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Racconti erotici sull'Incesto

M. e la notte di Halloween (Remastered)

By 19 Giugno 2018Dicembre 16th, 2019No Comments

Era la mattina del 31 ottobre sia lei che suo fratello Marco erano stati invitati alla una festa di Halloween ogni anno Federica una loro amica organizzava, escono dalle loro camere quasi contemporaneamente, incrociano i loro sguardi ed &egrave M. a rompere il silenzio ‘Beh, accompagnami al centro commerciale’ tutti gli anni M. trovando molto stupida questa festa prende il primo costume che le capita, Marco invece ogni anno sceglie un costume sul genere fantasy, di solito li acquistano separati in giorni diversi ma visto il poco tempo che hanno a disposizione decidono di andarci insieme, inutile i commenti di uno e le lamentele dell’altra sull’argomento costumi fu così che M. gli propone ‘Facciamo così, io scelgo il tuo costume e tu il mio’ Marco ci pensa su cercando la fregatura ma alla fine accetta, i due quindi si separano e si rivedono fuori dal centro commerciale entrambi con un costume confezionato, quando tornano a casa M. si occupa di cucinare, solo dopo pranzo va in camera sua e scopre il costume che le ha scelto il fratello, un vestito da strega! Con tanto di cappello, composto da un singolo pezzo, un corpetto nero in pizzo ricamato aderente sul seno che termina con una cortissima gonna a palloncino, mentre lo osserva si accorge che nella confezione c’&egrave una scatola più piccola, la prende e la apre trovando all interno un minuscolo pezzo di stoffa, un perizoma nero con una zucca stampata sul davanti, l’idea che il fratello voglia farglielo mettere la imbarazza e la eccita, difatti &egrave rossa in viso e contemporaneamente le si bagna la figa, rimette tutto nella confezione indecisa se avrebbe messo anche il perizoma, arriva la sera, M. esce dalla sua camera in costume, completamente rossa in viso quel costume sul suo corpo &egrave ancora più aderente di quello che credeva, la gonna a palloncino a stento le arriva a coprire il sedere e il seno &egrave trattenuto a fatica dal corpetto che sembra stia per esplodere da un momento all altro, solo il cappello copre un pò di più il viso, nello stesso momento anche Marco esce dalla camera vestito da mago della saga di Harry Potter ‘Guarda che non ho 10 anni!’ si lamenta Marco per il costume, e lei ‘Beh tu invece potevi scegliermelo più corto eh!’ replica lei mentre si china per allacciare le scarpe con i tacchi ‘Ah, quindi non l’hai messo?’ Domanda Marco, M. arrossisce di botto capendo che distrattamente piegandosi il quel modo mostrava perfettamente il sedere coperto dagli slip neri ‘Ovvio che no! Per quello che copre tanto valeva non mettere nulla!’ ‘Vabbe ma fa parte del costume’ incalza Marco, M. si rialza ancora rossa in viso ‘Ma che cavolo di ragionamenti sono, allora io ti ho preso solo la veste e quella bacchetta vuol dire che non indosserai nulla sotto a parte le scarpe?’ I due vengono interrotti da cellulare di M. che va in camera a rispondere, entrambi finiranno di prepararsi per poi salire in auto con Marco alla guida, a metà del tragitto Marco domanda alla sorella ‘Alla fine l’hai messo?’ M. si volta verso di lui guardandolo male, e sbuffa alzando la gonna mostrando quel perizoma che come aveava predetto M. non riusciva nemmeno a coprirle completamente il pube lasciando fuoriuscire qualche peletto ai lati, M. vede l’erezione di Marco crescere sotto la veste anche lui ha mantenuto la parola e probabilmente &egrave completamente nudo sotto, ‘beh almeno la zucca &egrave carina’ dice M. per sprezzare la tensione riferendosi alla zucca stampata sul davanti del perizoma. Dopo la festa sulla strada del ritorno M. decisamente brilla non fa altro che infilare le mani sotto la veste del fratello per prendergli il pisello in mano, toccarglielo e segarglielo lentamente per tutta la durata del viaggio, i due arrivati a casa entrano nel portone del palazzo, Marco attende M. che arrivata davanti alle scale si volta verso di lui ‘Vuoi farmi salire le scale per prima in modo da guardarmi il culo tutto il tempo vero? Porco!’ e allo stesso tempo lo afferra fra le gambe stringendo, Marco sente la presa e si piega mentre M. inizia a salire le scale velocemente, Marco la rincorre cercando di raggiungerla per vederle il culo ma non riesce, al secondo piano Marco trova il perizoma di M. a terra, lo raccoglie accorgendosi che &egrave completamente umido degli umori della sorella, continua a rincorrerla con più foga mentre il pisello gli torna duro. Riesce a raggiungerla solo quando &egrave già davanti alla porta di casa e sta aprendo la porta, nell’estrarre le chiavi M. le fa cadere a terra, si inginocchia per raccoglierle trovandosi involontariamente davanti al pisello di suo fratello Marco che fa effetto tenda canadese, Marco approfittando della situazione poggia la bacchetta vicino alla guancia della sorella dicendo ‘Bocchinus Obbliga’, M. raccoglie le chiavi e guardandolo gli dice ‘Se pensi che ti faccio un..’ ma di colpo prende in bocca il pisello del fratello con tutta la stoffa del costume, le mani di lei sui fianchi del fratello spingono come a volersi allontanare mentre la bocca procede al bocchino quasi fosse veramente sotto l’effetto dell’incantesimo, Marco non perde tempo inizia a tirarsi su il costume in modo da togliere la stoffa fra il suo pisello e la bocca di sua sorella che si lamenta costretta a continuare a farglielo, il pisello di Marco diventa sempre più duro per quella situazione che obbliga la sorella, mentre quest’ultima con il pisello in bocca prova a dire cose ma emette solo dei suoni incomprensibili, in più sul pianerottolo ci sono altre due porte, con tutto il rumore che sta facendo lamentandosi facilmente qualcuno potrebbe osservare dallo spioncino e scoprirla a fare un bocchino al fratello, Marco si gode il bocchino della sorella che finalmente dopo averglielo leccato per bene sembra riprendere il controllo della sua bocca, gira il pomello della porta entrando in casa, Marco la segue con il pisello durissimo non essendo ancora venuto, ‘Non &egrave giusto! Ti approfitti della situazione solo perch&egrave tu hai la bacchetta e io non ho i miei poteri da strega!’ dice M. avviandosi nel corridoio, Marco non poteva sentire cosa più eccitate sua sorella era così brilla che aveva iniziato a recipatare la parte di quei costumi, se l’idea di fare sesso con M. lo eccitava, l’idea che lei si prestasse a quei giochi di ruolo lo faceva impazzire, subito Marco va verso di M. i due iniziano a lottare uno di fronte all’altra nel buio del corridoio per avere la bacchetta, i loro corpi sono così vicini che Marco sente il suo pisello fra le cosce di M. sente la figa di lei bagnata nonostante stanno in piedi ‘Fermati! Mi stai entrando nella patata!’ dice allarma M. mentendo e approfittando della distrazione del fratello gli strappa la bacchetta di mano, M. accende la luce adesso che i due sono arrivati nel soggiorno e spinge Marco che cade seduto sul divano e bacchettandolo sulla testa gli ordina ‘Masturbati!’ Marco la guarda ‘Cosa?’ e M. mettendosi di fronte a lui ‘Beh, chi ha la bacchetta comanda l’altro no? Oppure vuoi smettere?’ Sebbene a Marco non piaccia l’idea &egrave costretto a dargliela vinta per continuare quel gioco, solleva la veste mostrandolo duro e inizia a farsi una sega davanti a lei, M. guarda divertita la scena, ‘Quante volte hai iniziato a masturbarti davanti a me per farmi uscire dal bagno? Adesso arrivi fino alla fine e vieni!’, Marco per niente contento di quello che deve fare inizia a segarsi, con la mano libera afferra il davanti della gonna di M. alzandogliela e vedendole la patata ricoperta dal triangolo di peli, M. dovendo tenere con una mano la bacchetta cerca di abbassare la gonna con l’unica libera ma il fratello &egrave più forte, di conseguenza Marco continua a segarsi guardando la patata della sorella che inizia ad arrossire cercando di abbassare la gonna, Marco sta per venire, punta il pisello verso il pube della sorella e si lascia andare a quella sega, partono i primi fiotti che imbrattano il pube e le gambe di M. ‘Che schifo!’ commenta lei imbarazzata, e mentre si pulisce con dei fazzolettini che erano sul tavolo Marco ne approfitta per rubarle la bacchetta, M. se ne accorge troppo tardi, indietreggia andando verso il corridoio quando Marco riesce a toccarla con la bacchetta ‘Mostrami le tette!’ M. già imbarazzata vede come la cosa le sta sfuggendo di mano ‘No, basta!’ dice cercando di tirarsene fuori e Marco ‘hai fatto tu le regole non io!’ M. lo guarda male ma non può fare altro, guardandolo male afferra con entrambe le mani la parte superiore del corpetto e abbassandolo lascia uscire fuori i suoi meloni con i capezzoli duri per l’eccitazione, Marco non resiste si avventa su di lei iniziando a palparle le tette e a leccarle, M. &egrave sempre più imbarazzata il fratello le stava leccando le tette e si stavano eccitando entrambi! Cerca di spingerlo via ma Marco non molla, M. spinge più forte fino a far perdere l’equilibrio al fratello ma allo stesso tempo cade anche lei, il fratello finisce con la schiena a terra e M. a cavalcioni su di lui, M. si allunga in avanti per raccoglie la bacchetta, ma ormai &egrave troppo eccitata, sale a cavalcioni sulla faccia del fratello e mettendogli la figa in bocca con la bacchetta in mano gli ordina ‘Leccamela!’ il fratello non aspettava altro, inizia a leccarle la patata mentre con la mano le palpa il seno, M. &egrave eccitata e geme, talmente eccitata che si toglie il cappello da strega buttandolo via e si sfila il costume rimanendo completamente nuda sotto lo sguardo del fratello, asseconda la lingua di Marco muovendo il bacino fino a venirgli in bocca gemendo sempre più forte, riprende fiato fissando suo fratello con la faccia sotto la sua figa, sente la lingua di lui esplorarla, dura qualche minuto poi in un barlume di lucidità si rende conto della situazione così si alza dal viso del fratello e completamente nuda corre in camera sua chiudendosi a chiave.

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