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Racconti erotici sull'Incesto

LA VILLA DEL PIACERE

By 16 Maggio 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Ancora adesso ricordo con piacere la stupenda domenica passata con zia Dalia, ma da allora mi rimane un tarlo nella mente: mia madre!!!
Che voleva dire Dalia con ‘lascia fare a zia!’ ???
Pensavo a mille cose, soprattutto all’incazzatura di mia madre nel ricevere certe proposte.

Una sera ricevetti una telefonata dalla zia ‘ciao ciccino, come stai? Sempre in giro a suonare? Nuove amanti?…ah ah’ascolta quando possiamo trovarci per un aperitivo?…bene allora a presto’.

Immaginavo di organizzare un’altra giornata di piacere con la zia e invece no, all’appuntamento Dalia non fa altro che sorridere, parliamo di varie cose ricordando anche con piacere la nostra domenica indimenticabile fino a quando lei non se ne esce con una sparata diretta ‘che ne dici ciccino se ti dicessi che farai l’amore con tua mamma?”””””””””…
Io resto basito.
Attonito.
Muto.
‘Ma zia’che dici?…come fattibile?….dimmi’che hai combinato?’ ‘niente ciccino, solamente abbiamo avuto una cena io e lei da sole e abbiamo parlato della vita, di quanto lei non se la sia mai goduta fino in fondo’che tuo padre non la soddisfa da un’eternità’insomma, ho indagato per bene e l’ho fatta riflettere’ho puntato a risaltare le sue sfortune e per dirla in breve, ti basti sapere che ha accettato di prender parte ad una festa solo al femminile, le ho raccontato delle mie cene con le tardone amiche’ah ah’e le ho detto che siamo in procinto di organizzare una giornata particolare, dedicata solo a noi, dove rideremo degli uomini stando bene in tutto e per tutto solo tra noi’ ‘e lei?”’tua madre alla fine ha accettato, ha detto che così si sente meno in colpa nei confronti di tuo padre’poi un po’ confusa ha detto che si meriterebbe di star meglio’&egrave molto intimidita. Sappi che ho parlato con le tardone, alcune non ci saranno per pudore e altri limiti mentali, ma le rispetto. No, tranquillo, non ho fatto il tuo nome. In una delle nostre cene abbiamo deciso ridacchiando (all’inizio) che sarebbe stuzzicante una festa calda tra noi, le ho convinte che almeno un uomo ci vorrebbe’in poche parole, ridendo e scherzando ci siamo scaldate le menti e hanno lasciato a me, la più disinvolta in argomento, l’organizzare il tutto. Che te ne pare?”silenzio”zia ‘sono interdetto’certo che mi va’sono ancora incredulo’ ‘se sei impegnato liberati, perché il marito di una delle tardone sarà via il prossimo week-end, perciò tieniti impegnato. Noi saremo lì dalla mattina per far sciogliere l’imbarazzo e la tensione di tua madre, tu vieni per le tre del pomeriggio, non suonare, squillami al cellulare, ti illustrerò tutto’solamente Elisabetta sa della tua venuta’. L’aperitivo termina poco dopo, baci di saluti e via ognuno per la sua strada. Io ancora non so che pensare. Confusione ed eccitazione pervadono la mia testa.

Finalmente arriva il momento. Ho passato oltre una settimana a farmi mille pensieri, inutile dire che mi sono distratto da tutto.
Ore 15, fuori dal cancello di questa villa veneta, squillo alla zia. Il tempo che passa prima di vedere aprirsi il cancello sembra interminabile. Vedo la zia uscire e farmi segno di fermarmi, apre lo sportello ‘ciccino’nervoso?’ ‘più che nervoso, direi curiosissimo’ e sorrido nervosamente, lei entra e chiude la portiera ‘segui, entriamo da dietro’.
Mi fa entrare dalla cucina, mi prende per mano facendomi segno di tacere. Mi porta al piano superiore in quella che &egrave la camera da letto matrimoniale, mi bacia passionalmente’che voglia che ho, la stringo forte ma lei mi allontana ‘tieniti carico’dovrai soddisfare ognuna di noi’ci conto’ho garantito per te!!!’ ‘scusa??? Ma quante siete?’ ‘guarda, 6 non sono volute venire, siamo in 10’ti bastiamo???…ah ah” ‘zia’ma ‘ma’o cavolo’ce la farò???’ ‘devi!!!…ma non c’&egrave fretta, abbiamo fino a domani sera!!!’ ‘mi finirete’ ‘lo scopo &egrave sfinirci di piacere follemente e senza limiti’liberarci di ogni voglia! Ora ascoltami, ti devi spogliare, indossa quella lunga tunica con cappuccio che vedi appesa lì, abbottonala completamente, dal basso all’alto, mettiti quella maschera che ti coprirà il viso totalmente. Ora io scendo nuovamente, metto la musica e cominceranno i giochi. Scendi fra mezz’ora. Non proferir parola fino a quando non te lo dirò io! Nessuna conosce la tua identità, tranne Elisabetta’ mi bacia caldamente ed esce.

Rimango solo in silenzio, mi spoglio e rimanendo teso penso a mille cose’ce la farò a soddisfare tutte?…e se faccio cilecca?…se va storto qualcosa?…
Metto la maschera veneziana che mi copre il viso, indosso la tunica abbottonandola lentamente dal basso all’alto, non si vede un centimetro di pelle, alzo il cappuccio e scalzo mi avvio lento. Scendo le scale con il cuore a mille e con le mani fredde dall’emozione’possibile che mia madre sia qui veramente?…come reagirà a tutto?…avrà rapporti con donne?… ‘ ‘con me???…
Eccomi dinanzi all’ingresso dell’antico salone settecentesco. Non so che fare. Busso dubbioso.
Zia apre nuda con addosso solamente una mantella’mi eccita solo il vederla così’vedere la sua pelle abbronzata avvolta in questa mantella nera come la notte, completamente nuda, con una mascherina veneziana nera con brillantini’che visione, mi prende la mano e mi guida ‘signore, amiche, sorelle, amanti’ecco l’ospite’il nostro Gran Maestro Venerabile’oggi cercheremo di infondere in ognuna di noi la luce, eliminando il buio che avvolge la nostra femminilità molto spesso soppressa’. La sala &egrave molto grande con enormi specchi in cornici dorate, la tipica sala settecentesca usata per feste e cerimonie, &egrave veramente grande, sarà circa 150 metri quadri, per tutto il perimetro ci sono divani e poltrone, un enorme tavolo in marmo al centro, zia ha pensato di far metterci alcuni lussuriosi addobbi, il più visibile &egrave un’enorme X di legno, un paio di panche, cuscini ovunque danno un tocco orientale.
Le famose tardone sono tutte in piedi lungo il tavolo e nel passarci davanti guidato da zia mi sento sotto osservazione. Dalia mi fa sedere all’angolo della sala su di una enorme sedia in mogano. Rimane dritta accanto a me ‘tra poco entrerà la venere da iniziare, colei che camminò troppo nel buio’ e così dicendo mi abbandona al mio trono visivo. Alla soglia della porta attacca la musica, una soave musica, tipo la musica new age, lasciata molto bassa. Chiude le tende della sala, la rende intima, accende candele e ritorna alla porta e sparisce. In quel clima di mistero, la musica sembra assordante anche se lasciata bassissima, le tardone mi guardano, cerco di riconoscere qualcuna, ma niente da fare, solamente Elisabetta, la vedo che mi sorride, &egrave vestita con una toga in stile romano con delle scarpe a spillo che copiano lo stile dei sandali dell’epoca, coi lacci ai polpacci, riconosco le sue gambe muscolose, la sua piccola figura e anche lei con una piccola mascherina.
Rientra zia con la famosa venere’cazzo!!! Mia madre!!! Mia madre Marina!!!
La mia mamma’i suoi capelli biondi e di media lunghezza lasciati sciolti tenuti solamente dalla benda di raso nero’rimarrà sempre bendata? Mah’
Il suo metro e ottanta la rende statuaria, anche lei scalza. La zia l’ha preparata a dovere: completamente nuda’unico indumento, la benda!
La vedo che &egrave nervosa, le tremano le gambe e i capezzoli grandi sono turgidi’che tette meravigliose. La sua quarta di seno &egrave appena cadente dati i suoi 52 anni, quel po’ di pancetta accennata la rendono dolce, che figura sensualissima’il mio pene già si anima!
Zia fa portare la X di legno accanto a me e vi accompagna Marina, le fa posare la schiena, divaricare le gambe e alzare le braccia, poi la lega con dei foulard di seta e le toglie la benda. Gli occhi di mamma sono sgranati e intimoriti. Zia mi consegna la benda, si riavvicina a mia madre e le sussurra ‘Marina, stai tranquilla, se non te la senti basta che mi chiami’ mamma fa un cenno con la testa e zia prosegue ‘ninfe, che cominci la ricerca della luce’ e viene accanto a me, restando in piedi. Io mi trovo in questa figura quasi da oracolo, con alla destra mia madre legata e obbligata a guardare e mia zia alla sinistra. Zia si abbassa e mi sussurra ‘attento all’ordine: la prima da sinistra &egrave Daniela (48 anni), la seconda si chiama Anna (48), la terza &egrave Loredana (50), quarta &egrave Claudia (49), la quinta &egrave Monica (44), Elisabetta la conosci già no? Ah ah'(52), la settima &egrave Lucia la piccola del gruppo (40) e l’ultima &egrave Lisa (55) l’anziana del circolo delle tardone!…e se poi non ti dispiace ci sarei anch’io e’Marina, tua madre (sussurrato pianissimo, come un suono lontano)’.

Allora:
– la prima, Daniela, &egrave una donna non alta, circa 1,60 vestita con stivali che arrivano fino alle cosce, una minigonna ridottissima, e un reggiseno in pizzo nero’molto magra, seno piccolo, culo prominente’di viso sembra graziosa, capelli molto lunghi neri.

– La seconda &egrave Anna, alta circa 1,70, castano chiara, capelli lunghi alle spalle, formosa, peserà sui 65 kg, gran seno, indossa scarpe coi tacchi non altissimi, perizoma e una camicia rossa sbottonata, labbra carnose.

– C’&egrave Loredana, capelli a caschetto biondi, abbastanza alta, cicciotella, un po’ di cellulite sulle cosce, ma non fatta male, una terza abbondante e abbastanza sostenuta, scarpa elegante col tacco, e come vestito solo una collana di perle.

– Claudia &egrave piccina, forse neanche 1,60, capelli lunghi ricci e neri come gli occhi, figura atletica, poche tette, ma gambe nervose come piacciono a me, polpacci ben segnati, cosce sode, ventre che non sente l’età, culo a mandolino, addosso ha solamente una lunghissima camicia da notte trasparente.

– Monica &egrave la quinta, anche lei nera di capelli, mossi fin poco sotto le spalle, altezza media, una terza molto abbondante sostenuta da un reggiseno a balconcino, corpo classico da donna meridionale, colore bronzeo della pelle, fianco largo, vita stretta, gamba corta ma molto soda, ha un vestito bianco con uno spacco che parte dalla vita alla caviglia, molto sensuale.

– C’&egrave la piccola del gruppo, Lucia, molto elegante come portamento, alta circa 1,80 come mia madre, figura magra, gambe molto lunghe, tacchi alti, tanga che le allunga ancor di più le gambe, una terza lasciata libera, collo lungo, viso da gran signora, capelli castani alle spalle, braccia fine, mani con dita affusolate.

– Infine l’anziana, Lisa, la 55enne che farebbe impallidire le 20enni, alta, capelli rossi lunghi e mossi, carnagione abbronzata, una quinta veramente ben mantenuta, capezzoli grandi, corpo palestrato, non un filo di grasso, gambe braccia e spalle muscolose, occhi verdi molto selvaggi, indossa solo un asciugamano in vita.

Di Elisabetta, Dalia e mia madre non serve che ricordi come sono.
Tutte rigorosamente indossano la mascherina.

Le donne si accoppiano e si dividono per la sala.
Daniela prende per mano Anna e si siedono su di un divano cominciando a baciarsi, Loredana si tiene occupata con Lucia, mentre Claudia e Monica si accarezzano lentamente, Lisa punta Elisabetta e le fa segno di raggiungerla al tavolo di marmo.
Mia madre osserva tutto con chissà quanti pensieri ed emozioni, le vedo addosso l’agitazione mescolarsi con il desiderio curioso di una donna che vuole il piacere ma non osa chiedere. Dalia mi tiene una mano sulla spalla e preme ogni tanto’io sono estasiato dalla visione!

Osservo tutto quasi incredulo, non mi sembra reale’un sogno!
Un sogno eccitantissimo. Ho voglia di toccarmi, ma mi trattengo’e seguo ad osservare.

Daniela e Anna continuano a baciarsi con molta delicatezza, le mani di Daniela si sono intrufolate nella camicia aperta di Anna la quale muove il suo corpo sinuosamente e sensualmente’Daniela di scatto si getta sopra l’amante, seduta sopra il suo bacino la fissa, solleva ancora di più la minigonna in modo da aprire bene le gambe e stare col pube contro quello dell’altra’e si fionda a baciarla velocemente’con le mani tiene forte le tette di Anna che intanto le graffia delicatamente la schiena. In un altro punto della sala guardo Claudia e Monica, sono messe a 69, Monica stesa denudata del suo vestito sexy e Claudia sopra. Entrambe si muovono vivacemente sotto le movenze delle loro lingue’le loro gambe si tendono ogni qual volta il loro piacere sta per giungere’Elisabetta &egrave stesa sopra il tavolo di marmo, con le braccia aperte come se fosse messa in croce, con le mani si tiene forte ai lati’ansima molto forte’Lisa le sta leccando con moltissima passione la succulenta sfesa’la toga &egrave quasi del tutto tolta’Elisabetta ansima sempre più forte’Lisa &egrave a gambe aperte e divaricate chinata con la schiena a 90 e il viso perso tra le gambe della mia ex insegnante. Quelle più vicine a noi sono Loredana e Lucia, la piccola (anagraficamente parlando) &egrave sdraiata a terra e seduta sopra il suo viso sta Loredana che si dimena come un serpente tenendosi le mani tra i capelli e lasciando il suo corpo a disposizione del piacere’guardo alla mia destra e osservo mia madre, ha gli occhi spalancati a fissare tutte, la vedo che &egrave nervosa ma allo stesso tempo noto uno sguardo nuovo per me, uno sguardo che mai le vidi in volto. Il fissare mia madre viene interrotto da una frase ‘guarda come si scalda la mammina, in fin dei conti &egrave di carne anche lei’no?’, continuo a non distogliere gli occhi da lei. Dalia si posiziona dietro la X e chiede a mia madre ‘Marina, ti piace tutto questo?’, mia madre col capo fa cenno di sì, non riesce a proferir parola’poi zia sparisce. Qualcuna ha già goduto e prosegue, comunque il clima &egrave davvero caliente, nell’aria la musica di sottofondo viene coperta dai vari gemiti, dall’ansimare, e il clima di piacere &egrave davvero intenso ai miei occhi’però la mia attenzione &egrave su mia madre, i suoi capezzoli sono turgidissimi, ha gli occhi puntati sullo scenario eccitante dato dalle altre donne, &egrave incurante della mia presenza, per lei &egrave come se non ci fossi’vorrei alzarmi, toccarla’e altro ancora, ma sono paralizzato a fissarla’meglio aspettare, devo comunque attendere il via libera di zia, ma eccola che rientra, trascina uno scatolone ‘sorelle, compagne, amiche, anime affini, ci sono dei giochi per voi’prima però aiutatemi a portare la donna da iniziare al centro della sala, lungo la parete’, tutte si fermano e pronte eseguono gli ordini. Spingono mia madre fino al centro della parete, ora la vedo senza perdermi lo spettacolo delle altre.
A turno le donne vanno allo scatolone. E’ pieno zeppo d’attrezzi per il piacere, vibratori vari, palline, foulard di seta e altro’si scambiano le coppie.
Lucia si mette una mutanda di pelle con un cazzo finto e Anna la prende per mano portandosela via, si inginocchia a succhiare il finto fallo e poi si risolleva tenendosi con le mani al tavolo, Lucia accompagna nella vulva di Anna quel cazzo finto e comincia a possederla. Loredana e Lisa si muniscono di vibratori e si mettono a 69 sopra un divano e cominciano a godere l’una dell’altra. Elisabetta e Claudia copiano il gioco del 69 armate anch’esse di vibratori. Daniela e Monica si alternano con i vibratori, prima una e poi l’altra.
Zia invece ha preso un piumino e si avvicina sorniona a mamma.
Non mi accorgo di avere una gamba che trema dall’agitazione’osservo tutto ingordamente’sono eccitatissimo’sento gemiti’sento ansimare’sento il clima caldo di quella sala entrare in me e pervadere ogni mia fibra’ma alla fine gli occhi cadono sempre lì: su mia madre Marina.
Zia si posiziona dietro mia madre, mi lancia uno sguardo malizioso e mi sorride, si avvicina all’orecchio di mia madre ‘sei pronta?’ ma non aspetta risposta’lenta e delicata fa scorrere il piumino sulla pelle di Marina’parte dalle mani legate, scorre lungo le braccia e sempre lentamente passa sul costato’vedo mia madre che respira irregolare’la sua pelle prova brividi’zia fa scorrere il piumino sull’addome di mia madre e poi giù lungo le gambe’Dalia lascia il giocattolo stimolante cadere a terra e con entrambe le mani carezza mia madre da dietro la quale sussurra ‘Dalia’mmmmm’non so’che”…zia tappa la bocca alla sorella, le si mette davanti e dice ‘Marina, ti fa strano che sia io a toccarti? Tua sorella?’ ‘sì’no’Dio mio’non so più che pensare’dire” ‘sssssss’tranquilla’devi goderti appieno questo momento, non viverlo con negatività’tranquilla’ e si allontana, si avvicina a Elisabetta e Claudia, le ferma e le bacia delicatamente e con passione’sussurra loro qualcosa. Le due amanti sorridono e si alzano indirizzandosi verso mia madre. Rivolta a Marina zia dice ‘rilassati’assorbi piacere’godi di ogni cosa’ti lascio in mani capaci e desiderose’, poi si allontana per fare un giro di piacevoli saluti alle compagne di lussuria. Elisabetta e Claudia carezzano mia madre, le sorridono, non dicono nulla, cercano di tranquillizzarla’le baciano il viso senza cercar la bocca’scendono’carezzano i seni di Marina’Elisabetta il sinistro e Claudia il destro’cominciano a baciar i seni’leccarli’mia madre chiude gli occhi e sospira con forza’vedo che il suo bacino si muove’si passa la lingua sulle labbra e sospira ancora’noto le sue mani chiudersi a pugno e riaprirsi’che visione’il cazzo mi scoppia di desiderio, sento che il mio liquido seminale bagna abbondantemente la tunica e la chiazza si vede. Zia Dalia dal fondo viene verso me ‘ciccino’guarda che faccio a mammina tua’ e senza farsi vedere si posiziona dietro la X e benda nuovamente mia madre, la quale sembra persa nei brividi procuratigli dalle amanti Elisabetta e Claudia.
Dalia ora torna davanti a mia madre, lascia continuare i due angeli, passa l’indice sulle labbra di Marina’mamma &egrave andata’prende a leccare e succhiare quell’indice’zia mi guarda e sorride’poi avvicina la sua bocca a quella di Marina e lecca il dito assieme a lei per poi baciarsi con passione’mia madre e mia zia’quanta sensualità’continuano a baciarsi e zia lenta toglie la benda a Marina’il bacio continua, mia madre apre gli occhi, rallenta il bacio, vede che &egrave Dalia’richiude gli occhi e si lascia perdere in quel bacio che la scuote tutta’zia poi si ritrae, le carezza dolcemente il viso e le sorride ‘non ti farei mai del male’ti voglio troppo bene’ti amo sorella mia’ e viene verso me ‘ciccino, buttati nella mischia, non scoprire il tuo volto o almeno non farti beccare da Marina’godi molto, così quando faticherai a venire sarà il momento di possedere a lungo tua madre e darle quel piacere che merita’ e torna a raggiungere Elisabetta e Claudia per dedicarsi al piacere della sorella.
Dallo scatolone prendo un’altra maschera e, senza farmi vedere, sostituisco la mia con una tipo veneziana che mi lascia libera la bocca.
Dalia bacia di nuovo Marina, un lungo bacio’Elisabetta e Claudia continuano a leccare e palpare i seni di mia madre, zia comincia a baciarle il collo, poi anche lei si aggiunge alle altre due bocche ingorde per baciare e leccare i seni’e ancora scende lungo l’addome, s’inginocchia e con le mani carezza e preme le cosce di mia madre’comincia a baciarle delicatamente la vulva bagnata ed eccitata’osservo estasiato la scena’Marina ha un sussulto e ogni volta che la lingua sapiente della zia le dona brividi lei sgrana gli occhi e stringe nervosamente i pugni’mia madre &egrave in uno stato che mi eccita moltissimo, legata, la saliva delle amanti che le scorre sulla pelle liscia, i suoi umori vaginali che le colano lungo le cosce’ed &egrave fantastico il suono del suo sospirare, del suo gemere’la voglio!!! Non vedo l’ora di sentirla mia!!!
Ma devo rispettare gli accordi con zia: devo obbedirle.
Così mi alzo e penso con chi cominciare.

Anna &egrave ancora chinata a tenersi al tavolo con forza, mentre Lucia la possiede con forza, spingendo il finto cazzo come se fosse il suo organo sessuale’Anna geme, ha gli occhi chiusi’

In un divano Loredana e Lisa sono ancora a 69 donandosi piacere l’una con l’altra’si leccano i clitoridi mentre s’infilano i vibratori nelle loro calde e bagnate sfese’ansimano e gemono’a volte mugolando continuando a leccarsi reciprocamente, sembra una sfida a chi fa godere prima l’amante’

Altro punto della sala: Monica &egrave con le gambe oscenamente aperte, le tiene stringendosi le caviglie con le mani lasciando che Daniela continui a masturbarla col vibratore grosso e lungo’

Giungo alle spalle di Daniela che &egrave inginocchiata e concentrata sulla vulva di Monica, la quale mi fissa con sguardo malizioso’non dice nulla’sorride lievemente continuando a far uscire da quelle splendide labbra delicate ansimazioni’Daniela &egrave rimasta nuda con addosso solamente gli alti stivali’Monica invece &egrave completamente nuda’e sudata di piacere’carezzo delicato la schiena a Daniela, la quale senza smettere di leccare si posiziona a carponi’carezzo così i suoi fianchi’mi abbasso verso la schiena, mi tolgo la maschera senza però levarmi il cappuccio (mia madre non deve vedermi’tranne Elisabetta e zia, nessuna sa chi &egrave fisicamente il figlio di Marina) e le bacio la pelle liscia e accaldata dall’eccitazione’e scendo coi baci lungo tutta la schiena’con le dita le sfioro i fianchi, le muovo come a farle un delicato solletico dandole così dei piccoli brividi e facendole venire la pelle d’oca’poi le carezzo e palpo i glutei, quel bel culo prominente’le apro le natiche e mi abbasso facendoci passare la mia vogliosissima lingua’le bacio l’ano e glielo lecco’sembra apprezzare dato il suo spingersi verso me’con una mano le carezzo il sesso’com’&egrave calda’bagnata’&egrave talmente eccitata che sembra avere le labbra gonfie’le infilo dentro due dita, scivolano con facilità, come risucchiate’la sento caldissima’rovente di desiderio’lei solleva la testa dal sesso di Monica e si lascia sfuggire un lungo ‘oooohhh sììììì” e posa il capo sulla coscia dell’amante e gliela bacia, lecca’mordicchia Monica quando piano comincio a muovere le dita in lei, facendole sprofondare sempre di più’Monica si alza e mi fa smettere, fa alzare Daniela e la bacia e tenendola per mano la fa sedere sul divano e poi si rivolge a me ‘inginocchiati uomo’baciala’ e io eseguo senza proferir parola’faccio passare la mia lingua sulle labbra di Daniela e poi ci scambiamo questo bacio da film hard, senza il contatto delle labbra le nostre lingue si intrecciano, si stuzzicano’Monica intanto abbassa le cerniere degli stivali di Daniela e glieli sfila, prima uno e poi l’altro, carezzando le gambe e poi baciando i piedi della minuta compagna di giochi, le succhia le dita’io intanto prendo a palpare i piccoli seni di Daniela’le strizzo i capezzoli turgidi e glieli succhio’avidamente risucchio un seno dentro la mia grande bocca, lo rilascio poi baciandolo’ancora scendo, le apro le gambe portandomele sulle spalle e ancora spingo le dita dentro lei…s’inarca con la schiena e sospira con forza’Monica sale in piedi sul divano, scavalca l’amica e si abbassa sul suo viso’Daniela afferra con forza le cosce di Monica e comincia a leccarle nuovamente la figa’Monica sbatte le mani contro la parete per non perdere l’equilibrio ma anche per rilasciare la sua piacevole tensione da qualche parte, in breve torna ad ansimare con forza mentre Daniela mugola soffocando il suo piacere leccando velocemente, io continuo a masturbarla e mi abbasso per leccarle il clito’lo tintillo con la mia lingua’lei muove il suo bacino continuando a leccare Monica’tolgo le dita dal sesso caldo, le apro le labbra vaginali gonfie e subito faccio girare la mia lingua attorno al clito di Daniela’lo tengo tra le labbra e glielo succhio, come a fargli un piccolo pompino’continua a mugolare con forza crescente’aggiungo anche le dita alla mia lingua’mescolando il tutto’alle mie spalle arriva Lucia con ancora il fallo finto indossato, mi fa fermare, alzare e mi apre dall’alto al basso tutta la tunica lasciandomela però addosso, come fosse una mantella’s’inginocchia e prende il mio pene tra le mani e se lo porta in bocca’lo succhia’lo lecca e lo masturba’Anna ha goduto grazie a Lucia già un paio di volte ma viene a raggiungerla e la ferma, le fa togliere la mutanda col finto cazzo per indossarlo e ricambiare il piacevole favore a Lucia, le due si posizionano accanto al triangolo del quale faccio parte, Anna si sdraia sul divano settecentesco e Lucia si mette sopra lei lasciandosi penetrare, si tiene tutto il pene dentro rimanendo ferma’carezza il corpo di Anna, il collo’i seni suoi grossi’le sorride e comincia a muoversi solo col bacino’chiude gli occhi’con le mani preme con forza i seni di Anna’piega in avanti la testa e si abbandona al piacere’io torno a dedicarmi alle mie due compagne. Monica &egrave ancora abbassata sul viso si Daniela, la quale continua incessantemente a leccare l’amica, mi abbasso appena per carezzare le gambe snelle di Daniela, gliele faccio divaricare nuovamente, mi inginocchio ancora a leccarle la figa, e lei mugola di piacere, poi mi sollevo bene col busto, prendo il mio sesso eccitatissimo alla base e lo indirizzo verso la vulva’faccio scivolare il mio glande lungo il taglio del sesso, dall’alto al basso’Daniela muove lenta il suo bacino’spingo il cazzo dentro lei’si ferma immediatamente dal leccare Monica per esprimere la sua approvazione ‘aaaaahhhhhhhh’mmmmmmm”Monica gira il capo, mi osserva ‘ti piace Daniela?’, si gira completamente per rimanere a gambe aperte sopra la testa dell’amica però in posizione da vedermi possedere la donna’il mio cazzo lentamente esce e lentamente entra’&egrave bagnatissimo’carico dalla tensione erotica accumulata’carezzo le cosce di Daniela mentre entro ed esco da lei’poi le do un colpo secco’un altro’un altro ancora’lei non riesce a continuare a leccare Monica e così le infila delle dita dentro’lascia ferma la mano, &egrave Monica che si muove salendo e scendendo’gemendo’godendo’mi tolgo da Daniela la quale non capisce e continua a fissarmi con uno sguardo come di implorazione, mi vuole ancora dentro di lei, ma io voglio un vibratore, ne cerco uno dentro lo scatolone che portò zia’eccolo! Torno dai miei due angeli del piacere, mi abbasso’penetro Daniela col vibratore, la posseggo per un pò, poi lo estraggo e lo lecco sentendo gli umori di questa desiderosa donna. Tolgo le dita di Daniela dalla figa fradicia di Monica. Faccio stendere Monica e Daniela si mette a carponi tra le gambe dell’altra e subito pronta la scopa col vibratore. Punto il mio cazzo sulla vagina di Daniela e con un colpo di reni la penetro lento ma con colpi decisi comincio a scoparla’tutto dentro’poi fuori’e ancora dentro’Daniela abbassa la testa col mento verso il petto e geme…con forza’il suo gemere si mescola con quello delle altre’Monica intanto sta per godere e incita Daniela a scoparla con più forza ‘dai’sììì’ci sono’daiiii”, non resisto, con un colpo secco mi fermo dentro Daniela, poi mi tolgo’la faccio staccare da Monica’mi siedo sul divano e Daniela prende a spompinarmi’Monica la fa levare velocemente e s’impala con un colpo secco sopra me, dandomi la schiena’e comincia a salire e scendere’muovendosi velocemente’la sua terza abbondante sobbalza ad ogni suo movimento e io ne approfitto per prenderle i seni con forza’palparli’
Daniela si inginocchia e lecca la figa di Monica mentre mi cavalca’questa allarga le braccia e si inarca all’indietro’la minuta Daniela la tiene per i fianchi e l’accompagna a scoparmi leccandole la vulva”aaaahhhh’dai’daiiii’sìììììì’ora più forteeeee” e comincio a spingermi anch’io verso lei, andandole incontro’lei butta all’indietro la testa e sgranando gli occhi lascia che il suo orgasmo la pervada ‘oddddiooooooo’sììììììììììì’aaaaahhhhhhhh’ e di peso si ferma con dentro il mio cazzo duro’continua a tenerlo dentro, si sporge in avanti col busto e prendendo il volto di Daniela tra le mani la bacia dolcemente ‘lo vuoi tu tesoro???’ ‘ovvio’mica vorrai essere la sola’lui &egrave di tutte’ricordalo!!!’ e così dicendo prende Monica per le mani e la fa alzare’entrambe si inginocchiano e leccano il mio pene dagli umori di Monica’la sensazione di due lingue che me lo leccano &egrave indescrivibile. Daniela si alza e si mette a cavalcioni sopra me, guardandomi in faccia, Monica tiene ben dritto il mio sesso e guida l’amica facendola abbassare’il mio cazzo la penetra lento’lei scende muovendosi sinuosamente’si carezza i seni e viene verso il mio viso e mi sussurra ‘mi piace tenerlo dentro’voglio sentirti godere dentro me” ‘sei sicura?’ ‘tranquillo…prendo la pillola e nessuna qui ha malattie’Dalia non te l’ha detto?’ sorride e poi mi bacia con impeto, comincia a muoversi e man mano che incalza il ritmo si stacca dalla mia bocca…lenta si solleva col busto tenendosi con le mani al mio petto, Monica le lecca l’ano e con l’indice glielo stuzzica’Daniela mi fissa con sguardo da vera porca’e prende a muoversi sempre più velocemente’ansimando con forza’Monica ha spinto dentro l’ano il dito fino a metà’Daniela si ferma di scatto ‘tutto Monica’lo voglio tutto!’, continuando a insalivare, Monica esegue l’ordine’Daniela si morde le labbra’riprende a possedermi’con forza’preme le sue unghie sul mio petto ‘Dio’com’&egrave’bellooo’mmmmmm’ e continua a cavalcarmi’mi fissa’socchiude gli occhi’li fa girare mostrandomi tutto il piacere che sta provando’affonda le sue unghie sulla mia carne’si getta col viso sul mio collo ‘ssssììììììììì’aaaaaahhhhhhhhhhhh’, anche Monica si ferma, estrae il dito e le lecca dolcemente l’ano. Daniela si risolleva e lenta riprende a muovere solo il bacino ‘ti voglio sentire dentro’per me’godi per me’godi di me”’Monica mi lecca i testicoli e li palpeggia’Daniela si toglie ‘Monica prenditelo in bocca’ e si abbassa sulle mie labbra a baciarmi’io l’abbraccio tenendola stretta a me’la bocca di Monica la sento calda’golosa’mi sta regalando un pompino fantastico’Daniela si stacca da me ‘ti piace eh?!”con le mani fa smettere Monica, prende il mio cazzo tra le mani e si accompagna ancora a prenderlo tutto’che meraviglia’comincia lenta’molto lenta’Monica in piedi dietro Daniela le prende i seni e glieli massaggia’le bacia il collo’la piccola sale e scende sulla mia asta’aumenta’comincia a muoversi di più’sente che ansimo più forte e capisce’sempre più forte’più veloce’si sente il rumore dei nostri corpi che si scontrano’ritmicamente in crescendo’ancora’tengo con forza Daniela per i fianchi’e l’accompagno’lei geme sempre’Monica incita ‘daiii’vieni’vieni in lei’daiiii’ ‘respiro sempre più irregolarmente’ecco’mi muovo anch’io verso lei’la scopo’sì’sempre più forte ‘godooooo” e con un colpo Daniela rimane ferma prendendosi tutto il mio sperma ‘sìììì’com’&egrave caldo’godi piccolo’godi’, tengo gli occhi chiusi’mi sento rilassatissimo’che sensazione’
Quando riapro gli occhi Daniela sta ancora su me, Monica ancora le massaggia i seni ‘non rilassarti troppo ragazzo’c’&egrave ancora del lavoro da fare’, entrambe mi sorridono. Daniela si solleva e subito Monica prende tra le mani il cazzo che comincia a rilassarsi ‘permetti??? Vorrei pulirlo’ e si abbassa a leccarlo, ogni tando ho qualche sussulto dato dai brividi. Daniela intanto si &egrave spostata dalle due nostre vicine, Anna e Lucia. Lucia &egrave sempre a cavalcioni su Anna, ma Daniela le fa fermare, fa togliere la mutanda fallica ad Anna e se la indossa, prende il posto di Anna ‘chi delle due vuole cominciare?’, Lucia non ci pensa due volte e ritorna a farsi penetrare dal desiderato oggetto. Intanto Anna si mette col sesso sopra il viso di Daniela’la lingua di Monica continua a leccarmi pazientemente ‘buon sapore, davvero’mmmm’ e lecca’lecca’con gli occhi sognanti mi guardo attorno’Lisa e Loredana sono ancora perse nei loro amplessi, hanno goduto più volte entrambe, sono sudate dal piacere e ancora continuano’guardo dalla parte opposta e fisso mia madre’&egrave arrosata in petto e in viso’accaldata’le sue tre donne lussuriose l’hanno portata più volte al limite ma non l’hanno mai lasciata godere’Marina &egrave un vulcano’sta impazzendo dal piacere’Dalia l’abbandona lì, mi raggiunge ‘ti piace Monica?’ ‘ha un sapore buonissimo Dalia, ma dove l’hai pescato questo giovanotto’, zia si abbassa’afferra il mio cazzo a mezz’asta e sussurra ‘&egrave mio nipote”Monica la fissa ‘ma vaaaa’per piacere’ ‘ ‘oddio ma non stai scherzando!!!…o cavolo’però, complimenti per il nipotino, ma tua sorella lo sa?…vedo che non ti fai problemi’, zia sorride ‘dovrei?…&egrave ora che sua madre si svegli’che ne approfitti della vita’per te &egrave un problema, ti fa ribrezzo la cosa?’ Monica maliziosamente dice ‘ma figurati, nessuna di noi si farà problemi, saremo qui secondo te?’ ‘esatto’mi sorella non deve sapere che Ilario &egrave il nostro uomo’ e poi si tuffa a prendere in bocca tutto il mio pene e lo succhia come fosse un ciuccio’Monica carezza la zia e anche lei si unisce al pasto.
Dalia si solleva, mi carezza il viso ‘rimettiti la maschera, Marina dovrà vedere senza partecipare all’orgia’per ora!’, si alza e torna da mia madre.

Mia madre &egrave in uno stato confusionale’pronta a esplodere di piacere’quasi irritata per non godere’su lei Elisabetta continua a far scorrere la sua lingua e le sue mani, eccitandola nervosamente per non poter reagire’e Claudia &egrave inginocchiata a masturbarla incessantemente, continuando a portarla vicino all’orgasmo ma poi fermandosi di scatto per farla impazzire di desiderio’Zia fissa la sorella ‘che c’&egrave Marina?”’Dalia’ti prego’fatemi godere’non ne posso più’sto male’sento che impazzisco se non godo”’silenzio’Zia le prende il volto, glielo carezza e poi la bacia e staccandosi dice ‘vedrai come godrai’ti perderai in un orgasmo travolgente’ e fa smettere Claudia e Elisabetta.
Tutte e tre s’indirizzano al centro della sala, accanto al tavolo.

‘Sorelle’operaie del piacere’prestate attenzione’ e tutte, come seguendo un antico rituale sconosciuto, si apprestano al tavolo”vieni Maestro Venerabile’sdraiati su questo tavolo freddo che scalderemo con le nostre danze’ e muovendomi ipnoticamente lento mi avvicino al tavolo, zia strappa la tunica dal cappuccio in modo da lasciarmi in anonimato agli occhi di mia madre (direi che &egrave da una vita che non vede il figliuolo nudo’come riconoscermi?!), poi mi passa nuovamente la maschera che mi copre il viso completamente e nascondendomi bene effettuo il cambio un’altra volta.
Mi sdraio sopra il tavolo’la musica &egrave cambiata, ora &egrave musica araba, musica per la danza del ventre’sento la voce di zia che ancora comanda ‘&egrave arrivato il momento di ringraziare il Maestro Venerabile della sua presenza con noi’e per noi’, in una situazione normale riderei di sicuro alle parole appena pronunciate, ma la situazione &egrave così travolgente di passione’così stimolante’che riesco solo ad essere eccitatissimo, ormai non penso nemmeno più alle mie preoccupazioni tipo ‘riuscirò a soddisfare tutte?…farò brutta figura?…che penseranno?…mi rideranno dietro?…’ NO!!! Solamente voglio che il piacere si prolunghi, voglio vedere come andrà a finire’sento gli occhi di mia madre addosso’mi scruta’ma so che non mi riconosce, non ha lo sguardo stupito, &egrave lo sguardo di chi si chiede cosa accadrà di eccitante’le nove donne si mettono attorno a me, inginocchiate sopra l’antico e enorme tavolo, a circondarmi con i loro caldi corpi, le loro mani si posano su me carezzandomi’tutte’come se le loro mani fossero un vestito’io chiudo gli occhi’sento che a turno carezzano il mio sesso’lo vogliono portare nuovamente eccitato e duro’sento lingue bagnarmelo’mani che piano mi masturbano’bocche ingorde’meraviglioso’in poco tempo ritorno alla virilità più possente’zia Dalia ancora ordina ‘a turno sorelle’dalla più giovane alla più vecchia’dall’apprendista alla maestra”’ed &egrave così che Lucia s’impala col mio cazzo bagnato da mille salive’tutto dentro..io sospiro profondamente per il piacere di sentirla’lei con le mani si tiene al mio petto e lentamente comincia a muoversi’alza il viso al cielo e con gli occhi chiusi mugola fortemente’continuando a muoversi lenta’assaporandomi tutto’ ‘basta’, così zia la fa smettere’prendendo per mano Monica l’accompagna a mettersi a gambe aperte sopra il mio bacino, con la schiena rivolta al mio viso’lenta si abbassa, vedo le sue gambe sode piegarsi’ Dalia continua a tenerla per una mano, sorreggendola, Monica con la mano libera prende il mio pene duro e se lo punta all’entrata’un sol movimento verso il basso’il suo ‘mmmmmm’ che mi risuona nel cervello’Anna che le prende i seni e glieli carezza’e sento il suo bacino muoversi’Dalia le tiene una mano’l’altra gliela tiene Anna la quale, con la mano libera, continua a stuzzicarle i capezzoli’Monica mi sta cavalcando come sospesa’si muove con forza’si solleva e si lascia cadere di peso’il rumore dei nostri corpi che si scontrano &egrave ipnotico’si morde le labbra’che sensazione’e poi ancora ‘basta”Monica contrariata si toglie ma si gira inginocchiandosi per prendermelo in bocca e succhiarlo un momento’Anna lo prende tra le mani e lo stringe’lo bacia appena per poi possedermi anche lei come un amazzone’lei lo fa selvaggiamente’quasi mi fa male per quanto impeto ci mette’ho alcune donne che seguono a carezzarmi’altre che mi tengono ferme le braccia’qualcuna ogni tanto mi succhia le dita’non capisco più nulla’e di nuovo ‘basta”!!! ‘a turno ancora Daniela’Claudia’poi Loredana’Elisabetta e subito riconosco la sensazione di quella figa calda, la sua perfetta forma per il mio cazzo’poi zia Dalia e infine Lisa’Lisa si muove sopra me graffiandomi delicatamente e ansimando molto forte’Dalia ferma nuovamente il gioco ‘basta sorelle’&egrave ora’tu, Maestro Venerabile, alzati in piedi su questo tavolo”eseguo come un automa’zia sale sul tavolo e s’inginocchia davanti al mio membro, lo prende tra le mani, lo carezza facendo arretrare la pelle lasciando così che la cappella lucida rimanga scoperta’socchiude le labbra e si strofina il glande’lo lecca delicata e di nuovo lo prende in bocca’lentissimamente’assaporandolo tutto’si stacca e mi fissa, sorride ‘ragazze, preparatevi ad esser prese da dietro’ e fa un cenno a Elisabetta e Lisa le quali s’indirizzano allo scatolone. Le due estraggono due falli da legarsi in vita e fan ritorno. Si preparano. Intanto zia seguita a spompinarmi con passione ‘mmmm’non smetterei mai’chissà Marina invece”.
Ancora in ordine le donne si posizionano tutte a 90 gradi tenendosi con le mani al tavolo e gambe ben salde: Lucia, Monica, Anna, Daniela, Claudia e Loredana.
Elisabetta incomincia con Lucia mentre Lisa prende dall’ultima, Loredana.
Elisabetta s’inginocchia leccando da dietro la sfesa di Lucia la quale sembra apprezzare ansimando delicatamente’Lisa invece s’insaliva per bene la mano e lucida il finto fallo per accompagnarlo dentro Loredana spingendolo fino a metà’le rimanenti quattro aspettano golosamente il loro turno’Elisabetta ora si alza e con un colpo secco penetra Lucia e prende a stantuffarla con forza’Lucia ansiama con crescente forza’Loredana si tiene salda con le mani al tavolo e si spinge indietro andando incontro alle movenze decise di Lisa che la tiene stretta per i fianchi’io osservo tutto dall’alto estasiato dalla bocca della zia’guardo più in là’guardo mia madre’sofferente quasi per la voglia di godere che in lei &egrave pronta a esplodere’lasciata lì a ‘maturare’ il desiderio’Elisabetta intanto &egrave passata a Monica, la possiede lentamente scorrendo con le mani lungo la sua schiena’al verso opposto &egrave la volta di Claudia, Lisa la penetra a fondo per poi sfilarlo tutto e nuovamente tutto farlo entrare’zia smette di regalarmi piacere e mi sussurra ‘vai anche tu in mezzo alle vogliose’io torno da tua madre’ e se ne va.
Osservo ancora dall’alto il tutto per poi decidere di scendere. Lisa sta scopando velocemente Claudia, facendola gemere con forza’Elisabetta abbandona Monica per concedersi ad Anna, ogni colpo inflittole fa vibrare la sua carnosità’io prendo Lucia e la sdraio sopra al tavolo’sollevo appena la maschera, mi abbasso e passo la mia lingua tra le labbra della sua calda vulva’lei mi incita ‘forte’ti prego’ e mentre la lingua prosegue la penetro con due dita’la masturbo con forza’lei con le mani si tiene al tavolo’geme forte’e seguo’rimetto completamente la maschera e poso il mio sguardo alla destra notando come Elisabetta e Lisa sono concentrate nel dar piacere alle amiche’poi volgo la mira a sinistra’mia madre &egrave rossissima in petto’zia fa scorrere le sue mani sul corpo di Marina delicatissimamente’facendola impazzire’le sfiora il sesso e fugge da lì, come a voler aumentare il calderone del piacere’mamma sospira pesantemente e non riesce a tenere il corpo fermo’continuo a masturbare Lucia alzandomi’tolgo le dita e infilo con forza tutto il mio cazzo dentro lei ‘aaahhhh sssìììì” e comincio a scoparla con movimenti decisi’Lisa nel frattempo sta chiamando brutalmente Daniela schiaffeggiandole di tanto in tanto le natiche’con Lucia vado in rallentando fino a fermarmi in lei, carezzarle i seni e poi sfilarmi’faccio fermare Lisa col fallo finto completamente in Daniela’il mio corpo si incolla a quello di Lisa, contro la sua schiena, premendola contro Daniela’prendo i seni di Lisa tra le mani e li palpo con passione’con desiderio’quelle tette grandi tra le mie mani’tette morbide’il mio cazzo &egrave duro tra le sue natiche’il mio bacino prende a muoversi’avanti’indietro’senza penetrarla, sta lì tra le sue chiappe’lei asseconda i miei movimenti e così riprende a scopare Daniela’&egrave come se tutti e due la stessimo possedendo’anche Daniela prende a palpare i seni di Lisa, aggiungendo le sue mani alle mie’sollevo un po’ la maschera’bacio il collo di Lisa’glielo mordo’e così anche le spalle’lei segue a scopare con gli occhi chiusi’poi smetto e la faccio togliere da Daniela’mi riordino la maschera’le tolgo il finto fallo…la faccio chinare col viso sulla figa di Daniela e così comincia a leccarla per bene ridandole piacere intenso’da dietro passo le mani sulla vulva di Lisa’com’&egrave calda’gliela massaggio’ancora guardo a sinistra’zia sta alle spalle di mamma e le strizza i capezzoli dolcemente’Marina &egrave irriconoscibile’sempre posseduta da una miriade di oscenità’prendo il mio cazzo con una mano e lentamente lo faccio scivolare in Lisa, la quale si lascia fuggire un piacevolissimo ‘mmmmmmmm”lento’mi muovo lento’con le mani afferro le grandi tette di Lisa che si muovono a ogni colpo’Elisabetta sta facendo avere un lungo orgasmo a Anna. Monica, Lucia, Claudia e Loredana sono attorno al terzetto che sto dirigendo’si accarezzano a vicenda’si tengono calde’attendono il proprio turno’Loredana si fa avanti’mi ferma e con Claudia mi fanno sdraiare a terra di forza’Loredana s’impala subito sul mio cazzo’e comincia a cavalcarmi come un’ossessa ‘ci sono quasi’daiii’daiii che godo’sìììììììì’aahhhhh’ e sento le contrazioni della sua figa con i suoi umori a scaldarmi l’asta’Claudia, una volta toltasi l’amica, mi pulisce il cazzo con la sua lingua’zia Dalia nel frattempo &egrave tornata e mi sottrae ai dolci angeli”ciccino, ti manca tanto prima di godere?’ ‘no’penso che se continua così’tra poco godrò nuovamente’ e mi porta in piedi davanti a mia madre.
Zia mette dei grandi cuscini ai piedi della X dove sta immobilizzata mia madre, poi la bacia delicatamente sulle labbra’mi madre si lascia ormai fare qualsiasi cosa dalla sorella, ha perso ogni taboo.
‘Sorelle, vi prego di raggiungere questa povera donna e tenerla in un limbo di piacere lento’, tutte si stringono a Marina, chi le carezza le gambe, chi l’addome, chi i seni’insomma, ogni centimetro di pelle viene istigato al piacere, però’la vagina viene lasciata stare.
Dalia &egrave stesa sui cuscinoni con la testa verso mia madre ‘Maestro Venerabile, la prego, mi dia piacere’, io mi avvicino e mi inginocchio tra le cosce di zia, non posso leccarla per via della maschera, comincio a carezzarla’mi soffermo sulla sua terza abbondante’le palpo i seni con passione’le sfioro i capezzoli per farli inturgidire sempre più con desiderio’zia sorride’passo le dita sulle sue labbra e lei le succhia’belle bagnate’porto le dita insalivate sulla sua vagina e lento ma deciso la massaggio con forte pressione’zia comincia a sospirare’il corpo di mia madre sembra seguire le movenze di quello della sorella’la osservo’non vedo l’ora di averla mia’ha gli occhi che scoppiano di voglia’fissa gelosamente le mie dita che s’insinuano nel sesso della sorella’vorrebbe esser lei’stringe con forza i pugni, come a voler strappare i foulard di seta che la tengono legata alla grande X’continuo a chiavare zia con le dita’le faccio entrare e uscire velocemente’la chiavo con forza’e Dalia annuncia ‘guarda Marina’guarda che sto per godere”allora tolgo le dita, zia mi fissa con uno sguardo interrogativo, non pensava mi fermassi ora’le divarico bene le gambe’entro in lei con forza’tutto dentro’ora indietro’ancora dentro’la scopo con forza, colpi decisi ‘ssssììììì’bravoooo’ohhh’mmmm’ e apre completamente le braccia lasciandosi come a croce tra i cuscini’aumento il mio muovermi’con forza’le gambe di zia mi stringono i fianchi’i seni le ballano’la sua bocca aperta si lascia scappare sonori gemiti’mamma guarda la scopata con occhi sgranati’le donne continuano a tormentarle il corpo ‘vi prego’fatemi godere’vi prego”ma l’unica a godere &egrave Dalia, continua a prendersi il mio cazzo’con forza ‘oddioooo’.eccooo’godo’sìììììììì’ e al seguito mia madre che le dice con forza ‘sì’dai Dalia’godi’godi”’sono incredulo’e continuo a scopare zia’gli umori di zia escono copiosi bagnandomi abbondantemente il cazzo…colano sui cuscini’zia continua a godere’sordamente’ha la bocca aperta ma si soffoca i gemiti dentro’chiude gli occhi’le mani sue veloci prendono i seni stringendoli forte come a volerli fermare’e ora riapre gli occhi sgranandoli bene e lasciandosi scappare delle urla di godimento’io sono tesissimo’mi muovo sempre più velocemente’mugolando forte’zia sente la mia tensione ‘godi’godiii’vieni sul mio addome’daiiii’ e aumento’sempre con più forza’di scatto lo tolgo e lo prendo con la mano’parte un fiotto di sborra calda sulla pelle di zia’poi un altro’e un altro ancora’e fino all’ultima goccia, nell’aria &egrave esploso un mio ‘oooohhhhhh sììììì”Dalia osserva dal basso la sorella’la fisso anch’io’mamma &egrave incollata al mio sperma che cola sulla pelle di zia…il suo corpo &egrave in continuo movimento sotto le mani delle altre donne.

Zia si alza mi porge la mano e dice ‘Maestro Venerabile, sorelle, venite con me’ e tutti, tranne mamma, usciamo dalla sala.
Appena usciti zia fa cenno di silenzio e sottovoce annuncia ‘ok, ragazze, sembra che stia andando tutto bene, no?’ e tutte quante esprimono la loro approvazione con vari commenti, ‘bene, ora, due di voi già lo sanno, spero che nessuna di voi abbia problemi a proseguire’ e con le mani mi toglie la maschera’silenzio…silenzio che dura poco appena si viene a sapere che sono il figlio di Marina. Claudia ‘ma sei impazzita? Non &egrave che Marina possa avere un trauma?’ ‘ma figurati, le hai visto il viso prima???’ dice Lisa, Dalia riprende ‘oggi lei non dovrà sapere che si tratta di Ilario, va bene? Sapete tutte che mia sorella a differenza nostra &egrave una limitata del piacere, già ve lo dissi, per questo ho voluto organizzare questo fine settimana di piacere, ora, se qualcuna non ci sta &egrave in tempo per lasciare tutto. Confido però nella discrezione al di fuori di qui’.
Tutte si guardano e concordano di proseguire. Qualcuna domanda se sono prenotabile singolarmente, qualcun’altra mi lusinga con ampi apprezzamenti ma zia subito riporta l’ordine ‘sssssssssssshhhhh!!! Ora, bisogna ripulirci e tornare per finalmente farla impazzire di piacere, si rientra assieme tra poco’.
Tutti a riordinarci.

Appena pronti rientriamo.
Zia mi fa accomodare nuovamente sul mio trono di mogano poi va con le sue amiche a slegare Marina e l’accompagnano davanti a me.
Marina &egrave in piedi davanti a me’com’&egrave bella’che corpo’che desiderio nei suoi occhi’respira ancora irregolare. Zia le tiene la mano ‘Maestro Venerabile, &egrave arrivata l’ora di dare la luce a questa misera. La sacrifichiamo a lei sperando possa farla rinascere’. Dalia fa tenere mia madre dalle amiche e fa alzare me, carezza il mio corpo e guarda la sorella ‘Marina, guarda. Lo vuoi questo corpo?”mia madre tace’fissa solamente’ ‘Marina, guarda il suo membro tra le mie mani’&egrave quel membro che prima diede piacere alle mie sorelle e a me’che sgorgò il suo piacere sulla mia pelle’lo vuoi?”mamma seguita a guardare, sembra rapida e desiderosa ma allo stesso tempo titubante’zia allora la fa inginocchiare davanti a me (ho sempre la maschera che copre il viso)’mamma ha il viso a una spanna dal mio sesso, le braccia lasciate a penzoloni’le cosiddette sorelle di Dalia riprendono a carezzarsi a vicenda’io in piedi col pene rilassato’Dalia si inginocchia accanto a me, mi massaggia i testicoli, fissa la sorella negli occhi ‘Marina’guarda” e prende a carezzarmi il sesso, tira indietro la pelle scappellandomelo a dovere e piano lo bacia’la punta della lingua lo stuzzica piano’e poi se lo porta in bocca’la bocca calda e capace di Dalia comincia a dare i primi segni’il cazzo riprende a pulsare’zia continua a segarmi piano ‘Marina, vedi? Ti piace? Lo vuoi?”mamma si avvicina ma zia la ferma ‘lo vuoi?’ ‘SI”.

Dalia allora le benda gli occhi, ‘Dalia, no, che fai?…voglio vedere’ ‘zitta, non ti &egrave concesso proferir parola’zitta e godi!’. Dopo averla bendata la fa stendere su un grande materasso buttato a terra e mi fa cenno di togliermi la maschera e raggiungerla. Mentre la sala &egrave un’orgia di donne vogliose io sono in piedi davanti al corpo nudo di mia madre’zia le sfiora il corpo con le mani e con un cenno del capo mi fa capire di doverla seguire’m’inginocchio accanto a quel corpo meraviglioso’Dalia mi prende le mani e le indirizza sul viso di Marina la quale prende a respirare nervosamente’la sua quarta di seno si muove a seconda del respiro…osservo come ipnotizzato il suo splendido corpo nudo’le carezzo dolcemente il viso e, come se dovessi massaggiarla, lascio che le mani la sentano il più possibile’inutile dire che sono nervosissimo ed eccitatissimo’le carezzo il collo, glielo avvolgo tra le mani’zia nel frattempo viene dietro me e prende a carezzarmi la schiena appoggiando il suo corpo nudo al mio e facendomi sentire il suo calore e i suoi seni contro la mia pelle’ora le mie mani stanno passando sui seni morbidi di mia madre, i suoi capezzoli sono molto turgidi’li stuzzico’prendo a palparle i seni con desiderio e al farlo mi lascio sfuggire un sonoro sospiro di piacere’zia mi passa le dita sulle labbra e gliele lecco senza però togliere gli occhi dai seni di Marina’mi abbasso sul viso di mamma, zia si sposta per osservare la scena e si sostituisce a me nel palpare i seni della sorella e vogliosamente glieli succhia avidamente’mi madre per risposta apre la bocca per ansimare liberamente’faccio scorrere il mio indice sul suo labbro inferiore e lei lo lecca per poi succhiarlo dolcemente, allora mi abbasso ancora più vicino al suo viso, passo la mia lingua sul labbro e Marina senza aspettare si alza un po’ col capo per incollarsi alla mia lingua, risucchiandola nella sua bocca e con forte emozione bacio mia madre con una passione sconvolgente’la desidero!
Mi stacco dalla sua bocca e lei tenta di sollevarsi, ma zia prontamente la fa ristendere ‘buona Marina’capirai quando ti sarà permesso di poterti gestire a piacere’, mi sposto davanti al sesso di mamma, serrato da quelle lunghe gambe’gliele apro’mamma respira nervosa’zia riprende a leccare e palpare i seni di Marina’m’inginocchio tra le cosce aperte’carezzo le gambe sentendo ogni fibra nelle mie mani, cerco di imprimere nella mia mente le sensazioni e il corpo di mia madre’osservo il sesso che Dalia le fece rasare completamente’sono eccitatissimo’avvicino la bocca e appena la mia lingua entra in contatto con la sua pelle Marina scatta sospirando forte’con le mani tengo forte le sue cosce aperte’ancora la lingua la tocca’sospira nervosa’zia si &egrave messa dietro la nuca di Marina tenendole indietro le braccia’la tiene ferma, sembra quasi in croce’tutta per me’come una pietanza prelibata. Passo la punta della mia lingua lungo il suo taglio’e piano entro sempre più dentro’mamma muove lentamente il suo bacino ‘ooooohhhhh’basta’basta torturarmi’voglio sentirti in me” ma non l’ascolto’continuo a bagnarla’Dalia guarda la scena eccitatissima, il suo sguardo &egrave dei più lussuriosi’il mio cazzo &egrave durissimo e bagnato di secrezioni vogliose’impazzisco dai desideri’la mia pelle scotta’affondo la lingua in mia madre per sentire il suo sapore’prendo a leccarla voracemente’lei ansima con forza e geme dal piacere…&egrave confusa ‘sìììì’daiii’noo’basta’ti vogliooo’ahahhhh’sìììì”’aprendole le labbra vaginali comincio a leccarle il clitoride’lo sento duro e gonfio’poverina, tenuta troppo in sospeso e portata più volte vicino al piacere per poi non darglielo’era il momento’glielo succhio’con le mani lo stuzzico’ancora lo lecco con forza’lei si dimena’zia la tiene con forza ‘godi piccola’godiiii” le sussurra’io sostituisco la mia lingua con la mano aperta e velocemente la muovo sopra il bagnatissimo clitoride’da sinestra a destra’sempre più veloce’Marina impazzisce ‘oddio’oddddiioooooooo” e scoppia in un orgasmo violento’la sua bocca &egrave aperta ma non fa uscire un suono’il collo &egrave teso, arrossato’la schiena inarcata’i pugni delle mani chiusi con forza’zia fatica a tenerla’tolgo subito la mano e con la bocca m’incollo al sesso bollente di mia madre’risente la mia bocca e la mia lingua’scuote la testa ‘aaaaaaahhhh’aaaaahhhhh’bastabastabastaaaa’odddddiiooo’ e subito dopo il primo le giunge un secondo e intenso orgasmo’questa volta sento i suoi umori riempirmi la bocca’che sapore forte’ma mi piace’continuo solamente più lento’le sue gambe mi stringono la testa con forza’sento le sue calde cosce’tremano’mi fermo’non mi accorgo nemmeno delle urla di piacere provenienti dalle altre donne’zia continua a tenere mamma per i polsi’prendo il cazzo tra le mani e lento e delicato faccio scorrere la punta lungo il taglio della vagina’Marina muove lentamente il bacino verso me per farsi penetrare’ma continuo così’quando struscio la mia cappella contro il suo clito lei apre oscenamente le gambe’struscio con forza’velocemente’come se la masturbassi con le mani’zia mia sorride e guardandomi con occhi maliziosi si passa la lingua sulle labbra e poi si abbassa a baciare mia madre’si baciano con passione anche se mia madre risponde al bacio con sussulti per via delle scosse di piacere derivate dallo sfregamento’continuo sempre veloce’si stacca dalla bocca di Dalia ‘ooooooooooooohhhhhhhhhhhhhhh’vengooooo ancoraaaaaaaa’aaaaahhhhh ahhhhhhhhhhh’ e questa volta la lascio sfogare liberamente senza toccarla minimamente’le sue sensuali gambe si sollevano e s’intrezzano’si tendono con forza’zia mi guarda soddisfatta’l’orgasmo si placa’le gambe tornano a stendersi’mamma continua però ad ansimare’la sua pelle &egrave rovente’le riapro le gambe’oppone una leggera resistenza’la mia cappella &egrave all’entrata’piano spingo’lei socchiude le labbra attendendo’spingo ancora’lentissimamente entro in lei’spingo ancora’lei spinge verso di me’tutto dentro…mamma rilascia un gran sospiro delicato ‘sììììììììììììììì”sono dentro mia madre!
Rimango fermo. Zia lascia i polsi della sorella e scende nuovamente per baciarla ‘ti piace Marina?’ e la risposta esce sussurrata e sospirata ‘sììì’ e si baciano con dolce sensualità’accarezzo le gambe di mia madre palpando le cosce con forza’sono ancora fermo dentro’lei prende a muovere il bacino per avermi’la fermo’esco tutto e tutto rientro’ancora tutto fuori e nuovamente tutto dentro’assaporando ogni centimetro di passione’ogni volta che la penetro a fondo mamma mugola seguendo a baciare la sorella’comincio un ritmo lento’costante’mamma con le mani cerca di togliersi la benda ma Dalia la ferma ‘no tesoro’i tuoi sensi del piacere’pensa solo a quelli’dopo la vista’dopo” e così dicendo le carezza i capelli sicura che non possa tentare ancora di sbendarsi’le gambe di mamma mi tengono con forza i fianchi’mi piace’ho gli occhi sbarrati’ancora non ci credo’sembra impossibile’ansimo’mamma con le sue mani cerca il mio viso, ma glielo impedisco’allora mi carezza il petto’l’addome’e con le mani mi tiene i fianchi e mi accompagna nel possederla’mi incita con le intenzioni a scoparla con più forza’zia si sporge in avanti e mi bacia’e poi nuovamente soffoca le ansimazioni della sorella baciandola’mentre mi muovo prendo con forza i seni di Marina e le strizzo i capezzoli’ancora glieli palpo con forza’mi abbasso avvicinandomi alle bocche delle due amanti’zia lascia quel bacio per leccarmi il volto’le tre lingue si cercano’giocano’poi mi risollevo’e continuo l’avanti e indietro in mia madre’Dalia ora si sposta e riprende a baciare i seni della sorella’e scende’sempre più’con una mano sul mio addome mi ferma’mi fa togliere il cazzo’Marina solleva il capo per cercar di capire cosa sta succendendo e con le mani a tastoni sente la testa della sorella’zia prende il mio cazzo tra le mani e lo succhia’un pompino meraviglioso’pieno di passione ‘ora puoi riprendere”e lo riaccompagna nella calda figa della sorella la quale riprende ad ansimare’mentre la scopo zia si lecca le dita e con una mano carezza il corpo di mia madre e con l’altra cerca il suo clitoride’appena lo trova mamma ha come una scossa’zia si mette a 69 sopra la sorella’mamma mugola prendendola a leccare’zia geme masturbando la sorella’mi eccito maggiormente nel vedere quest’eccitantissima immagine facendone parte’tolgo ancora il mio cazzo e con forza lo spingo in bocca a zia’succhia avidamente’e ancora penetro mia madre’questa volta mi muovo con forza, dando colpi secchi’decisi’mamma staccandosi dalla figa di zia esclama ‘aaaaaahhh’ancora” così Dalia si toglie continuando solamente a masturbarla’mia madre si spinge contro me’le sue mani si tengono nervose ai miei fianchi e si aiuta nella spinta violenta’le sue gambe mi stringono forte’io fatico a venire dopo le precedenti volte e seguo a pompare con foga’poi le gambe di mamma mi abbracciano la schiena’s’intrecciano tenendomi a lei’sento le contrazioni della sua figa’gode mugolando’le sue unghi penetrano la mia carne facendomi liberare un ‘aaaaahhhhh’ misto di dolore e piacere’zia le fa staccare le mani dalla mia carne per riportare le sue braccia all’indietro’mi guarda complice ‘continua’falla impazzire”la tiene nuovamente per i polsi’a fatica mi muovo’le gambe di mamma mi tengono come imprigionato’afferro le sue caviglie dietro la mia schiena e con forza me ne libero’le contrazioni di mamma le sento ancora’la sua cala vulva a singhiozzi mi stringe il cazzo, come a mungerlo’mi porto le sue caviglie alle mie spalle’mi stringono il collo’in questa posizione il suo bacino &egrave sollevato e così comincio a scoparla con forza’muovendomi veloce’con forza’ora non mugola più, ansima a voce alta, quasi urlando ‘ooooooooddddddiiiiiiiiiiiooooooooooooooooooo’ e sento i suoi umori colare lungo il mio cazzo e uscire bagnando il materasso’le sue gambe tremano nervose’Dalia fatica a tenerla ferma’poi con un colpo secco mi fermo in lei’m’abbasso e la bacio’un bacio devastante’quasi mi risucchia in lei e lasciandomi sussurra ansimando ‘mi fai impazzire’ti voglio ancora’ancora”sollevo il viso guardando zia’le lascia i polsi ‘vieni Marina’ e la fa alzare.
Zia mi fa segno di stendermi’fa inginocchiare la sorella’mi sollevo appena col busto per osservare’accompagna le mani di mia madre sul mio cazzo duro ‘dai Marina, senti il sapore che ha’facciamolo impazzire’ e così dicendo si getta a leccarmi il cazzo pulsante’mamma lo tiene stretto tra le mani e si avvicina col viso’Dalia si toglie e lecca il viso di mia madre che voltandosi verso lei le regala un bacio caldo’poi timidamente avvicina le sue labbra al mio glande’lo bacia appena con le labbra’la punta della lingua si posa sulla mia cappella tesa’la lecca un po”la bacia’poi si stacca e solamente con le mani mi masturba lentamente’comincia tenendolo così stretto che quasi mi fa male’pian piano si fa dolce’sempre lenta’&egrave come se cercasse di immaginarlo, dato che non lo vede, proprio come fosse cieca’poi si abbassa’apre la bocca’il mio cazzo comincia a sparire’lo succhia’sento le sue labbra stringerlo con forza’Dalia le prende i capelli e la guida nel farmi il pompino’le solleva il capo’glielo riabbassa’meraviglioso’da orale timido sta diventando sempre più un pompino disinvolto’meraviglioso’lo succhia con desiderio’zia le lascia i capelli e si unisce al pompino’mi stendo completamente e beato mi godo il paradiso’mamma e zia che mi mandano in estasi tra mille brividi di piacere. Chiudo gli occhi e oltre al mio piacere ascolto attentamente’nella stanza si odono vari gemiti’corpi che si muovono’stupendo’il paradiso dei sensi. Dopo un po’ le due sorelle smettono il pompino, Dalia fa posizionare mamma sopra me, l’aiuta nel sistemarsi’prendo i fianchi di mamma e la indirizzo’che sensazione sentire nuovamente la carne materna aprirsi e accogliermi caldamente’zia si abbassa sopra il mio viso concedendomi la sua grondante vagina vogliosa’da una parte lecco e dall’altra penetro’zia ha così modo di continuare a carezzare il corpo della sorella aggiungendo al piacere altro piacere’mamma ansima’me la godo in tutto perché così sento come lei ha voglia di essere posseduta’&egrave una cavalcata sinuosa’voluttuosa’piena di desiderio’muove il bacino con una tale sensuale eleganza che mi fa impazzire di piacere’sembra che i nostri organi siano complementari’non so descrivere l’intensità’Dalia ansima ancora di più, poi stringe con forza i seni di mamma ‘dai’daiiiiii’.dai che vengo ancora’sìììììì’ooooohhhhh sssssìììììììì”gode liberamente come sempre e continua a godersi le ultime leccate prima di alzarsi’si posiziona dietro a mamma’le carezza i seni’le mani scendono’nuovamente le stuzzica il clito’mamma al contatto prende a muoversi più in fretta’sento che qualcosa si agita nei miei testicoli’come se dovessi godere’ma non riesco’fatico a godere data la giornata ‘sportivamente’ di piacere’ne provo un leggero dolore’non so ancora se sia un bene o un male dato che a volte vorrei esplodere’mamma mi possiede con foga’le mani di zia la fanno scattare sempre di più ‘ooooooohhhh’sto per’ancora’oooddddiiiooo” questa volta gode gemendo senza ritegno, si &egrave lasciata andare proprio come la sorella, però a differenza di Dalia si deve fermare quando gode perché il corpo le viene pervaso da una miriade di brividi e tremori’bellissima la mia mamma’cerco di darle ancora qualche colpo dal basso ma lei con le mani tese sul mio petto mi frena. Zia la fa alzare’la bacia dolcemente abbracciandola’con la mano mi fa cenno di aggiungermi e così mi alzo e da dietro abbraccio mamma arrivando con le mani a zia’mamma &egrave in mezzo’sento il mio cazzo premerle contro’le bacio il collo e lei apprezza sospirando ‘mmmm’ho i brividi’ e zia aggiunge ‘e non &egrave finita”prende le mani di mamma e mi guarda ‘Maestro Venerabile, le tenga saldo i fianchi’ e fa mettere la sorella a 90 gradi ‘Marina, divarica le gambe’ ‘cosa volete fare ora? Posso avere 5 minuti” ‘ssssshhhh!!! Obbedisci”mamma divarica le gambe col busto sporto in avanti e la zia a sostenerla’io mi inginocchio a leccarle ancora la figa ‘mmmmmm’piano’&egrave sensibilissima ora’ahhhhh ahhh’ e lento lecco’infilo le dita in lei per un po’ masturbandola’poi mi risollevo e con un colpo secco entro nuovamente in lei ‘Dio!!!’ &egrave l’unica cosa che esclama la mamma…la tengo per i fianchi e comincio a scoparla nuovamente’con forza’i seni si muovono ad ogni colpo’li prendo tenendoglieli e massaggiandoli’li stringo’mamma geme’il rumore del mio corpo contro il suo &egrave forte tanto da catturare le attenzioni di altre goduriose donne attorno a noi’mamma si tiene aggrappata a zia ‘ooooodddiiiooooo’ssssììììììììì’non riesco a resistereeeeee’aaahhhhh’ e gode nuovamente’la sua figa ha delle contrazioni forti e frequenti’la sua figa continua a mungermi il cazzo’mamma sembra non farcela, quasi non riesce a sopportare il continuo avanti-indietro mentre gode, lo capisco da come gode’ha la bocca aperta ma non riesce ad emettere suono, come se avesse tutto dentro in petto’intanto le contrazioni seguono’e sento i flussi dei suoi umori bagnarmi tutta l’asta’e man mano colare lungo le nostre cosce’le sue gambe continuano a tremare e sembrano cedere’vorrei godere ma non riesco e continuo con forza crescente’sono nervoso e ho una piccola fitta ai testicoli’mamma lascia il segno delle mani sulle braccia di zia’poi la lascia per farmi fermare, ma io le prendo le braccia e le porto all’indietro e la scopo selvaggiamente sbattendola con forza’scuote la testa nervosamente ‘aaaaahhhhh’oddio’oddddddiiiioooo’.aaaaaahhhh’ti prego’bastaaaaaa”zia mi fa cenno di fermarmi e altro non posso fare che eseguire’mamma si accascia a terra piena di spasmi’scosse di piacere’trema’zia l’accarezza’le da mille baci ‘Marina’tutto bene???’ ‘sssssììì’sì’non ce la faccio’oddio’basta’toglimi la benda’ ‘aspetta, non ora’riposati’ io mi abbasso e sollevo mamma tra le braccia facendola stendere sul materasso’poi, con zia da un lato e io dall’altro, prendiamo a coccolarla. Mamma trema ancora ansimando ‘che sensazioni’Dio mio’mai avrei pensato”.
Le mani mie e di zia scorrono sul corpo di mamma’instancabili’il mio cazzo &egrave ancora lì teso’un po’ dolorante e la cappella &egrave violacea’continuiamo a carezzare mamma, come fosse una bimba indifesa’da come respira si capisce che si sta rilassando’continuano le dolci e sensuali carezze. Mamma con le mani cerca il mio viso, lo carezza ‘grazie’grazie’meraviglioso!’ e mi bacia dolcemente’a lungo’sento le sue mani carezzarmi delicatamente il pene’zia segue a carezzare Marina ‘mi sa che il Maestro Venerabile sente il bisogno di far sgorgare il suo fluido di luce’ne soffre’che dici Marina? Non possiamo non rendergli onore, &egrave il nostro Maestro”silenzio”che dici?’, dopo un breve silenzio mamma risponde ‘non so’non posso fare nulla’cosa intendi fare?’ ‘Marina, lui &egrave il Maestro Venerabile, io la guida e tu la vittima sacrificale che rinascerà piena di luce vitale’ e così dicendo frena le mani di mamma sul mio cazzo ‘alzati Marina’ e l’aiuta, poi si avvicina al mio viso ‘rimettiti la maschera ciccino’. Zia leva la benda a mamma la quale sbatte più volte gli occhi per il fastidio iniziale della luce ‘guardalo Marina, guardalo’ti piace? Guardalo, continua ad essere eccitato’guardalo com’&egrave teso’ e si china a succhiarmi ancora il cazzo’meraviglia! Poi si mette a carponi ‘Maestro, entri in me, la prego’ così mi sollevo e aprendo le gambe piego le mie ginocchia fino a portarmi all’altezza giusta’punto il cazzo e penetro zia con forza la quale al sentirsi nuovamente presa e riempita abbassa il capo lasciando che i capelli le coprano il viso’le tengo con forza le natiche e prendo a scoparla’mamma ci guarda fissa’viene vicino a noi, si inginocchia osservando la penetrazione, poi solleva il viso guardandomi gli occhi’mi carezza’poi si avvicina al viso di zia, le raccoglie i capelli ‘Dalia ti piace?’ ‘Marina &egrave stupendo’aaahhhh” ‘lo voglio di nuovo Dalia’lo voglio ancora in me’ ‘ahhhh’mmmm’va-va bene’Ma-Maestro basta!’ e si toglie velocemente ansimando ancora ‘Marina, fai ciò che senti’ e rimane seduta a guardarsi la scena. Mamma prende la maschera con le mani e subito la fermo senza dir nulla, mi fa sedere su una sedia e s’inginocchia tra le mie gambe’mi bacia il petto’mi carezza’per un po’ mi dona un delicato pompino poi si rialza, si gira dandomi la schiena, con le mani tiene fermo il mio sesso e si abbassa puntandoselo all’entrata della sua bagnatissima e calda vulva’piano si abbassa’fino ad averlo tutto dentro’si tiene con le mani sulle ginocchia e prende a salire e scendere lentamente’sospira’ansima’le carezzo la schiena’zia rimane seduta a guardarci e dolcemente segue a carezzarsi la vogliosa figa’tengo mamma per i fianchi accompagnandola’comincia a prendere un ritmo più concitato’si raddrizza la schiena e con le mani si palpa i seni’ansima ad ogni profonda penetrazione’con le mani salgo e le prendo con forza le tette’lei s’inarca con la schiena e con le mani si tiene al mio petto ‘voglio vedere il tuo viso che gode’, a sentire quelle parole zia interviene, viene verso noi gattonando, come un felino sensuale e senza che mamma se ne accorga zia comincia a leccarle la figa mentre la posseggo’a quel gioco mamma si raddrizza ma zia la spinge a inarcarsi nuovamente’Marina con una mano prende i capelli di zia e la spinge a leccare’devo godere’voglio godere, non ne posso più, sento ancora delle leggere fitte ai testicoli’spingo dal basso con dei colpi pelvici secchi’Marina &egrave costretta a tenersi a zia la quale si alza per aiutare la sorella nell’equilibrio’mamma &egrave sudata’la sua pelle luccica’splendida’seguo con più forza’ansima sempre più forte ‘aaah aaahhhh’.godi con me’godi’ssssìììììì’ e gode nuovamente lasciando liberi dei forti gemiti’io però ancora non sono venuto’lei non riesce a proseguire e così si toglie e velocemente s’inginocchia prendendo tutto il cazzo in bocca spompinandolo oscenamente’carezzando e leccando anche i testicoli’zia si unisce alla sorella’si baciano ‘Dalia, non riesco a farlo godere’forse non gli piaccio’ ‘ma no sciocca, &egrave che dopo essere venuto il Maestro ha sempre più durata’lo conosco, fidati’mi fai tenerezza, sembri una principiante’ zia mi prende per mano e mi porta al grande tavolo facendomi stendere sopra ‘sorelle, il Maestro Venerabile necessita di noi, tutte le donne lasciano momentaneamente i lori piaceri per raggiungerci. Zia fa mettere mie madre sopra il mio viso, in piedi, con le gambe aperte’le sue interno coscia sono bagnate dagli umori e dalle salive’zia fa mettere attorno a me le sue compagne di piacere che cominciano a carezzarmi sensualmente’un massaggio che mi inebria’zia si inginocchia tra le mie gambe e prendendo il cazzo tra le mani comincia un delicato sali e scendi’lo prende ancora in bocca e lo succhia avidamente poi osserva mamma che si abbassa sul mio viso tenendosi con le mani sul mio grande petto’zia scende dal tavolo per lasciare il posto a Daniela che subito lecca il cazzo per tutta l’asta, girandoci attorno con la lingua’Loredana sale sul tavole e si avvicina a Daniela, la bacia ovunque’poi si unisce alla sua lingua’le calde lingue avvolgono il mio cazzo tesissimo’sale anche Anna sul tavolo e si posizione sdraiata per leccare la figa di Daniela’al primo contatto la minuta Daniela esterna un ‘sìììì’ pieno di desiderio e poi si inghiotte tutto il cazzo lasciando a bocca asciutta Loredana’Claudia sale e si posiziona dietro a mia madre prendendole i seni e baciandole il collo’mamma &egrave tremolante per il piacere’io continuo a soffocare il mio ansimare donando tutta la mia lingua al sesso materno’Monica fa staccare dal cazzo Daniela e Loredana e ci si siede sopra, si penetra col mio turgido pene dandomi le spalle e prendendosi i baci saffici di Loredana’Daniela si lascia leccare a fondo da Anna’Dalia nel frattempo si &egrave infilata la mutandina fallica e scopa selvaggiamente Lucia’Lisa fa allontanare le donne da me, si posiziona a gambe aperte e guardandomi arrapatissima dice ‘mi scopi Maestro Venerabile’la voglio” così mi pianto nella sua grande figa scopandola con forza’mia madre la vedo che segue a baciarsi con Claudia e si toccano a vicenda a loro si aggiunge timidamente Elisabetta e lì lo stupore di Marina, silenzio e poi senza alzar la voce ma cercando invano di coprirsi ‘Elisabetta, lei’qui’insomma” ‘si calmi Marina, diamoci del tu e poi direi che l’ho vista per bene e anche sentita, quindi non sia così ritrosa e timida’ e così dicendo le carezza il corpo ‘stia tranquilla, Ilario non &egrave più mio allievo se &egrave questo il problema, quindi non saprà mai nulla’ la voce di Elisabetta si fa sempre più seducente e lieve fino a spegnersi in un passionale bacio a mia madre’mamma si lascia andare concedendosi alle due donne, alle loro bocche, mani, lingue’provando diversi piaceri’io intanto continuo a scopare Lisa’sempre con più forza’sempre più veloce’quasi ci sono ‘ssssììììì’aaaaahhhh’ e seguo incalzato dai gemiti di Lisa’mamma sente il mio ansimare e capisce e velocemente si scioglie dalle amanti voraci e mi ferma’con forza mi toglie da Lisa la quale non proferisce parola e segue a masturbarsi’mi fa stendere e velocemente s’impala ancora su me cavalcandomi selvaggiamente’zia vedendo il tutto e capendo raduna le donne attorno a noi’mamma segue sempre più forte’zia da dietro le palpa i seni strizzandole i capezzoli’mamma geme ‘godiii’go-godiii’p-per me’daiiii’aaaahhh”le donna mi carezzano tutto’sento pulsare il cazzo’duole’mamma sente le forti pressioni delle mie mani sulle sue cosce e capisce che sono prossimo a sborrare’mi scopa pazzamente’io non capisco più nulla ‘sssììììì’ancoraaa’.sto’per’goo” mamma si alza di scatto segandomi con forza e i miei schizzi partono veloci…il mio addome si bagna del mio piacere’mi inarco con la schiena per il piacere tenendo con forza le cosce di mamma ‘sssìììì’oooohhhhhhhhhhh”mamma continua sempre più lentamente’le donne attorno si carezzano e si baciano tra loro’si abbracciano’qualcuno con le dita raccoglie il mio seme per poi assaggiarlo’zia si rivolge alla sorella ‘allora Marina, visto quanto piacere si può provare?’ ‘Dalia’Dalia’sei una tentatrice favolosa’ poi si china per baciare la mia cappella’io sono svuotato, sembrava una tortura, però piacevolissima’e mia madre &egrave stupenda, quanto piacere’rimango a braccia aperte sul tavolo’ansimante’Dalia carezzandomi il petto mi dice ‘ciccino, pausa meritata ma poi mmmm’.
Zia scende dal tavolo ‘compagne, &egrave ora di dedicarsi ad una pausa ristoratrice, uscite prego, che la padrona di casa accompagni tutte a pulirsi, sistemarsi, bere qualcosa, insomma, riprendetevi sorelle che il giorno non &egrave ancora concluso’ detto questo la stanza rimane vuota, zia mi accompagna in camera e mi toglie la maschera per baciarmi con grande passione ‘ciccino, te la sei goduta eh? Hai visto che ho reso possibile il far l’amore con tua madre?’ ‘zia, sei fantastica’&egrave stato’non ho parole’ ‘ora sistemati e rilassati un po’, torno a prenderti dopo’ ‘ma dirai a mamma chi sono io?’ ‘no, ciccino, non oggi. Stai tranquillo, glielo dirò, devo lavorare le situazioni per fare in modo che non finisca tutto con oggi, lascia fare a zia! Ora vado dalle altre e tranquillo, quelle che sanno chi sei non si azzardano a svelarlo a tua madre, già avvisate’ mi bacia abbracciandomi forte’io le stringo le natiche ‘mmmm’lasciami andare altrimenti abuso di te qui’e non bisogna. Ti voglio carico per dopo!’ altro bacio.

La domenica passò facendo l’amore come pazzi’con un’intensità degna dei più grandi baccanali della storia’mia madre ha goduto altre volte’tutte han goduto più volte’per non parlare di me, addirittura ho dovuto sospendere un attimo, a volte, per dover rifortificare l’eccitazione ma il problema non si poneva, tutte erano ottime infermierine’bocche fantastiche’zia &egrave riuscita a radunare le sue amiche più insaziabili’porche’vogliose’sensuali’eccitanti’ero come un re’quanto piacere provato!

Per curiosità, critiche o quel che vi pare, potete scrivermi a: ilariotell.it@libero.it

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