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Racconti erotici sull'Incesto

NUDA…..CALZINE BIANCHE…

By 27 Luglio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono appena tornato dal terzo week-end con angi , ve li racconto

per le vacanze estive mia moglie e sua sorella avevano affittato una casa per tutta l’estate . era grande e quando eravamo al completo ( figli grandi e piccoli ) , ci stavamo comodamente . la figlia maggiore di mia cognata , lavorava da pochi mesi in un negozio . le sue vacanze erano ogni 15 giorni dal venerdì sera alla domenica sera . per farle compagnia andavamo in treno , qualcuno veniva alla stazione a prenderci . . &egrave una ragazza molto simpatica e spigliata con mille attività . palestra , ballo e con lei non mi annoiavo . durante il viaggio mi raccontava di certi clienti esigenti o incontentabili .
‘ sapessi zio che nervi , li prenderei a calci in culo , ma non posso e poi adesso , mi sto abituando e a volte mi divertono ‘ dicevo che &egrave una ragazza del suo tempo , ossia abiti ridotti , stringhini che vengono fuori , il reggiseno stringe per cui non si usa , tette in bella mostra e siccome &egrave una bella fighetta ‘povero gigi , ossia io .
non stiamo molto vicini di casa e il venerdì sera la vado a prendere al negozio , mangiamo una pizza o qualcosa in giro , se ha voglia un gelato al fresco e poi a nanna . il sabato partiamo presto .
un venerdì sera dopo la pizza ed una salutare doccia , sono andato a letto . mi piace leggere qualcosa , mi concilia il sonno e con il condizionatore dormo da dio .
ero intento a leggere sento bussare ‘ avanti ‘
entra sngi (nome fittizio ) a valanga , &egrave nuda , come dio l’ha fatta ,indossa solo i calzini corti bianchi e si fionda nel letto .&egrave sorridente e allegra ‘ angi vai subito in camera tua e dormi ‘
fa il broncio e poi sorride . si siede incrociando le gambe mostrandomi il triangolo pubico. dentro di me dico ‘ sei una gran bella fighetta , beato chi ti tromba ‘
‘ zio lasciami finire di parlare , poi fai quello che vuoi . mia mamma e tua moglie parlavano e si confidavano su come i mariti facevano l’amore , tua moglie decantava le tua capacità amatorie dicendo a mia mamma
‘ mi piace far l’amore , mi fa godere in tutti i modi e in tutti i buchi , non la finisce mai , non viene mai . mi distrugge ma alla fine mi fa sentire suonare le campane e me la godo come una porca ‘
mi veniva da ridere ma non potevo riderle in faccia
‘ scusa angi a te cosa frega , potrò far l’amore con mia moglie come piace a me e a ei o devo chiederti il permesso , sono affari nostri , anzi chiavate nostre ‘
si &egrave tuffata sulla mia bocca infilandomi la lingua in bocca succhiandomi , slinguandomi , ha messo una mano sotto cercando il cazzo che si era inalberato . lo smanettava scappellandolo fino a farmi male . si &egrave inginocchiata davanti a me e con gli occhi languidi
‘ dai zio ,una volta , una volta sola tanto non sono più vergine e prendo le mie precauzioni ‘
come ho già detto con il cazzo non si ragiona ‘ ti accontento se mi dici perché usi i calzini bianchi ‘
&egrave venuta sotto il lenzuolo strusciandosi ‘ dormo sempre nuda , ma mi piace avere i piedi caldi ‘
l’ho fatta stendere su di me , le accarezzavo il culo , che spettacolo amici , bello sodo , due chiappette solo da baciare . baciandoci con passione sentivo i seni schiacciarsi su di me . avevo il cazzo in supertiro e glie l’ho fatto mettere in mezzo alle gambe contro la figa . si strusciava contro e ci baciavamo a tutta lingua . ‘ angi mettimi la passerina sulla bocca , vedrai cosa vuol dire leccarla e succhiarla ‘
si &egrave messa bene a gambe spalancate appoggiando la mani sul cuscino , che spettacolo la fighetta , aveva una corta peluria , le grandi labbra carnose e morbide . al primo tocco di lingua si &egrave irrigidita
per poi rilassarsi , le baciavo le grandi labbra tenendole chiuse , me la faceva scorrere su tutta la lingua , come ho infilato dentro la lingua &egrave esplosa in un ‘ sììììì ,cosììì , sìììì , ancoraaa ‘ ormai tutti i miei freni inibitori erano andati a spasso , mi sono inginocchiato ai piedi del letto ,le ho fatto mettere le gambe sulle mie spalle , che spettacolo la sua fighetta rosea e fremente . l’ho esplorata tutta con la lingua baciandola , aspirandola , leccandola come un indemoniato . ogni tanto la guardavo , era ad occhi chiusi con un viso angelico , tra le pieghe della sua giovane figa ho cercato il clito succhiando per farlo inturgidire e come ha fatto capolino con la punta della lingua lo stimolavo . cercavo di farlo saltellare , lo succhiavo con le labbra , lo tormentavo con la lingua . dolce angi , godeva tanto da ansimare , le mancava il fiato ‘ gigi che paradiso , vengoo , lo sento spruzzare , vengooo ‘ aveva voluto mettermi alla prova e l’avevo accontentata , ma gigi sa fare di meglio , le ho infilato in dito in figa sditalinandola dolcemente
‘ sììì gigi sìììì il paradiso , che piacere , non so più dove sono , sto godendo ancoraa , ancoraaa ‘
era esausta , si contorceva dal piacere, ansimava , si dimenava sulle mie labbra facendomi quasi male . pian , piano ho smesso di strapazzarle il clito e l’ho solo sditalinata fino a smettere del tutto .
sono salito sul letto si &egrave stesa su di me a cosce spalancate . era ansimante , sentivo la figa su una gamba pulsare , mi accarezzava , mi baciava sulla bocca con le sole labbra . le ho dato u bacio sulle labbra e accarezzandola
‘ ti &egrave piaciuto , hai goduto , ti sei tolta la voglia di provare un matusa ‘
aveva il viso sorridente , mi dava dei leggeri pugnetti ‘ e tu saresti un matusa , la zia ( mia moglie )
aveva proprio ragione ‘ si era fatto tardi , si &egrave rannicchiata vicino a me e ci siamo addormentati .
la sveglia &egrave suonata presto , ci siamo fatti la doccia insieme ‘ senza fare niente ‘ e via di corsa alla stazione . abbiamo dovuto aspettare 15 giorni per fare ancora l’amore . come solito sono andato a prenderla all’uscita dal negozio , mi ha abbracciato calorosamente ‘ ciao zio , come ti desidero ‘
abbiamo mangiato una pizza al volo , il tempo di entrare in casa ed eravamo già abbracciati sbaciucchiandoci da affamati , ci siamo spogliati ed il lettone di ha accolti . angi si &egrave tuffata su di me
baciandomi , accarezzandomi inutile dire che avevo il cazzo impazzito , ‘ hai mai provato a fare un bel 6 9 completo ? ‘ e lei con un sorrisetto malizioso ‘ cosa intendi per completo ‘ l’ho presa in braccio baciandola ‘ vuol dire io mi gusto il tuo succo e tu il mio se vuoi ‘ ho messo vicino a lei un asciugamani ‘ zio perché ? ‘ ‘ forse ti servirà ‘ si &egrave stesa supina .
‘ primo errore la donna sempre sopra così la passerina &egrave sulla mia bocca e la gusto tutta e tu trovi il socio bello duro e impennato , se lo vuoi così ‘ il suo visino era sorridente e curioso
‘ ti sembrerà strano , ma non ho mai provato , di te mi piace tutto dimmi cosa devo fare , come devo mettermi ‘
l’ho baciata con tutta la passione di cui sono capace , poi mi sono steso il cazzo era già sull’attenti
‘ mettimi la fighetta sulla bocca e tu troverai il mio socio davanti alla tua io ti lecco , la visito e tu baci e se vuoi succhi il mio socio ‘ ha riso divertita ‘ mi piace quel socio , non &egrave volgare ‘
alle prime leccate della passerina l’ho sentita vibrare tutta , me l’ha scappellato e baciava la cappella timorosa , poi si &egrave fatta coraggio prendendola tra le labbra andando su e giù . con due dita ho socchiuso il suo fiore fresco e delicato &egrave l’ho slinguato , baciato entrando sempre di più . da come me lo succhiava aveva superato il primo impatto , alternava leccatine alla cappella e al filetto , mi faceva morire dal piacere e mi stimolava a succhiarla con maggior piacere , ho cercato i clito ed al primo tocco di lingua mi ha stretto la cappella tra le labbra
‘ che piacere gigi , mi stai facendo godere e mi piace sentire il cazzo vibrante tra le labbra , dimmi cosa devo fare ‘ ‘ prova ad infilartelo un po’ di più in bocca , lecca il bastone e se vuoi con la manina menalo , come se facessi una sega ‘ mi sono rituffato nel suo nido del piacere baciandola , succhiandola , la sentivo mugugnare pur avendo il cazzo in bocca . alternava succhiate a infilate nella sua boccuccia . lo faceva con sempre maggior piacere . era ormai cotta a puntino ed il suo fiorellino anale era lì a portata’ di lingua . ho osato darle un bacetto , una slinguatina , si &egrave irrigidita un momento per poi lasciarmi fare , anzi allargando le chiappe’quale miglior invito .
‘ ti piace angi ‘ ‘ il primo tocco non me l’aspettavo ed &egrave stato bellissimo ,continua mi piace ‘
e si &egrave tuffata sul cazzo che stava esplodendo .ho una buona resistenza , ma sentire la sua boccuccia ciucciarmi il cazzo , gustare per la prima volta il suo culetto’. ormai tutti i dubbi erano spariti , l’ho invitata a succhiarmelo con più passione e non si &egrave fatta pregare . ho sentito un ansimante
‘ gigi vengo , senti come spruzza ‘ me lo menava ed aspirava con voluttà , ho sentito la sborrata pronta per esplodere ‘ angi sto venendo , prendi l’asciugamani schizzo tanto ‘ l’ho sentita trabascare l’ha fatto sborrare nell’ asciugamani ma poi si &egrave goduta in bocca gli ultimi lanci .
eravamo entrambi ansimanti , mi sono girato per guardarle il viso , aveva qualche goccia di sborra intorno alla bocca , con la lingua le ha cercate e ‘gustate . si &egrave messa inginocchio aveva il visetto felice ‘ che bello gigi sentirselo pulsare in bocca , grazie per l’asciugamani , mi sarei soffocata ‘
sentivo contro me il suo corpo caldo e fremente ‘ angi dimmi la verità ti sei schifata ‘ mi ha coperto il viso di bacetti . si &egrave stesa sul letto , era l’immagine della felicità , era sorridente
‘ come faccio a schifarmi , con quella linguaccia mi hai fatto godere , ma non potremmo finirla in bellezza ‘ e così dicendo mi ha preso una mano posandola sulla figa ‘ lei &egrave rimasta all’asciutto ‘
‘ angi tesoro non può essere rimasta all’asciutto , con tutto quello che te l’ho succhiata , leccata , sbaciucchiata , mi hai bagnato le labbra con tuoi spruzzetti ‘
si &egrave stretta a me come una gattina in cerca di protezione . la coccolavo , le palpavo il culetto’.
‘ non ti sei accorta di cosa ti ho fatto ‘ e l’ho detto mettendole un dito sul buco magico
‘ sììì me l’hai baciato , leccato , mi ha scosso un brivido , ho provato una nuova sensazione ‘
si &egrave girata offrendomi il suo bel culetto , ho appoggiato la lingua , con un sussulto ha stretto le chiappe ‘ siiì gigi ancoraaa , &egrave troppo bellooo , ancora un pòòò ‘ l’ho accontentata fino a sentirla venire . quando si &egrave rilassata ‘ credevo non esistessero sensazioni così forti ‘
la prossima volta , se ci sarà , ( mi ha fulminato con un’occhiataccia ) ti faccio mettere a pecorina , sai com’&egrave vero e cerco di farti godere nei buchetti che sono così vicini ‘
eravamo stanchi , distrutti e dopo un po’ di effusioni ci siamo addormentati .
la sveglia ha suonato imperiosa , le ho toccato l’addome ‘ ciao tesoro , ti ho fatto male ‘ si &egrave adagiata su di me baciandomi ‘ sciocco ‘
solita doccia e via di corsa . in spiaggia ha indossato un bikini , me la immaginavo nuda ‘ mi sono avvicinato sussurrandole ‘ che piacere la notte passata vorrei farlo qui sulla spiaggia , magari al chiar di luna ‘ e senza farsi notare
‘ sei pazzo , ma piacerebbe anche a me , mi metterei a pecorina per ammirare il mare e le stelle ‘

concludo raccontando il nostro terzo incontro , per me il più lussurioso . le avevo promesso che le avrei visitato i suoi due buchini più belli . nella passerina c’ero già stato , ma mi attirava il suo culo .
sarà perché la specie umana &egrave in continuo miglioramento , ma sta di fatto che le giovani d’oggi sono molto più libere ed hanno dei culi dalle forme perfette ed angi fa parte di questa schiera .
quel venerdì sera l’avevo trovata particolarmente euforica e felice , cenando mi ha raccontato la sua settimana lavorativa ed aveva voluto andare a casa appena possibile . chiusa la porta di casa l’ho presa in braccio . più la gustavo e più la desideravo . si &egrave lasciata baciare la bocca , il collo , le ho succhiate le tette ‘ zio mi hai scaldato anche troppo , adesso voglio godere ‘ per prima cosa si &egrave infilata le sue inseparabili calzine bianche , si &egrave spogliata dicendomi ‘ io sono pronta ‘ l’ho ammirata ‘ angi più ti ammiro e più mi piaci , come farò quando finiranno le vacanze e non potrò più ammirarti nuda , adesso però spogliami ‘ mi ha dato un bacio sulla bocca , ha aperto lo zip dei calzoni , ha visto il cazzo spingere sullo slip . ha riso divertita . ‘ &egrave la prima volta che spoglio un uomo , un uomo che mi piace , che mi fa godere ‘ ha sbottonato la camicia . sono rimasto a torso nudo con il solo slip gonfio dalla pressione del socio . era titubante
‘ lo lasci coperto , l’hai già visto e assaggiato ‘ l’ha sfilato inginocchiandosi , l’ha preso tra le labbra succhiandolo da gran bocchinara .con l’altra mano spremeva i coglioni . quando l’ho sentito turgido l’ho alzata baciandola a lingua in bocca
‘ lo sai che i bocchini non mi piacciono con me si gioca ad armi pari ‘
si &egrave aggrappata al mio collo , l’ho sollevata gustando il suo corpo tonico e fremente , le toccavo la figa tra le cosce ed i suoi baci erano sempre più voluttuosi . ‘ angi non ti sei ancora annoiata di me ‘ mi ha dato una strizzata da vedere le stelle ‘ se lo dici ancora non vengo più a dormire con te ‘
l’ho depositata sul letto baciandola sulla bocca per scendere su tutto il suo splendido corpo . ha socchiuso le cosce ‘ sono tutta tua zio , più mi possiedi e più vorrei essere posseduta , come faremo finite le vacanze ‘ si &egrave girata sul cuscino piangendo come una bimba . cercavo di consolarla parlandole , le davo dei bacetti per asciugarle le lacrime ‘ angi adesso sei qui con me pronta per fare l’amore , più avanti ci penseremo , pensiamo ad ora ‘ si &egrave calmata
‘ zio tutto &egrave iniziato come un gioco ma adesso ti vorrei sempre ‘ le ho aperto le cosce baciando la fighetta , la tensione gliela faceva vibrare ed era ancora più sensuale baciarla ‘ tesoro &egrave anche lei fremente ‘ con delle belle succhiate profonde ha cominciato a godere , smaniare , mi tirava i capelli per guidarmi dove succhiarla’ ‘ sìì zio . sìì mi stai facendo godere , che piacere sei magico ‘ mi sono fermato ammirandola . aveva il viso felice e disteso ‘ ti avevo promesso di gustare i tuoi due tesori , se ti metti a pecorina ti faccio divertire ‘ si &egrave messa bene posizione si aspettava che lo mettessi nella passerina , invece le ho baciato il buco magico . l’ha percorsa un fremito
‘ ti aspettavo davanti e invece mi delizi dietro ‘ ho messo velocemente la cappella nella figa per bagnarla e poi gliel’ho fatta scorrere in tutto il solco anale sfregandola per bene . si gustava la spennellata con gridolini di piacere . le ho messo un dito nella figa , era bella bagnata allora ho bagnato ancora la cappella appoggiandola sul buco del culo spingendo piano . si &egrave irrigidita , le ho baciato la schiena
‘ tesoro se non vuoi non entro ‘ ‘ ti vorrei ma ho paura di sentire dolore , prova ma fai piano ‘
avevo la cappella che pulsava alla grande , sarebbe entrata anche in una serratura dal desiderio . le ho tenuto le chiappe ben aperte appoggiando la cappella turgida e fremente . ho spinto piano , mi sono fermato facendola pulsare ‘ ti faccio male gioia mia ‘ ho sentito un flebile ‘ no ‘
‘ devo smettere ‘
‘ no amore no , ti voglio gustare tutto in me, infilamelo tutto poi vedremo ‘ mentre parlava ho continuato a spingerlo , le ho preso una mano ‘ sentilo &egrave dentro quasi tutto ‘ si muoveva da sola per gustarlo ed entrare fino in fondo &egrave stato bellissimo . ‘ che piacere zio , se lo sapevo prima ‘ trattenendomi dal montarla , lo facevo solo pulsare , lo sentivo gonfiarsi
‘ zio che piacere sentirlo pulsare , continua &egrave bellissimo , che piacere ‘ me la sono montata con delicatezza la sentivo collaborare , si muoveva per gustarselo . ormai ero in piena goduria e l’ho posseduta con forza , smaniava , dimenava il culo , arretrava da sola per sentirselo tutto dentro
‘ ti piace gioia mia ‘ ho sentito un sìì’ ‘ sborrami dentro , sei il il primo che me lo allaga ‘
invito a nozze . ho spinto finch&egrave ho sentito la sborrata salire ed esplodere nel suo sfintere . l’ho tenuta stretta a me scaricandole fino in fondo una calda sborrata . tutto il suo corpo era scosso dagli spasmi del piacere . ho messo una mano sull’addome per massaggiarlo , sembrava stesse esplodendo ‘ stai bene tesoro mio ‘
‘ ohhh amore mio che piacere , non credevo , non pensavo . ti desidero ancora ‘ prima di sfilarmi ho messo qualcosa per tamponare l’uscita e con un plop l’ho sfilato .
si &egrave accasciata sul letto tendendomi le braccia
‘ abbracciami , baciami , coccolami &egrave stata la mia prima volta ma &egrave stato bellissimo ‘
le ore erano volate e la mattina ci attendeva una levataccia . prima di addormentarci , angi mi ha baciato e ringraziato per il piacere nuovo e lussurioso che aveva provato .
non abbiamo più avuto occasione di andare insieme al mare , io farò le ferie con la famiglia ,
ma il ‘ piacere del culo di angi ‘ mi resterà a lungo nella memoria .

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