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Racconti erotici sull'Incesto

Mia Zia e le seghe

By 9 Novembre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

 

Ciao a tutti, prima di iniziare con il mio primo racconto volevo dirvi che si tratta di una delle mie fantasie erotiche e non di una storia realmente successa. Spero che vi piaccia.

 

Mi chiamo Alex, ho 18. Sono un classico adolescente, molto sportivo, che si masturba almeno una volta al giorno. E ho un debole per mia zia Greta, 35 anni, una donna sportiva, snella e bellissima, alta con capelli lunghi e castani, insomma una donna da favola. Da un bel pò di anni ho il desiderio di vederla nuda davanti a me, tanto che a volte la sogno di notte. Dedico molte seghe a lei, immaginandomi lei, nuda, che mi osserva. Ma in tutti questi anni non ho mai avuto il coraggio di dire qualcosa, chissà cosa penserebbe di me.

Come ogni anno, durante le vacanze di pasqua i miei genitori se ne vanno in vacanza e io devo dormire a casa di mia zia. Purtroppo lei ha una stanza per gli ospiti, per questo non ho neanche la possibilità di dormire con lei. Pazienza mi dico e vado a casa sua. Lei mi accoglie vestita elegante con il suo decolté ben in vista e mi dice: “Sai già dove mettere la roba vero? Intanto metti a posto le tue cose, io devo tornare un attimo in ufficio perché ho dimenticato qualcosa sulla mia scrivania. A dopo”.
Io intanto metto a posto le mie cose e giro un po’ per la casa. Ero già troppo arrapato solo nel vederla e non sapevo cosa fare. Vado nella sua camera e sul letto trovo un tanga rosso. Nel vederlo ho avuto un’erezione istantanea. Il mio cazzo era talmente duro che non potevo resistere cosi mi sono tolto i vestiti e mi sono sdraiato sul letto. Ho preso il suo slip in mano e ho iniziato a masturbarmi. Non capivo più niente, ero talmente preso dal momento che non ho sentito la porta di casa. E all’improvviso è in piedi davanti alla porta e mi guarda e sorride e io che ero immobile sul letto a coprirmi il mio durone. Balbettavo: “Sc.cu ..Scusa zia, n.. non volevo.. mi dispiace non so cosa mi è venuto in mente” Stavo prendendo le mie cose e volevo uscire e lei mi ferma e dice: ” Ma figurati se ti devi scusare con me, è una cosa normalissima, tutti la facciamo ma nessuno lo ammette” sorridendo e poi: “Ma dimmi un po’, cosa ti ha fatto questo effetto, da metterti nudo sul mio letto e masturbarti? Mica sono io a farti questo effetto??” E io, visto che la frittata era già fatta ho dico: “A dire la verità sei proprio tu. Sei una donna troppo bella, e mi masturbo tantissimo pensando a te, ti sogno la notte.” E lei mi risponde “Grazie, un bel complimento da parte di un giovanotto. Comunque non ti devi vergognare che tua zia ti ha visto, non c’è niente da vergognarsi. Hai un cazzo bellissimo e anche bello lungo. Comunque se non sbaglio non hai finito di masturbarti vero?”
” A dire il vero no, non ancora” – ” Allora devi finirla questa sega, senno fa male se non termini l’opera. E visto che già ti ho visto, che ne diresti di farmi vedere come lo fai? Ero sempre curioso come il mio nipote si tirasse le seghe.” Io non ci credevo ma sembrava seria. Cosi mi siedo e continuo a masturbarmi. Mia zia seduta vicino a me non dice niente e io dal quanto mi eccitavo che qualcuno mi osservava, venni quasi subito e inondai il pavimento. “Wow, per la tua età produci un bel po’ di sborra, dovresti esserne fiero. Comunque ho notato che non sei proprio bravo nella tecnica, sembri troppo tempestivo e mi sembra che cerchi di raggiungere l’orgasmo subito anziché godere un po’. Ho una proposta da farti. È una cosa che desidero da un po’ di tempo. Se me lo concedi, ti masturbo io cosi puoi godere, e cosi soddisfi un mio desiderio di dominare un bel cazzo giovane. Però dovrai mantenere un paio di regole che ti detto io. Che ne dici?” – “Wow zia, non ho parole, assolutamente si, qualsiasi regola tu mi dai la accetto, sono tutto tuo” – “Ok, è semplice. Questa settimana di vacanze potrai venire da me quando vuoi per farti masturbare, ma da oggi in poi non potrai più farti la sega da solo e quando tornerai a casa passerai ogni pomeriggio da me e ti farò godere.” ” Va bene zia, tutto quello che vuoi”

Il racconto continuerà a breve. Intanto inviatemi le vostre impressioni e commenti, ditemi se vi è piaciuto fino adesso o se no, insomma per qualsiasi cosa, inviatemi una mail a scareface55@hotmail.it

 

 

Non vedevo l’ora di farmi masturbare da mia zia e subito dopo cena, mentre stavamo sul divano le chiedo: “Zia, che ne diresti di adesso?” E lei: “Come detto, quando vuoi lo facciamo.”  E lei si inginocchia davanti a me e mi toglie i pantaloni e le mutande e il mio cazzo diventa subito duro come un sasso. Lei lo prende in mano e dice: “Quant’è bello duro, vediamo un po’ quanto riesci a durare” Non ci credevo sto per essere masturbato dalla donna dei miei sogni, proprio come nei miei sogni. E lei inizia a massaggiarlo con le sue mani ,molto lentamente. “Se duri più di 5 minuti allora per la prossima volta hai un desiderio a tua disposizione, e se non ce la fai dovrai aspettare almeno 24 ore alla prossima sega.” E lei inizia a masturbarmi con una mano il glande con dei movimenti roteanti che mi facevano sentire un piacere che non ho mai sentito in vita mia. E sembrava che stesse godendo anche lei. Ed ero cosi eccitato che dopo poco tempo dissi: “zia, più piano, sto già venendo” – “Non dirmi come farti le seghe visto che non sei tanto capace, cerca di resistere almeno per un po’” E mentre lo diceva sborrai sopra di lei. Ne usci talmente tanta che bagnai tutta la sua faccia e la maglia “Ma guarda che disastro, non reggi neanche 2 minuti. Come punizione leccami tutto lo sperma che mi hai lasciato sulla faccia.” Lo faccio, lecco tutta la sborra che ho lasciato su di lei, non ho mai assaggiato il mio sperma. “Ti piace vero? Peccato che non ci sei riuscito. Dovrai aspettare a domani sera alla prossima sega.” Poi si alzò, e con un “Buonanotte” se ne andò in camera sua.

 

Per suggerimenti per le prossime parti, commenti sulle parti precedenti, contattatemi su scareface55@hotmail.it

 

 

Per tutta la giornata mia zia mi provocava, girando per casa con dei jeans molto aderenti e un top dove si poteva intravedere il suo decolté in tutta la sua abbondanza. E non posso fare niente. Mi è vietato masturbarmi e, anche se la supplico, non mi consente di masturbarmi e non mi masturba neanche lei. Ho un’erezione continua per tutta la giornata e finalmente arriva la sera. Lei prepara la cena con dei gesti troppo sexy, per esempio facendo cadere spesso qualcosa e chinandosi molto lentamente a riprenderla e con quei jeans superaderenti vedevo quel bellissimo culo e anche un po’ la forma della sua figa. Credo che sotto non abbia nessun tipo di mutandine. E dopo cena mi dice: “Ecco caro, sono passate 24 ore, e vedo che impazzisci dalla voglia di scaricarti con una bella sega. Intanto vai in salotto, spogliati e sdraiati sul pavimento, io ti raggiungo fra poco. La lascio in cucina e faccio quello che mi ha ordinato di fare. E la aspetto, completamente nudo sdraiato sul parquet con un cazzo che aspettava solo quel momento. E lei mi raggiunge, si inchina vicino a me e mi dice: “Devi imparare a durare di più per questo cambiamo le regole del gioco. Ti masturberò quando voglio io, non annuncerò più quando lo farò, per questo devi essere sempre disponibile e dovrai eseguire sempre e comunque ogni mio ordine. Se non ci riesci avrai la giusta punizione. Te lo chiedo ora e mai più. Vuoi tirarti indietro o vuoi proseguire? Questa è la tua ultima chance per ritirarti.” – “Tutto quello ce vuoi zia, era sempre il mio sogno, basta che mi masturbi adesso muoio dalla voglia.” – “Non permetterti di darmi ordini!! Ti masturbo quando voglio io non quando vuoi tu, capito?” – “Si zia, ho capito.” – “Ok, adesso inizierò a masturbarti e tu non devi più parlare, neanche quando stai per venire. E puoi venire solo quando te lo dico io, capito?” – “Va bene zia, cercherò di resistere” E lei senza dire niente si sposta e si inginocchia in mezzo alle mie gambe e prende in mano il mio cazzo e inizia a masturbarlo con forza. Nel suo viso non vedo espressioni, sembra molto concentrata, il che mi fa eccitare ancora di più, mi masturba con una mano passandola dalla punta alla base molto velocemente. Già sento che non riuscirò a resistere a lungo visto che ero arrapato tutta la giornata. E lei non diminuisce con la velocità,  anzi, aumenta sempre di più. Tutto il mio corpo trema ed sto per venire. Cerco con tutte le mie forze di trattenere l’orgasmo ma non ci riesco e il mio cazzo esplode come un vulcano e riempie mia zia che stava sempre inginocchiata davanti a me. Stavolta ho inondato sia il pavimento sia il suo decolté, la cui visione mi eccitava ancora di più. E mia zia con espressione arrabbiata: “Ma dai non resisti neanche per 2 minuti. Che delusione. Adesso sai cosa faccio. Ti svuoto le palle cosi impari a non resistere un po’ di più.” – “Scusa zia non volevo ma è..” ma zia Greta mi interrompe: ” Zitto!!!, ho detto che non devi dire nulla, stai zitto e immobile.” E riprende in mano il mio cazzo che, dalla visione delle tette inondate (anche se sotto la camicetta )era di nuovo duro e inizia a segarlo. Stessa tecnica di prima, solo che stavolta mi sembra che posso durare di più. Godo come un pazzo, e lei che aumenta sempre di velocità mi fa godere sempre di più. E ha ancora quello sguardo concentrato e senza espressioni. Come se fosse una dottoressa che verifica il buon funzionamento del mio pene. Dopo pochi minuti sento che sto per venire di nuovo e con tutte le mie forze cerco di nuovo a resistere ma per niente e mentre la sborra stava salendo il mio pene mia zia sposta il pene nella mia direzione e gli schizzi mi vengono addosso. “Dai, stavolta hai quasi resistito per 4 minuti, ma solo quasi” E senza fermarsi continua a masturbarmi, sempre la stessa velocità, con la mano sporca di sperma. Continuavo a godere ma sentivo già adesso che il pene non è più al massimo della sua durezza e capacità. Li serve un po’ di pausa, ma lei continua a segarmi con una velocità pazzesca. Dopo pochi minuti stavo di nuovo per venire e di nuovo punta il pene verso di me schizzandomi addosso lo sperma, che esce sempre in una quantità inferiore. E lei non smette, inizio a sentire un po’ di dolore e il cazzo diminuisce ancora di durezza e lei pare che se ne sia accorta: “Devi tenere duro, voglio svuotarti quelle palle, da questo cazzo stasera deve uscire tutto lo sperma che hai in te, prima non mi fermo” E per lubrificare un po’ il pene prende un po’ di sperma che stava sul mio petto e lo spalma sul mio cazzo. E lei continua senza mai fermarsi. I tempi tra un orgasmo e l’altro si allungavano e mi il piacere diminuisce sempre di più siccome aumentava il dolore. Inizio a sperare in un orgasmo asciutto, cosi finalmente la finisce. Il mio glande sembrava rosso ma alla zia sembra non dare fastidio. Dopo altri 3 interminabili orgasmi finalmente era non esce neanche un goccio di sperma. E lei si alza e mi dice “Bene bene, vedo che produci un bel po’ di sperma, e il tuo cazzo rimane abbastanza duro fino alla fine. Non male, vedrai che domani durerai un po’ di più. Prendi questa crema e spalmatela sul glande cosi non sentirai più dolori e sarai pronto alla prossima sega. Adesso pulisci il pavimento e poi vai a farti una doccia.” 

 

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