il pene per tutta la sua lunghezza . Ci spogliammo ,la signora aveva uno di quei collant aperti davanti che le lasciavano liberi la fica e il culo ci mettemmo sul divano io steso e lei mise la fica sul mio viso per un bel sessantanove . La sua fica aveva un odore forte ma gradevole mi ci tuffai leccandola con ardore mentre lei si imboccava la mia cappella , le baciavo il grilletto mordicchiandoglielo facendola mugolare . Avevo la faccia tutta impiastricciata dei suoi umori le detti anche una bella leccata al buco grinzoso del culo . Quando fummo belli caldi lei si mise sul divano a quattro zampe tendendomi il culetto che risaltava dal collant aprendosi la fica con le dita “ Ovvieni bello mettimelo bene in fondo e migarba tanto !” Non mi feci di certo pregare mi misi dietro di lei le poggiai la cappella e via gliela feci entrare in pancia con una scureggina “Ohh ..sii…bellooo…dai….rifammelo…leva…e rimettilo….e …mi..garba..!” . Glielo tolsi e glielo rimisi di nuovo la fica lasciò partire una scureggina ,le feci questa cosa a lungo fino a che lei venne soffiando ,poi glielo spinsi dentro fin a toccarle l’utero lei avanzò un poco “ E ..tu…mi……..sei….arrivato …proprio in fondo………fa’ pianino……sennò…tu…m’apri….come una papera…..si…ecco…bravo….cosi…pian…pianinoo….senti…che pisellone….si….dai….anco..ra…..hummm……….haaa…….siiiiiiiii…………!” . Godette ancora una volta . Ma mi cominciavano a fare male caviglie glielo dissi “Tranquillo sdraiati ecche ci penso io e ci pensa la tu Marisa . Bravo cosi bello dritto bada che roba e sembra un manico da badile ovvai e si rimette dentro !” . Era buffo sentir parlare quella che sembrava una placida vecchietta come una troia da bordello . Lei si rimise il cazzo nella fica e comincio a pomparselo dentro e fuori ,si dava da fare vista la sua eta certo il fatto di essere magra la aiutava si pompava come una ragazzina mugolando e bagnandomi le palle la presi per le tettane flaccide ad un certo punto sentii che si era fermata “Dai muoviti…sto..per..venire…infiocchettai….dai !” Quando aprii gli occhi capii perché si era fermata sulla soglia del salotto con gli occhi sgranata c’era la nonna pietrificata nel vederci scopare coma ricci “No….nna..!” . Da spiegare non c’era nulla la situazione era chiara ,la donnetta si era fermata infilzata sul cazzo “Ma…ma…..che….fate….non…..ti….vergogni….te …..!” Disse la nonna rivolta alla sua amica “Senti…..lo…sai…io….sono vedova da troppi anni e non ho resistito guarda che sleppa di cazzo !” Cosi dicendo si alzo sfilandoselo, tutto lucido, di pancia . In effetti era veramente un grosso biscione gonfio “Mammai mia ma che roba…èè…è…..enorme !!!” La nonna era come in trance e quando la Marisa la prese per le spalle e me la fece avvicinare era come un burattino senza volontà non reagi neanche quando la veccia amica prese il palo e glielo mise in bocca lei non reagi’ ma automaticamente apri la bocca e cominciò a ciucciarmelo con una passione che non era tanto parentale “Sentito che roba come potevo resistere !” La nonna prese a due mani il mio grosso palo e comincio un pompino fantastico incurante degli umori dell’ amica che ricoprivano il cazzone . Devo dire che era molto brava mai avrei pensato di fare sesso con mia nonna ma lei era di un altro avviso e d’altronde ero già con il cazzo duro nella sua bocca era un punto di non ritorno “Brava dai poppaglielo bene e poi fattelo mettere sentirai che roba !” La Marisa fomentava la nonna che non mi sembrava ne avesse bisogno ,anche lei erano tanti anni che era vedova e aveva le sue esigenze . La nonna me lo spompinò ben bene ,non era più la nonnina che conoscevo ma una donna vogliosa di godere “Dai nonna che te lo metto nella passerina !” .Lei era ormai partita per la tangente non perse neanche tempo a spogliarsi tanta era la foia si tolse giusto il cappotto poi si tirò su la e si mise a pecorina sul divano “Dai uccellone tromba la tua nonnina che ti vuole tanto bene !” Le tirai giù le mutande alte la nonna era piuttosto grassoccia per cui mi si svelò un bel culone tondo con due chiappe cellulitiche ma invitanti proprio in mezzo una fica completamente depilata faceva un strano contrasto in quella persona cosi anziana ma certo non sembrava una fica da ragazzina era piuttosto slabbrata ma era comunque molto arrapante il cazzo era bello gonfio e grosso abbastanza per una vecchia porcona come mi sembrava in quel momento la nonna. La grossa cappella non ci mise molto ad entrare ,lei sospirò nel sentirsi aprire feci come alla Marisa glielo tolsi e glielo rimisi ,tanta era la voglia repressa che venne subito tremando “Siii……go…..godooo……che…cazzo………..che…..cazzo…ni..potone..mio …dai……fammelo…….arrivare …..in…………gola.dai……….trombami……..!!!!” Io da bravo nipote glielo fiondai proprio fino in fondo a quella passerona che quasi riusci a prenderlo tutto “OHHH….mamma…..mammm……pie….piena…..sono tutta………aperta…..dai……….picchiamelo……in fondo……….spaccami….!!” Attaccai a trombarla di brutto lei urlava tutto il suo godimento di anni di arretrati , Marisa intanto si sgrillettava guardandoci . Io ero arrapato all’idea di scopare mia nonna ero talmente eccitato che non mi riusciva di venire la fica della nonna era rossa come il culo di un babbuino infatti dopo aver goduto assai mi pregò di darle una tregua . La Marisa che era stata interrotta sul più bello intervenne “ Dai pisello un tu lo vedi che la nonna ha bisogno di una pausa e tu glie l’hai aperta come una cozza , dagliene ancor alla tu Marisa !” E si mise in ginocchio accanto alla nonna porgendomi il culo secco ,vedere quei due culi li per me cosi diversi mi faceva girare la testa . Glielo rimisi nella fica e la stantuffai facendola godere a lungo Quando fui vicino a venire intervenne la nonna Dai dammela a me la sborrata ti prego !” Come dirle no con il cazzo sul punto di scoppiare glielo rinfilai e come le picchiai in fondo lascia partire una bordata di sbroda colossale le tracimava dalle labbra della fica rossa . Lei nel sentirsi fare un clistere di sbroda calda venne tremando e agitando il sederone “Oddio….senti….qui……ma….quanta….è….un…..litro…..che……….uccellone………..il mio bel nipotone!” Mentre il cazzo si smollava lei si tiro su e mi attirò a se baciandomi sulla bocca con passione “Davvero gliè proprio un cazzone da esposizione codesto pisellone e un si trova in giro tanto facilmente in vita mia un l’aveo mai provato un arnese diggenere !” Mi faceva schiantare il forte accento della Marisa era proprio simpatica nonché una bella porca “NO nemmeno io non avevo mai un godimento a questa maniera .! “ le fece eco la nonna alzandosi dal divano “Ora che il ghiaccio è rotto spero che voi signore vogliate ancora far uso dei suoi servigi !” lo dissi con un tono pomposo accennando anche un mezzo inchino ,la cosa le fece ridere allegre e complici .Era ovvio che la cosa non sarebbe finiti li……….alla prossima .

Leave a Reply