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Racconti di DominazioneRacconti erotici sull'Incesto

Padrona per una giornata

By 19 Gennaio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

puff..
Non pensate che sono eccentrica, è uno scherzo innoquo in generale, per me sarà solo un’inizio divertente.
Con il mio ragazzo abbiamo fatoo un patto, il lunedi è il suo giorno, lui può farmi quello che vuole senza
che io possa reagire, mentre il sabato è il mio giorno e i giochi si invertono, la domenica invece è il “giorno del signore”
non che ce ne freghi molto del signore è solo un modo di dire per far capire che la domenica non possiamo farci nulla.
questo in realtà non significa che per un giorno a settimana l’una può stuprare l’altro o viceversa, in realtà
il tutto è riferito a piccoli dispetti fisici come pizzichi o solletico o cose simili..
Può sembrare infantile ma invece ci divertiamo.
Questo sabato però ho voglia di andare oltre voglio avere un fidanzato schiavetto e fargli fare tutto ciò che mi va,
sarà il mio bocconcino sessuale e io me lo gusterò per un giorno intero.
So bene che a lui piacerà altre volte abbiamo giocato ad essere l’uno lo schiavo sessuale dell’altra ci siamo legati, bendati,
ci siamo divertiti a eccitare l’altro senza farlo venire, costringerlo a fare cose sceme o imbarazzanti.
Oggi però voglio fare di più una mia amica ha uno schiavo vero e mi ha raccontato delle cose davvero divertenti
sono sicura che il mio compagno sarà all’altezza di ogni compito è un ragazzo disponibile alle novità
e si fida di me, e poi oggi è il mio giorno se proprio gli farò un torto potrà vendicarsi lunedi prossimo.
a già scusate forse vi starete chiedendo che significa puff..Beh l’ispirazione e il mio intestino mi hanno
permesso di introdurre questa giornata con una scoreggia, già non si capisce perchè le donne non possono scoreggiare
ed io lo ho appena fatto sopra la faccia del mio fidanzato, voglio vedere se si sveglia.
Mhmhmh sembra che non basti…Gli struscio un pò il sedere sulla faccia finchè non si sveglia, vorrei lasciarmela sfuggire
ora una scorreggia ma non è che le posso chiamare a comando, sposto il sedere e mi sdraio vicino a lui.
-Buon giorno amore, lo sai che giorno è oggi?-
-ciao..mhmh-
non mi ascolta molto, mugugna ed è assonnato..non si è neanche accorto che lo ho svegliato a culate!
-ohi..?-
-Si si sono sveglio lasciami 5 minuti-
no lo voglio svegliare io sono sveglia già da un pò e poi non vedo l’ora di iniziare questa giornata!
Ora se non si sveglia gli tiro un pelo..
-Oh, ma hai capito che ti ho chiesto?-
-Si più o meno..solo 5 minuti..-
lo avevo avvertito ora gli tiro un pelo, ne afferro uno qualsiasi sulla coscia e comincio a tirare, non si muove,
ho dei seri dubbi che sia narcotizzato..strappo o non strappo?Beh tutto sommato potrei anche farlo è sabato..
Strappo.
-auh ma che sei matta?#@!-
-Buongiorno amore, lo sai che giorno è oggi?-
esordii ancora baciandolo in bocca.Il suo naso odorava di sedere, mi sa che ieri non mi sono più fatta il bidet alla fine.
-Si lo so è sabato, è il tuo giorno..-
-esatto, ma oggi voglio che cambiamo un pò le regole del gioco,..-
-in che senso?-
-..nel senso che non solo vorrei che tu ti comportassi come gli altri sabati, ma che tu fossi esattamente il mio
schiavetto personale, fino alla fine della giornata, ti va?-
-In che senso lo “schiavetto personale”?-
-nel senso che farai tutto ciò che ti dirò in maniera cieca, se io ti dicessi buttati dalla finestra tu lo dovresti
fare e poi ringraziarmi!-
ormai è chiaro che accetta, Alessio è un ragazzo moderno e non è attaccato ai canoni del maschio forte, inoltre
è sempre ben lieto di mettere in pratica fantasie sempre diverse.
-Vuoi farmi buttare dalla finestra?-
-voglio farti quello che mi va, ma qualsiasi cosa ti dico tu dovrai accettare.Oh, ma che c’hai paura?Ci stai o no?-
-Ok..-
-Mi devi giurare che obbedirai a qualsiasi ordine io ti dia da ora fino a sta sera a mezzanotte.-
-Ti giuro che ibbedurò ai tuoi ordini fino a mezzanotte-
nella nostra relazione visto che siamo due bugiardi truffatori, abbiamo deciso che quando diciamo lo giuro
vuol dire che è vero.
-mhmh allora ora posso anche farti buttare dalla finestra?-
scherzai accarezzandolo
-si ma tanto non lo farai mai-
-vabbè non ti farò buttare dalla finestra ma posso farti fare quello che voglio-
-si ma comunque cose non pesanti-
-e chi te lo dice??-
ma guarda come mi provoca, mo gliela faccio passare io la voglia
-beh alla fine mi vuoi bene quindi mi tratti sempre bene-
sviolinata, ma non mi frega anzi mo lo frego io.
-che c’entra io ti voglio bene comunuqe ora stamo giocando e il gioco è gioco..Anzi facciamo una cosa, tanto ci
dobbiamo alzare..-
mi metto seduta sul letto e cerco di mettere le mie gambe sotto il suo bacino.
-..vieni qui che ti devo fare una domanda.-
gli massaggio un pò il sedere poi abbasso i pantaloni del pigiama.
-Che fai?-
-dimmi un pò tu pensi che io io abbia il coraggio di farti mettere a gambe larghe e darti un calcione sulle palle?-
-no, che non ce l’hai, mi faresti male.-
-risposta sbagliata..-
gli tiro la prima sculacciata, lui mi guarda perplesso e divertito, ma è convinto che non glielo darei un calcio sulle palle,
e mi sfida con lo sguardo..
-riproviamo ce lo avrei il coraggio?-
-No!!!-sorride, sono felice che sorride, oggi lo farò divertire.
-d’accordo facciamo così dimmi quando cambi idea.-
appena finito di parlare comincio a sculacciarlo vigorosamente, lui fa finta di niente, ma so che il culo gli brucia
perchè dopo un po è rosso, alla fine sceglie di cambiare tattica e mi stoppa
-ho cambiato idea, fermati-
appena mi fermo vedo che glielo sto scaldando per bene, ma sono sicura che non è vero che lo pensa..
-giurami che hai cambiato idea!-
-Giuro..-
-devi dire tutta la frase-
-guro che ho cambiato idea-
-hai detto guro devi essere convinto ancora un pò-
gli accarezzo un pò le chiappe rosse e poi ricomincio più forte, mi interrompe quasi subito, ma stavolta aspetto
un pò prima di fermarmi devo essere più convincente.
-no ti prego fermati, giuro che ho cambiato idea-
-ahahah hai già ceduto amore mio??-Gli accarezzo il sederino rosso
-si..Mi brucia tutto il sedere per colpa tua!-
-eheheh sei tu che non ti fidi di me, un rapporto dsi basa sulla fiducia, ma forse è colpa mia, che ti do motivo di dubitare
alzati in piedi appoggia le mani sulla scrivania e divarica le gambe!-
-lo vuoi fare veramente?-
-Ancora non mi credi, hai pure giurato..Dovevo scaldartelo ancora un pò quel culetto..-
scosto le coscie dalle mie ginocchia e lui si alza un pò impaurito e un pò eccitato , il suo pisello è bello dritto,
ora lo faccio soffrire un pò
-dai mammamia che sarà mai per un calcetto, poche storie!-
lo guardo divertita in quella posizione poi mi avvicino, lo bacio un po sul collo e lo accarezzo sul petto, dopo
un pochino inizia a baciarmi anche lui, vorrebbe girarsi e mettersi comodo ma lo fermo con dolcezza ogni volta, e
lentamente abbasso la mano verso il basso finchè il suo cuore batte fortissimo e lui è talmente eccitato che potrebbe
esplodere anche con una piuma.
-Sarà un attimo-
gli mollo una ginocchiata che lo prende in pieno sulle palle, facendolo cadere in avanti dal dolore, ma io lo tenevo
con le braccia e poi lo accompagno a letto
-hai visto quanto sono coraggiosa oggi amore mio-
gli faceva ancora male, era una bella botta.
-ahi mi hai fatto malissimo..-
-dai quante lagne ora passa subito, ho una medicina apposta.-
mi allontano e vado a preparargli l’anticipo della sua medicina, prendo una tazza e comincio a farci la pipì dentro
, non pensate che sono una schifosa, io del resto ho bevuto molte volte lo sperma dei miei ragazzi e non ho mai potuto
ricambiare il favore.
-ecco qua, bevi..-
-ma che cos’è?-
dopo aver assaggiato la mia pipì calda la odora e si rende conto, poi con gli occhi spalancati posa la tazza sul comodino
-Freancesca, che cosìè questa cosa che mi hai fatto assaggiare-
-è la tua medicina e te la berrai tutta-
-e come è fatta la mia medicina?-
-in che senso?-
-quali sono gli ingredienti?-
-Beh devo dire che per la quasi totalità è composta dalla mia pipì-
dico scrollando le spalle, ma mi riprendo subito
-ora però la devi bere tutta.Hai giurato, e poi io bevo sempre il tuo sperma.-
prendo la tazza e gliela riavvicino alla bocca
-coraggio, non costringermi a convincerti di nuovo di qualcosa!-
lui prende e beve, la sua faccia mi guarda sbalordita, ma so che gli piace questo piccolo pervertito mentitore ha il
pisello dritto anche con le palle doloranti..
-bravo il mio schiavetto ti è piaciuta?-
-No!-
-giuralo..-
-no..io non mi è piaciuto e basta.-
-guarda che lo so che non è vero, dai timidone, ti accontento subito ecco il bis.-
prendo e mi accovaccio direttamente sulla sua faccia, e mentre lo faccio sono più eccitata che mai, farla nel bicchiere
non mi aveva soddisfatto per niente, mi sento onnipotente, credo che lo rifarò.
-apri la bocca, faccio piano così ingoi tutto ok?-
non risponde e apre la bocca è rosso dalla vergogna, per il fatto che anche lui trovi tremendamente eccitante tutto questo.
Io mi rilasso un pochino e poi sparo il primo getto in bocca, vorrei masturbarmi furiosamente e fottermelo, ma non è ancora
il momento, poi ancora un getto e infine qualche goccia.
-dai puliscimi per benino-
avvicino la mia fica alla bocca e lui la lecca dolcemente, è motlo bravo a leccarmi.
-già che ci sei fammi il bidet completo-
visto che puzzava…Mammamia sto davvero esagerando ma mi piace così tanto…Così mi sposto un pochino e gli lascio il buco
del mio sedere da sleccazzare avidamente.
-Bravo amore mio sei stato bravissimo, mi è piaciuto molto ma la medicina perchè faccia effetto andrà somministrata più volte
nella giornata diciamo ogni volta che mi scappa..-
mentre parlo mi risdraio vicino a lui e gli do un bacio in bocca, non mi fa schifo.
-..e di la verità che ti piace pure.-
concludo accarezzandogli il pisello durissimo..
-dai andiamo a fare colazione-

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