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Racconti erotici sull'Incesto

lisa , mia madre

By 26 Luglio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Capitolo due:

la mia festa ?

-Mamma mi disse ke la festa dei miei 18 anni si sarebbe fatta lo stesso ,invece di invitare i miei amici ,avremmo festeggiato solo noi ,intimamente ,io non capii bene l’allusione di mamma xò a me non dispiaceva l’idea ,tanto mamma era 1a donna cmq molto forte e decisa e spesso non ammetteva replike .Uscimmo a cena insieme in 1 ristorante molto intimo , Lisa si era preparata con cura ,al mattino era stata dal parrukkiere e aveva curato e ordinato i suoi capelli lisciandoli come piacevano a me, aveva messo 1 leggero trucco, ke non le appesantiva gli okki neri ,profondi e intensi ,il rossetto se lo era dato in camera e io spiandola avevo visto ke non aveva messo il reggiseno ma solo 1 tanga bianco dal quale si vedevano le kiappe alte e sode e davanti si vedeva il pelo ben ordinato ,tanto ke pensai dal parrukkiere si &egrave fatta il pelo alla fica – mi disse dopo ke non si kiama parrukkiere ma estetista e si ke ci era andata -.Quando uscimmo, io mi misi accanto a lei in auto, andammo 1a al bar sul lungomare a prendere qualcosa a lisa la guardavano arrapati gli amici miei ,aveva 1a camicetta bianca con i primi 3 bottoni slacciati e si vedevano quasi il seno,la gonna a tubo le fasciava il culo e anke le gambe e riusciva a camminare dondolandosi 1 poco .Allupati mi vennero incontro e dandomi gli auguri approfittavano dell’occasione x farli anke a mia mamma ,ma a me mi stringevano la mano e a lisa l’abbracciavano lanciando sguardi vogliosi nella camicetta di mamma ; dopo tutti quegli abbracci scocciato da tanto ardore li salutai ,a lisa non era dispiaciuto farsi salutare in modo così affettuoso ,e mi disse civettuola di rimanere ancora 1 poco – ed io di rimando le ricordai ke la festa era x me-.Giunti al ristorante ci sedemmo ad 1 tavolo in disparte ed il cameriere mi guardò e allusivamente mi disse se era abbastanza appartato, ingenuamente dissi ke andava bene , lisa sorrise.
Capitolo 3:
il ristorante sul mare

Eravamo giunti verso le 21 era decisamente presto e il cameriere ci disse ke la rotonda funzionava anche da sala da ballo , avremmo ordinato la cena e verso le 22 ci saremmo potuti accomodare a mangiare, cosa ke facemmo subito .La sala era discretamente affollata da diverse coppie , io e mamma ci stringemmo in un lento di fred buongusto ( a mamma piaceva tantissimo), sembravamo due coetanei io e lisa , la quale aveva 1 sorriso splendido ,la strinsi forte al mio petto e sentii distintamente i suoi capezzoli aderire al mio petto , la mia camicia l’avevo sbottonata molto come piaceva a mamma , ma ora la donna ke mi stringevo era mia madre o lisa , le note aumentavano i miei pensieri si incrociavano le mani scorrevano sui suoi fianki ,le tastavo ora il culo ora le gambe ,ora le toccavo 1 seno ora mi allontanavo ora mi avvicinavo ,non ci capivo 1 cazzo mi stringevo a mia madre o abbracciavo kon bramosia lisa , alla fine mi inkiodai sulle sue labbra e cercai di entrare nella sua bocca ,- se avesse risposto al bacio era lisa – se mi avesse rifiutato era mamma -dopo qualke incertezza le labbra di lisa si skiusero e le nostre lingue si incrociarono ,avviluppandosi e incrociandosi , ci trasmettemmo gli umori l’uno all’altro e sentimmo all’unisono un lungo fremito sulle nostre lingue , -lisa stava baciando marc –
Capitolo 4:

la musica

I balli rappresentavano i miei stati d’animo ,i lenti me li godevo kon lisa ,gli svelti li ballavo kon mamma ,non ci capivo + 1 cazzo .ki tenevo di fronte 1a donna o mia madre ,alle 22 quando andammo poi a cenare il dilemma era sempre quello,mamma parlava kon me della mia vita da lì in avanti della scuola ,delle mie amicizie , dei miei problemi;kon lisa parlavo dell’amore , del sesso ,di sguardi infuocati di languide carezze e di teneri baci e intanto la cena andava avanti con tutto a base di pesce e frutti di mare innaffiato dal vino bianco frizzante quasi 2 bottiglie.La cena finì e il dubbio era sempre quello di fronte a me c’era mia madre o lisa , uscimmo quasi barcollando tutti e due e ci abbracciammo x sostenerci , ne approfittai x tastare il seno di lisa , era come sempre lo avevo immaginato duro e con i capezzoli ritti , si scostò lievemente e mi disse di camminare xk&egrave in una serata quasi xfetta come quella mi accorsi ke si era dimenticata della torta , glielo dissi e lisa mi disse : -mamma la torta me l’avrebbe data a casa -. Ci sedemmo in auto e lisa si tirò un poco su la gonna scoprendo quasi le cosce biankissime , bellissime, mamma mi sorrise e mi kiese se poteva partire o se io avessi fatto lo scemo , perdendo tempo x strada quando saremmo potuti stare comodamente a casa a prendere il dolce, io annui e dissi : – mammina starò buono buono -. Mamma era 1 pò nervosa in auto , me ne accorsi da come girava lo sterzo quasi a scatti , io mi beavo di guardarle il petto ke si gonfiava ad ogni respiro e si vedevano le tette dritte alzarsi con il suo respiro , intervallato di tanto in tanto da un sospiro . Giunti ke fummo a casa verso l’1a mi accorsi ke anke mamma aveva le guance rosse e lo sguardo stranito , era brilla anke lei , salimmo in ascensore e mi strinsi a lisa , mamma era rimasta in auto , la baciai e lisa rispose al mio bacio ; entrando in casa mamma mi disse di andare in salotto , e ke li mi avrebbe portato il dolce , mi soggiunse anke di mettermi in libertà xk&egrave ci avrebbe impiegato 1 pò x farsi la doccia e far passare l’euforia ke aveva x colpa del vinello.
Capitolo 5

La festa continua

Sentii scrosciare l’acqua in bagno e non resistetti alla tentazione di spiare lisa , aveva lasciato la porta socchiusa e potevo vederla benissimo mentre l’acqua le scivolava addosso ,s’insaponò per bene ,poi si lasciò cadere degli olii profumati con ancora la pelle umida ,le vedevo il culetto alto e sodo , i fianchi morbidi, la schiena sinuosa e le spalle larghe ,certo la mia mamma era proprio bella da dietro .Corsi in salotto non appena lisa uscì dalla doccia ,mi presi 1a coca con whisky e lo preparai anche a mamma ,mi misi in calzoncini e 1a maglietta come facevo sempre quando ero in casa, accesi lo stereo e misi su 1 disco di baglioni ,che a mamma piaceva tanto ,abbassai le luci ,ed ecco entrare lisa con 1a vestaglia fatta di sbuffi e balze ,sotto era vestita di 1 reggiseno a balconcino nero e 1 perizoma rosso ,i colori della mia squadra .Mi venne vicino ed io le porsi il bicchiere e mamma lo bevve tutto d’un fiato ,allora lisa mi porse la mano ed io mi allacciai a lei x ballare .La sua pelle profumava di fragola ,mi strinse forte a se io mi abbandonai in quel languido ballo , mamma mi stringeva quasi con forza , ma io stavo abbracciando lisa la donna che faceva girare gli uomini per strada,gli uomini che le lanciavano sguardi di fuoco e pensieri peccaminosi e voglie di sesso e tanto altro ancora,la testa mi girava ,non capivo se avevo infilato la mia mano sotto il reggiseno di mia madre o di lisa ,la lingua che saettava nella sua bocca ,la mano di lei che imperiosa prese il mio cazzo tra le mani.Non capivo niente o non volevo capire niente , né io né lei solo che ci trovammo sul suo letto nudi e avvinghiati come 2 serpi ,stretti io a succhiare il nettare della sua fica e lisa avviluppare la sua bocca intorno alla mia cappella e con la lingua sguazzare su i coglioni gonfi all’inverosimile.poi cambiammo posizione e lisa si mise sotto nella classica posizione del missionario ,io mi misi sopra di lei e pronto a chiavarmela e socchiusi gli occhi lisa mi cinse i fianchi e poi mi mise le mani sul culo e con le unghie mi tirò a se ,io le ficcai dentro tutto il mio sesso quasi con rabbia ,lisa sospirò profondamente ,quando riaprii gli occhi vidi mia madre che gemeva e inarcava la schiena per sentirselo meglio dentro , e la sentivo godere allora ad ogni colpo vedevo alternativamente mia madre e lisa ,alla fine quando le sborrai tutto il mio amore stavo felicemente chiavando con lisa ,la mia donna ,mia madre ,la mia amante ,la mia amica o tutto quello che ci veniva in mente

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