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Racconti erotici sull'Incesto

la nipotina

By 24 Gennaio 2005Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi trovavo fuori città per lavoro, ero andato presso la nostra filiale per vedere un cliente, ne avevo approfittato per vedere un vecchio amico che lavorava presso la filiale, e con cui a suo tempo ne avevamo combinato delle belle. Finito di trattare con il cliente ci ritrovammo assieme a Mario a rinvangare i vecchi tempi, soprattutto delle nostre vecchie avventure, quando riuscivamo a dividerci la stessa ragazza, a questo punto mi disse che conosceva una ragazza che studiava all’università, e che era molto calda.
-ricordi quando uno di noi invitava una ragazza, e mentre se la scopava arrivava ‘per caso’ l’altro e finivamo per farcela assieme – Credo che questa non stia aspettando altro-. L’idea mi intrigava e in pochi minuti stabilimmo i dettagli, lui l’avrebbe invitata nel suo appartamento, e avrebbe cominciato a riscaldarla, io sarei arrivato per caso con un altra copia di chiavi e li avrei sorpresi. Un ora dopo Mario era già nel suo appartamento e in in un Bar sotto casa, appena sarebbe arrivata mi avrebbe fatto un squillo al cellulare e io dopo mezz’ora sarei salito. Dopo qualche minuto squillò il telefono, controllai e vidi che era il numero di Mario, attesi mezz’ora e salii, apri piano la porta dell’appartamento, e con una tecnica che avevamo già sperimentato mi avvicinai alla camera da letto, Mario era sdraiato, vedevo il culo della ragazza che era impegnata a fargli un pompino.
-Scusate- esordii sornione, Mario fece la faccia stupita, la ragazza si staccò dal cazzo che stava succhiando e si giro di scatto, restammo di sasso Mario per la nostra recita io e la ragazza perché ci eravamo riconosciuti, si trattava di Laura la figlia di mia sorella maggiore che studiava nell’università cittadina, lo stupore non ci fece proferire parola, Mario pensando che stessi recitando attaccò con la manfrina che avevamo preparato:
– scusa Laura si tratta del mio amico Carlo che quando viene in città viene a stare da me, non lo aspettavo fino a domani, ma non preoccuparti e una persona molto simpatica e disponibile-, mentre continuava a chiacchierare, aveva fatto scivolare le sue mani sui seni di Laura cominciando una lenta carezza soffermandosi sui capezzoli, Laura continuava a guardarmi in silenzio, io ero indeciso se indignarmi o rimproverarla, fu il mio cazzo a decidere per me, non la avevo mai considerata da un punto di vista sessuale, ma vederla lì nuda con i capelli in disordine dalla foga che aveva messo nel pompino le gambe tornite, e i suoi seni massaggiati sapientemente da Mario, ebbe una erezione quasi immediata, Laura se ne accorse, e invece di mandarmi via allungò le mani verso i miei pantaloni tirandomelo fuori, mentre Mario continuava ad accarezzarle il seno e a baciarle il collo lei me lo prese in mano quasi a soppesarlo e se lo avvicinò alla bocca iniziando un superbo pompino.
Il sentire la lingua di mia nipote che si avvolgeva intorno al mio cazzo mi fece completamente partire, leccava e succhiava come la più consumata delle puttane, nel mentre Mario aveva cominciato a lavorarsi la sua fica con lunghe leccate facendola gemere tra una leccata e l’altra.
Dopo qualche minuto di questo lavoro il mio cazzo era già pronto a venirsene, per non venirmene subito la staccai, E Mario fu lesto a tenerla occupata penetrandola nella fica con grandi colpi, mi spogliai alla velocità della luce, mi avvicinai al volto di Laura e la baciai infilandole la lingua in bocca lei ricambio il mio bacio succhiandomi la lingua come poco prima aveva fatto con il mio cazzo, feci cenno a Mario e ci scambiammo le parti, lui avvicinò il suo cazzo alla bocca di Laura facendoselo succhiare ancora bagnato degli umori della sua fica, e io passai ad occuparmi della sua fica, quando le entrai dentro la trovai bagnata come un lago, la sua fica mi avvolgeva come un guanto di una misura più piccola facendomi godere come un maiale, il fatto che stavo scopando una fica che fino a poco prima credevo mi fosse per sempre preclusa mi dava una energia che non credevo di avere, inoltre vederla lì con il mio cazzo in fica mentre era impegnata a sponpinare un altro cazzo era l’immagine più erotica che avessi visto, con le nostre compagna di scuola con cui facevamo questo giochetto non mi ero mai arrapato tanto.
Non so quanto durò quella scopata, ad un certo punto Mario si stacco dalla sua bocca si sdraiò e le fece cenno di venire sopra, io a malincuore usci da quella fica che mi stava dando sensazioni straordinarie.
Laura si mise a cavalcioni di Mario e impugno il cazzo per infilarselo dentro, credevo di essere al massimo dell’eccitazione, ma quando vidi che invece di infilarselo nella fica lo puntava verso il buchino del suo culo, se possibile mi arrapai ancora di più, il suo culo accolse completamente il cazzo di Mario e iniziò a cavalcarlo aumentando il ritmo, io completamente partito mi lanciai a leccare la sua fica che ormai sembrava una fontanella da quanto era bagnata, il suo sapore mi sembrò il nettare più squisito che avessi assaggiato.
Vedere da vicino quell’asta che entrava e usciva dal culo di Laura era uno spettacolo davvero unico, quando vidi Mario che mi faceva cenno di prendere il suo posto mi precipitai ad affondare il cazzo in quel buchetto invitante, mentre Mario infilava il cazzo nella bocca di Laura e iniziava un entra e esci come se la stesse scopando.
Non so quanto durò questa inculata, io avrei voluto che non finisse mai, ma il mio cazzo ormai stava per esplodere, anche Mario fu il primo a venirsene nella bocca di Laura riempiendola di sperma, rivoli di sperma le colavano dalle labbra mentre lei continuava a tenerlo in bocca per succhiarlo fino alla fine, per me fu troppo me ne venni nel suo culo dando grandi fiondate di sperma, appena lo tirai fuori Laura mi sorprese ancora una volta prendendomelo in bocca e ripulendomelo con la lingua.
Dopo giacemmo esausti sul letto tutti e tre senza dire una parola, appena Mario si allontanò per andare a darsi una rinfrescata Laura mi guardo e mordendendisi maliziosamente l’indice mi disse:
-Zio, spero che non dirai niente alla mamma-.

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