Lezioni integrali di sesso’ quanto racconto , è avvenuto molti anni fa . dopo gli esami di maturità sono andato a trascorrere un periodo di vacanza’e riposo in montagna presso degli zii . sapevo che avrei ritrovato una cugina carina e mi ero portato un libro.. . era la bibbia del sesso della nostra classe .dal titolo enigmatico , dal contenuto esplicito ‘ lezioni integrali di sesso .’ e vi racconto con chi l’ho messo in pratica .
terminati gli esami di liceo , ero stato promosso ma lo stress ed il caldo mi avevano debilitato .degli zii mi hanno ospitato in un piccolo albergo in montagna . mi ricordavo che la figlia più piccola aveva i capelli rossi . temevo di annoiarmi ma il posto e la compagnia , mi fecero cambiare idea . la zia era molto affabile , in poco tempo il caldo e l’aria di montagna , mi avevano rinvigorito . la protagonista della storia , lena , studiava ed avevamo interessi comuni . all’inizio m’intimidiva , era un peperino con i capelli rossi , un viso allegro e lentigginoso , la pelle candida tipica delle rosse . la sua esuberanza mi contagiò . dopo i primi giorni di ambientamento , andavamo a fare delle passeggiate nei boschi , ci sedevamo scambiandoci opinioni su quello che avevamo studiato . dagli oggi , dagli domani , mi sono avvicinato per darle un bacio , avevo già avuto qualche ragazza e avevo fatto le prime chiavate’non ero proprio un verginello . un pomeriggio l’ho presa per la vita appoggiando le labbra sulle sue , ho allungato la lingua ma non sentivo la sua . ‘ se non tiri fuori la lingua è inutile baciarsi ‘ è diventata rossa , l’ho stretta e questa volta è andata un po’ meglio .quando ci siamo staccati aveva ancora il viso rosso ‘ mi è piaciuto , avevo provato con un mio compagno , ma con te è stato più bello ‘
tornando a casa le ho palpato un seno , si è fermata ‘ dammi ancora un bacio ‘ ci siamo baciati , le ho palpato i seni , ha usato la lingua un po’ di più’ gustavo la consistenza dei seni . mi piaceva , ci siamo abbracciati e il bacio .’.non voleva più finire .
a volte facevamo lunghe camminate nei boschi , i baci sono diventati più sensuali , le accarezzavo le tette , un altro giorno le ho succhiato un seno per lei era tutto nuovo , le prime volte diventava rossa o si ritraeva’.ma ormai c’era una sorta di complicità tra di noi .. seduti su un tronco ci baciavamo , allungava una mano per palparmi il cazzo , io mettevo le mani nelle mutandine palpandole il culo bello sodo e armonioso . un’altra volta l’ho stretta a me ho infilato una mano cercando la fighetta . aveva un folto bosco che la proteggeva , le ho fatto scorrere un dito sulla vagina chiusa . poi ha aperto un po’ le gambe e le ho fatto un goffo e lieve ditalino’ ‘ mi piace è la prima volta che mi tocca un ragazzo , continua ‘ continuando a muovere il dito in figa l’ho baciata sul collo e poi a lingua in bocca . le lingue si sono gustate con piacere . muoveva piano l’addome per gustarsi il ditalino ( superficiale’) ‘ gigi cosa mi succede , mi sento bagnare ‘ l’ho tranquillizzata ‘ è il tuo primo orgasmo , quando la donna prova piacere , la patatina fa così ‘ ho continuato a farla venire , era scossa da piccoli fremiti , sentivo la peluria bagnarsi . ho sfilato il dito e pian piano si è calmata . aveva il viso paonazzo ed il respiro ansimante . dopo un pò mi ha dato un bacio in bocca con più passione del solito e sorridendo ‘ mi ero spaventata , ma poi mi è piaciuto ‘ da quel giorno è stata tutta una scoperta della nostra sessualità . le baciavo il collo , le succhiavo i capezzoli , mi prendeva in mano il cazzo palpandolo e scappellandolo , mi ha tirato la sua prima sega , quando ha visto la sborra schizzare , ha sgranato gli occhi .ne era rimasta qualche goccia sulla cappella , con un dito l’ha raccolta per assaggiarla , ha storto la bocca ‘ è un po’ salata ‘ .
dormivamo insieme all’ultimo piano , c’era solo una cameretta con due letti ed il bagno . le camere dei piani sottostanti erano per gli ospiti . una sera ci siamo spogliati insieme , aveva un bel corpo ben modellato . le sono andato alle spalle prendendo tra le mani i seni sodi , turgidi , li maneggiavo con delicatezza ,la sentivo ansimare , le facevo dei succhiotti sul collo , strofinava la schiena e’ il culo contro il cazzo duro . l”ha preso in mano scappellandolo . con una mano sono sceso sulla figa infilando un dito ‘ ti sei già bagnata ‘ – ‘ mi piace è una bella sensazione ‘ ho continuato fino a farla venire , muoveva il bacino per gustasi il dito , ha spruzzato i suoi umori’. si è stretta a me baciandomi teneramente , aveva il viso felice ‘ ti è piaciuto così tanto ‘ ci siamo coricati e al buio abbiamo parlato sottovoce per parecchio tempo , poi mi sono inginocchiato accanto a lei scambiandoci un lungo bacio’ormai la nostra complicità era totale . abbiamo interrotto il bacio per respirare . e quando abbiamo ricominciato ho infilato un dito nelle mutandine accarezzandole la fighetta . al primo tocco ha avuto un sussulto ‘ lena non aver paura non ti faccio male , vorrei solo farti godere ‘si è rilassata e l’ho sditalinata’la sentivo respirare con affanno ‘ gigi fermati mi sento bagnare tutta ‘ ‘ ‘ questo è il piacere, si chiama’orgasmo e succede quando la donna gode . il maschio sborra e la donna gode così ‘ un’altra sera avevo il cazzo duro . al buio glie l’ho messo in mano . ha acceso la luce , l’abbiamo schermata perché non si vedesse da fuori . l’ho baciata a lingua in bocca , si è girata verso me ricambiando il bacio e le ho guidato la mano per farmi fare una sega .all’inizio muoveva la manina piano ‘ lena vai più veloce che mi piace di più ‘ e a furia di dai e dai me l’ha fatto sborrare ..non se l’aspettava e le ho sborrato sul viso ‘le messo una mano sui seni ‘ accarezzali , palpali mi piace ‘ le lingue si sono intrecciate , con l’altra mano ho cercato la figa era bagnata ha aperto le cosce , ho infilato un dito titillandola , ha smesso di baciarmi per gustarsi il ditalino . si muoveva con gemiti e sospiri sommessi ‘ ti piace ‘ ‘ ‘ sì tanto , ogni volta è più bello ‘ e dopo una lunga pausa ‘ vieni a letto con me voglio toccartelo ‘
ho sfilato pigiama e slip , l’ha visto impennato e pulsante , ha riso divertita , ha scostato le coperte e mi ha fatto posto . aveva solo la maglietta e le mutandine , baciandoci ha preso in mano il cazzo scappellandolo . si è lasciata spogliare , che bella pelle morbida e calda . ho ripreso a sditalinarla , la figa si è bagnata ancora con suo grande piacere e la baciavo a lingua in bocca ma questa volta lo faceva anche lei con piacere ‘ ti faccio male ‘ ‘ ‘ nooo , com’è bello mi sento il ventre scoppiare , continua ‘ ma volevo fare di più ‘.. ‘ se mi lasci ti bacio la patatina ‘ mi sono messo tra le sue gambe ho allargato la ‘ foresta rossa ‘ baciandole la figa . le baciavo le grandi labbra . si muoveva al ritmo delle mie leccate ma volevo di più . ‘sei capace di tenerla aperta ? ‘ ho infilato la lingua cercando il clito . per lei era la prima volta . si agitava , si contorceva , alzava l’addome ‘ gigi che piacere , mi piace sentire la lingua calda dentro , leccami ti prego è troppo bellooo ‘ la leccavo e si muoveva per gustarsela e poi sottovoce ‘ mi sto bagnando ancora , continua a leccarmela ‘ mi sono goduto i suoi spruzzetti ma poi ‘ fermati non resisto più sono troppo agitata ‘
mi sono steso al suo fianco accarezzandola e baciandola a lingua in bocca . pian piano si è calmata , aveva il viso felice ‘ ti è piaciuto ‘ mi ha dato un lungo bacio , il più sensuale da che ci baciavamo , era sorridente , mi accarezzava ‘ è stato bellissimo , mi sento ancora un tremore dentro ‘
io però avevo sempre il cazzo di marmo , gliel’ho messo in mano , lo stringeva e lo scappellava è scesa infilandoselo in bocca . mi leccava la cappella l’ha preso in mano smanacciandolo e mi toccava i coglioni ‘ come sono duri e grossi ‘ ho sentito la sborra salire , se n’è accorta ‘ cosa faccio ‘ ed io ‘ succhia con le labbra ‘ ai primi lanci l’ha sfilato sporcandosi il viso . poi ha sorriso baciando e pulendo la cappella ed è andata a rinfrescarsi . ‘ ti è piaciuto ‘ — ‘ non ne avevo mai assaggiata così tanta ‘
tornando al ‘ libro ‘ un giorno che siamo andati a passeggiare nei boschi , l’ho portato con me . ci siano seduti glie l’ho fatto vedere ha sbarrato gli occhi anche perché le dimensioni del pene rispetto alla vagina erano esagerate , era un cazzo sproporzionato , enorme ma le posizioni erano le solite’
mentre le guardava le ho dato un bacio sulla guancia ‘ ti piacerebbe provarne qualcuna ? ‘
ha messo le mani sui fianchi e ridendo ‘ qualche posizione mi piacerebbe provarla , ma questo cazzo è esagerato ‘ e ridendo le ho detto ‘ è solo un disegno per far capire meglio le posizioni , un cazzo così grosso non esiste ‘
la sera in camera mi sono gustato il suo corpo baciandola tutta , palpandola , per noi era stata una giornata speciale e dopo una serie di baci ci siamo addormentati .
ogni sera facevamo qualcosa di nuovo , una sera abbiamo cercato di fare un bel 6 9 , quando si è messa il cazzo in bocca , mi muovevo piano per farglielo succhiare bene .
ha cominciato a godere , gliela leccavo e baciavo sentivo la fighetta bagnarsi . erano le sue prime leccate al clitoride ma quando l’avevo fatto ad altre ragazze avevano goduto e tra le pieghe della figa l’ho trovato ‘ questo è un bacio nuovo , alle ragazze piace ‘ l’ho insalivato bene per bagnarlo , l’ho succhiato.. al primo contatto ha avuto uno sobbalzo ‘ ohhh , che bello ‘ ed ho continuato a mungerlo , baciarlo, la sentivo gemere , si dimenava e le piaceva molto’e così incoraggiato l’ho preso tra le labbra aspirando , succhiando’ . ha continuato a gemere e godere , rantolava sommessamente . ho smesso un momento di succhiarla ho alzato gli occhi , aveva il viso sorridente ed estasiato ‘ ti piace continuo ‘ -‘ continua , continua è bellissimo , che piacere magico ‘ mi succhiava il cazzo ed ho continuato a farla godere’ quando ha sentito che stavo per venire, ha accolto parte della sborrata in bocca ingoiandola . io mi sono goduto i suoi spruzzetti , ad ogni mia leccata se la godeva . era spossata e si è stesa su di me . sentivo i sobbalzi del ventre , l’accarezzavo , la baciavo sulla bocca ‘ gigi che piacere , mi sembrava di sognare ..’ prima di addormentarci , ci siamo baciati appassionatamente’. adesso sono sciocchezze , ma allora per noi era la scoperta dei nostri corpi , di piaceri nuovi . a volte nel pomeriggio andavamo a raccogliere funghi , li conosceva bene e li usavano in cucina . ogni occasione era buona per andare a limonare , le piaceva farsi leccare la figa senza toccare il clito.. sarebbe tornata a casa a gattoni .. gliela baciavo delicatamente ed ho imparato che molte donne apprezzano la delicatezza’ci siamo fatti ogni giorno più esperti e appagati nel fare sesso . le piaceva appoggiarsi ad un tronco sfilare le mutandine e farsela leccare e succhiare fino a venire con piacere , poi al 1′ ruscello se la rinfrescava’ una sera avevo proprio voglia di provare a chiavarla . con la solita luce schermata ci siamo spogliati e dopo averle dato una gustosa succhiata ai seni , si è stesa , mi sono messo in ginocchio davanti a lei con il cazzo che vibrava impazzito , si è infilata tra le mie gambe baciandolo e succhiandolo , mi muovevo per chiavarle la bocca e raddoppiare il mio piacere , arretravo e con un dito la sditalinavo , ormai si godeva il servizio mimando la chiavata gemendo e venendo . siamo stati un po’ abbracciati baciandoci per riprendere le forze ‘ non vorresti provare l’effetto del pene nella passerina ? ‘
è diventata rossa infuocata e poi con il viso serio ‘ lo sai cosa mi chiedi? ‘
‘ la mia è stata solo una proposta ‘ dopo un po’ mi ha dato un sensuale bacio sulla bocca
‘ con te ho provato tante nuove e piacevoli emozioni , se hai un po’ di pazienza , ti dirò quando puoi entrare ‘ mi sono detto vorrà farlo in sicurezza .
un pomeriggio eravamo come solito a spasso per i boschi , era tesa , seria , sembrava imbronciata , rispondeva solo a monosillabi l’ho presa tra le braccia baciandola con dolcezza . ‘cosa c’è lena sei arrabbiata con me , cosa ti è successo ‘ si è quasi rannicchiata tra le mie braccia e con un filo di voce ‘ questa sera è quella giusta ma ho paura di sentire dolore ‘
tenendola sempre stretta ‘ se ti faccio male smetto e tutto finisce lì ‘ si è rasserenata e con un sorriso ‘ mi piaci , ti voglio , ho solo paura di sentire dolore ‘ le ho solo raccomandato di procurarsi qualcosa da mettersi sotto per raccogliere il sangue che forse usciva .
contavo i minuti , avevo fatto qualche chiavata , non ero un esperto come adesso’
baciandoci l’ho spogliata , si è messa sotto l’occorrente , le ho dato una succosa leccata di figa che l’ha fatta venire ‘ sei pronta ? ‘ — ha fatto sì con il capo . ho baciato subito il clito ,tanto per scaldarla’ e con poche succhiate era pronta per’ ho infilato la cappella , mi muovevo poco ma era già ben lubrificata
‘ piano , fai piano ma mettimelo dentro tutto , ti voglio ‘ avanzando ho sentito un ostacolo , forse era l’imene ,mi muovevo in lei nel poco spazio libero .avevo la cappella gonfia al massimo , l’ho toccato diverse volte per poi darle il colpo finale , si è rilassata ‘ è andato ‘ anche se la voglia era tanta mi muovevo in lei piano , quando l’ho sentita calmarsi ci siamo scambiati una bella chiavata , dopo il timore iniziale ci muoveva abbastanza bene . se paragono allora con quello che faccio adesso’ com’ero imbranato’.. ‘ ohhh gigi lo sento fino in fondo , sei tutto dentro me , non mi hai fatto male mi piace , adesso lo sento proprio bene ‘ ho continuato a muovermi con delicatezza ma senza la preoccupazione di fermarmi..ormai la strada era libera , la pompavo delicatamente con lunghe infilate . lo sfilavo , per poi avanzare e pian piano sono andato fino in fondo .mi sono fermato per farglielo pulsare ‘ è bello grosso lo sento bene ‘ ho continuato accelerando il ritmo , era scossa dal piacere , si muoveva in sincrono con me ma poi ‘ fermati tutto dentro ‘ l’ho accontentata , con i muscoli vaginali cercava di stringerlo , mi piaceva , ci metteva tutta la sua passione . ho ripreso a chiavarla , accompagnava le mie infilate le guardavo il viso , era ad occhi chiusi con il viso sorridente , ho continuato fino a sborrarle dentro tutta la scorta di sperma . sono stato dentro finchè si è smollato . eravamo entrambi ansimanti .
‘ lena non vuoi lavarti ‘ ‘ va bene così lasciamela gustare ‘ mi ha dato un bacio sulla bocca ‘ sei stato delizioso , grazie ‘ si è stesa su di me strusciando i seni , aveva il viso radioso ‘ hai il viso felice , ti è piaciuto così tanto ‘
‘ che bello sentire dentro la sborra calda , la vagina era piena del tuo pene ‘
ha tolto la roba sporca di sangue – poche gocce – e ci siamo addormentati abbracciati nel letto ad una piazza’. felici e contenti .
al mattino mi sono svegliato presto , lena dormiva beatamente . avevo il corpo intorpidito . mi ero messo al margine del letto per farla riposare comoda . quando si è svegliata mi ha dato un bacio sulla bocca ma si è toccata l’addome ‘ ti ho fatto male , ti è uscito ancora sangue ‘ – ‘ mi sento un po’ maneggiata , ma mi è piaciuto ‘ si è tolta le mutandine , c’erano solo macchie di sborra , ha sorriso dolcemente
‘ queste mutandine le lavo e le conservo per ricordare la mia prima volta , sei stato delicato , mi sento penetrata ma non sento male ‘
un pomeriggio andando per boschi mi ero portato ‘ distrazioni ‘ l’ha sfogliato , ha messo le mani sui fianchi e ridendo ‘ qualche posizione mi piacerebbe provarla , ma questo cazzo è esagerato ‘ era il disegno di una chiavata con un cazzo enorme ‘.
ci eravamo organizzati . mettevamo i materassi per terra per fare il letto matrimoniale , ci gustavamo dei bellissimi 6 9 , le piaceva molto farsi leccare la passerina , più la leccavo e più le piaceva gustarsi la sborrata , il mio terrore era sborrarle in figa ‘ le piaceva anche mettersi a pecorina , lo facevo baciandole sempre delicatamente la fighetta per prepararla e non farle male .
tra i disegni c’e n’era uno che rappresentava lo smorzacandela ‘ adesso mi piace , ma allora ‘ un sera dopo un lungo bacio a lingua in bocca ‘ proviamo a fare così ? ‘
(indicando il disegno ) mi sono steso , avevo il cazzo bello duro , l’ho tenuto dritto. senza dire niente l’ha insalivato bene ‘ adesso prova ad infilartelo ‘ si è abbassata e le ho appoggiato la cappella tra le grandi labbra , era titubante ‘ abbassati , se ti fa male ti alzi ‘ si è inginocchiata facendolo entrare e glie l’ho fatto pulsare ha fatto un ‘ohhh sììì così ‘ è scesa ancora per farsi penetrare . faceva delle brevi soste ‘ ti fa male ‘ ‘ ‘ noo mi piace ‘ e se l’è infilato tutto fermandosi contro il mio addome . aveva il viso felice , si mordeva le labbra ‘ non l’ho mai sentito così bene dentro e tutto ‘ ha appoggiato le mani su di me e ci muovevamo insieme , in breve tempo ho sentito i suoi umori bagnarmi il pisello , spingevo un po’ più del solito per farla godere , si dimenava per gustarselo per poi farle una bella sborrata ma , data la posizione , i nostri succhi mischiati sono colati sul mio addome’che schifo’
i giorni sono volati , ma ogni sera scoprivamo qualche nuova posizione . lena godeva sempre meglio , si gustava le chiavate . l’ultima sera era triste , abbiamo fatto l’amore ma la sentivo lontana’. ci siamo baciati e ringraziati l’un l’altro del piacere che ci eravamo scambiati .
la mattina in cui sono partito , con una scusa si è allontanata e l’ho capita , se avesse pianto la mamma avrebbe capito che forse’
rileggendo quello che ho scritto oggi mi viene da ridere , ma allora è stata la mia prima vera chiavata , non è stata la schifosissima sveltina che non riesci neanche a capire se hai goduto e come hai goduto’. .
ripensandoci , con lena eravamo cugini , quindi eravamo consanguinei’quindi incesto’ altri tempi belli e spensierati .
Grazie. Si, arriveranno.
Simpaticissimo, questo racconto. È allo stesso tempo molto eccitante. Complimenti.
Ciao, Complimenti, bellissimo racconto!!! Spero che pubblicherai ancora altri capitolo, mi intriga molto! Se volessi anche fare due chiacchiere o…
Bello. Altri scritti tuoi?
Brava... Grazie!