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Racconti erotici sull'Incesto

lezioni integrali di sesso

By 10 Maggio 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Lezioni integrali di sesso’ quanto racconto , è avvenuto molti anni fa . dopo gli esami di maturità sono andato a trascorrere un periodo di vacanza’e riposo in montagna presso degli zii . sapevo che avrei ritrovato una cugina carina e mi ero portato un libro.. . era la bibbia del sesso della nostra classe .dal titolo enigmatico , dal contenuto esplicito ‘ lezioni integrali di sesso .’ e vi racconto con chi l’ho messo in pratica .
terminati gli esami di liceo , ero stato promosso ma lo stress ed il caldo mi avevano debilitato .degli zii mi hanno ospitato in un piccolo albergo in montagna . mi ricordavo che la figlia più piccola aveva i capelli rossi . temevo di annoiarmi ma il posto e la compagnia , mi fecero cambiare idea . la zia era molto affabile , in poco tempo il caldo e l’aria di montagna , mi avevano rinvigorito . la protagonista della storia , lena , studiava ed avevamo interessi comuni . all’inizio m’intimidiva , era un peperino con i capelli rossi , un viso allegro e lentigginoso , la pelle candida tipica delle rosse . la sua esuberanza mi contagiò . dopo i primi giorni di ambientamento , andavamo a fare delle passeggiate nei boschi , ci sedevamo scambiandoci opinioni su quello che avevamo studiato . dagli oggi , dagli domani , mi sono avvicinato per darle un bacio , avevo già avuto qualche ragazza e avevo fatto le prime chiavate’non ero proprio un verginello . un pomeriggio l’ho presa per la vita appoggiando le labbra sulle sue , ho allungato la lingua ma non sentivo la sua . ‘ se non tiri fuori la lingua è inutile baciarsi ‘ è diventata rossa , l’ho stretta e questa volta è andata un po’ meglio .quando ci siamo staccati aveva ancora il viso rosso ‘ mi è piaciuto , avevo provato con un mio compagno , ma con te è stato più bello ‘
tornando a casa le ho palpato un seno , si è fermata ‘ dammi ancora un bacio ‘ ci siamo baciati , le ho palpato i seni , ha usato la lingua un po’ di più’ gustavo la consistenza dei seni . mi piaceva , ci siamo abbracciati e il bacio .’.non voleva più finire .
a volte facevamo lunghe camminate nei boschi , i baci sono diventati più sensuali , le accarezzavo le tette , un altro giorno le ho succhiato un seno per lei era tutto nuovo , le prime volte diventava rossa o si ritraeva’.ma ormai c’era una sorta di complicità tra di noi .. seduti su un tronco ci baciavamo , allungava una mano per palparmi il cazzo , io mettevo le mani nelle mutandine palpandole il culo bello sodo e armonioso . un’altra volta l’ho stretta a me ho infilato una mano cercando la fighetta . aveva un folto bosco che la proteggeva , le ho fatto scorrere un dito sulla vagina chiusa . poi ha aperto un po’ le gambe e le ho fatto un goffo e lieve ditalino’ ‘ mi piace è la prima volta che mi tocca un ragazzo , continua ‘ continuando a muovere il dito in figa l’ho baciata sul collo e poi a lingua in bocca . le lingue si sono gustate con piacere . muoveva piano l’addome per gustarsi il ditalino ( superficiale’) ‘ gigi cosa mi succede , mi sento bagnare ‘ l’ho tranquillizzata ‘ è il tuo primo orgasmo , quando la donna prova piacere , la patatina fa così ‘ ho continuato a farla venire , era scossa da piccoli fremiti , sentivo la peluria bagnarsi . ho sfilato il dito e pian piano si è calmata . aveva il viso paonazzo ed il respiro ansimante . dopo un pò mi ha dato un bacio in bocca con più passione del solito e sorridendo ‘ mi ero spaventata , ma poi mi è piaciuto ‘ da quel giorno è stata tutta una scoperta della nostra sessualità . le baciavo il collo , le succhiavo i capezzoli , mi prendeva in mano il cazzo palpandolo e scappellandolo , mi ha tirato la sua prima sega , quando ha visto la sborra schizzare , ha sgranato gli occhi .ne era rimasta qualche goccia sulla cappella , con un dito l’ha raccolta per assaggiarla , ha storto la bocca ‘ è un po’ salata ‘ .

dormivamo insieme all’ultimo piano , c’era solo una cameretta con due letti ed il bagno . le camere dei piani sottostanti erano per gli ospiti . una sera ci siamo spogliati insieme , aveva un bel corpo ben modellato . le sono andato alle spalle prendendo tra le mani i seni sodi , turgidi , li maneggiavo con delicatezza ,la sentivo ansimare , le facevo dei succhiotti sul collo , strofinava la schiena e’ il culo contro il cazzo duro . l”ha preso in mano scappellandolo . con una mano sono sceso sulla figa infilando un dito ‘ ti sei già bagnata ‘ – ‘ mi piace è una bella sensazione ‘ ho continuato fino a farla venire , muoveva il bacino per gustasi il dito , ha spruzzato i suoi umori’. si è stretta a me baciandomi teneramente , aveva il viso felice ‘ ti è piaciuto così tanto ‘ ci siamo coricati e al buio abbiamo parlato sottovoce per parecchio tempo , poi mi sono inginocchiato accanto a lei scambiandoci un lungo bacio’ormai la nostra complicità era totale . abbiamo interrotto il bacio per respirare . e quando abbiamo ricominciato ho infilato un dito nelle mutandine accarezzandole la fighetta . al primo tocco ha avuto un sussulto ‘ lena non aver paura non ti faccio male , vorrei solo farti godere ‘si è rilassata e l’ho sditalinata’la sentivo respirare con affanno ‘ gigi fermati mi sento bagnare tutta ‘ ‘ ‘ questo è il piacere, si chiama’orgasmo e succede quando la donna gode . il maschio sborra e la donna gode così ‘ un’altra sera avevo il cazzo duro . al buio glie l’ho messo in mano . ha acceso la luce , l’abbiamo schermata perché non si vedesse da fuori . l’ho baciata a lingua in bocca , si è girata verso me ricambiando il bacio e le ho guidato la mano per farmi fare una sega .all’inizio muoveva la manina piano ‘ lena vai più veloce che mi piace di più ‘ e a furia di dai e dai me l’ha fatto sborrare ..non se l’aspettava e le ho sborrato sul viso ‘le messo una mano sui seni ‘ accarezzali , palpali mi piace ‘ le lingue si sono intrecciate , con l’altra mano ho cercato la figa era bagnata ha aperto le cosce , ho infilato un dito titillandola , ha smesso di baciarmi per gustarsi il ditalino . si muoveva con gemiti e sospiri sommessi ‘ ti piace ‘ ‘ ‘ sì tanto , ogni volta è più bello ‘ e dopo una lunga pausa ‘ vieni a letto con me voglio toccartelo ‘
ho sfilato pigiama e slip , l’ha visto impennato e pulsante , ha riso divertita , ha scostato le coperte e mi ha fatto posto . aveva solo la maglietta e le mutandine , baciandoci ha preso in mano il cazzo scappellandolo . si è lasciata spogliare , che bella pelle morbida e calda . ho ripreso a sditalinarla , la figa si è bagnata ancora con suo grande piacere e la baciavo a lingua in bocca ma questa volta lo faceva anche lei con piacere ‘ ti faccio male ‘ ‘ ‘ nooo , com’è bello mi sento il ventre scoppiare , continua ‘ ma volevo fare di più ‘.. ‘ se mi lasci ti bacio la patatina ‘ mi sono messo tra le sue gambe ho allargato la ‘ foresta rossa ‘ baciandole la figa . le baciavo le grandi labbra . si muoveva al ritmo delle mie leccate ma volevo di più . ‘sei capace di tenerla aperta ? ‘ ho infilato la lingua cercando il clito . per lei era la prima volta . si agitava , si contorceva , alzava l’addome ‘ gigi che piacere , mi piace sentire la lingua calda dentro , leccami ti prego è troppo bellooo ‘ la leccavo e si muoveva per gustarsela e poi sottovoce ‘ mi sto bagnando ancora , continua a leccarmela ‘ mi sono goduto i suoi spruzzetti ma poi ‘ fermati non resisto più sono troppo agitata ‘
mi sono steso al suo fianco accarezzandola e baciandola a lingua in bocca . pian piano si è calmata , aveva il viso felice ‘ ti è piaciuto ‘ mi ha dato un lungo bacio , il più sensuale da che ci baciavamo , era sorridente , mi accarezzava ‘ è stato bellissimo , mi sento ancora un tremore dentro ‘
io però avevo sempre il cazzo di marmo , gliel’ho messo in mano , lo stringeva e lo scappellava è scesa infilandoselo in bocca . mi leccava la cappella l’ha preso in mano smanacciandolo e mi toccava i coglioni ‘ come sono duri e grossi ‘ ho sentito la sborra salire , se n’è accorta ‘ cosa faccio ‘ ed io ‘ succhia con le labbra ‘ ai primi lanci l’ha sfilato sporcandosi il viso . poi ha sorriso baciando e pulendo la cappella ed è andata a rinfrescarsi . ‘ ti è piaciuto ‘ — ‘ non ne avevo mai assaggiata così tanta ‘
tornando al ‘ libro ‘ un giorno che siamo andati a passeggiare nei boschi , l’ho portato con me . ci siano seduti glie l’ho fatto vedere ha sbarrato gli occhi anche perché le dimensioni del pene rispetto alla vagina erano esagerate , era un cazzo sproporzionato , enorme ma le posizioni erano le solite’
mentre le guardava le ho dato un bacio sulla guancia ‘ ti piacerebbe provarne qualcuna ? ‘
ha messo le mani sui fianchi e ridendo ‘ qualche posizione mi piacerebbe provarla , ma questo cazzo è esagerato ‘ e ridendo le ho detto ‘ è solo un disegno per far capire meglio le posizioni , un cazzo così grosso non esiste ‘
la sera in camera mi sono gustato il suo corpo baciandola tutta , palpandola , per noi era stata una giornata speciale e dopo una serie di baci ci siamo addormentati .
ogni sera facevamo qualcosa di nuovo , una sera abbiamo cercato di fare un bel 6 9 , quando si è messa il cazzo in bocca , mi muovevo piano per farglielo succhiare bene .
ha cominciato a godere , gliela leccavo e baciavo sentivo la fighetta bagnarsi . erano le sue prime leccate al clitoride ma quando l’avevo fatto ad altre ragazze avevano goduto e tra le pieghe della figa l’ho trovato ‘ questo è un bacio nuovo , alle ragazze piace ‘ l’ho insalivato bene per bagnarlo , l’ho succhiato.. al primo contatto ha avuto uno sobbalzo ‘ ohhh , che bello ‘ ed ho continuato a mungerlo , baciarlo, la sentivo gemere , si dimenava e le piaceva molto’e così incoraggiato l’ho preso tra le labbra aspirando , succhiando’ . ha continuato a gemere e godere , rantolava sommessamente . ho smesso un momento di succhiarla ho alzato gli occhi , aveva il viso sorridente ed estasiato ‘ ti piace continuo ‘ -‘ continua , continua è bellissimo , che piacere magico ‘ mi succhiava il cazzo ed ho continuato a farla godere’ quando ha sentito che stavo per venire, ha accolto parte della sborrata in bocca ingoiandola . io mi sono goduto i suoi spruzzetti , ad ogni mia leccata se la godeva . era spossata e si è stesa su di me . sentivo i sobbalzi del ventre , l’accarezzavo , la baciavo sulla bocca ‘ gigi che piacere , mi sembrava di sognare ..’ prima di addormentarci , ci siamo baciati appassionatamente’. adesso sono sciocchezze , ma allora per noi era la scoperta dei nostri corpi , di piaceri nuovi . a volte nel pomeriggio andavamo a raccogliere funghi , li conosceva bene e li usavano in cucina . ogni occasione era buona per andare a limonare , le piaceva farsi leccare la figa senza toccare il clito.. sarebbe tornata a casa a gattoni .. gliela baciavo delicatamente ed ho imparato che molte donne apprezzano la delicatezza’ci siamo fatti ogni giorno più esperti e appagati nel fare sesso . le piaceva appoggiarsi ad un tronco sfilare le mutandine e farsela leccare e succhiare fino a venire con piacere , poi al 1′ ruscello se la rinfrescava’ una sera avevo proprio voglia di provare a chiavarla . con la solita luce schermata ci siamo spogliati e dopo averle dato una gustosa succhiata ai seni , si è stesa , mi sono messo in ginocchio davanti a lei con il cazzo che vibrava impazzito , si è infilata tra le mie gambe baciandolo e succhiandolo , mi muovevo per chiavarle la bocca e raddoppiare il mio piacere , arretravo e con un dito la sditalinavo , ormai si godeva il servizio mimando la chiavata gemendo e venendo . siamo stati un po’ abbracciati baciandoci per riprendere le forze ‘ non vorresti provare l’effetto del pene nella passerina ? ‘
è diventata rossa infuocata e poi con il viso serio ‘ lo sai cosa mi chiedi? ‘
‘ la mia è stata solo una proposta ‘ dopo un po’ mi ha dato un sensuale bacio sulla bocca
‘ con te ho provato tante nuove e piacevoli emozioni , se hai un po’ di pazienza , ti dirò quando puoi entrare ‘ mi sono detto vorrà farlo in sicurezza .
un pomeriggio eravamo come solito a spasso per i boschi , era tesa , seria , sembrava imbronciata , rispondeva solo a monosillabi l’ho presa tra le braccia baciandola con dolcezza . ‘cosa c’è lena sei arrabbiata con me , cosa ti è successo ‘ si è quasi rannicchiata tra le mie braccia e con un filo di voce ‘ questa sera è quella giusta ma ho paura di sentire dolore ‘
tenendola sempre stretta ‘ se ti faccio male smetto e tutto finisce lì ‘ si è rasserenata e con un sorriso ‘ mi piaci , ti voglio , ho solo paura di sentire dolore ‘ le ho solo raccomandato di procurarsi qualcosa da mettersi sotto per raccogliere il sangue che forse usciva .
contavo i minuti , avevo fatto qualche chiavata , non ero un esperto come adesso’
baciandoci l’ho spogliata , si è messa sotto l’occorrente , le ho dato una succosa leccata di figa che l’ha fatta venire ‘ sei pronta ? ‘ — ha fatto sì con il capo . ho baciato subito il clito ,tanto per scaldarla’ e con poche succhiate era pronta per’ ho infilato la cappella , mi muovevo poco ma era già ben lubrificata
‘ piano , fai piano ma mettimelo dentro tutto , ti voglio ‘ avanzando ho sentito un ostacolo , forse era l’imene ,mi muovevo in lei nel poco spazio libero .avevo la cappella gonfia al massimo , l’ho toccato diverse volte per poi darle il colpo finale , si è rilassata ‘ è andato ‘ anche se la voglia era tanta mi muovevo in lei piano , quando l’ho sentita calmarsi ci siamo scambiati una bella chiavata , dopo il timore iniziale ci muoveva abbastanza bene . se paragono allora con quello che faccio adesso’ com’ero imbranato’.. ‘ ohhh gigi lo sento fino in fondo , sei tutto dentro me , non mi hai fatto male mi piace , adesso lo sento proprio bene ‘ ho continuato a muovermi con delicatezza ma senza la preoccupazione di fermarmi..ormai la strada era libera , la pompavo delicatamente con lunghe infilate . lo sfilavo , per poi avanzare e pian piano sono andato fino in fondo .mi sono fermato per farglielo pulsare ‘ è bello grosso lo sento bene ‘ ho continuato accelerando il ritmo , era scossa dal piacere , si muoveva in sincrono con me ma poi ‘ fermati tutto dentro ‘ l’ho accontentata , con i muscoli vaginali cercava di stringerlo , mi piaceva , ci metteva tutta la sua passione . ho ripreso a chiavarla , accompagnava le mie infilate le guardavo il viso , era ad occhi chiusi con il viso sorridente , ho continuato fino a sborrarle dentro tutta la scorta di sperma . sono stato dentro finchè si è smollato . eravamo entrambi ansimanti .
‘ lena non vuoi lavarti ‘ ‘ va bene così lasciamela gustare ‘ mi ha dato un bacio sulla bocca ‘ sei stato delizioso , grazie ‘ si è stesa su di me strusciando i seni , aveva il viso radioso ‘ hai il viso felice , ti è piaciuto così tanto ‘
‘ che bello sentire dentro la sborra calda , la vagina era piena del tuo pene ‘
ha tolto la roba sporca di sangue – poche gocce – e ci siamo addormentati abbracciati nel letto ad una piazza’. felici e contenti .
al mattino mi sono svegliato presto , lena dormiva beatamente . avevo il corpo intorpidito . mi ero messo al margine del letto per farla riposare comoda . quando si è svegliata mi ha dato un bacio sulla bocca ma si è toccata l’addome ‘ ti ho fatto male , ti è uscito ancora sangue ‘ – ‘ mi sento un po’ maneggiata , ma mi è piaciuto ‘ si è tolta le mutandine , c’erano solo macchie di sborra , ha sorriso dolcemente
‘ queste mutandine le lavo e le conservo per ricordare la mia prima volta , sei stato delicato , mi sento penetrata ma non sento male ‘
un pomeriggio andando per boschi mi ero portato ‘ distrazioni ‘ l’ha sfogliato , ha messo le mani sui fianchi e ridendo ‘ qualche posizione mi piacerebbe provarla , ma questo cazzo è esagerato ‘ era il disegno di una chiavata con un cazzo enorme ‘.
ci eravamo organizzati . mettevamo i materassi per terra per fare il letto matrimoniale , ci gustavamo dei bellissimi 6 9 , le piaceva molto farsi leccare la passerina , più la leccavo e più le piaceva gustarsi la sborrata , il mio terrore era sborrarle in figa ‘ le piaceva anche mettersi a pecorina , lo facevo baciandole sempre delicatamente la fighetta per prepararla e non farle male .
tra i disegni c’e n’era uno che rappresentava lo smorzacandela ‘ adesso mi piace , ma allora ‘ un sera dopo un lungo bacio a lingua in bocca ‘ proviamo a fare così ? ‘
(indicando il disegno ) mi sono steso , avevo il cazzo bello duro , l’ho tenuto dritto. senza dire niente l’ha insalivato bene ‘ adesso prova ad infilartelo ‘ si è abbassata e le ho appoggiato la cappella tra le grandi labbra , era titubante ‘ abbassati , se ti fa male ti alzi ‘ si è inginocchiata facendolo entrare e glie l’ho fatto pulsare ha fatto un ‘ohhh sììì così ‘ è scesa ancora per farsi penetrare . faceva delle brevi soste ‘ ti fa male ‘ ‘ ‘ noo mi piace ‘ e se l’è infilato tutto fermandosi contro il mio addome . aveva il viso felice , si mordeva le labbra ‘ non l’ho mai sentito così bene dentro e tutto ‘ ha appoggiato le mani su di me e ci muovevamo insieme , in breve tempo ho sentito i suoi umori bagnarmi il pisello , spingevo un po’ più del solito per farla godere , si dimenava per gustarselo per poi farle una bella sborrata ma , data la posizione , i nostri succhi mischiati sono colati sul mio addome’che schifo’
i giorni sono volati , ma ogni sera scoprivamo qualche nuova posizione . lena godeva sempre meglio , si gustava le chiavate . l’ultima sera era triste , abbiamo fatto l’amore ma la sentivo lontana’. ci siamo baciati e ringraziati l’un l’altro del piacere che ci eravamo scambiati .
la mattina in cui sono partito , con una scusa si è allontanata e l’ho capita , se avesse pianto la mamma avrebbe capito che forse’
rileggendo quello che ho scritto oggi mi viene da ridere , ma allora è stata la mia prima vera chiavata , non è stata la schifosissima sveltina che non riesci neanche a capire se hai goduto e come hai goduto’. .

ripensandoci , con lena eravamo cugini , quindi eravamo consanguinei’quindi incesto’ altri tempi belli e spensierati .

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