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Nuovo anno, nuova me. Il capodanno con mia zia

By 2 Gennaio 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao a tutti, io sono Perla. Ho 23 anni e sono una studentessa di giurisprudenza prossima alla laurea. Quella che sto per raccontarvi &egrave l’avventura che nel capodanno dello scorso anno mi ha cambiato la vita. Sono sempre stata piccina e insicura, alta 1.65m e magrolina ho sempre avuto paura di restare da sola nei weekend, così da quando son bambina quando i miei si allontavano sia per lavoro che per vacanza mia zia Rebecca mi ospitava. Passavamo insieme serate divertentissimi all’insegna delle risate e dei film (di ogni genere) che guardavamo insieme. Parlando di mia zia &egrave una 43 enne davvero molto ben tenuta. Spesso uscendo insieme ci scambiavano per sorelle. Ha capelli castani liscissimi proprio come i miei che le arrivano a metà schiena, &egrave in perfetta forma fisica con due seni abbondanti e ben sodi. Il suo sedere &egrave mozzafiato e le sue curve sono il chiodofisso di molti uomini della zona. Ne ha di pretendenti la zietta eppure lei non ha mai voluto sposarsi, barcamenandosi tra una storia e l’altra vanta un’enorme esperienza in campo sessuale ed &egrave una vera bomba a letto! Io sono fidanzata da 3 anni, il mio ragazzo ha scoperto solo da poco quello che sto per raccontarvi, dunque cominciamo.
Era una sera come tante ce ne erano state, io e zia Becky eravamo sul divano a guardare un film, questa volta era un erotico di cui non ricordo il nome ma davvero molto eccitante. Mi sono sempre piaciuti quei bei cazzoni presenti nei film, mi eccitavano così tanto che da sotto la copertina iniziai a toccarmi. La zia se ne accorse e mi invitò ad avvicinarsi a lei. Una volta avvicinatami a lei sentii le sue mani iniziare a vagare lungo il mio corpo. Potevo sentire le sue unghie graffiare la mia pelle e inerme io non riuscivo nemmeno a muovere un muscolo, o a dire una sola parola. Le sue mani mi strinsero i seni, strizzandomi i capezzoli e poi riscesero lungo il mio addome per poi infilarsi nelle mie mutandine. Ero eccitata ed imbarazzata per essermi eccitata. La sentii bisbigliare qualcosa sul fatto che fossi completamente depilata, insomma la cosa le piaceva. Iniziò a lavorarmi per bene la mia fighetta stretta e cominciai a sentirmi davvero un lago nei miei slip. Mi sussurrò di essersi molto eccitata a causa del film e si scusò per essersi lasciata così andare, poi mi disse: ” Se vuoi smetto subito”. Ma io non dissi nulla. Ero presa dall’onda di piacere ed eccitazione che mi assaliva annebbiandomi la mente e i pensieri, non riuscivo a reagire, potevo soltanto lasciarmi violare dalle sue mani che mi toccavano e penetravano la parte più segreta e intima di me. Continuò per un tempo che mi sembrò infinito fino a che non sopraggiunse il mio orgasmo, più violento e forte che mai. Ero sfinita, quel piacere mi aveva tolto tutte le forze ed ero senza fiato. A quel punto la zia mi allontanò da s&egrave e si alzò in piedi, prese la mia mano e mi attirò a lei trascinandomi nella sua stanza. Una volta lì mi fece sdraiare sul letto e iniziò a spogliarsi. Mi diceva che ero la sua nipotina preferita (e di cuginetti/e ne ho 6) e la cosa mi rallegrava, mi sentivo felice come una bambina. A quel punto la vidi avvicinarsi alle mie labbra in ginocchio. Da li a poco avrei imparato l’arte del facesitting perch&egrave la mia cara zietta ama essere leccata. Mi disse:
“Ora tesoro dovrai ricambiare il favore! Leccala!”
Non so dire come mai ma la cosa non mi stupì e nemmeno mi sentii frenata ma aprii la bocca e con la lingua iniziai a cercare di arrivare alla sua figa che a vederla da li sotto mi sembrava splendida e perfetta.
Vedendo la mia totale docilità nei suoi confronti mi disse: “Bene, vedo che sei proprio una brava bambina! Forza tesoro, fai impazzire la zia!”
Si sedette quasi sulla mia bocca mentre io con la lingua cercavo di lambire ogni millimetro della sua spledida fighetta. Le presi il clitoride tra le labbra e iniziai a succhiarglielo come fosse un piccolo pene con tutte le energie che mi erano rimaste, riscesi e ricomiciai a leccargliela tutta soffermandomi in particolare sulla sua fessura. Iniziai a penetrarla con la mia lingua e a muovercela sempre più veloce mentre la sentivo ansimare su di me e muoversi ritmicamente per scoparmi la mia linguetta che era lì tutta intenta a darle piacere. Si teneva alla testata del letto e iniziò una vera cavalcata strusciandosi tutta sul mio viso. Adoravo sentire tutti i suoi succhi preziosi bagnarmi tutto il viso. Da li a poco con un urlo sonoro venn&egrave inebriando me e tutta la stanza con il profumo di piacere che emana ogni volta che ha un orgasmo.
Scese dalle mie labbra e mi si sdraiò accanto porgendomi un bicchiere d’acqua. Mi ringraziò per il trattamento speciale che le avevo riservato e mi confessò di essere bisex e di avere avuto in passato altre avventure con ragazzine molto più giovani. Avevo sempre saputo che a mia zia piaceva comandare, era sempre stata autoritaria con tutti i suoi uomini che avevo conosciuto, con i suoi fratelli nonostante fosse la sorella minore e con tutte le persone in generale era sempre stata una leader. L’ho sempre ammirata e ho deciso di studiare giurisprudenza proprio per seguire la mia strada. A quel punto io che da più di due ore ormai non riuscivo a proferire alcuna parola le confessai che invece per me era la prima volta ma che mi era piaciuto molto “essere sua”. Ciò che mi rispose da allora ha cambiato la mia vita:
” Perla, vederti così docile e remissiva, inerme nelle mie grinfie mi ha fatto venire un’idea fantastica. Sono certa che ti piacerà! D’ora in avanti ogni volta che verrai a trovarmi ed esclusivamente entro queste mura sarai la mia schiavetta personale. Sarai il mio vibratore personale, il mio oggetto sessuale pronto a darmi piacere in ogni istante. E mi aiuterai nelle faccende domestiche e in tutto quello che ti chiederò. Ti porterò a conoscere un mondo che ancora non conosci ma che sono certa che ti piacerà vedendo la tua indole. E so che non ti ribellerai perch&egrave se lo farai racconterò tutto ciò che &egrave avvenuto questa sera ai tuoi genitori e al tuo ragazzo!”
Che dire, la zia aveva ragione, non mi ribellai perch&egrave infondo pensarmi a lei sottomessa, al suo servizio, ai suoi ordini mi eccitò all’istante. Non sapevo per niente a cosa stavo andando incontro ma la curiosità si faceva largo in me facendomi diventare una vera troia pronta a tutto per compiacere la zia.
Da un anno la mia vita &egrave cambiata, sono diventata la schiava di mia zia e con la scusa di farmi aiutare con lo studio spesso sono in sua compagnia. Insieme a lei ho superato tutte le mie inibizioni e le mie paure, alla zia piace moltissimo sbattermi dei bei cazzoni sia nella figa che nel culetto, farmi rompere il culo dal suo attuale fidanzato, o farmi scendere sotto la scrivania del suo studio a leccarla mentre lavora.

Ma di questo racconterò nei prossimi capitoli.
Restate connessi per leggere i progressi di una giovane ragazza sulla via della perdizione.

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