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Racconti erotici sull'Incesto

Lezione di pompini ed altro ancora

By 23 Gennaio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi chiamo Lidia ho 42 anni e da due sono divorziata, madre di due gemelli maschio e femmina di 18 anni, vivo in una villetta alla periferia della città.
Alta 1.65 piuttosto magra, i miei punti di forza sono sempre stati, il seno una 4′ abbondante e la bocca, da pompinara, come ha sempre affermato il mio ex marito, tanto che non so come abbiamo fatto a concepire i nostri figli visto che il 90% delle volte preferiva letteralmente scoparmi in bocca invece che in figa.
Fu anche per questo motivo che ci separammo, anch’io volevo il mio piacere!!!
Un paio di giorni fa passando accanto alla camera di mia figlia non potei fare a meno di ascoltare i discorsi che faceva con una sua coetanea.
‘Caspita Giorgia’possibile che non riusciamo a fare un pompino come si deve!!’ diceva Marcella a mia figlia.
‘Eppure la prima cosa che vogliono &egrave che lo prendi in bocca ma poi durano un attimo e subito ti sborrano in bocca e, una volta venuti addio, sono soddisfatti e non ti toccano neppure!!’
‘E’ vero’&egrave vero”ma dici che siamo noi che non siamo capaci? ‘
‘Certo non sono tanto brava’ma neppure faccio schifo!!’
‘Certo che se qualcuno ci aiutasse”ci dicesse come fare’.. dici che tua madre ci aiuterebbe?’
‘Cazzo dici Marcella’..cosa le dico’.sai mamma dovresti insegnarmi a fare i pompini!!’
‘Hai ragione’..e poi ci vorrebbe uno o più volontari per fare da cavia’
A quel punto le due cominciarono a ridere a più non posso.
‘Mi scusi signore”.le spiacerebbe farsi succhiare l’uccello??’ e giù a ridere
Fu allora che, fingendo di arrivare in quel momento, entrai in camera di Giorgia.
‘Belle le mie bambine”cosa c’&egrave da ridere così tanto? Scommetto che parlavate di ragazzi’
‘Bh&egrave in un certo senso si’ rispose Giorgia continuando a ridere
‘Problemi? Posso esservi d’aiuto? Non siate timide non sono mica una vecchia zitella’
‘Veramente una cosa ci sarebbe!!’ cominciò Marcella
‘Marcellaaaa!!!’
‘Dai Giorgia tua madre capirà’
‘Capire cosa?’ feci la faccia preoccupata mentre sotto, sotto gongolavo.
‘Vedi mamma ‘ si fece coraggio ‘Abbiamo qualche problema con i nostri maschietti”capita a volte che ci appartiamo e’..non so come dirtelo’
‘Ho capito non ti preoccupare lo facevo anch’io cosa credi!!’
‘Insomma ci piace prenderlo in bocca ma loro vengono subito lasciandoci insoddisfatte!!’ Marcella aveva parlato tutto d’un fiato
‘Vi capisco ragazze ma non &egrave tutta colpa vostra, &egrave vero che siete inesperte, e mi meraviglierei se non lo foste, ma &egrave anche vero che i vostri coetanei sono molto egoisti in fatto di sesso, ma soprattutto meno esperti di voi e non riescono a trattenersi!!!’
‘Allora come si fa?’ chiese Giorgia
‘Potrei aiutarvi io”un po’ di esperienza ce l’ho’..che ne dite?’
‘Dico che &egrave un’idea stupenda’ ribatt&egrave Marcella
‘Oh mamma’ disse Giorgia buttandomi le braccia al collo.
‘Ma ci vuole qualche maschietto che ci faccia da cavia!!’
‘Ragazze tranquille”.’lasciatemi qualche ora ed organizzo tutto”intanto ci sarebbe anche tuo fratello Marco”.ti assicuro che sarebbe dispostissimo’
‘Marco?………Ma mamma!!’
‘Se devo insegnare a te a fare i pompini come si deve permetti che voglia insegnare a lui come dare piacere ad una donna resistendo più di qualche secondo?’
‘Hai ragione mamma e poi”mio fratello ha un bel pisellone!!!’
‘Già proprio come suo padre”ha un uccello veramente bello grosso e lungo’
‘Ma ora basta devo andare’..ci vediamo questa sera’.vieni dopo cena Marcella che cominciamo’
‘Ok ci vediamo ciao!!’
Finita la cena, puntuale come un orologio svizzero arrivò Marcella, e subito dopo i due amici che avevo invitato suonarono alla porta.
Ormai c’eravamo tutti
‘Questo &egrave Andrea e questo &egrave Michele!’ dissi presentandoli, erano due uomini di 40/45 anni, giovanili, alti entrambi e con un fisico proporzionato ‘Questi sono due dei miei”.amici e sono stati molto contenti di potermi aiutare nel mio insegnamento’
‘Ora per prima cosa gli uomini si spoglieranno e si sederanno sul divano, tu Marco nel mezzo, poi sarà la volta di noi ragazze’ gli uomini, compreso mio figlio, ubbidirono.
Tutti mostrarono degli attributi notevoli anche se ancora a riposo.
‘Ragazze avete indossato quello che vi avevo suggerito?’ risposero entrambe in senso positivo ‘Ok ora spogliamoci, lentamente, come se ballaste un lento’ suggerii.
Giorgia cominciò col togliersi la camicetta sbottonando lentamente ogni bottone fino a rimanere con un reggiseno a balconcino così ridotto che i capezzoli ne uscivano già eccitati, poi si tolse la gonna rimanendo con le autoreggenti nere, le scarpe col tacco a spillo, ed un minuscolo perizoma che a mala pena copriva la sua fighetta depilata.
Marcella non fu da meno e dopo essersi spogliata mostrava una leggera guepiere a rete dalle cui maglie svettavano i suoi seni, le calze anch’esse a rete e le scarpe alte.
Io dal canto mio indossavo reggicalze, calze e scarpe col tacco da 13cm rosse.
Quando fummo pronte potemmo notare che i cazzi dei nostri uomini si erano eccitati e che già svettavano quasi pronti.
‘Giorgia tu sarai alla mia destra con Andrea e tu Marcella a sinistra con Michele mentre il mio bambino lo voglio svezzare io’d’accordo?’
Le ragazze annuirono.
‘Bene ora inginocchiatevi tra le gambe dei vostri uomini e fate ciò che faccio io’
Mi inginocchiai tra la gambe del mio bambino prendendogli in mano il membro già turgido e lo stesso fecero le due ragazze con Andrea e Michele.
Da quel momento le ragazze fecero esattamente quello che mi videro fare con Marco.
Piano tirai verso il basso il prepuzio liberando la cappella gonfia, poi con la lingua cominciai a picchiettare sul filetto quindi, appoggiando le labbra sulla cappella, la copersi di piccoli baci e leccatine per poi scendere con la lingua lungo tutta l’asta pulsante fino al coglioni gonfi di sborra.
‘Cazzo mamma così mi fai venire’ mi staccai un attimo guardandolo negli occhi
‘Pazienza bello mio non ho ancora cominciato nulla’devi resistere, resistere il più possibile, solo così imparerai a godere della bocca di una donna’.ricorda che il pompino &egrave un atto di grande passione e rispetto da parte di una donna nei confronti del suo maschio”.godere troppo in fretta significa fregarsene di lei e del suo sforzo’
‘Capito mamma cercherò di resistere’
Guardai le mie due allieve e vidi che avevano continuato da sole e che i cazzi dei miei amici erano già belli turgidi e pulsanti.
Ricominciai i giochino di lingua sul cazzo di mio figlio poi cominciai col prendere in bocca la cappella leccando nel contempo il meato, quindi lentamente cominciai ad andare su e giù sull’asta ingoiandone sempre di più.
I tre uomini che ricevevano contemporaneamente lo stesso trattamento cominciarono a mugolare ed incitare le loro donne a proseguire.
‘Brava Giorgia”siiii’..cosiiii’.dai”ancora’..tutto’..dai ‘.ingoialo’.mmmmmh cosi’sei proprio una pompinara nata’ Giorgia succhiava i 25 cm di cazzo duro di Andrea facendoselo sparire quasi completamente in gola spalancando il più possibile la bocca.
‘Bella puttanella’.cazzo che bocca”.sicura che non eri capace’dai’cosi’succhialo tutto’ anche Marcella non era da meno e benché il cazzo di Michele fosse leggermente più corto era sicuramente più largo e grosso.
A mia volta avevo ingoiato completamente il grosso cazzo di mio figlio e, tenendolo in gola gli leccavo le palle
‘Mamma cazzo’..mi fai godere”..ancora’.ancora”.aaaah’godoooo’..non ne posso più’mammaaaaa sborroooooo!!’
Effettivamente aveva resistito più di quanto mi aspettassi, ad un trattamento come il mio anche i più esperti tra gli uomini che conoscevo, tra cui naturalmente Andrea e Michele, avevano resistito ben poco, e la mia nomea di gran pompinara era più che giustificata.
Appena prima che Marco sborrasse mi ritirai solo perché volevo vedere la potenza della sborra di mio figlio, non fui delusa, sei, sette potenti fiotti di crema biancastra eruttarono dal suo possente cazzo imbrattandomi tutto il viso.
Immediatamente cercai di recuperarne il più possibile ingoiandolo golosamente.
Intanto anche le mie allieve erano arrivate sul punto di far venire i loro amanti.
‘Ragazze non fate come me”tenetelo bene in bocca e fatevi sborrare direttamente in gola’vedrete che sensazione meravigliosa’
Infatti Giorgia e Marcella tennero i grossi bastoni ben piantati nelle loro bocche e ricevettero direttamente in gola il nettare tanto cercato.
‘Godo’.godo sborroooo’..ti inondo’dai ingoia tutto”..brava, brava bevi dissetati troietta’ Michele era venuto nella bocca di Marcella che aveva faticato un pochino ad ingoiare l’abbondante sborrata ma alla fine si stava leccando le labbra.
‘Così’così’..dai”succhia che sborro’.siiiiiii’.daiii”..vengoooooo’.aaaah’.cazzo che pompino!!’ anche la mia bambina aveva portato il suo uomo alla sborrata finale e ne aveva ingoiato tutto il nettare.
‘Cazzo Lidia non ci avevi detto che le bambine erano alle prime armi? Meno male altrimenti ci avrebbero risucchiato anche il cervello’
‘Merito della mia mamma’ intervenne Giorgia ‘E’ una maestra eccezionale’
‘Puoi ben dirlo mi ha fatto sborrare l’anima!!!’ ribatté Marco accarezzandomi le tette
‘Venite qui bambine mie’venite a darmi un bel bacio’ le ragazze mi abbracciarono e le nostre tre bocche si unirono in un bacio lascivo durante il quale ci scambiammo i sapori della sborra dei nostri amanti.
Quel bacio lesbico fece ringalluzzire i nostri uomini
‘Ragazze che ne dite se noi maschietti ricambiassimo leccandovi le fighette?’
‘Dai mamma’.ho proprio voglia di leccartela’.da sempre!!!’ esclamò mio figlio
‘Credo che non ci siano problemi’anzi &egrave un’altra lezione per le giovani generazioni’
Così ci scambiammo le posizioni e noi donne ci sdraiammo sul divano a cosce aperte e, mentre Michele si inginocchiava davanti alla bella fighetta di Marcella e Andrea a quella di Giorgia, Marco si apprestava a leccare la mia.
Tutte eravamo eccitate e le nostre fighe stillavano umori a più non posso, in breve le lingue sapienti dei due uomini adulti cominciarono a far godere le giovani fanciulle mentre io mi gustavo la lingua inesperta di mio figlio godendo nel suggerirgli dove leccare.
‘Bravo’siii’.cosi’.’.sul clitoride’.’..dai insisti”..’bravo ragazzo’..’..cosi’adesso dentro’.metti la lingua bene dentro’cosi’succhia tutto’.con le labbra fai come una ventosa’..siiiiii’..dai che godo!’
Giorgia era già partita ed urlava il suo godimento.
‘Ahahah’siiii’.cazzo che lingua’..si dai’..dai che sborro’.godoooo!!!’ non mi ero ancora resa conto che mia figlia quando godeva sborrava quasi come un uomo, una rarità molto apprezzata.
Anche Marcella in breve godeva come una troia.
‘Godo’..siiii’.godoooo!!!’
‘Ragazze’.mmmmh”penso che non siate più vergini!!!!’ un silenzio di assenso seguì queste parole di Andrea ‘Quindi direi di completare l’opera con una bella scopata’
Ovviamente non ci fu bisogno di altre parole, i grossi cazzi dei nostri amanti si fecero strada nelle fighe fino a che fummo piene fino all’utero.
Finalmente sentivo il cazzone del mio bambino dentro di me che si agitava ad un ritmo forsennato.
‘Calma piccolo’.così ti perdi il meglio”non vuoi sentire la tua mamma che urla di godimento col tuo cazzone dentro?’
‘Oh si cazzo se lo voglio’
‘Allora rallenta ed affonda lentamente fino ai coglioni e poi fuori tutto e poi ancora dentro’.cosi”.bravooo’.siiii’.fammi godere’
‘Mmmmh’mamma’che bella figa’..bella bagnata’
Giorgia, che era snodata come una contorsionista, si era portata le gambe dietro la schiena così che la sua fighetta fosse completamente aperta ed offerta al cazzone di Andrea che immediatamente le appoggiò la grossa cappella all’entrata e con un affondo deciso le entrò fino alle palle.
‘Mmmmh deliziosa e stretta’..ma bella profonda’..proprio come sua madre’e adesso goditi questa scopata puttanella’
Marcella, che non aveva detto nulla, era invece ancora vergine e Michele ebbe un po’ più di difficoltà ad entrarle tutto dentro, vista anche la grossezza del cazzo!!
‘Cazzo ma eri vergine!’ le disse quando ormai il ‘danno’ era fatto.
‘Si’.ma quale miglior occasione’..mmmmh’.siii’.dai scopami’..che bello’.tutto dentro’ rispose la troietta.
Ormai eravamo tutte e tre piene di carne viva e pulsante che ci faceva godere come vacche, il primo a sborrare fu Marco che mi riempì l’utero di lava bollente poi fu la volta di Michele che chiese se poteva venirle dentro.
‘Non mi perderei la prima sborrata nella figa nemmeno per tutto l’oro del mondo’.forza riempimi tutta’..sono la tua troia’ rispose quasi irritata Marcella che fu comunque prontamente esaudita, affondando il cazzo nella sua fighetta Michele le rovesciò dentro una sborrata da primato ed ad ogni fiotto bollente seguiva un gemito di godimento della ragazza.
L’ultima a godere della sborrata del suo amante fu Giorgia che al contrario volle farsi venire addosso per poi spalmarsi tutto il seme sul seno e succhiarsi avidamente le dita.
La serata volgeva ormai al termine e i due amici e Marcella dopo una corroborante doccia ci salutarono.
Rimanemmo solo io ed i miei figli.
‘Ragazzi spero che questa prima lezione vi sia stata di giovamento e spero che siate d’accordo nel proseguire in questa direzione’ i ragazzi furono entusiasti ed io continuai ‘Continueremo nelle lezioni di pompini e leccate di figa per entrambi’ mi guardarono un po’ stupiti, soprattutto Marco ‘Non mi dispiacerebbe che poteste godere anche del sesso bisex, vedrai Marco che succhiare un bel cazzo o prenderlo nel culo non vuol dire assolutamente essere gay ma ti darà qualche possibilità in più per godere’
‘Ed ora a nanna che &egrave tardi!!’

Sono graditi suggerimenti commenti e critiche
fanserver07@gmail.com La notte che seguì quella prima lezione fu per tutti piuttosto agitata.
Io facevo fatica ad addormentarmi chiedendomi se avessi fatto bene o avessi esagerato nel coinvolgere i miei figli.
Giorgia era ancora molto eccitata soprattutto al pensiero delle nuove ‘lezioni’ e quindi ad un tratto me la ritrovai nel letto.
‘Mamma? Dormi?’
‘No amore sono sveglia’stavo pensando’
‘Anch’io non riesco a dormire’
‘Pensavo se avevo fatto la cosa giusta’.’
‘Non pensarci nemmeno’certo che hai fatto la cosa giusta’.e poi te lo abbiamo chiesto noi non ricordi?’
‘Già &egrave vero’..comunque’..e tu perché non riesci a dormire?’
‘Sono troppo eccitata’..non vedo l’ora di proseguire le ‘lezioncine’ ‘
‘Sei una vera porcellina sai Giorgia’.vieni qui!’ le dissi invitandola ad avvicinarsi.
Era praticamente nuda se si eccettua un minuscolo perizoma che anziché nascondere metteva in evidenza la sua giovane fighetta.
‘Non dirmi che con Marcella non vi siete mai toccate??!’
‘Veramente ci siamo toccate e anche qualche cosa di più!’
‘Lo sapevo”.avevo notato che non ti eri imbarazzata come tuo fratello al pensiero di fare del sesso omosex!!’
‘Si ma non siamo andate oltre qualche bacio e qualche carezza un po’ spinta!!’
Intanto si era avvicinata ed io avevo cominciato ad accarezzarle il seno, la mia bambina non aveva un seno molto grosso ma i suoi capezzoli avevano le areole larghe e al mio tocco si erano induriti ed allungati come piccoli cazzi, quasi 3 cm.
Li presi in bocca succhiandoli dolcemente mentre con la lingua li picchiettavo
‘Mmmmh’sii!!’ gemette, li strinsi un po’ coi denti mordicchiandoli leggermente ed i suoi gemiti aumentarono di intensità, ne presi uno tra le dita stringendolo e rigirandolo tra i polpastrelli, sempre più forte, volevo vedere fino a che punto amasse un po’ di dolore.
Personalmente mi piace che l’uomo o la donna che sta con me mi usi anche un po’ di violenza, mi faccia un po’ male, il dolore mi eccita ancora di più.
Giorgia era mia figlia, non vi erano dubbi, anche in questo, strinsi i capezzoli coi denti e con le dita fino a che urlò.
‘Aaaahg’.siiii’.fammi male’sii”mi fai godere!!’
Allora mentre le stringevo un capezzolo scesi verso la sua fighetta, il perizoma era completamente inzuppato di umori, lo presi in bocca risucchiando il nettare di mia figlia, poi lo scostai andando ad abbeverarmi direttamente alla fonte.
‘Mmmmh”.siiii’..mmmmh’..mamma’.che lingua!!’
Era dolce la fighetta della mia Giorgia e stillava come una fontanella, abbandonai i capezzoli e con le dita andai a titillare il clitoride gonfio di desiderio affondando la lingua sempre più profondamente.
‘Anch’io’.anch’io mamma”voglio leccarti”come ha fatto Marco’.mmh’.sii!!’
Ci mettemmo nella classica posizione del 69 con lei sopra di me.
‘Che bella figa che hai mamma”mmmh”saporita’dolce’.mi piace leccarti!!’
‘Anche tu sei dolcissima amore mio’..brava cosi’con la lingua’..sii.. sul clitoride’..siii!!’
Andammo avanti per un po’ fino a che entrambe raggiungemmo l’orgasmo ed io potei dissetarmi ancora alla fonte della fighetta di Giorgia che sborrava come un uomo.
Marco al contrario si era addormentato come un sasso e non si accorse di nulla.
Dopo quella serata trascorsero alcuni giorni durante i quali non accadde nulla di particolare, tranne qualche bacio meno casto del solito tra madre e figli e tra fratelli, tutto si svolse come ogni altro giorno.
Un pomeriggio rientrai presto dal lavoro e trovai Giorgia e Marcella che discutevano animatamente.
‘Tua madre &egrave stata eccezionale’però ci aveva promesso altre lezioni’sono un po’ impaziente!’
‘Calmati Marcy penso che mamma sappia cosa stia facendo e che ci stia preparando un’altra bella sorpresa, non credo che sia sufficiente una lezione per farci diventare delle esperte in pompini”a proposito non mi avevi detto che eri ancora vergine!!’
‘Hai ragione’.ma”non avevo ancora trovato nessuno che mi intrigasse sufficientemente”.quel Michele invece’.al solo pensarci mi cola le fighetta’
Decisi di intromettermi nel discorso.
‘Ciao porcelline siete pronte per la prossima lezione? Dai vostri discorsi penso proprio che siate impazienti di proseguire!!’.
‘Ci puoi giurare Lidia!’
‘Bene! Allora domani pomeriggio vi porto in un posto dove vi divertirete parecchio, quindi preparatevi e mi raccomando l’abbigliamento, dovrete essere delle bombe sexy!!’
Me ne andai lasciandole sole.
L’indomani pomeriggio ci recammo nel luogo promesso”un cinema porno dove ci aspettavano Andrea e Michele che con l’aiuto di un’altra decina di amici avevano organizzato la maratona pompinara.
Sullo schermo si dipanavano scene molto spinte con donne e uomini che scopavano nelle più disparate posizioni e dove il pompino era indubbiamente il piatto forte.
‘Ragazze se siete pronte direi di cominciare!!’
Praticamente ognuna di noi aveva a disposizione tre/quattro bei maschioni da soddisfare che le scene sullo schermo avevano già parzialmente eccitati.
La ragazze ed io ci spogliammo lasciando solo l’intimo, molto eccitante, e cominciammo con l’inginocchiarci tra loro, subito il primo ci spinse il cazzo già duro in bocca mentre gli altri aspettavano pazientemente il loro turno segandosi lentamente.
‘Dai venite qui’..datemeli tutti’..mmmmmh”slurp’sleck’.che cazzi’..!!’ disse Giorgia tra una leccata e l’altra.
Succhiava un cazzo dopo l’altro facendoseli penetrare fino in gola, gustandosi la grossezza e consistenza.
‘Dai puttanella succhia bene’.così’..cazzo che bocca”.prendilo tutto’così!!’
Marcella non era da meno anche se prediligeva il grosso cazzo di Michele che coccolava all’interno della sua bocca.
‘Brava Marcella’.succhia”.così’dai’prendili tutti”’ti piace succhiare i cazzi”puttanella’
‘Mmmmh’siii”slurp’slek”mi piace il cazzo in bocca’.slurp!!’
Dal canto mio mi dedicavo con fervore ai cazzi che mi si presentavano gustandomi i vari sapori, soppesando con le mani la consistenza dei coglioni, prolungando il più possibile il momento dell’orgasmo che mi avrebbe riempito la bocca.
‘Ragazze siete fantastiche’.cazzo che pompinare”continuate così’.siete delle bombe!!’ furono i vari commenti.
Naturalmente ben presto alcuni uomini arrivarono al punto di non ritorno e ci riempirono la bocca di calda sborra
‘Aaaah’.siiii’.dai che sborro”.dentro’dai bevi tutto’.così’.apri bene la bocca”..facci vedere’..piena di sborra’.manda giù!!’
Tutte e tre ingoiammo diverse sborrate spalancando la bocca piena di sborra facendo ben vedere agli uomini che gustavamo i loro sapori.
Altri invece vollero assaggiare anche le nostre fighette bagnate.
Marcella quindi, alla pecorina, si trovò il cazzo di Michele ben piantato nella sua fighetta mentre davanti a lei altri due cazzoni attendevano di essere serviti, mentre Giorgia si era seduta sul cazzo di un uomo non più tanto giovane ma che dimostrava di avere un cazzo, oltre che di buona misura, con un’ottima durata, e, mentre galoppava alla grande succhiava avidamente il cazzo di Andrea, segandone un terzo.
‘Mmmh”sii”slurp’slurp’.dai scopami’dentro tutto’..dammelo in bocca’mmmh’
‘Lidia sei la migliore’..dai succhia bene’cosiii’dai che sborrooo’
Ricevetti in gola una sborrata incredibile che faticai ad ingoiare poi uno degli amici si sdraiò a terra trascinandomi sopra di lui ed infilandomi il suo cazzone in figa mentre un secondo da dietro mi infilava il suo bastone nel culo.
‘Dai’ragazzi’.riempitemi di cazzo’.dai’..dai’..anche in bocca’..siii’.godo’vengo!!’
Ero completamente piena di cazzo in ogni mio orifizio mentre le mie ragazze subivano gli ultimi assalti nelle loro fighette fradice.
Vidi Marcella aprirsi con le mani le chiappe per farsi penetrare meglio e poi ricevere la sborrata di Michele sul culo, subito dopo un altro la infilava in figa facendola urlare di godimento.
‘Siiii dai’..scopami’.fammelo sentire fino in gola’..mmmmh godooo!!’
‘Cazzo che puttane’..così giovani e così troie”prendeteli tutti!!’
Ormai era giunto il tempo per tutti gli uomini di lasciarsi andare e quindi uno alla volta si scaricarono dentro di noi, il mio culo e la figa erano colmi di sperma caldo, dalla bocca mi colava un rivolo che golosamente Giorgia venne a raccogliere, anche Marcy non fu da meno ingoiando tre sborrate in successione mentre Michele le riempiva nuovamente la fighetta ormai definitivamente rotta.
Quando ci lasciammo ricevetti i complimenti da tutti i maschioni per le capacità innate delle mie ragazze con la richiesta di poter continuare ad essere i loro insegnanti.
Ora veniva la parte più difficile cio&egrave coinvolgere mio figlio in modo che imparasse anche lui a prendere piacere dal cazzo.

Graditi commenti, e critiche
fanserver07@gmail.com L’occasione che cercavo si presentò qualche giorno più tardi.
Mentre i miei figli non erano ancora rientrati a casa era venuto a trovarmi uno dei miei numerosi amanti, un certo Corrado, un collega d’ufficio che mi &egrave stato molto vicino nel momento della separazione, talmente vicino che ci sono finita a letto con grande soddisfazione per entrambi, il quale aveva sempre dichiarato di non disdegnare qualche volta anche la presenza di un altro maschio e di essere felicemente bisex.
Decisi quindi di prendere la palla al balzo e chiamai Giorgia sul telefonino dicendole di tornare a casa un po’ più tardi in modo di avere il tempo di ‘svezzare’ suo fratello, mentre Marco sarebbe arrivato a momenti, e spiegai a Corrado quali erano le mie intenzioni.
‘Cara Lidia non puoi immaginare quanto si felice di aiutarti’.oltre tutto il tuo figliolo &egrave proprio un bel tipo’vedrai non sarà difficile”ma ora vieni qui!!’ mi disse abbracciandomi.
Le nostre bocche si unirono mentre le lingue guizzavano all’interno delle cavità orali nell’atavica schermaglia amorosa.
Lo trascinai in camera da letto dove in pochi attimi ci spogliammo degli indumenti divenuti ormai ingombranti.
Come al solito indossavo della biancheria intima molto provocante e sensuale, una guepiere nera con le coppe a balconcino che sostenevano senza nascondere il mio abbondante seno, un paio di calze col pizzo alto anch’esse nere ed un ridottissimo perizoma.
‘Mmmm’Lidia”sei sempre più bella’lo faresti rizzare ad un morto!!’ mi disse brandendo il suo bel cazzo già in perfetta erezione.
Lo feci sdraiare sul letto ed accucciatami tra le sue gambe cominciai a spompinarlo.
Avevo appena iniziato il mio lavoro di bocca che udimmo aprirsi la porta di casa.
‘Mamma?………….Ehi non c’&egrave nessuno?……………Mamma sono a casa!!’ era Marco
‘Vieni amore sono in camera!!’ gli urlai lasciando per un attimo il cazzo di Corrado per poi ricominciare a succhiare.
Quando entrò rimase un attimo sorpreso.
‘Scusa mamma’non sapevo’io’.io!!’
‘Tranquillo piccolo mio”vieni qui da me”vedrai che ci divertiremo!!’
Nonostante l’imbarazzo avevo notato subito la pronta reazione del suo cazzo che si era subito inturgidito, quindi non ci mise molto a decidere di partecipare alla festa e in un baleno fu anch’egli nudo e si avvicinò a noi.
‘Vieni a dare un bacio alla tua mamma!!!’ lo invitai tenendo la cappella di Corrado a non più di un centimetro dalla mia bocca.
Titubante ma eccitato si avvicinò unendo la sua bocca alla mia, sentii la sua lingua frullare all’interno alla ricerca della mia mentre le sua mani si facevano largo sul mio corpo.
Mentre lo baciavo avevo avvicinato il viso al cazzo che tenevo in mano fino a che il glande non fu a contatto con le nostre labbra.
Fu a quel punto che lo lasciai cominciando a leccare la cappella.
‘Sleck’..slurp”.vieni amore’..prova’..vedrai’.senti com’&egrave morbido e duro nello stesso tempo!!’ lo incoraggiai.
Marco sforzandosi si avvicinò al cazzo e cominciò a leccarlo, prima timidamente leccò la cappella unendosi alla mia lingua, poi sempre più deciso seguì il suo istinto andando su e giù con la lingua sull’asta turgida fino a che lo prese decisamente in bocca.
‘Aaaah’siii’..che bocca”..dai’così”lecca”così”..di più’..bravo’.cazzo proprio come tua madre!!’
Corrado si sentiva perfettamente a suo agio con il cazzo nella bocca di un altro uomo e ne godeva intensamente inoltre io non mi ero certo staccata e con la mia lingua leccavo i suoi coglioni gonfi di sborra.
Marco si dava da fare con quel pezzo di carne e sembrava cominciare a prenderci gusto.
‘Mmmmh mamma’.che bel cazzo’.mmmh’hai ragione’.&egrave bellissimo sentirlo pulsare in bocca!!’
‘Bravo bambino mio succhia bene’così’.bene’..più in fondo’.con la lingua gira tutt’attorno alla cappella poi ingoia tutto”così fino alle palle!!’
Intanto Corrado si era girato e con il viso si trovava a pochi centimetri dal cazzo di Marco e senza indugi cominciò a leccarlo per poi prenderselo in bocca.
Vedere questi due maschi uniti in un 69 mi fece perdere la testa e cominciai a godere come una porca sditalinandomi come una forsennata.
I ragazzi erano quasi sul punto di venire, infatti Corrado lasciando un attimo il cazzo di marco lo avvertì.
‘Aaaahg’.godo’sto per godereeee’siii’.sborro!!’ Istintivamente Marco cercò di allontanarsi ma poi riprese la cappella tra le labbra facendosi riempire la bocca di sborra bollente sborrando contemporaneamente in bocca a Corrado.
‘Però non &egrave male’..un po’ amara ma buona!!’ disse Marco che aveva assaggiato la sua prima sborrata.
‘Anche la tua non &egrave male!!’ rispose Corrado ridendo.
‘Venite qui maiali’..fatemi assaggiare!!’ così dicendo mi avvicinai alle loro bocche che si fusero in un bacio a tre molto sensuale, le lingue dei due uomini si unirono alla mia in un gioco a tre molto eccitante tanto che ben presto i loro cazzi furono di nuovo pronti.
‘Ora però voglio che mi scopiate’.tu Corrado la figa e tu amore mio, il culetto!!’
Non se lo fecero ripetere due volte e Corrado sdraiandosi sul letto mi attirò a se facendomi sedere sul suo cazzo che mi entrò nella figa come un coltello nel burro, tanto ero bagnata, Marco invece si mise dietro ma prima di penetrarmi cominciò a leccarmi il buco del culo, la figa, il cazzo e le palle di Corrado che mi stantuffava con foga.
‘Bravo amore”così’.mmmh’.mi piace’..lecca il culo della mamma”..!!’
‘Mi sta leccando anche le palle’.mmmh’bravo”cazzo che lingua!!’
‘Mamma adesso ti inculo’.ti sfondo questo buco da vacca!!!’
‘Siiii’.rompimi’..rompi il culo della tua mamma’..fammi sentire quanto sei maschio’.spaccamelo!!!’
Appoggiò la cappella pulsante all’ano e spinse con forza il suo pisello dentro di me, il suo grosso glande affondò nel mio budello come un treno in corsa fermandosi quando i coglioni sbatterono sulla fighetta piena di cazzo.
‘Che culo che hai mamma”..mmmmh”..sembra un traforo”’ne hai presi di cazzi!!’
‘Aaaaah’.siii”.mi hai rotto il culo bambino mio’..mmmmmh”siii.. ne ho presi parecchi”ma il tuo &egrave bellissimo’dai scopami”spaccami’..e tu Corrado non fermarti scopami forte’..dai sfondate questa vaccona!!!’
I due cominciarono a scoparmi all’unisono con un accordo che sembrava non avessero mai fatto altro, quando uno mi riempiva l’altro usciva e viceversa, poi cambiavano ritmo riempiendo e svuotando i miei buchi d’amore contemporaneamente facendomi sentire piena come non mai e godere come una troia.
‘Aaaaah godoooo’.siiii’..daiii’..godooo’.vengoooo!!!’ gli orgasmi si susseguivano a ritmo serrato fino a che entrambi i miei uomini arrivarono al culmine.
‘Dai’.riempitemi di sborra”tutta dentro’siiiiii!!’
Il primo fu Marco che mi inondò le viscere di sborra bollente seguito a ruota da Corrado che a sua volta si svuotò i coglioni nella figa.
‘Godo mamma godoooo’.ti sborro il culo’aaaaahhh’
‘Anch’io’siiii’tutto in figa”aaaahhh’
‘Vengo ancora’..siii’piena di sborra’.aaaahhh’
I ragazzi si sfilarono dal mio corpo dal quale fuoriuscivano i rivoli del loro sperma e, come richiamati da un segnale ancestrale, cominciarono a leccarmi abbeverandosi l’uno dello sperma dell’altro regalandomi nel contempo un altro incredibile orgasmo.
La strada verso la completa educazione sessuale dei miei figli era a buon punto ma ci sarebbero senza dubbio state molte altre occasioni.

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fanserver07@gmail.com Qualche giorno dopo, rientrando a casa dopo il lavoro trovai una bella sorpresa.
La casa era immersa nel silenzio, credendo che i miei figli fossero ancora fuori, mi spogliai in salotto dirigendomi verso il bagno già completamente nuda.
Passando però davanti alla stanza di Marco udii distintamente dei gemiti provenire dall’interno.
La porta era solamente socchiusa e mi fu facile aprirla quel tanto che bastava per guardare dentro.
Quello che vidi mi riempì di gioia, i miei due figli erano allacciati in un 69 meraviglioso.
Vidi chiaramente la lingua di marco giocare tra le grandi labbra di Giorgia alla ricerca del suo clitoride mentre sua sorella, sopra di lui si prodigava nel succhiagli il gran cazzo ingoiandolo quasi completamente.
Istintivamente portai una mano alla mia figa trovandola già abbondantemente bagnata e cominciai a sgrillettarmi.
I due ragazzi si davano da fare con molto impegno e ben presto la lingua di Marco portò sua sorella all’orgasmo.
‘Siiii’..siii’.come lecchi bene’.bravo’siii’godo’.vengo Marco’vengoooo!!’
La fighetta di Giorgia eruttò il suo nettare che fu accolto nella bocca spalancata di Marco che poi continuò a leccare la sorella.
Dopo l’orgasmo, che l’aveva momentaneamente distolta dal pompino, la bella Giorgia ricominciò a succhiare quel cazzo familiare portandolo ben presto a sborrare.
‘Vengo’.sborro’.ti vengo in gola’siii”’.sboroooo!!’
Giorgia, ligia ai miei insegnamenti ingoiò tutta la sborra di suo fratello senza perderne neppure una goccia.
Solo in quel momento i miei figli si accorsero della mia presenza.
‘Mamma!!…….sei già qui?!’
‘Sono appena arrivata’.ma bravi’.stavate facendo i compiti?!’ li schernii.
‘Mmmmh’si”sai l’ho visto uscire dalla doccia e non ho resistito’.ha proprio un bel cazzone il mio fratellino!!’ disse Giorgia
‘Hai fatto bene’.e da quanto ho visto mi sembra che state diventando molto più esperti!!’
‘Giorgia &egrave bravissima ma’..la tua bocca e la tua lingua mamma sono ineguagliabili!!’
‘E’ vero”.Marco lecca veramente bene ma tu’.sei la migliore!!’
‘Grazie ragazzi’.troppo buoni’.però mi avete fatto venire voglia’. Che ne dite di dare una leccatina anche alla mia fighetta??!’ continuai sdraiandomi sul letto a fianco dei miei bambini allargando le cosce.
Uno a destra l’altra a sinistra cominciarono a prendersi cura del mio corpo, Marco si impossessò delle mie tette iniziando a succhiare i capezzoli facendoli indurire immediatamente, mentre Giorgia si posizionò tra le mie cosce e con la sua linguetta iniziò a torturarmi il clitoride.
‘Wow ragazzi”siete bravissimi’.siiii’.continuate’..mmmh’..siiii”.ooohhh!’
Ero così eccitata che poco dopo venni in bocca alla mia bambina.
Restammo per qualche minuto sdraiati sul letto abbracciati stretti, stretti.
‘E’ un po’ che non vedo Marcella!…….che fine ha fatto?!’
‘Dovrebbe venire più tardi’.ma in questi giorni si &egrave vista spesso con quel tuo amico’.Michele!!’
‘Capisco’.mi era sembrato che fosse rimasta impressionata da quell’uomo’.poi Michele &egrave single e quindi!!’
Dopo cena arrivò Marcella accompagnata proprio da Michele.
I due erano abbracciati proprio come due fidanzatini.
‘Ciao Marcy’ciao Michele!!’
‘Vedo con piacere che siete diventati molto amici!!!!’
‘Si’.stiamo insieme da una settimana’..Marcella mi fa impazzire!!’
‘Questo però non mi impedirà di prendere ancora le tue preziose lezioni!!!….vero caro!!’
‘Certamente’..anzi lo pretendo!!’ rispose Michele sorridendo.
‘Bene perché ho in mente per sabato prossimo una riunione interessante ma ora direi che potremmo passare a qualche cosa di più interessante delle chiacchiere!!’ dissi mentre mi spogliavo seguita a ruota da Giorgia e da Marcella.
In breve fummo tutte pronte, Marcella indossava un paio di autoreggenti nere col pizzo molto alto e le scarpe col tacco, mia figlia un paio di autoreggenti bianche mentre io le autoreggenti rosse sempre con le scarpe col tacco.
‘Wow’..hai visto che roba’..che belle fighe’.vero Marco?’
‘Mmmmh’.siamo proprio fortunati!!’
Commentarono i due uomini mentre si spogliavano a loro volta esibendo i loro bei cazzoni già duri.
‘Visto che l’insegnante sono io”Marcella viene con me mentre tu, Giorgia, ti occuperai dei maschietti!!’ vidi gli occhi di mia figlia brillare mentre si avvicinava ai due maschi, degna figlia di sua madre.
‘Vieni Marcy’.ho voglia di assaggiare la tua fighetta’.con Giorgia abbiamo già fatto lezione lesbo!!’
‘Sarà un vero piacere Lidia!!’
Giorgia intanto si era inginocchiata tra i due maschi ed aveva preso in mano i loro cazzi e li masturbava piano per poi scendere con la lingua prima sulla cappella di Marco e poi su quella di Michele.
Io e Marcy invece ci eravamo sdraiate sul divano abbracciate mentre ci esploravamo le bocche con le nostre linguette.
Ci baciammo a lungo poi cominciai a scendere verso il suo seno i cui capezzoli induriti erano una calamita per la mia lingua.
Li avvolsi tra le labbra mordicchiandoli leggermente.
‘Mmmmh’.siii”.siiii”ooohh’..mordimi’siiiii!!’ anche a Marcella piaceva un po’ di dolore!!
Continuai a succhiare e mordere finché si furono arrossati e poi scesi verso la figa già rorida di umori.
Le presi il clitoride fra le labbra succhiandolo come un piccolo cazzo e subito la piccola esplose in un orgasmo fulminante.
‘Vengo’.siii’godo’..aaahh’.che lingua’siiiiii’.sei grande Lidia’.siiiii!!’
Ne approfittai per girarmi e metterle la figa sulla bocca mentre continuavo a leccarla.
Immediatamente Marcella insinuò la sua lingua tra le mie grandi labbra iniziando un meraviglioso cunnilinguo che mi portò in breve ad avere uno stupendo orgasmo.
Intanto la mia bambina aveva succhiato i cazzi dei due uomini portandoli al loro massimo splendore.
Poi si sdraiò aprendo le gambe al massimo.
‘Vieni Marco”prendimi”scopami’..fammi godere!!’ disse con tono implorante.
Marco mi guardò come se attendesse il permesso e, visto che lo guardavo sorridente, si avvicinò alla sorella appoggiando la cappella alla sua fighetta grondante spingendo il cazzo nella dolce fessura.
‘Aaaah’.siii”che bello’.siii’.scopami fratellone’..fammi godere’mmmhh!!’
‘Che fighetta calda amore’.mmmh”.senti come ti scopo’.prendilo tutto’.siii’..oooh!!’
Michele si avvicinò ed io gli presi il cazzo indirizzandolo nella fighetta di Marcella.
Mi alzai lasciando i due amanti e mi avvicinai ai miei figli iniziando ad accarezzarli entrambi.
‘Ooooh’.mamma &egrave bellissimo”’!!’
Le accarezzai il seno pizzicandole i capezzoli turgidi mentre con l’altra mano accarezzavo la schiena di Marco.
Marco la scopava lentamente affondando tutto fino alle palle per poi uscire completamente.
‘Bravo’.così’..riempila tutta fino in fondo’così”..ancora’.aumenta un po’ il ritmo’.bravissimo”.continua!!’
‘Mmmmh’che fighetta stretta’..la sento tutta”mamma &egrave bellissimo”.Giorgia sei un amore!!’
‘Scopami’..dai’più forte’così’.ancora’.ancora’siiiii’.dai che vengo”siiii!!’
Michele e Marcella intanto erano quasi giunti al culmine del piacere ed in breve l’uomo le riempì l’utero con il suo piacere.
Anche i miei figli erano ormai sul punto di godere, Marco cominciò ad agitarsi con più veemenza sul corpo offerto di sua sorella.
‘Dai’.dai’.vengo’.godo’.godoooo!!’ urlò Giorgia
‘Vienimi in bocca amore’.sborra in bocca alla mamma!!’
‘Siii’.vengo’.sborro’..siiii’.sboroooooo!!’ sfilò il cazzo dalla figa di sua sorella puntando la cappella congestionata verso la mia bocca spalancata rovesciandole dentro il succo dei suoi lombi.
Tre, quattro potenti fiotti di sborra densa mi riempirono la bocca mentre altri due un po’ meno forti mi imbrattarono il mento, poi imboccai la cappella suggendo le ultime gocce del suo nettare.
Quando si fu completamente svuotato nella mia bocca andai a baciare Giorgia facendole colare tra le labbra parte dello sperma del fratello.
Era stata la loro prima volta e molte altre ne sarebbero seguite ma la loro mamma aveva in serbo altre lezioni.

Continua

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Le ultime settimane erano state dense di avvenimenti che avevano radicalmente trasformato la vita della mia famiglia.
Avevo insegnato ad entrambi i miei figli, Giorgia e Marco e ad una loro amica, Marcella, l’arte del pompino e del cunnilinguo.
Marcella inoltre aveva perso la verginità proprio durante una delle mie lezioni ad opera di un mio amico., Michele, con cui ora ha una storia.
Infine i miei bambini avevano fatto sesso tra loro e con me in modo completo.
Era giunta l’ora di insegnare loro il sesso anale.
Per le ragazze, ne ero sicura, la cosa sarebbe stata alquanto piacevole, diverso era il discorso per Marco.
Un conto era spompinare un cazzo magari in un incontro a tre con una donna, un conto era prenderlo nel culo.
Ero consapevole del rischio che correvo, un netto rifiuto da parte sua e magari l’allontanamento da noi e dai nostri giochi, ma ero convinta che ne valesse la pena.
Organizzai quindi un incontro scegliendo tra i miei ormai numerosi ‘amici’ quelli che mi sembrarono più adatti.
Scartai quelli con grosse dotazioni, volevo che riuscissero ad apprezzare la sodomia non che si spaventassero, in ogni caso avrebbero avuto tutto il tempo per provare poi i grossi calibri.
‘Ragazzi!……sabato sera ho una bella sorpresa per voi!!’
‘Che bello mamma’.non puoi anticiparci nulla?’
‘No ma sono sicura che ne rimarrete soddisfatti’..chiaramente dovrete avvertire Marcella’.non credo che voglia perdersi la nuova lezione!!’
‘Sicuramente no’.la chiamo subito!!’ rispose Giorgia prendendo il telefono.
‘Chiede se può venire anche Michele!’
‘Perché no!’ risposi e poi pensai che il mio culetto sarebbe stato molto soddisfatto dal mio amico!!
Era giunto il sabato ed i miei ragazzi erano in trepidante attesa.
Giorgia e Marcella si erano preparate con una mise molto sexy, reggicalze e calze, un reggiseno a balconcino per Marcella ed un corpetto che le sosteneva il seno per Giorgia, erano proprio belle le mie figliole ed i loro culetti erano messi ben in evidenza.
Poi arrivarono gli ospiti, oltre a Michele c’erano Vito, Claudio e Vittorio.
Ad un tratto Marco mi prese da parte.
‘Mamma scusa”.ma non ci sono un po’ troppi maschi?’
‘Aspetta un momento caro’..’.adesso vi spiego tutto!!’ ecco il momento temuto era arrivato.
‘Benvenuti’..questi sono i miei allievi!’ dissi presentando i miei ragazzi ‘Questa sera ci sarà una lezione nuova’..una lezione di sodomia!!’
Guardai i ragazzi e notai che tutti erano contenti, notai gli sguardi carichi di libidine delle ragazze e quello di marco tutt’altro che preoccupato.
‘Imparerete ad essere penetrati analmente a trarne godimento e a dare piacere!!’
Guardai ancora i ragazzi e notai che le loro espressioni non erano mutate.
‘Bene allora diamoci da fare’.per prima cosa fatemi vedere come usate la bocca!!…..Marcella con Vito, Giorgia con Claudio e Marco con Vittorio, io mi prendo Michele’.spero che non ti spiaccia Marcella?’
‘No’assolutamente’.la maestra sei tu!!’
I quattro uomini erano comodamente seduti chi sul divano chi sulle poltrone ed ognuno di noi si mise in ginocchio di fronte al proprio partner.
Vidi con piacere che anche Marco si avvicinava a Vittorio senza problemi.
Avevo scelto Vittorio perché lo conoscevo come bisex e non avrebbe disdegnato la bocca ed il culetto di un bel ragazzo come mio figlio.
Iniziammo quindi a succhiare i cazzi già tesi dei nostri uomini.
A parte Michele, che aveva un bel cazzone di 22 centimetri e bello largo gli altri avevano tutti dei cazzi piuttosto sottili anche se con una lunghezza non inferiore ai 18/20 centimetri e notai con piacere che i miei studenti riuscivano con relativa facilità ad ingoiare completamente quei membri pulsanti.
‘Mmmmhh’che bocca”dolcissima’siii’succhia bene’..bravo!!’ Vittorio si complimentava con Mio figlio per la sua arte nel pompino.
Vedevo il cazzo di Marco svettare tra le sue cosce, era veramente eccitato anche lui.
Le ragazze non erano da meno e si masturbavano infilandosi le dita nelle fighetta fradice mentre succhiavano con abilità.
Gli uomini erano stati preventivamente edotti sul loro ruolo e quando furono pronti si prepararono a leccare i culetti da sverginare.
I ragazzi si misero a pecorina col culo in alto tenendosi le chiappe aperte con le mani.
‘Bravi ragazzi”apriteli bene!!’ li incoraggiai.
Vito cominciò a leccare l’ano di Marcella alternando le leccate anche alla sua figa raccogliendo gli abbondanti succhi per lubrificare meglio il buchino.
Anche Claudio si dava da fare sul buchetto di mia figlia che era già sull’orlo dell’orgasmo che infatti giunse poco dopo.
La caratteristica di mia figlia era quella di avere una eiaculazione abbondante, simile a quella maschile e Claudio ne approfittò per usare la sua ‘sborra’ per lubrificare l’ano e cominciare ad introdurre le dita.
Michele si dava da fare sul mio culo che, anche se da tempo abituato a sopportare i grossi calibri non disdegnava un po’ di attenzioni, &egrave pur vero che il godimento per la sodomia deriva da un mix di dolore e piacere, ma &egrave sempre bene non esagerare soprattutto col primo!!
Anche Vittorio era alle prese col culetto di Marco che sembrava gradire più di quanto mi aspettassi.
I preparativi si protrassero per parecchi minuti e noi donne raggiungemmo tutte un primo orgasmo.
IL primo fu Michele.
‘Guardate ragazzi’.guardate vostra madre ed imparate!’ disse mentre puntava decisamente la sua grossa cappella sul mio ano già dilatato.
‘Mentre vi penetra non fate resistenza’..cercate di spingere come se doveste andare in bagno’.vi aiuterà!!’ dissi con voce roca , rotta dal piacere della penetrazione che stava avvenendo.
Lentamente il cazzone si fece strada nel mio intestino fino in fondo.
‘Aaaahhh’siii’.siii’tutto dentro’.mmmmhh!!’
‘Dai Vito’cosa aspetti’.inculami’.dai’guarda come gode!!’ urlò Marcella al suo partner che non si fece pregare puntando il cazzo verso quel buchino paradisiaco.
Da quel momento anche Claudio e Vittorio iniziarono a penetrare i miei figli.
Giorgia abbondantemente lubrificata non ebbe alcuna difficoltà a ricevere per intero il cazzo di Claudio nel suo intestino mentre Marco, che evidentemente era comunque un po’ teso, ebbe qualche difficoltà ed il dolore fu un po’ più intenso anche se alla fine tutto il cazzo di Vittorio scomparve nel suo culo.
Lentamente gli uomini cominciarono ad andare avanti ed indietro dentro i nostri culi aprendo sempre di più i buchetti.
‘Mmmmhh’siii’.ooooh’mamma &egrave bellissimo’siii!!’ urlo Giorgia seguita a ruota da Marcella che ormai godeva come una porca.
‘Siii’mi apre tutta’.ooh’.Miky’.vedrei che bello”dopo!!’ Marcella pensava già al grosso cazzo del suo uomo che presto le avrebbe sfondato il culetto.
L’uccello di marco che all’inizio della sodomia si era un po’ afflosciato aveva ripreso tutto il suo vigore ed ora si masturbava mentre lo stantuffo di Vittorio gli apriva il culetto a nuovi orizzonti scoperecci.
‘Che culetto stretto’.che meraviglia!!’ diceva Claudio mentre affondava i suoi colpi sempre più velocemente nel sedere di Giorgia ‘Mi fa godere”.sto per venire’.godooo’.sborrooooo!!’ poi accelerò il ritmo riempiendo il buchino con una quantità enorme di sborra bollente.
Lo stesso fece Vittorio riempiendo il culo di Marco, seguito a ruota da Vito ed infine fu Michele che mi riempì l’intestino col suo piacere.
Alla fine eravamo tutti stanche ma veramente soddisfatti e felici.
‘Oh mamma’.&egrave stato bellissimo!!’ mi disse Giorgia baciandomi teneramente.
‘E tu caro’cosa mi dici?’ dissi rivolgendomi a Marco
‘Sai mamma’.mi vergogno un po”.ma”.sai da quando mi hai fatto provare con Andrea’.ho provato un piacere particolare’..sai speravo che prima o poi!!’ ”.comunque preferisco le donne!!’ si affrettò ad aggiungere e tutti scoppiammo in una bella risata.
‘Ne sono felice’.vedrai che in questo modo non avrai nessuna preclusione al piacere!!’
Ci abbracciammo stretti e poi salutammo i nostri amici.

Continua

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Le mie paure sulla reazione di mio figlio alla sodomia si erano rivelate infondate, d’altra parte entrambi avevano preso da me per quanto riguardava la curiosità nel sesso!!!
Questo apriva sicuramente nuovi orizzonti per i nostri giochi.
Nonostante ognuno di loro avesse la propria camera ormai non passava notte che entrambi dormissero nel mio letto.
Anche se era un letto matrimoniale non era certo adatto a contenere tre corpi di adulti per cui contattai un amico falegname a cui ordinai un letto a tre piazze.
Rimase un po’ sorpreso dalla mia richiesta ma quando gli spiegai ogni cosa disse che non ci sarebbero stati problemi e che avrebbe pensato lui anche ai materassi.
‘Mi piacerebbe partecipare a qualche vostro gioco!!’ mi disse poi.
‘Non credo ci siano problemi!!’ risposi e per suggellare la promessa gli tirai fuori il cazzo prodigandomi in un pompino con ingoio indimenticabile.
Aveva un bel cazzo, abbastanza grosso e lungo senza essere eccessivo, e quindi non ebbi alcuna difficoltà ad ingoiarlo completamente andando a stuzzicagli le palle con la lingua mentre lo tenevo ben saldo in gola.
Non resistette a lungo al mio trattamento e ben presto mi gratificò con una lunga ed abbondante sborrata che mi affrettai ad ingoiare.
Volevo fare una sorpresa ai miei figli per cui non dissi nulla fino al giorno in cui il mio amico venne a consegnarci il letto.
‘Ragazzi ho una bella sorpresa!!’ dissi loro quando rientrarono
‘Di che si tratta?!’
‘Venite a vedere voi stessi!!’ risposi portandoli per mano in camera che ormai era diventata ‘nostra’.
‘Che meraviglia!!’
‘Bellissimo’.finalmente potrò dormire più comodo…..mi state sempre addosso!!’ disse Marco.
‘Ma va che sei tu che m vieni sempre vicino!!’ ribatt&egrave Giorgia fingendosi imbronciata
‘Che ne dite di collaudarlo subito!!’ presi la palla al balzo ‘Il mio amico ha lavorato sodo’.potremmo ringraziarlo a modo nostro!!’
‘Perché no’..non &egrave male il tuo amico’..come si chiama?’
‘Giovanni’il mio nome &egrave Giovanni’..piacere!!’
‘Piacere mio!!’ rispose Giorgia mentre si inginocchiava ai suoi piedi estraendogli il cazzo che si era già messo sull’attenti.
‘Bello’.mmmhh’.lecc’.slurp”.mi piace!!’
Intanto Marco mi aveva abbracciata da dietro e strusciava il suo grosso cazzo tra le mie chiappe.
‘Ti voglio inculare mamma’.voglio il tuo bel culo!!’
‘Vieni bambino mio’.la tua mamma non vede l’ora!!’
In casa non indossavo mai biancheria intima e mi fu sufficiente alzare la gonna per mostrare a mio figlio il mio bel culo pronto per lui.
‘Scopami”mettimelo dentro subito’.sono bagnata fradicia’poi me lo infili in culo!!’ gli ordinai.
Marco non si fece certo pregare, si tirò fuori il cazzo gonfio e me lo infilò in un sol colpo nella figa fino alle palle.
‘Siiiii’..cosììììì’..mmmmh’che cazzo!!’
Giorgia intanto si prodigava sul bel cazzo di Giovanni imitandomi in tutto ed ingoiando completamente l’asta fino alle palle.
‘Cazzo!!….tua figlia &egrave una pompinara nata!!…..bellissimo’.dai succhia troietta”prendilo tutto’siii’cosììì!!’
Marco cominciò a scoparmi con affondi profondi e cadenzati portandomi subito sull’orlo dell’orgasmo ma subito prima che esplodesse lo sfilò puntando la cappella sul mio ano iniziando a spingere con forza.
‘Aaaaah”.siii’bravo’così’spingimelo nel culo’siii!!’
Quando fu dentro tutto ricominciò a stantuffarmi riportandomi quasi all’apice del piacere.
Sembrava che sapesse quello che faceva perché subito si sfilò facendomi raffreddare un pochino rimettendolo poi nella figa.
‘Mi fai morire così’..ti prego fammi godere!!’ lo implorai
‘Ti voglio far godere come mai mamma”ti voglio scopare per ore!!’
‘Siii’bambino mio’scopami tanto’.fammi godere!!’
Giorgia nel frattempo aveva smesso di succhiare il cazzo di Giovanni e si era messa in ginocchio sul letto.
‘Dai porcone’.mettimelo nella figa’scopami!!’ gli ordinò
L’uomo, ovviamente, fu pronto ad obbedire affondando la sua verga nella fighetta fradicia della mia bambina cominciando a fotterla con colpi profondi e veloci.
‘Che bella fighetta stretta’.sembra un guanto’.mmmh!!’
Effettivamente non &egrave che mia figlia avesse scopato poi così tanto e quindi immaginavo quali dolci sensazioni dovesse provare il mio amico e nello stesso tempo mia figlia.
Nel frattempo il mio bambino continuava a cambiare buco e mi faceva morire dal piacere, ma anche lui era ormai giunto al limite.
‘Apri la bocca’..mamma ti sborro in gola’siiii’.vengo’.sboroooo!!’
Appena estratto il cazzone dal mio culo mi rovesciò in bocca una quantità enorme di sborra bollente che ingoiai famelica.
Anche Giovanni era giunto al capolinea ed aumentò il ritmo finché, estratto il cazzo dalla figa di Giorgia le sborrò abbondantemente sulla schiena.

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Sono a casa sola quando ricevo una telefonata di mia sorella che mi annuncia l’arrivo di suo figlio Marco.
-Sai dovresti dagli una mano con la matematica per cortesia!!- mi dice
Rispondo che per me non &egrave un problema.
E’ un po’ che non vedo il mio nipotino, sarà un piacere.
Sono così abituata a girare quasi nuda per casa che al suo arrivo vado ad aprigli in calze e reggicalze e con una vestaglia quasi trasparente da cui si intravedono le mie grosse tette ed i capezzoli.
Mi accorgo di questo solo dal suo sguardo incredulo.
però si &egrave fatto un bel ragazzone il mio nipotino!!
‘Ciao zia!!’ mi dice con voce strozzata
‘Ciao bello….vieni accomodati…….che bel ragazzo…..da quanto non ci vediamo!!”
‘Parecchio….ma tu non sei cambiata affatto….sei sempre bellissima!!’ si sta riprendendo dallo choc e mi guarda insistentemente il seno
‘Grazie…ma gli anni passano anche per me…..tu piuttosto….ti sei fatto proprio un bel ragazzo….chissà quante sguinze faranno la fila!!’
Sono sicura che ha avuto sempre un debole per me fin da ragazzino ed io, da porca quale sono,voglio approfittarne.
Lo faccio sedere sul divano mentre io mi accomodo su una sedia proprio di fronte a lui ed accavallo le gambe, la vestaglia si apre mostrando tutto, lo vedo deglutire più volte ed io comincio a bagnarmi!!
Mentre chiacchieriamo un pochino continuo a scavallare ed accavallare le gambe lasciando ogni volta indugiare il suo sguardo tra le mie cosce.
Vedo chiaramente il suo cazzo indurirsi e premere costretto nei pantaloni.
I miei capezzoli sono duri e premono sulla leggera stoffa della vestaglia.
‘Mmmh…..non hai caldo caro….io sto morendo…non ti spiace se mi metto comoda vero!!’ gli dico e senza aspettare la sua risposta mi tolgo la vestaglia restando praticamente completamente nuda davanti ai suoi occhi.
‘Che figa!!…..zia sei uno schianto……mi fai impazzire!!’
‘Ti piaccio?…….veramente!!’
‘Cazzo zia………non sai quanto!!’
‘Mi sembra di intuire qualcosa….!!’ gli dico indicando la patta dei jeans gonfia da impazzire ‘Fammi vedere bene!!’
Mi inginocchio ai suoi piedi e gli apro la patta estraendo il suo bel cazzone duro e già scappellato.
‘Ziaaaa!!’
‘Bello il tuo fratellino…..slurp….lecc…smacc!!’ comincio a leccargli la cappella mentre con una mano inizio una lenta sega.
Il cazzo sembra gonfiarsi ancora di più ed allora lo prendo in bocca facendomelo sparire lentamente in gola guardandolo nel contempo direttamente negli occhi.
‘Che bocca….siiii….zia……….sei una troia….siii…succhia…succhia!!’
Comincio ad andare su e giù facendomi arrivare la cappella fino in gola affondando il naso tra i suoi peli pubici.
‘Mmmmhh….non resisto…siii….che pompino…..aaaahh……vengo zia….sborroooo!!’
Mi riempie la gola di potenti e densi fiotti di sborra bollente che mi affretto a gustare come un nettare.
Dopo averlo fatto sborrare nella mia avida bocca continuo a succhiarlo per farlo restare bello duro, ho voglia di prenderlo in culo!!
‘Ti va di strapazzare un po’ la tua zietta caro?!’ gli chiedo
‘Se mi va?….cara zia non vedo l’ora!!’
‘Allora leccami un po’ la figa!!’ e così dicendo mi sdraio sul divano a cosce larghe invitandolo ad inginocchiarsi
Subito mi allarga le grandi labbra con le dita ed affonda la lingua nella mia caverna succosa leccandola con lunghi e profondi colpi di lingua e quando raggiunge il clitoride imprigionandolo tra le labbra esplodo nel mio primo orgasmo.
‘Aaaah….siii….godo….vengo!!’
Mentre gli spasimi dell’orgasmo non sono ancora scemati mi infila il bel cazzone nella figa cominciando a fottermi alla grande infilandolo fino alle palle.
‘Bravo…sii……così….fottimi….scopa la tua zietta puttana!!’
‘Zia sei la più troia di tutte….prendilo tutto….dai che ti scopo!!’
‘Mmmmh….sii……mettilo tutto……..siiii….inculami ora….spaccami il buco!!’
Non se lo fa ripetere e mi sfila il cazzo girandomi alla pecora come se fossi un fuscello e poi mi infila la cappella nell’ano in un sol colpo.
‘Aaaaahhh……siiiii…..dai fammi male….inculami….rompimi il culo….siiii!!-
-Prendi troia…..ti rompo il culo……..sentilo nella gola!!’
Mi da dei colpi tremendi nel culo che mi fanno male ma mi fanno godere come una vacca
Il mio bel nipotino mi sta inculando alla grande, sento il suo cazzone che va avanti ed indietro nel mio ano come un treno in corsa.
proprio in quel momento arriva Giorgia mia figlia e cugina di Marco.
‘Ehi cosa state facendo porcelli!!’ grida ma si capisce subito che non &egrave arrabbiata…anzi.
Infatti si avvicina.
‘Mamma sei proprio una troia….anche con tuo nipote!!….non ti bastavamo noi!!’ dice alludendo a lei e suo fratello Marco, anche lui si chiama così.
‘MMmhhh….sapessi che bel cazzo….e come lo usa bene….dovresti provarlo!!’
‘Perch&egrave no!!’ dice mentre si spoglia
‘Cazzo cugina sei una figa da paura!!’ commenta il nipotino senza smettere di scoparmi il culo.
‘Vieni a succhiarmi il cazzo!!’
Giorgia si avvicina e marco sfila il cazzo dal mio culo porgendolo alla bocca della cugina che comincia a succhiare da esperta pompinara quale &egrave diventata dopo le mie lezioni.
Ovviamente dopo l’inculata Marco &egrave eccitatissimo e sotto la sapiente lingua di Giorgia sborra anche l’anima nella bocca della cugina che non si ritrae ed ingoia tutto quel nettare.

Continua

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